sabato 12 ottobre 2019

ASSASSINI E ASSASSINISTI

ASSASSINI E ASSASSINISTI
L'articolo ci trasporta in un universo parallelo dove si professa un'ideologia singolare: l' "assassinismo". Secondo l'assassinismo uccidere gli uomini è bene, farli vivere è male.
L'ideologia è molto diffusa, nell'Italia parallela per esempio vengono uccise quasi 400mila persone ogni anno, cio' prova che i valori dell'assassinismo vengono insegnati anche nelle scuole.
Molti cercano di praticarlo tagliando i fondi alla polizia o alleggerendo le pene, altri lasciando mano libera alla polizia. L'assassinismo è un'ideologia trasversale ai partiti, a destra lo si pratica partecipando a guerre come l'invasione dell'Iraq parallelo, a sinistra promuovendo l'eutanasia e pratiche simili che uccidono i vecchi e i più deboli. Poi l'articolo prosegue con mille altri esempi che dimostrano come la diffusione dell'assassinismo sia una realtà concreta.
Tornando nel nostro universo riconosciamo subito che questa storia dell'"assassinismo" è una solenne cazzata. Per carità, da noi ci fa fuori molta gente, nessuno lo nega. Ma si uccide per mille motivi diversi, non certo perché si aderisce alla fantomatica idea dell'assassinismo. Fa ridere solo il pensarlo.
Ecco, fa ridere un po' meno se all'assassinismo sostituiamo il sessismo, il razzismo, la xenofobia, eccetera: sono parole spesso usate nello stesso modo assurdo appena visto per l'assassinismo, un modo non solo scarsamente informativo ma altamente confuso e dannoso. Chi spiega la realtà ricorrendo al concetto di assassinismo, infatti, quando, per esempio, un gangster ammazza un rivale, non c'è nessuna necessità di indagare le cause, la risposta è pronta: "aderisce ai valori dell'assassinismo". Allo stesso corto circuito si espone chi parla sempre di sessismo e razzismo.

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LA DESTRA CAPISCE LA SINISTRA MA LA SINISTRA NON CAPISCE LA DESTRA
La dinamica politica:
FASE 1. La Sinistra fa una proposta di riforma.
FASE 2. La Destra reagisce in modo scomposto.
FASE 3. La Sinistra esprime disprezzo per la reazione.
FASE 4. La Destra odia chi la disprezza.
FASE 5. La Sinistra invoca la censura per l’odio.
Aggiungo che:
1) La Destra è fondamentalmente disinteressata alla politica, si limita a reagire se toccata sul vivo.
2) La Destra capisce la Sinistra mentre la Sinistra non capisce la Destra.
Il punto 2 merita un approfondimento: la proposta della Sinistra è razionale ma è indifferente alle tradizioni. La Destra è profondamente turbata da questi rivolgimenti. Ora, una proposta razionale è facilmente comprensibile mentre un turbamento non lo è se non lo provi. Per questo la Destra comprende la Sinistra ma non viceversa.

Non voglio dire che razzismo e sessismo non esistano. Voglio dire che non spiegano NIENTE!
Conclusione: meglio fare come se non esistano.

***



Vuoi affrontare il razzismo in modo costruttivo? Guarda una persona che si comporta da razzista e cerca i motivi per cui potrebbe comportarsi così. Scoprirai che molti di quei possibili motivi non sono affatto razzisti.

A volte anche un buon statistico ci appare come un razzista. Può darsi che tu dica di lui che è un razzista questo non mi importa. Il punto è che ha dei motivi comprensibili per avere certe credenze e mantenere certi comportamenti.

Sei tu cerchi di risolvere il problema del razzismo quando i comportamenti razzisti non sono motivati dal razzismo, indurre la vergogna in queste persone non risolve niente. Loro saranno anche razzisti ma tu sei uno che incendia la situazione.

Prendi uno che crede che gli ebrei controllino la finanza internazionale e vomita contro di loro ogni sorta di insulti. Io ne conosco uno, è uno schizofrenico. E so anche che ignorando completamente il suo antisemitismo posso trattare il suo caso con successo utilizzando il Seroquel. Se invece cercherai di leggergli i libri di Eli wiesel le sue turbe non diminuiranno.

Non sto dicendo che il razzismo non esista, sto dicendo che non spiega nulla. Sto dicendo che è sbagliato e pericoloso trattarlo come la causa di certi comportamenti.

Jonathan Haid sostiene che nel dibattito accanito tra destra e sinistra la destra capisce la sinistra - e a volte persino l'ammira segretamente - mentre la sinistra capisce molto meno la destra. Spesso a destra ci sono le masse Lasciate indietro dalla modernità, si tratta di persone preoccupate e arrabbiate che quando parlano sembrano esporre punti di vista poco centrati e vaghi, pensano che nella loro vita qualcosa di importante stia per sparire o sia già sparito, non hanno torto e far finta che non abbiamo nulla da dire se non vomitare loro razzismo è pure ipocrisia . In casi come questi il principio di carità si impone ma parlare di razzismo È l'esatto contrario, è la strategia della disumanizzazione dell'altro: "chi non è d'accordo con me è motivato dal puro odio". Interpretare le cose in questo modo ti libera dal duro lavoro di capire e ti libera tempo per combattere.

Il liberalismo non è il capitalismo e non è neanche una pallida approssimazione dell'ideologia libertaria. Il liberalismo è la tecnologia per evitare le guerre civili. Il liberalismo assume Buonafede e valori condivisi. Assume che alla fine della giornata sia che tu sia cattolico sia che tu sia protestante tu possa essere comunque di base una brava persona. Ma se ci sono gruppi di persone che non sono connesse con i valori umani di base allora Il liberalismo fallisce. Ma siamo sicuri che questo genere di persone esistano anche fuori dai  manicomi? Se io pensassi che una persona è veramente razzista probabilmente la ucciderei. Se tu davanti a un razzista non uccidi vuol dire che sei solo un ipocrita e invocare il razzismo è solo una strategia di comodo.