Visualizzazione post con etichetta david hepworth nothing is real. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta david hepworth nothing is real. Mostra tutti i post

venerdì 29 marzo 2019

Fare dischi o fare musica?

Fare dischi o fare musica?

Parto in quarta con Giovanni Paolo II: “’Tra tutte le cose poco importanti, il calcio è la più importante”. Personalmente sostituisco al calcio la musica pop.
Ciò che affascina in una canzone pop è il nostro rapporto con lei. Non possiamo metterla sotto la lente uscendo di scena, la tradiremmo. Insieme a lei, siamo noi i protagonisti. Non puo’ esserci interesse per il pop disgiunto dall’interesse per il suo lato umano.
E’ possibile prendere la musica sul serio senza espellere la vita che contiene? In genere sì. Ma nel caso del pop la risposta è un sonoro “no”.
Il pop è essenzialmente una colla che attacca alla canzone cose diverse e eterogenee. I Beatles sono stati degli eccellenti produttori di questa singolare colla.
Ascoltando i Beatles rischiamo di perdere molto: il mestiere è stato oscurato dall’ abilità artistica, l’abilità artistica è oscurata dai significati e i significati sono oscurati dalla leggenda. In genere viene  sottovalutato il versante artigianale perché viene sopravvalutato il loro significato.
Il loro merito principale: aver rotto la legge di Menand. Louis Menand: nessuna carriera nello show-business può durare più di tre anni (in realtà Menand l’applicava con una piccola variante anche i B.: tre anni scanzonati e tre anni psichedelici).
Tesi eretica: il primo periodo fu quello in cui il genio collettivo dei Beatles operò a pieno regime.
La loro umiltà: non si sentivano limitati dal fatto di fare musica per ragazze di quattordici anni.
La falsa opposizione tra rock e pop non era ancora stata inventata. Oggi è l’ultimo rifugio delle “canaglie”.
L’abilità dei B: fare dischi ottimi, non solo canzoni notevoli. Le abilità canore, di composizione, di arrangiamento, di accompagnamento e di produzione confluivano armoniosamente in un’unica abilità: fare dischi. Furono i primi a fare dischi prima ancora di fare musica, e furono i migliori.
Non erano grandi autori: i loro testi del primo periodo erano banali. Tuttavia, le loro canzoni erano eccellenti, e le canzoni sono l’ingrediente vitale dei dischi. Come spiegarlo? Chiedetevi perché.
Un’ipotesi: la loro geniale stenografia musicale. Nessun preambolo in “All My Loving”, “Penny Lane”, “Eight Days A Week” o “No Reply”. “Help”, poi, inizia come un salto da una scogliera.
Conoscevano il segreto di una buona esibizione (vale per i concerti, per i discorsi e anche per i post): inizia da metà e finisci tagliando. In scena suonavano come se dovessero liberare il palco da un momento all’altro.
Tutta una questione di alchimie. Esempio: anche se Ringo non fu il miglior batterista DEI Beatles, fu sicuramente il miglior batterista PER i Beatles. Chiedetevi perché.
Esempio di fusione nucleare: Lennon e McCartney. Due ragazzi “normali” che in qualche modo hanno trasformato le loro differenze nel più grande dividendo creativo di sempre. Erano i contributi dell’uno alle idee dell’altro che faceva scoccare la scintilla.
Lennon e McCatney erano “in gamba”, non preparati. Vi prego di meditare la differenza.
Non violarono solo la “legge di Menand” ma tutta una serie di “leggi”.Iniziarono fin da subito giungendo dalla provincia inglese in un’epoca in cui sembrava impossibile che qualcosa di significativo potesse uscire da lì. La violazione della statistica sparge felicità e speranza ovunque.
Il pop è una scintilla. Una scintilla vitale. Avete presente quel piccolo bagliore che si accende sulla punta del dito di Dio all’atto della creazione? I B accendevano scintille a raffica. Un robot puo’ essere complicatissimo ma non sarà mai vitale quanto un neonato.
Vogliamo usare un termine per descrivere la loro musica degli inizi? Orecchiabile. Una canzone orecchiabile ti entra dentro e ti accompagna vivendo con te la tua vita. E’ questa qualità che aggancia chi ascolta.
La loro musica è zeppa di dettagli – la coda di “Hello Goodbye”, l’intro di “Here, There And Everywhere…” – ciascuno dei quali si dà il cambio e passa qualche giornata con te.
La musica pop è un virus. Il virus non possiede la complessità di un grande animale, le sue virtù sono altre: deve entrare in un organismo e invaderlo moltiplicandosi. Lui c’è ma non lo vedi, mentre a un elefante non ci pensi a meno che ti compaia davanti per farsi ammirare. I B hanno saputo colonizzare il nostro immaginario.
Nei B c’è lo sprezzo dell’inconsapevolezza, la noncuranza di chi vive nell’abbondanza, pensiamo solo alla serie di meravigliose canzoni mai pubblicate come singoli. Ricordiamoci poi che pezzi come “Penny Lane” o “Strawberry Fields Forever” – presenti in molte liste dei migliori singoli di sempre – sono stati lasciati fuori da Sgt. Pepper’s.
Questa noncuranza rinvia ad un altro segreto del pop: la mancanza di riflessione. Tutto si svolge su un unico piano privo di qualsiasi metafisica.
Canzoni semplici ma anche piene di  piccoli misteri: la superficie scintillante di “We Can It It Out” ti incanta, ma alla fine ti soffermi ancora di più su quella sezione centrale deliberatamente sgraziata.
Niente nella musica pop è più potente di un brivido che contiene la promessa di ulteriori brividi. Nessuno formula quella promessa in modo più attendibile dei Fab Four. e faccio presente che la fisiologia del brivido è la medesima, sia che provenga da Bach che dai Beatles.
Il loro marchio di fabbrica egli esordi è la gaiezza. Anche quando la canzone doveva essere l’accorata richiesta di soccorso di un uomo distrutto, come in “Help!”, finisce per suonare tutto come immerso in una gioia contagiosa.
Ancora oggi, se metto un loro disco, le pareti della casa acquistano nuova energia. E’ una musica che ha solo uno scopo: rendere le persone felici. Purtroppo per i critici del rock, tutto questo non è molto complicato.
Una canzone dei B prima maniera ci abbraccia in un amplesso, la corsa precipitosa verso il delirio è segnalata dal sussulto di gioia (con le frangette tremolanti) che annunciava l’interruzione per uno stenografico solo di chitarra (che non ha mai annoiato nessuno sulla faccia della terra).
Oggi la felicità ci imbarazza ma i B sono nati con la guerra, sotto le bombe; la musica dei loro genitori mirava all’evasione, a far dimenticare i guai, la loro ci fornisce un’estasi di 3 minuti (che assapora al meglio chi sa quanto la vita sia dura). Con l’avvento del torpore portato dall’abbondanza siamo tutti più blasé. Oggi nessuno mette più in relazione il pop con la felicità.
La miscela emotiva di un disco “giusto” nasce dall’unicità di una performance particolare in studio di registrazione, ce lo dicono i più grandi session men: “è qualcosa di difficile da catturare”, occorre provare e riprovare.
L’errore dei rocker: pensano che la grandezza del pop riguardi il soul e l’ispirazione, nonché il fatto di “avere cuore”. L’alternativa ce la indicano i B: il segreto stia in quei piccoli dettagli che rendono la melodia “pop”, nel senso di esplosiva. Una piccola esplosione che svanisce portando con sé la promessa di altre piccole esplosioni. Non a caso, per i session man, il termine “pop” è un verbo prima ancora che un nome.
Forse potremmo rendere il concetto parlando di “produzione”, lì dentro c’è tutto quello che deve essere sapientemente miscelato. E forse, nella produzione, c’è anche la vita ancora povera di eventi dell’adolescente che ascolta.
Mi sono sempre chiesto come un adolescente potesse apprezzare la musica. Se la musica è riuscita quando muove nel senso giusto la nostra esperienza, come puo’ goderne chi di esperienza è privo? Colla, virus, scintille, neonati e brividi sono le analogie che mi aiutano a rispondere.
Lettura consigliata: David Hepworth, The Beatles Are Underrated.
Risultati immagini per art beatles

HL1 THE BEATLES WERE UNDERRATED

What’s fascinating about pop is our relationship with it.
Note:IL FULCRO

Yellow highlight | Location: 6
David Hepworth is interested in the human side of pop.
Note:L APPROCCIO

Yellow highlight | Location: 6
what it means to us.
Note:Ccccccccccccc

Yellow highlight | Location: 7
it is possible to take music seriously and, at the same time, not drain the life out of it.
Note:LA SCOMMESSA

Yellow highlight | Location: 9
music and life:
Yellow highlight | Location: 11
As Pope John Paul II said, ‘Of all the unimportant things, football is the most important.’
Note:UN PATRONO D ECCELLENZA

Yellow highlight | Location: 98
1 THE LONG SHADOW OF THE FABS
Note:1@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 101
THE BEATLES WERE UNDERRATED
Note:1@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 102
Their craft became obscured by their artistry, their artistry disappeared into their significance and their significance was eventually folded inside their legend.
Note:COSA È ANDATO PERDUTO

Yellow highlight | Location: 103
underrated for the work they did and overrated, if anything, for what it all meant.
Note:ESITO

Yellow highlight | Location: 105
no show-business career can be sustained for longer than three years.
Note:LA LEGGE DI LOUIS MENAND...LA CREATIVITÀ SI ESAURISCE

Yellow highlight | Location: 106
three years as cheery moptops
Note:LA TEORIA X I BEAT

Yellow highlight | Location: 107
three years as psychedelic adventurers.
Note:CCCCCCCCCC

Yellow highlight | Location: 114
the first period was actually when the Beatles’ collective genius was operating at full tilt.
Note:TESI CONTROVERSA

Yellow highlight | Location: 116
didn’t consider it beneath them to make their records for fourteen-year-old girls.
Note:UMILTÀ

Yellow highlight | Location: 117
the false opposition between rock and pop hadn’t yet been invented.
Note:IL RIFUGIO DELLE CANAGLIE

Yellow highlight | Location: 119
They took the previously discrete skills of singing, songwriting, arrangement, A&R, backing instruments and production and conflated all into the one skill – creating great records. Nobody had done that before.
Note:LA LORO ABILITÀ....DISCHI ANCORA MIGLIORI DELLE CANZONI

Yellow highlight | Location: 122
Many of their lyrics are banal
Note:NN ERANO GRANDI AUTORI

Yellow highlight | Location: 123
songs were a vital ingredient of great records.
Note:UN INGREDIENTE

Yellow highlight | Location: 124
combined the qualities of a good vocal group with the skills of a capable instrumental group.
Note:FUSIONE

Yellow highlight | Location: 125
a new musical shorthand
Note:STENOGRAFIA

Yellow highlight | Location: 130
Even if Ringo was not the best drummer in the Beatles, he was certainly the best drummer for the Beatles.
Note:UN VERO GRUPPO

Yellow highlight | Location: 131
Lennon and McCartney: two lost boys who somehow transformed their differences into the greatest creative dividend of all.
Note:L ES DELLA FUSIONE

Yellow highlight | Location: 133
it was the contributions each made to the other’s ideas that struck the sparks.
Note:LA SCINTILLA

Yellow highlight | Location: 134
They were clever without suffering from education
Note:EVITATO UN OSTACOLO X MOLTE POP STAR

Yellow highlight | Location: 135
They were from the English provinces in an age when that seemed to be a barrier
Note:PROVINCIA

Yellow highlight | Location: 141
It is, as far as pop musicians are concerned, the spark of life at the end of God’s outstretched finger,
Note:L ELEMENTO SEGRETO DEL POP

Yellow highlight | Location: 143
catchiness is a measure of how memorable a tune is,
Note:UTILIZZIAMO UN TERMINE PRECISO...ORECCHIABILE

Yellow highlight | Location: 147
The coda of ‘Hello Goodbye’ is one such. The prequel to ‘Here, There And Everywhere
Note:IL DETTAGLIO

Yellow highlight | Location: 148
wonderful songs they never put out as singles
Note:SPREZZO

Yellow highlight | Location: 150
‘Penny Lane/Strawberry Fields Forever’, which is on many people’s lists of the best singles ever, was left off Sgt. Pepper,
Note:ROCORDIAMOLO SEMPRE

Yellow highlight | Location: 153
What really hooks the listener
Note:L AGANCIO

Yellow highlight | Location: 154
I knew there was enough on the glistening surface of ‘We Can Work It Out’ to be going on with but I was also aware of something in that deliberately ungainly middle section that would tug away at me for a longer time.
Note:CEETI MISTERI

Yellow highlight | Location: 160
Nothing in pop music is more powerful than a thrill containing the promise of further thrills.
Note:LA CONTINUITÀ

Yellow highlight | Location: 163
Even when the song was supposed to be the heartfelt plea of a broken man, as in ‘Help!’, they delivered it with bracing glee.
Note:LA GAIEZZA

Yellow highlight | Location: 165
There was no foreplay. Listen to ‘All My Loving’, ‘Penny Lane’, ‘Eight Days A Week’ or ‘No Reply’.
Note:NESSUN PRELIMINARE

Yellow highlight | Location: 166
‘Help!’ begins like a leap from a high cliff
Note:HELP

Yellow highlight | Location: 167
they knew the secret of a good speech – start in the middle and finish soon afterwards.
Yellow highlight | Location: 168
They began every number as if the shepherd’s crook of time was about to hoick them off stage
Note:LO STILE

Yellow highlight | Location: 170
The whole house was energized
Note:ASCOLTO DAL MIO MONO

Yellow highlight | Location: 170
This is music aimed at simply making people happy.
Note:LO SCOPO

Yellow highlight | Location: 170
Sadly for rock critics, it’s not complicated.
Note:LE VITTIME

Yellow highlight | Location: 171
headlong dash to delirium was signalled by the yowl of joy announcing every guitar break.
Note:L ORGASMO

Yellow highlight | Location: 172
All their middle eights, such as Lennon’s ‘when I was a boy’ in ‘She Said She Said’ or Paul’s ‘me I’m just the lucky kind’ in ‘Things We Said Today’,
Note:L EQUIVALENTW URLETTO STRUMENTALE

Yellow highlight | Location: 177
Nowadays happiness makes people uneasy.
Note:OGGI È CAMBIATO

Yellow highlight | Location: 177
The Beatles were war babies,
Note:NATI SOTTO LE BOMBE

Yellow highlight | Location: 178
to make them forget their daily troubles,
Note:LA MUSICA DEI GENITORI

Yellow highlight | Location: 180
providing ecstasy in three-minute hits.
Note | Location: 180
LA LORO...PUR SAPENDO CHE LA VITA È DURA

Yellow highlight | Location: 182
we’ve become more blasé.
Note:CON LA VVANTO DI ABBONDANZA E TORPORE

Yellow highlight | Location: 183
Nobody uses the word ‘happy’ in connection with pop nowadays
Note:DI FATTO

Yellow highlight | Location: 191
unique balance between sophistication and simplicity.
Note:STUDIO 2 DI ABBEY ROAD DAL GIUGNO 63 AL MARZO 67…DA SHE LOVES YOU A GETTING BETTER

Yellow highlight | Location: 197
How could the word ‘catchiness’ possibly do justice to their achievements?
Note:LA DOMANDA DI CHI HA LETTO IL PEZZO

Yellow highlight | Location: 204
a hit record’s emotional stickiness arises from the uniqueness of a particular performance.
Note:L HO SCOPERTO ASCOLTANDO I SESSION MAN PIÙ FAMOSI

Yellow highlight | Location: 207
‘It’s very difficult to capture,’
Note:LA LINEA DI BASSO DI THE BOOTS

Yellow highlight | Location: 209
They think greatness in pop is all about soul and inspiration and having your heart in the right place.
Note:L ERRORE DEI ROCKER

Yellow highlight | Location: 210
It’s about the tiny details that, in the words of a musician interviewed in the documentary, ‘make the tune pop’.
Note:L ALTERNATIVA....QUI I B ERANO MAESTRI

Yellow highlight | Location: 212
we in our ignorance summarize under the word ‘production’ –
Note:UNA PAROLA

Yellow highlight | Location: 213
these musicians used the word ‘pop’ it was as a verb, not a noun.
Note:TRUCCO

Yellow highlight | Location: 215
IT’S ALL ABOUT THE DRUMMER
Note:@@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 217
another drummer was already in there,
Note:QUANDO RINGO ARRIVÒ A ABBEY ROAD

Yellow highlight | Location: 218
Andy White,
Note:L INTRUSO

Yellow highlight | Location: 219
when a new group got into the studio for the first time it was the drummer who let them down.
Note:GEORGE MARTIN LA SAPEVA LUNGA

Yellow highlight | Location: 220
‘Love Me Do’,
Note:IL PEZZO DA FARE

Yellow highlight | Location: 223
got the relationship between George Martin and Ringo Starr off to a shaky start, from which they never quite recovered.
Note:LA PRESENZA DELL ONTRUSO VOLUTO DA MARTIN

Yellow highlight | Location: 225
drummers know where the beat is.
Note:IL CARDINE

Yellow highlight | Location: 227
decides where the beat is.
Note:ANZI

Yellow highlight | Location: 228
It won’t be anything you can persuade him about.
Note:COMANDA IL SUO CORPO

Yellow highlight | Location: 229
he’ll be no more capable of changing it than he is of altering the way he walks,
Note:È LA SUA CAMMINATA

Yellow highlight | Location: 230
musicians perform the music. Drummers are the music.
Note:DICIAMO COSÌ

Yellow highlight | Location: 231
‘What do you call somebody who hangs around with musicians? A drummer’,
Note:BARZELLETTE E CULTURA DEL NN RISPETTO

Yellow highlight | Location: 233
developing a repertoire of tricks and gimmicks
Note:NEGLI ANNI 70 SONO TORNATI ARICCHENDO IL KIT

Yellow highlight | Location: 234
musical digression, the drum solo.
Note:NOVITÀ

Yellow highlight | Location: 237
Great drumming is, like the internal combustion engine, something we only truly value when it’s not working.
Note:COME L ARBITRO

Yellow highlight | Location: 240
even within the limitations of a rudimentary rock and roll style Ringo sends the blood coursing through the band’s veins
Note:CFR IL PRIMA E IL DOPO RINGO

Yellow highlight | Location: 243
walking out during the White Album sessions in the summer of 1968
Note:L ULTIMO AD ARRIVARE E IL PRIMO AD ANDARSENE...NN SI SENTIVA VALORIZZATO

Yellow highlight | Location: 244
he never did anything to draw attention to himself.
Note:UN PO È ANCHE COLPA SUA...FACEVA PARTE DEL SUO STILE

Yellow highlight | Location: 245
realize how empty and flashy all that jazz-rock and progressive soloing was
Note:ECCO QUANDO ABBIAMO REALIZZATO CHE UN TIPO QUADRATO COME RINGO ERA UNA BENEDIZ

Yellow highlight | Location: 247
He revolutionized rock drumming by eschewing the chopsticks grip which people like the Shadows’ Tony Meehan had inherited from big band players like Gene Krupa
Note:IMPUGNATURA A MARTELLO

Yellow highlight | Location: 250
He was born left-handed but his grandmother was superstitious
Note:UN DESTRO FORZATO

Yellow highlight | Location: 252
This is the reason why no other drummer can imitate what he does on ‘Ticket To Ride’ from Help! or ‘Come Together’ from Abbey Road.
Note:UNICO

Yellow highlight | Location: 255
rock has gone from simplicity to pointless elaboration and back to simplicity again.
Note:PARABOLA

Yellow highlight | Location: 255
judging a guitar solo by how fast it’s played is like judging a novel by how quickly it was typed,
Note:IL VIRTUOSO

Yellow highlight | Location: 256
best drummers are the ones who do something that you can’t replace with a machine.
Note:UN CRITERIO

Yellow highlight | Location: 257
Smart opinion invariably gets pop music wrong, praising it for qualities that matter in other art forms and passing over the things that matter most in pop.
Note:GIUDICARE IL POP

Yellow highlight | Location: 258
two great songwriters plus help, rather than the four-headed euphoria machine that they were.
Note:X QS TANTI GIUDIZI SBAGLIATI SUI B

Yellow highlight | Location: 263
it is all essentially rhythm music.
Note:SIA IL ROCK CHE IL POP.....NO SOLO ASCOLTO

Yellow highlight | Location: 265
‘beat music’,
Note:IL TERMINE GIUSTO

Yellow highlight | Location: 266
it calls for a physical response,
Note:SPECIFICO

Yellow highlight | Location: 267
dance fever or just tapping your fingers on the steering wheel.
Note:Ccccccccc

Yellow highlight | Location: 267
the things that jazz and classical fans don’t like about beat music, the repetition and dumb simplicity, those are the very things that are best about it.
Note:PER QS CHE...

Yellow highlight | Location: 270
Earl Palmer,
Note:L NVENTORE DEL DRUMMING ROCK

Yellow highlight | Location: 271
imported the bass drum sound of the New Orleans parade band into the hits of Fats Domino and Little Richard.
Note:LA DINAMICA

Yellow highlight | Location: 273
Hal Blaine, who provided the most dramatic three beats in popular music, the ones that introduce the Ronettes’ ‘Be My Baby’.
Note:ALTRO CAPOSTIPITE

Yellow highlight | Location: 274
Richard Allen and Uriel Jones, who played that drum track on Marvin Gaye’s ‘I Heard It Through The Grapevine’,
Note:ALTRO MONUM

Yellow highlight | Location: 275
play slightly behind the band so that you sound as if you’re reining them in rather than whipping them on.
Note:CHARLIE WATTS

Yellow highlight | Location: 277
whose sound has been likened to a wardrobe full of bricks being tipped down a concrete staircase and has been sampled for use on a million hip hop records.
Note:BONHAM DEI LED ZEPPELIN

Yellow highlight | Location: 279
the man who inspired the tune ‘Funky Drummer’.
Note:CLYDE STUBBLEFIELD

Yellow highlight | Location: 281
replacing the drummer with a drum machine.
Note:GENTE COSÌ È DIFFICILE SENTIRLA ORA

Yellow highlight | Location: 283
They are not relying on a mere human being to achieve that particular rhythmic state of grace
Note:OGGI TUTTO È ASSEMBLATO

Yellow highlight | Location: 284
‘Come Together’ or Roxy Music’s ‘Love Is The Drug’.
Note:VECCHIA MANIERA

Yellow highlight | Location: 285
Nothing speeds up or slows down,
Note:MANCA L UMANO

Yellow highlight | Location: 291
It started in the mid-fifties and lasted until the early nineties.
Note:FINITA UN ERA

Yellow highlight | Location: 303
I said that drummers were underrated. I never said they weren’t strange.
Note:SOTTOVALUTATI

Yellow highlight | Location: 308
Who without Keith Moon are missing more than just a drummer.
Note:DIFFICILE RIMPIAZZARE UN DRUMMER

Yellow highlight | Location: 311
The 2012 documentary about Status Quo provides the perfect demonstration
Note:CASE STUDY

Yellow highlight | Location: 325
How else do you describe the way these four individuals just happen to lock together while thousands of other four-man groups, no more or less deserving, simply don’t? Rock is not an adjective. Like pop, it’s a verb.
Note:IL VERBO

Yellow highlight | Location: 328
MANAGERS ARE THE REAL VICTIMS
Note:@@@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 330
the image of the archetypal manager.
Note:LO STEREOTIPO DI CHI PENSA AL POP

Yellow highlight | Location: 331
an older, balder man with a cigar jammed in the corner of his mouth, cackling quietly to himself as he counts out the £50 notes he has swindled from the efforts of his saintly, otherworldly charges.
Note:ECCOLO

Yellow highlight | Location: 333
thieves, philistines and charlatans.
Note:IL MANAGEE NEI FILM

Yellow highlight | Location: 336
love of a band drew them into a Paul McGuinness–U2 relationship with the object of their affections.
Note:SPESSO

Yellow highlight | Location: 339
I know people like to think of the manager as the one who sucks the blood from young necks. In my experience it’s quite often the opposite. Young bands understandably search out a manager who’s got the things they haven’t got – a job, a bank account, credit cards, transportation, clean linen, a family, a full fridge,
Note:RIBALTARE TUTTO

Yellow highlight | Location: 343
the desire to spend as much time as possible playing music; the belief that this might put them in the way of lots of sex; and the urgent need to avoid having to do any of the things that the world traditionally requires of adults.
Note:LE TRE MOLLE CHE TI FANNO FORMARE VUNA BAND

Yellow highlight | Location: 345
the person to whom they can devolve all the many things they find too tiresome
Note:CHI È IL MANAGER

Yellow highlight | Location: 347
Brian Epstein
Note:UN CASO

Yellow highlight | Location: 348
he wanted to be part of their success and he was in love with at least one of them.
Note:MOTIVAZIONI

Yellow highlight | Location: 351
it was common for managers to be ditched as soon as they had negotiated the first deal
Note:LICENZIATI AL PRIMO GROSSO CONTRATTO

Yellow highlight | Location: 353
the manager’s the first to blame.
Note:SE LA CARRIERA VA MALE

Yellow highlight | Location: 353
If anything goes right, that’s down to their genius.
Note:MA NN È MAI VERO L OPPOSTO

Yellow highlight | Location: 354
They don’t often get a second
Note:IL RR È SPIETATO CON LORO

Yellow highlight | Location: 359
A HARD DAY’S NIGHT FIFTY YEARS ON
Note:@@@@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 372
There’s nothing in media and entertainment that can’t be ruined by more money and more time.
Note:TIRATO VIA....IL SUO BELLO

Yellow highlight | Location: 383
they’re playing but also working and just enjoying being together.
Note:FELICI

Yellow highlight | Location: 383
They exchange looks that say, right now we’re the luckiest people in the world.
Note:FORTUMA

Yellow highlight | Location: 386
There was such outrageous vitality in their music at the time that it didn’t need overselling.
Note:VOTALITÀ SFACCIATA

Yellow highlight | Location: 390
The uncanny perfection of ‘If I Fell’ and ‘I Should Have Known Better’
Note:I PEZZI PEZZO MIGLIORI

Yellow highlight | Location: 391
When the cowbell came in on the middle eight of the title song I felt the screen was about to burst with joy.
Note:APICE

Yellow highlight | Location: 395
LPs were usually for Christmas
Note:NN ERANO CENTRALI NEL POP

Yellow highlight | Location: 398
Righteous Brothers’ ‘You’ve Lost That Lovin’ Feelin’’, the Kinks’ ‘Tired Of Waiting For You’, the Byrds’ ‘Mr Tambourine Man’, the Walker Brothers’ ‘Make It Easy On Yourself’ and Sonny & Cher’s ‘I Got You Babe’ alongside three from the Rolling Stones, including ‘(I Can’t Get No) Satisfaction’, and two from the Beatles, both from the soundtrack of Help!,
Note:1965 ANNO MIRABILIS X I 45

Yellow highlight | Location: 402
Bob Dylan’s ‘Like A Rolling Stone’, the Who’s ‘My Generation’, the Beach Boys’ ‘Help Me, Rhonda’ and the Four Tops’ ‘I Can’t Help Myself’.
Note:SEMPRE QUELL ANNO

Yellow highlight | Location: 405
Wilson Pickett’s ‘In The Midnight Hour’, James Brown’s ‘Papa’s Got A Brand New Bag’ and Otis Redding’s ‘Respect’.
Note:ANCORA

Yellow highlight | Location: 414
from the story songs of Bob Dylan to the droning rock of the Kinks, from the bass-heavy Southern funk of Otis Redding to the Chelsea swagger of the Rolling Stones.
Note:INFLUENZE DI RUBBER...A LORO VOLTA INFLUENZATE DAI BEATLES

Yellow highlight | Location: 417
it was possible to make long-players that were every bit as taut and compelling as singles.
Note:COSA VOLEVANO DIMOSTRARE

Yellow highlight | Location: 423
the middle eight of ‘Norwegian Wood’, which was John’s song, came from Paul; similarly the middle eight of ‘Michelle’, which was predominantly Paul’s, was provided by John.
Note:MX COMPOSER

Yellow highlight | Location: 425
McCartney would redo George’s guitar parts if he didn’t think he was playing them well enough.
Note:I VECCHI E LE BURBE

Yellow highlight | Location: 427
harmonizing the ‘la-la-la’s on ‘You Won’t See Me’
Note:ARMONIZZAZIONI

Yellow highlight | Location: 428
lascivious inhalation after the title of ‘Girl’
Note:SOSPIRONE

Yellow highlight | Location: 428
the cod-French of ‘Michelle’
Note:ASSURDO

Yellow highlight | Location: 438
‘Day Tripper’ backed with ‘We Can Work It Out’.
Note:IL GRANDE SINGOLO CHE CHIUSE LA STAGIONE

Yellow highlight | Location: 440
Obviously everybody thinks the music made when they were fifteen was the best music of all. It’s not my fault that I happen to be right.

lunedì 25 marzo 2019

CONSIGLIO AI MUSICISTI

CONSIGLIO AI MUSICISTI

Se non avete ancora capito cosa cerca la gente ad un concerto ve lo dico io. Al pubblico piacciono solo due parti del vostro spettacolo: l'inizio e la fine.

L’inizio per lo schock dell’impatto, la fine perché vedono la luce e si rilassano.

Dovreste prolungare il primo con una sequenza di almeno tre brani filati senza pause. I vostri commentini e presentazioni riservatele ad un momento successivo.

Quindi assicuratevi di finire presto, improvvisamente e inaspettatamente. Il pubblico premia sempre gli spettacoli brevi. Per raggiungere tempi accettabili puntate sui bis eseguendoli anche se non richiesti.