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giovedì 25 gennaio 2018
19 Cos'è lo sfruttamento?
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19. I meriti del sindacato
mercoledì 24 gennaio 2018
La reputazione esagerata del sindacato
Il sindacato dei Lavoratori costo di una reputazione esagerata.
Benessere dei lavoratori. La produttività è la variabile chiave. Il sindacato tende a negarlo.
La funzione positiva del sindacato. Far funzionare il mercato. Sorvegliare che tutti gli aderenti ricevano il giusto compenso. Una funzione informativa. Far presente le alternative al lavoratore. Trovare subito un altro lavoro meglio retribuito.
Ma in genere il sindacato tenta di aumentare il salario sopra il valore di mercato.
Conseguenze. Primo, disoccupazione. Secondo,aumento del carovita.
Sintomo di sabotaggio dal mercato. Lo sciopero con intimidazioni contro krumiri.
Teorie deboli... il lavoro è retribuito meno di quello che vale. Teoria della Giusta mercede. Il salario non è una variabile del mercato.
Assegni di disoccupazione. Paga Comunque il contribuente, che poi è il lavoratore.
Quando esiste un assicurazione contro la disoccupazione i sindacati perdono ogni ritegno.
Mercato del Lavoro duale. Lavoratori sindacalizzati contro lavoratori non sindacalizzati. Sindacati forti contro sindacati deboli.
Sì sostiene che i guadagni dei salari derivano dagli utili. in genere sono finanziati da aumenti di prezzi. Aumenta la disoccupazione. Si creano disinvestimenti e il capitale fluisce altrove. Le vendite si contraggono. Lo sfruttamento del capitale può essere solo temporaneo.
Assorbimento l'enorme aumento dei salari Nella seconda metà dell'800. Vere cause, la scienza e i maggiori capitali investiti. Ma il merito va ai sindacati.
Spesso mi sindacato fanno perdere produttività e quindi salario.
Al loro attivo... le misure per la salute del lavoratore. Imprenditori senza scrupoli uccidevano gli operai.
Altro danno. Tutti i lavoratori sono uguali. Paga unica per tutti. Promozione per anzianità.
Conseguenze Non intenzionali positive del sindacato. Il sindacato dirottare le risorse fondamentali che aumenta la produttività del lavoro e quindi i salari.
lunedì 8 gennaio 2018
Il contratto collettivo degli insegnanti
Vivere in un paese che adotta il contratto collettivo degli insegnanti...
Vi fa lavorare e guadagnare di meno. Aumenta il rischio di disoccupazione.
venerdì 29 dicembre 2017
Dalle corporazioni alla triplice. Giorgio Bianco
Il sindacato antifascista ha la pretesa di fatto ereditata dal fascismo di rappresentare la società. È praticamente un partito politico. La parte migliore della società, gli altri sono i krumiri, i padroni, gli evasori e i borghesi.
L'altra Italia si fece sentire con la marcia dei 40.000. E poi con la marcia del 23 novembre 1986 bollata dai sindacati come marcia degli evasori perché chiedeva meno imposte. Ricossa, un evasore che chiede meno imposte È come se un vegetariano Si lamentasse perché la carne è troppo cara.
Il nostro sindacato Non si oppone ai sussidi alle imprese. Conduce una lotta serrata all'evasione poiché crede che con meno evasione si potrà aumentare la spesa pubblica di cui campa.
Il nuovo sindacato si accanisce contro i ceti medi. Tassare tutto è il suo motto. Al punto che un'eroina internazionale dei liberali diventa Margaret Thatcher poiché ha ridimensionato le pretese sindacali. Fornendo così un modello a cui si accordarono ma solo formalmente personaggi come Silvio berlusconi.
Negli anni 90 si poteva dire che il sindacato era l'unico partito che non si presenta mai alle elezioni ma che vince sempre.
Chi rappresenta veramente il sindacato? Più che altro i dipendenti pubblici. I pensionati costituiscono il 55% delle tessere della CGIL. I dipendenti delle aziende con più di 15 dipendenti. Insomma, non più del 40% dei lavoratori. Eppure sono stati a lungo interlocutori privilegiati del governo sulle politiche economiche. Sempre più in crisi di proselitismo Si punta sugli extracomunitari. Il sindacato è in prima fila per lo Ius Solis e il diritto di voto.
Il nord-est. Una specie di laboratorio per una nuova coscienza di classe. Qui il sindacato conta come il due di picche. Ancora nel 1976 Si parlava di meridione del nord. Poi l'esplosione economica. E anche le geremiadi contro l'idolatria produttivistica. La religione del lavoro. Si tratta di un'umanità che crede sempre meno allo stato. Stupisce secondo lottieri questa avversione per l'attaccamento al lavoro. Ma anche la cultura del lavoro porta valori morali positivi. Lealtà, rispetto per chi lavora duro, collaborazione.
Nel dopoguerra le aree italiane più depresse erano due, il sud e il veneto. Quest'ultimo ancora più povero del primo. Il Nordest è stato abbandonato a se stesso e ha avuto il successo visto. Sul Sud è scesa una pioggia di miliardi coni i risultati Ben noti. Di fronte a questa divergenza c'è chi non trova di meglio che fare prediche perché si lavora troppo.
Sindacato e lotta di classe. La lotta di classe secondo marx, lavoratore contro datore di lavoro. La lotta di classe secondo i liberali, lavoratori contro parassiti e politici. L'intervento dello Stato crea di per sè una lotta di classe poiché stabilisce dei privilegi. Tax producers contro tax consumers.
La rivolta dei Ceti produttivi contro lo stato tassatore e il sindacato moderno è Innanzitutto morale. La illustra bene David friedman. Se un privato viene da me e mi dice ti fornisco certi servizi e quindi tu devi pagare parliamo di estorsione Ma se un governo si comporta allo stesso modo parliamo di cassazione. Ma che differenza c'è? Nessuna! Da qui la rivolta morale.
Il corporativismo italiano, da Mussolini all'unità antifascista.
L'unità sindacale fu inizialmente un idea fascista. Il sindacato deve essere istituzionalizzato. Rocco prevede che ogni ramo industriale sia riunito sotto un unico Cartello sindacale. Il sindacato Deve essere riconosciuto giuridicamente. Stipulerà contratti collettivi ovvero validi per tutti. Per Rocco concepire più sindacati è un retaggio di una mentalità medievale.
Fin dalla sua origine il sindacato fascista riconobbe la contrattazione collettiva con valore erga omnes.
La paura di una egemonia della sinistra porto al sindacato unico.
La Costituzione dal sindacato un carattere profondamente iliberale. Il sindacato non è libero e l'adesione obbligatoria. I liberi accordi individuali sono fuori legge. Si autorizza il diritto di sciopero ma non quello di serrata. Gli articoli 39 e 40 sono nati da compromessi e sono sostanzialmente estranee alla cultura liberale. Si presuppone che l'interesse dei Lavoratori sia il medesimo per tutti solo perché svolgono lo stesso lavoro.
Dai sindacati di partito ai sindacati di stato. Nell'autunno caldo del 1969 divenne esplicita l'ambizione di trasformare la lotta contrattuale in un'azione politica generale. Affitti, sanità fisco tutto rientrava nelle competenze del sindacato anche la lotta dei palestinesi contro israele. Papa Giovanni XXIII benediva e auspicava il solito ben noto uomo nuovo. Per essere più efficaci i sindacati tornavano a riunirsi nella federazione CGIL CISL e uil. L'unità Sindacale di Mussolini trionfava. Si conclusero una serie di accordi con un punto comune, gli oneri andavano trasferiti alle generazioni future.
Il sindacato fa le leggi. Gli accordi confederali diventano presto legge. Succede Per il licenziamento individuale. Succede anche per lo Statuto dei lavoratori. Lo statuto ha il compito di rendere sempre più penetrante il controllo sindacale. Lo statuto irrigidisce le relazioni sociali. Rappresenta il trionfo della tradizione corporativa fascista.
Norme sui permessi sindacali. Sulle bacheche dei sindacati in azienda. Sui locali per la rappresentanza sindacale in azienda. Una violazione del diritto di proprietà. È una discriminazione per i sindacati autonomi.
Articolo 5. Assenteismo. Sono vietati accertamenti medici da parte del datore di lavoro. Liberazione dal medico è Cerbero o lazzaronismo istituzionalizzato?
Articolo contro la discriminazione. Norma sommamente il liberale. Definire qualcuno vittima di discriminazione è del tutto priva di senso perché una persona che ne descrive in altre si limita a rifiutare di intrattenere rapporti con loro.
Una macchina contro la flessibilità. Sergio ricossa, la disoccupazione dei lavoratori e inversamente proporzionale all'occupazione dei sindacalisti.
Articolo 18. Il lavoratore Non può essere licenziato se non per giusta causa. La giusta causa deriva da un inadempimento oppure da problemi nella produzione. Il lavoratore ingiustamente licenziato può essere reintegrato sul posto di lavoro. L'articolo non vale per i sindacati. Il referendum per l'abrogazione non raggiunge il quorum. Un esempio di populismo ad oltranza.
Le 35 ore. Lavorare meno per lavorare tutti. Cosa c'è che non va? Se per qualcuno qualità della vita significa lavorare meno per altri no. Perché imporre uno standard? Ideologia della rassegnazione. La qualità della vita è stata sempre garantita dal progresso e non dalla decrescita. Guarda il grafico a pagina 227, la disoccupazione diminuisce all'aumentare delle ore lavorate.
Il sindacato come apparato di potere e sistema di privilegi.
Ritenute automatiche, distacchi sindacali, Zero bilanci. Finanziamenti pubblici ai patronati. Centri di assistenza fiscale. Immobili di proprietà, fin dal periodo fascista. Incarichi di formazione professionale. La gestione dei fondi pensione. Le pensioni agevolate per i sindacalisti ovvero legge mosca. L'esercito di sindacalisti nelle istituzioni pubbliche tutte nomine dall'alto, dalla politica.
Tangentopoli. Bruno Trentin riconobbe che a quel sistema di organizzazione spartitoria partecipava a pieno titolo anche il sindacato.
D'Antoni e affittopoli.
I meccanismi di elezione delle rsu. Uno strumento di emarginazione dei sindacati indipendenti. Si tratta di leggi partorite da Gino giugni, giurista da sempre legato a doppio filo alla triplice. La concessione di privilegi i firmatari dell'accordo collettivo non meraviglia.
A che serve questo sindacato? Sergio ricossa, poco efficace quando il lavoro si disperde nelle botteghe il sindacato Si rafforza grazie alle grandi fabbriche cittadine. Il sindacalismo ha sfruttato una conseguenza dello sviluppo capitalistico, la trasformazione dei contadini in operai.
Il sindacato ha migliorato le condizioni di lavoro? Rispondono Edward Brown e Margaret Brown nel libro e Century of pay 1860-1960. La diffusione del sindacato ha avuto un'influenza irrilevante sulla crescita del reddito dei lavoratori il quale è aumentato soprattutto a causa dell' incremento della produttività.
Sergio ricossa sul beneficio indiretto dei sindacati. Aumentando il costo del lavoro hanno costretto gli imprenditori ad aguzzare l'ingegno per aumentare la produttività. Insomma, What e Bolton furono più preziosi di qualsiasi sindacalista per i lavoratori.
Sulle condizioni extra salariali la storia si ripete. Si lavora meno solo la dove si è più produttivi.
Molti interessi dei Lavoratori sono allineati a quelli del capitalista. La retorica del padrone mostro non funziona più. Non a caso i più astuti nemici del capitalismo hanno cambiato metodo. Non più la lotta di classe ma la lotta al consumismo. L'esempio di Erich fromm. L'esempio di Stenio solinas. L'esempio di pasolini. La pletora degli intellettuali contro il liberalismo. Il pluridecennale piagnisteo sulla coazione a produrre. La retorica sul persuasore occulto di Vans Packard la scuola di francoforte. Galbraith. Ma la pubblicità informando dell'esistenza di alternative spesso Abbassa i prezzi più che sedurre.
I lavoratori non controllano i sindacati più di quanto gli elettori non controllino i partiti.
Carlo stagnaro. Ipotesi teoriche per l'avvenire.
Per l'enciclopedia Treccani il fascismo è quel sistema per cui tutto è dentro lo stato. Il sindacalismo moderno riprende questa concezione e la applica ai rapporti di lavoro.
E il fascismo l'artefice del contratto nazionale. Delle efficacia erga omnes. Del fatto che se non sei iscritto non sei nessuno.
Il mito dello sciopero. La tutela costituzionale. Una violazione alla libertà contrattuale.
Walter block. Pensare che il lavoratore possegga il suo posto di lavoro e come pensare che il datore di lavoro possegga il suo lavoratore.
L'imprenditore ha più potere perché è una risorsa scarsa.
Nathaniel branden newsletter i salari sono continuamente cresciuti fin dalla rivoluzione industriale. E sono sempre stati differenziati in funzione della produttività. Non si capisce perché non sia la produttività anziché il sindacato ad averli fatti aumentare.
Paradosso, i sindacati, ovvero il monopolio più potente che c'è in italia, sono in prima fila nel richiedere l'introduzione di leggi antitrust.
E il futuro? Speriamo in un recupero della tradizione ottocentesca. Un ritorno al sindacato libertario. Il sindacato della Gran Bretagna quello contro cui si schierarono I conservatori guidati da Bismarck in Germania e Disraeli in gran bretagna.
Riforma 1. Abolire i privilegi.
Riforma 3. Tornare al Libero contratto.
venerdì 10 marzo 2017
Ora che il sindacato non va più di moda
… unions promote a strong middle class… unions are a strong political force that lobbies for pro-middle-class policies…
… Like other successful cartels, they depend on government patronage… Worker cartels grew in surges during the two world wars and the Great Depression… the Railway Act of 1926 (amended in 1934), the Davis-Bacon Act of 1931, the Norris-LaGuardia Act of 1932, the National Labor Relations Act of 1935, the Walsh-Healy Act of 1936, the Fair Labor Standards Act of 1938, various war labor boards, and the Kennedy administration’s encouragement of public-sector unionism in 1962— all added to unions’ monopoly power…
… Even within the private sector, the highest unionization rates (23.8 percent) are in transportation (airlines, railroads, trucking, urban transit, etc.) and public utilities (21.8 percent), two heavily regulated industries…
… unions drive wages above competitive levels, they cause some of the workers to be put out of work…
… one of the main findings of the late H. Gregg Lewis, the famous labor economist at the University of Chicago, is that unions in their heyday, the 1950s and early 1960s, caused union wages to be 10 to 15 percent higher and non-union wages to be 3 to 4 percent lower…
… The way to improve conditions for workers in general, and not just lucky members of successful unions, is to raise worker productivity. Instead of burning up energy fighting with employers, most workers would be better off learning English and acquiring more job skills…
… In 2002, full-time nonunion workers had usual weekly earnings of $ 587, 21 percent lower than the $ 740 earned by union members. H. Gregg Lewis’s 1985 survey of two hundred economic studies concluded that unions caused their members’ wages to be, on average, 14– 15 percent higher than wages of similarly skilled nonunion workers… Other economists— Harvard’s Freeman and Medoff, and Peter Linneman and Michael Wachter of the University of Pennsylvania— claimed that the union premium was 20– 30 percent or higher during the 1980s… In a recent National Bureau of Economic Analysis study, David Blanchflower and Alex Bryson found a union wage differential of 18 percent, a relatively stable premium from 1973 through 1995…
… Unions representing garment workers, textile workers, white-collar government workers, and teachers seem to have little impact on wages…
… But wages of unionized mine workers, building trades people, airline pilots, merchant seamen, postal workers, teamsters, rail workers, and auto and steel workers exceed wages of similarly skilled nonunion employees by 25 percent or more…
… Union wage agreements tend to be relatively rigid for three years, so gains lag behind the more responsive and flexible nonunion sector during a boom… The reverse happens during an employment slump…
… advantage enjoyed by union members results from two factors. First, monopoly… Second, nonunion wages fall because workers priced out of jobs by high union wages…
… unions have blocked the economic advance of blacks, women, and other minorities…
… Marshall also wrote of incidents in which union members assaulted black workers hired to replace them during strikes. During the 1911 strike against the Illinois Central, noted Marshall, whites killed two black strikebreakers and wounded three others at McComb, Mississippi. He also noted that white strikers killed ten black firemen in 1911 because the New Orleans and Texas Pacific Railroad had granted them equal seniority. Not surprisingly, therefore, black leader Booker T. Washington opposed unions all his life, and W. E. B. DuBois called unions the greatest enemy of the black working class…
… the “union label” was started in the 1880s to proclaim that a product was made by white rather than yellow (Chinese) hands…
… Linneman and Wachter, along with economist William Carter, found that the rising union wage premium was responsible for up to 64 percent of the decline in unions’ share of employment in the last twenty years…
… The average union wage premium for railroad workers over similarly skilled nonrailroad workers, for example, increased from 32 percent to 50 percent between 1973 and 1987; at the same time, employment on railroads declined from 520,000 to 249,000. By 2002, railroad employment had slipped to 216,000, down 13 percent since 1987, while total nonfarm employment grew 26 percent during the same period…
… According to a Louis Harris poll commissioned by the AFLCIO in 1984, only one in three U.S. employees would vote for union representation in a secret ballot election. The Harris poll found, as have other surveys, that nonunion employees are more satisfied than union workers with job security, recognition of job performance, and participation in decisions that affect their jobs…
… peaked at 17 million in 1970 and had fallen by nearly half— to 8.8 million— by 2002….
… “Worker associations” that lack legal privileges… voluntary worker associations could…
… A “powerful” employer cannot depress labor prices… because other firms are attracted by the cheaper labor… if employer clout depresses wage rates in one location, labor supply will decrease as mobile workers leave…
… Nineteenthcentury Appalachian coal miners, for example, were highly mobile, and literally hundreds of companies competed in the same coal and labor markets in both company-owned and independent towns. In fact, extensive mineral deposits mined by a single company are rare…
… Firms gives workers training, access to crucial information, personal contacts (including clients they can steal), etc…
… Sports teams at both the collegiate and professional levels offer rare examples of durable underpayment. Today, colleges still maintain a successful cartel to suppress the pay of college athletes below competitive levels. While there are tremendous advantages to cheating, thereby spawning “under-the-table” benefits to recruit superior athletes, the NCAA system suppresses member violations by sanctions and ultimately threatening termination of academic accreditation, thereby cutting off the elaborate network of subsidies each college depends on…
… In the private sector, a union should raise wages. When it raises wages, the firm should substitute capital for labor, raising productivity…
… indispensable for the mitigation of workplace power imbalances between managers and employees; they provide due process protections, protection against favoritism and nepotism and retaliation and harassment sexual and otherwise, protection against unjust dismissal…
… The fact that workers have so often and in so many places sought to organize, and the fact that firms have so often and in so many places resorted to illiberal restrictions on freedom of association if not outright violence to prevent them from doing so, itself looks like prima facie evidence from the world in unions’ favor….
… Suppose your boss screams all the time, has extremely bad breath, or requires all his employees to speak in a faux British accent. Even today, the law usually offers you no recourse Even today, the law usually offers you no recourse - except, of course, for "If you don't like it, except, of course, for "If you don't like it, quit."…
… "consent" to at-will employment is, in many instances, neither voluntary nor informed…
… the effect is not to "favor" parties with more information, but to scare off parties with less information, leading to fewer trades and making both sides poorer. The upshot: If the law somehow solved the asymmetric information problem, the result would be a big increase in labor supply…
… Why don't the same arguments make you want to tightly regulate the dating market?… modern dating markets are based on a strong version of "If you don't like it, break up."…
… You could say we have a double standard because personal relationships, unlike work relationships, are too complicated to regulate. Maybe so, but I doubt it. Work relationships are incredibly complex, too…
… reason for what you call the "double standard." To put it simply, a job is a necessity…
… many romantic relationships include financial support…
… Murphy and Nagel point out (as if libertarians didn’t already know this) that the current scheme of income, property ownership, and wealth would not exist without the government and taxes that support it…
… liberalism holds that people have a special claim to their bodies… Why can’t the government set up a corvée— a tax paid by labor—… I do not own my pre-corvée time any more than I own my pre-tax income…
… in the state of nature (which Murphy and Nagel use as a baseline to judge our benefit from government), I would not have 80 + years of expected life…
… each of 15 students in a room– is given an initial endowment… Each paper bag contains an assortment of different everyday items… each student is asked to examine the contents… proctor asks each student to rank, on a scale of oneto-ten… One” is “hate!”; ten is “love!”… A typical number for a group of 15 student might be, say, 71… Then the proctor invites– not orders, simply invites- the students to bargain… presumably makes every party to the exchanges better off…. When the time for bargaining and exchanging expires (many minutes later), the game’s proctor asks each student to again rank… the ‘aggregate utility’ or ‘total reported satisfaction’ after trading is completed is always higher…
… But one thing that I’ve noticed every time that I’ve seen the game played– which is probably 50 or 55 times– is that the players who are lucky enough to get unusually good initial endowments– for example, the student who gets the bag with the bottle of beer and premium chocolate– are less likely to trade than are students with lesser-valued initial endowments…
… The market– people’s ability to trade more or less freely– was necessary for Bill Gates to acquire his fortune; it is less (which isn’t to say un) necessary for Bill Gates to keep and to enjoy his fortune…
... la progressiva diffusione del sindacalismo... ha avuto un' influenza pressoché irrilevante sulla crescita del reddito dei lavoratori... il quale è aumentato soprattutto a causa dell'aumento di produttività...
... è possibile che i sindacati siano stati di giovamento ai lavoratori in modo indiretto... obbligando gli imprenditori ad aguzzare l'ingegno per ottenere una sempre più alta produttività in modo di rimediare al rincaro del lavoro stesso... anche si condizioni concorrenziali gli stimoli ad innovare non mancano...
... scoppiò in Gran Bretagna piuttosto che in Francia anche perchè i migliori salari degli inglesi consentivano a quei lavoratori di acquistare i tessuti, le scarpe, gli articoli domestici che producevano... in Francia si restò fermi a quell'artigianato che produceva beni di lusso per la corte... bellissime cose come le tabacchiere ma non adatte al decollo di un economia industriale...
... gli orari di lavoro nell' industria sono scesi di oltre un terzo in poco più di mezzo secolo: fino alla prima Guerra si lavorava oltre tremila ora l'anno, attualmente circa duemila. Ma di questo beneficiano anche gli industriali poiché molti consumi si realizzano nel tempo libero... per utilizzare la sua auto l'operaio ha bisogno di soldi ma anche di vacanze...
... nel 1877 in Italia la giornata lavorativa era fissata dalla libera contrattazione... le operaie del setificio Gavazzi... molte di 10 e 9 anni... lavoravano ancora 14 ore nei mesi estivi... nella fabbrica di carta e stracci dei Fratelli Testa di Genova i turni erano di 16 ore... nelle fabbriche di Capriglia si arrivava alle 17 ore estive... ma vigeva una legge ferrea: glj orarj diminuivano laddove la tecnologia era migliore... alle fonderie di ghisa di Pavia l'orario, che era stato di 12 ore nel 1847, ed era calato a 11 nel 1859, si era ridotto a 10 nel 1877... la causa fu di ordine economico e tecnologico...