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sabato 18 febbraio 2017

la sparizione dei gay

Nella nostra società la qualità della vita dei gay è migliorata e continuerà a migliorare, mai nella storia sono stati integrati e accettati come ne XXII secolo.
Tuttavia, da quando la scienza ci consente di individuarli nella fase prenatale, la selezione per loro è sempre più dura, almeno in quel momento l’ accettazione è sempre molto difficile e sporadica.
E’ di questo triste argomento che si occupa il nuovo libro dell’insigne demografo italiano Roberto Volpi: “La sparizione dei bambini gay”.
***
Chiediamoci allora come e perché marciamo a passo spedito verso la scomparsa dei gay.
Oggi, solo una decisa minoranza di gay che vengono al mondo è frutto di una scelta voluta, consapevole.
Tendenza consolidata:
… presso le partorienti si stanno sempre più diffondendo i test di diagnosi prenatale che portano, con il ricorso all’IVG, a un forte ridimensionamento dei casi “problematici”… La nostra capacità di accettare un figlio gay, in quest’epoca in cui è sempre possibile (errori a parte) sapere preventivamente se il proprio figlio è gay, si sta abbassando sempre di più…
A cio’ aggiungiamo che l’uso di questi test è incentivato e raccomandato. Non sembra avere controindicazioni in sé, neppure sul piano morale.
In un mondo in cui tutte le donne fanno questi test, risulta certificata la loro stessa accettabilità
… La decisione dell’aborto volontario di un feto potenzialmente gay è stata in un certo senso spersonalizzata. O, se si preferisce, oggettivata, resa oggettiva… Solo dove la diffusione dei test prenatali è mediocre c’è ancora una resistenza di ordine psicologico-morale alla scelta dell’aborto…
Si fanno questi esami già sapendo che si abortirà il figlio gay. I pochi che nascono sono frutto di test non effettuati.
Solo una quota molto modesta della già modesta quota di gay che abbiamo oggi in Italia (ma il discorso va ben al di là del nostro Paese) è la conseguenza di decisioni prese coscientemente.
***
Se così stanno le cose, la popolazione gay non potrà che diminuire sempre di più.
Vediamo le tre cause principali che portano alla nascita di un figlio gay…
… Diagnosi prenatali non effettuate,  errori diagnostici dei test, scelta da parte delle coppie di consapevole accettazione di bambini gay…
Qui vale la pena fare una considerazione: un tempo il gay viveva osteggiato, era costretto a nascondersi e tra le sue strategie di occultamento rientrava anche il matrimonio e i figli. Costava una gran fatica ma si faceva. Oggi, la sua qualità della vita è migliorata, non deve più nascondersi, cosicché non si sposa e non ha figli con donne. Anche questo canale riproduttivo, dunque, va estinguendosi…
… Questo sta a significare che la popolazione dei gay sarà sempre più in futuro caratterizzata da una dinamica demografica tutta basata sulla nascita dei gay da coppie etero e sulla morte di quegli stessi gay…
Altra domanda un po’ imbarazzante ma che non si puo’ evitare: arriveremo presto ad una società gay-free?…
… è altresì chiaro che soltanto un indirizzo, un programma davvero eugenetico potrebbe arrivare al traguardo di società totalmente, integralmente gay-free, perché non c’è modo, a meno di introdurre da un lato l’obbligatorietà dei test diagnostici per tutte le donne, e dall’altro la correzione/eliminazione altrettanto obbligatoria dei concepiti con l’alterazione delle trisonomie ben note, di arrivare al traguardo di zero nati gay. E anche così qualche nato gay, frutto di errori diagnostici, continuerebbe pur sempre a esserci…
***
Oggi vogliamo figli perfetti
… Un vecchio amico, pediatra molto considerato a Pisa, mi assicura tra il serio e il faceto che se appena un bambino si azzarda ad avere un incisivo o un canino fuori linea gli infliggono un’armatura in bocca da supplizio medievale, perché non sia mai detto che possa crescere con un dente non perfettamente allineato rispetto a tutti gli altri…
La parola d’ordine è: correggere! Correggere a tutti i costi. Eliminare ogni più piccola imperfezione.
Se pure è sotto gli occhi di tutti l’evoluzione positiva dei gay nelle società, la loro crescente accettazione, il “perfezionismo” di cui sopra li minaccia nello stadio iniziale: sta lì, per loro il “grande filtro”…
… il grado di accettazione dell’imperfezione psico-fisica dei propri figli è precipitato nei genitori in relazione a due fattori: il numero dei figli e la capacità di individuare preventivamente l’imperfezione e di ovviarvi in qualche modo…
Quando avevamo molti figli, un gay ce lo si poteva anche consentire. Ma oggi avere un figlio unico gay significa bloccare la discendenza diretta per sempre. A parole minimizziamo ma poi, di fatto, “interrompiamo”.
Ci sono poi le diagnosi sempre più accurate.
A tutt’oggi di 100 feti ai quali in fase prenatale viene diagnosticato un qualche difetto congenito, circa 50, dunque la metà, vengono abortiti. Dei casi con difetti congeniti non cromosomici, almeno 1 su 3 viene abortito…
… una crescente «sottigliezza diagnostica» porta a diagnosticare anche difetti congeniti di assai lieve consistenza, pochissimo invalidanti, e alcuni anche piuttosto facilmente correggibili dopo la nascita…
Ormai le anormalità potenzialmente segnalabili nel feto sono numerosissimi…
… Il fatto da sottolineare con forza è che non si sono mai visti tassi di malformazioni congenite tanto alti. Su poco meno di 3,9 milioni di nascite controllate tra il 2008 e il 20122, Eurocat ha potuto totalizzare, dai registri europei, la bellezza di 101 mila casi di difetti congeniti, 1 caso con difetti congeniti ogni 39 nascite… ai quali andrebbero aggiunti quelli che vengono diagnosticati, in quanto è solo allora che vengono alla luce, settimane e mesi e – alcuni – perfino anni dopo la nascita…
Di fronte alla “segnalazione” si procede all’aborto in almeno 1 caso su 2. Con percentuali che s’impennano vertiginosamente nel caso di potenziale omosessualità del nascituro…
… La stessa società che esalta le differenze etnico-culturali non mostra di farsi troppi scrupoli nel sopprimere la diversità quando si presenta sotto la forma di una qualche alterazione dei concepiti…
Quando bastano i piedi dolci (o torti) per sbarazzarsi del nascituro, l’omosessuale ha ben ragione di temere per la sua vita.
Forse domani, con l’ingegneria genetica del XXIII secolo,  sarà anche possibile correggere i difetti cromosomici: una buona notizia per i pro-life ma non certo per i gay.
***
P.S. Metà di questo articolo è vera. Tocca al lettore capire quale :-)
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mercoledì 15 febbraio 2017

Ma siamo proprio sucuri che le lesbiche siano gay?

Tra lesbiche e omosessuali maschi ci sono tali e tante differenze che viene da farsi la domanda.
In particolare se l’è chiesto Steve Sailer in “Why Lesbians Aren't Gay”.
La personalità gay (da ora userò il termine solo per indicare gli omosessuali maschi) è quasi antitetica a quella lesbica. Facciamo qualche esempio…
Nel tempo libero, ad esempio, ai gay piace prendere il sole, alle lesbiche giocare a softball.
Ai gay piace ballare (l’AIDS ha decimato i coreografi), alle lesbiche giocare a biliardo.
I gay adorano i profumi, le lesbiche li odiano (al punto che nei loro bar c’è la zona scent-free).
I gay seguono la moda (Versace, Perry Ellis, Yves Saint Laurent), le lesbiche la snobbano.
I gay sono kitsch e autoironici (le migliori battute omofobe sono le loro), le lesbiche sono sarcastiche (di certo non si conceranno mai con i mascheroni).
Il gay sogna lavori legati all’intrattenimento, le lesbiche allo sport.
Il gay ha bisogno di attenzione e affetto, la lesbica di leadership e guida (sogna il servizio militare).
I gay sono allegri (da cui la parola gay), le lesbiche sempre arrabbiate: il loro motto è “non siamo gay, siamo incazzate”.
I gay sono stati sterminati dall’AIDS, le lesbiche ne sono uscite completamente illese.
I gay amano il sesso libero, le lesbiche sono monogame osservanti.
I gay lo fanno spesso, le lesbiche quasi mai.
I gay sono stregati dalla bellezza (Morte a Venezia, Billy Budd, molti lavori di Britten…), le lesbiche sono piuttosto insensibili al lato estetico delle cose.
I gay sono avidi di pornografia, le lesbiche ne sono disgustate.
I gay fanno sesso anche in locali semi-pubblici, le lesbiche rigorosamente a casa (nella camera da letto).
I gay hanno fantasie di degradazione, le lesbiche rabbrividiscono alla sola idea di “avventura”.
Il gay ama il tipo bello, giovane magro. La lesbica il tipo anonimo (basta vedere le pubblicità su “Personal”).
Il gay ama lavorare con le donne. La lesbica odia lavorare con uomini. Ci sono molti parrucchieri gay ma pochissime barbiere lesbiche.
Il gay ama il lavoro in équipe. La lesbica preferisce maggiore indipendenza.
I gay fanno carriera, sono creativi e ambiziosi. La lesbica è dedita perlopiù alla bassa manovalanza, non ha idee, non punta in alto.
Il gay ama i lavori che implicano relazioni umane. La lesbica è più orientata alla macchina.
I gay amano la vita in città, spesso rivitalizzano interi quartieri con la loro presenza. La lesbica vive – o comunque sogna di vivere - in campagna.
Il gay privilegia la vista, la lesbica la parola. Molti fotografi sono gay, molte giornaliste sono lesbiche. Gay sono molti critici d’arte, lesbiche sono molte critiche letterarie.
I gay gestiscono boutique di antiquariato. La lesbica si orienta sulla libreria.
I gay adorano la musica, in inglese “musical” è sinonimo di gay. Le lesbiche preferiscono le storie.
Il gay di solito dirige un coro e/o fa l’organista. La lesbica canta con la chitarra canzoni folk.
i gay amano l’arte. Le lesbiche non vanno oltre l’artigianato.
il gay vede i corpi come opere d’arte, ama le sculture greche e “Il ritratto di Dorian Grey”. La lesbica è allarmata da qualsiasi cosa che puzzi di reificazione (o mercificazione) dei corpi.
I gay sono snob. Alle lesbiche va tutto bene in fatto di gusti (“Expanding the Canon”).
I gay adorano la classicità e i Greci. Le lesbiche disprezzano la tradizione occidentale.
I gay sono disinteressati alla politica. Le lesbiche sono speso attiviste politiche.
Il gay parla solo per se stesso. La lesbica tende a parlare “in nome delle donne” (la loro Bibbia è “What Women Want”).
Il gay si crede tale per natura. La lesbica per cultura, il suo orientamento sessuale è una scelta politica.
I gay di solito sono perseguitati, le lesbiche ignorate (la convivenza lesbica era legale sia nella Germania Nazista che nell’Inghilterra Vittoriana).
I gay sono tra l’ 1% e il 6% della popolazione. le lesbiche tra lo 0.5% e il 3%.
***
Ce n’è abbastanza per insinuare il sospetto: forse non siamo proprio di fronte allo stesso fenomeno (speculare), il gay medio e la lesbica media sembrano essere molto diversi.
Che lezione trarne sulla natura umana? E come incide la cosa sulle questioni sociali oggi sul tappeto?
Stando ai giornali, meglio non pensarci...
... apparently, we'd be best off not thinking too much about this fact. Better yet, we should avoid even noticing any of these curious details. At least, that's been the implicit message of most of the recent news coverage...
A quanto pare la contrapposizione è "dispersiva". Esiste l' "omosessuale generico", ed è un martire. Punto e basta...
... so many of today's auto-pilot articles and paint-by-the-numbers newscasts depict homosexuals as merely one dimensional martyrs to prejudice...
I media prediligono un ritratto unidemensionale dell'omosessualità, in modo da ricondurre tutto all' unica vera contrapposizione che per loro conta, quella tra omosessuali e omofobi...
... natural urge of journalists to reduce complex and unsettling questions about human nature to just another fable starring good guys/ gals we all can identify with (in this case, "gays"), who are discriminated against by bad guys (" homophobes")...
Ebbene, visto che andiamo sempre a caccia di stereotipi, questo  è il più gigantesco che esista, e viene propalato a reti e redazioni unificate.
Ma il giornalista telecomandato sembra più ansioso di dispensare prediche moralistiche che di comprendere la realtà, per questo evita accuratamente le insidiose linee di faglia che separano gli omosessuali...
... As with any other large collection of people, numerous fault lines divide homosexuals, but the most remarkable is the one separating gay men from lesbians...
Nel frattempo una cosa è certa: le lesbiche sono talmente poco gay che respingono al mittente la parola stessa (e per loro le parole sono “vacche sacre”, ricordiamolo)...
... The media's habit of applying the word to female homosexuals is male chauvinism at its most blatant: "gay" is just about the last term lesbians would have invented to describe themselves. As one lesbian activist succinctly put it, "We're not gay, we're angry!")...
Il giornalista telecomandato guarda la lista che ho fatto e in lui scatta il riflesso condizionato: "trattasi di stereotipi!".
In questi casi si presenta sempre un problema: quanto più un'affermazione è vera, tanto più presta il fianco  all'accusa di essere uno stereotipo. Le cose vere molto spesso hanno anche l'aria di essere vere.
Ma oltre a ciò c'è la voglia di equivocare per dismettere ogni pericolosa discussione. Esempio...
... Thus, even carefully worded summations of the obvious like, "Men tend to be more aggressive than women," are triumphantly refuted with, "So, you think Mister Rogers is more aggressive than Mrs. Thatcher? Huh? Huh?"...
Insomma, qual è lo strumento più prezioso per intavolare discussioni produttive su questi temi? Il concetto di "distribuzione probabilistica”, ovvio. Altrimenti noto come "Curva di Bell".
Quella cosa che rende compatibili affermazioni tipo "gli uomini tendono ad essere più aggressivi delle donne"  col fatto che "molte donne siano molto più aggressive di molti uomini".
Ma il giornalista non riesce, non vuole capire la Curva di Bell, che detto altrimenti significa che non vuole ragionare del problema...
... Rather than help educate the public to think in terms of bell-shaped curves and individual variances, the press instead warns us to abstain altogether from noticing average differences between groups....
Per questo è impossibile discutere con lui: la Curva di Bell mette in pericolo la sua predica ben tornita.
Ma questo tabù diffonde solo ignoranza. Senza la Curva di Bell la vita diventa proprio quella roba informe che ha in mente Homer Simpson: "un mucchio di cose indistinte che succedono".
Naturalmente, non appena torna a casa sua, anche il giornalista telecomandato smette di praticare la "virtuosa ignoranza" che predica senza sosta sul lavoro, non si puo’ vivere a lungo in quella bolla.
Facciamo un esempio. Qualche tempo fa era di moda credere che...
... "10% of all men and women are homosexual."...
Lo affermò per primo il critico gay Bruce Bawer, un tale che...
... has written of how he can know from momentary eye contact that a young father pushing a baby carriage past him on the street is "living a lie."...
La sua era una strana affermazione che comunque, essendo di natura  empirica, era per nostra fortuna verificabile, almeno in parte. E sarebbe stato doveroso farlo, soprattutto vista la fonte. Ma non aspettatevi che il giornalista automatico lo abbia fatto, lui è disposto a bersi di tutto se funzionale al suo predicozzo pan-moralista...
... Are homosexuals fairly common, like, say, tax-cheaters, lefthanders, or tithe-givers? Or are they fairly rare, like prison inmates, identical twins, or clergy? This is certainly an interesting topic, but why this purely empirical question is thought to possess such moral consequence that many people feel compelled to lie about it is beyond me....
Veniamo ora ad altri guai propalati dalla “santa ignoranza” indotta a redazioni unificate.
Per esempio, ci sono genitori che prendono male il "coming out" dei rispettivi figli: in loro dispetto e sorpresa si mescolano.
Come reagisce a tutto cio’ il giornalista automatico? Invoca un mondo in cui una rivelazione del genere possa essere accolta come una buon notizia. Bene.
Ora, il “dispetto” risulta un po’ difficile da combattere (quella robetta che chiamiamo “scienza” ci dice che in genere ci piacerebbe tanto trasmettere i nostri geni), ma la “sorpresa”, quella la si puo’ evitare se si osserva bene cosa fa e come si comporta il proprio figlio… 
... Disappointment, however, is inevitable: the desire to pass on your genes to grandchildren is bedrock human nature. What is far more avoidable, though, is the surprise. A more worldly awareness of those enduring likes and dislikes that tend to correlate with sexual orientation, and which so often manifest themselves early in childhood, could quite frequently allow the parents of children who turn out to be homosexual to have already spent years slowly getting used to the likelihood that this child won't ever make them grandparents, but can still make them proud and happy in many other ways...
Dal comportamento di un ragazzo, dai suoi atteggiamenti effemminati, possiamo prevedere la sua omosessualità, ma della cosa non si deve parlare, sul punto vige il dogma della “santa ignoranza”, bisogna tacere per non evocare stereotipi (nemmeno quelli veri), per il giornalista automatico un argomento del genere è tabù.
Certo, la previsione non è facile, non è lineare, si colloca su una Curva di Bell e lui non vuol sentirne parlare… stereotipi, stereotipi…
Il caso della musica...
... for many other traits, homosexuals exhibit their own sex's tendencies to a heightened degree. For instance, all great classical composers have been male. At least since Tchaikovsky, though, an impressive number of leading composers have been gay or bisexual (e.g., Britten, Copland, Barber, Poulenc, Corigliano, and Bernstein). In comparison, although "Women's Music" festivals play an important role in lesbian culture, their audiences distrust dazzling exhibitions of musical virtuosity, instead preferring simple folk songs with sincere lyrics...
Difficile allora farsi un'idea della realtà respingendo i fatti in quanto pericolosi ed evocatori di stereotipi...
... Has anyone yet deciphered a Unified Field Theory that would explain all of these complex patterns? Not that I'm aware of, but we can't begin to look for one without laying out all the facts first...
Non resta che l'idilliaca ignoranza per costruire nella propria testa un mondo ideale che prima o poi diventerà realtà.
Certo, la contrapposizione gay/lesbiche non è l'unica alternativa a quella omosessuale/omofobo. I popoli latini ne propongono altre...
... Americans insist on labeling as "gay" both Truman Capote and that exemplar of murderous masculine charisma, Alexander the Great... Latins are inclined to care less than Americans about whom a man goes to bed with and more about what he does there. Although this dominant vs. submissive distinction has evaporated from America's polite discourse, it remains the main theme of our impolite discourse...
Ma veniamo ora alle questioni sociali, forse le più interessanti. E’ qui, infatti, che la contrapposizione gay/lesbiche viene esorcizzata con più forza, eppure dovrebbe essere centrale...
... Homosexual-related issues like gays in the military, AIDS, and same-sex marriages cannot be discussed realistically without acknowledging the wide differences on average between gays and lesbians....
Pochi anni fa il giornalista automatica strombazzava entusiasta la "radice biologica" dell'omosessualità. Ma...
... most of the research was performed on gay male subjects by gay male scientists and then hyped by gay male publicists. Going largely unreported is the lesbian population's profound ambivalence...
Si tratta di risultati che in qualche modo possono “tenere” per i gay... e le lesbiche?
Non solo i dati a supporto per le lesbiche sono esigui, le lesbiche stesse rigettano la "radice biologica" (forse che anche per questo le ricerche su questo punto si sono stoppate immediatamente?). Sentite le parole di fuoco della Federman...
... For example, an attack on the theory that lesbianism has biological causes is one of the main themes of Lillian Faderman's fine history of American lesbians, Odd Girls and Twilight Lovers...
La teoria della "radice biologica", molto semplicemente, per quanto ben accetta dai gay, contraddice la teoria gender tanto cara al femminismo contemporaneo. Ed ecco che in un amen i gay, i ricercatori gay e i pubblicisti gay sono diventati i nemici pubblici numero uno del femminismo. Eppure, di queste battaglie TRA omosessuali non si può parlare, c’è solo la battaglia tra omofobi e omosessuali.
Mentre i gay sono "biofili" le e femministe sono fieramente "biofobiche".
Chi avrà ragione? Può anche darsi che esistano due omosessualità differenziate, o che le lesbiche non siano affatto omosessuali. L’argomento è molto interessante, purtroppo è difficile che lo sapremo mai vista la santa ignoranza a cui ci condanna il giornalista automatico su questi temi...
... On the other hand, the lesbian-feminists might be right and the gay researcher/ activists wrong about the nature of homosexuality. Or, homosexuality might not have a single nature: at minimum, there could be a fundamental difference between lesbians and gays...
Secondo le femministe la "socializzazione" è all'origine di tutto.
Bene, ma chi mette in crisi questa  fede nel potere dell’ “ambiente”, questo credo costruzionista? I maschilisti? No, i gay: sono loro i veri nemici (ma non si può dire)...
... When discussing all other social controversies, the serious media instead pay mindful lip service to the dogma that socialization is the root of all differences between people.... a public donnybrook between gay men and lesbian-feminists over nature vs. nurture...
Ma il conflitto nature/nurture (che adombra quello gay/lesbiche) è alla base di molti problemi sociali...
... Fundamentally, as Thomas Sowell has pointed out, almost all American social controversies rest on conflicting assumptions about human nature. Is it infinitely malleable? If not, what are its constraints?...
Perché aiutare chi non uscirà mai dalla sua condizione? L'innatismo distrugge le premesse del welfare state. Mica paglia.
Prendere sul serio l'omosessualità e i gay può scuotere il sonno dogmatico del femminismo gender...
... For instance, honest discussion of the differences between lesbians and gays would also generate fresh insights into what feminists imperialistically call "women's" issues. While feminist theory is largely immune from radical questioning in most of the prestige media, few people actually take it seriously . . . especially feminists. They seldom pay their own theory the respect of treating it like a scientific theory and testing it against the evidence... feminists should welcome a frank appraisal of the contrasting longings and ambitions of gays and lesbians, since this offers fascinating new perspectives from which to assay feminist hypotheses...
Altro esempio: le femministe accusano di continuo il mondo della moda e il mito della bellezza...
... feminists tirelessly denounce the fashion and beauty industry for brainwashing American men into craving skin-deep feminine beauty...
Il mito della bellezza, di fatto, assoggetta la donna e la costringe a comportamenti da schiava. Naomi Wolf c’ha scritto addirittura un intero libro: La Mistica della Femminilità.
Per loro il maschio è un alienato che vede il “corpo della donna” in TV diventando succube di pulsioni indotte. Ma il gay è la confutazione vivente di questo cervellotico teorema...
... Luckily, the curious analyst can study people who have rejected heterosexual socialization...
Il gay ha respinto la canonica socializzazione del maschio eterosessuale, eppure non sembra meno sensibile alla bellezza dei corpi femminili. Anzi, ne è stregato!
Provate a confrontare la rubrica "Woman seeking Woman" delle riviste lesbiche con la rubrica "Man seeking Man" delle riviste gay. L'enfasi sulla bellezza è una prerogativa degli uomini: dei gay molto più che dei machi.
A quanto pare, dunque, il complotto maschilista è capeggiato e ordito dai gay, che tra l'altro, nel mondo della moda rivestono un ruolo di primo piano.
L'immagine stereotipata della femmina appartiene innanzitutto all'immaginario gay...
... In this battle for the hearts and minds of the female masses, it is the gay imagination that so often crystalizes the misty yearnings of femininity into those beguiling baubles and alluring images that help seduce heterosexual women away from the stern precepts of feminism...
Sono i gay i principale sabotatori della "lotta alla femminilità". È un paradosso che ci fa ulteriormente capire perché sull'opposizione gay/lesbiche regni un imbarazzato silenzio.
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Come concludere? Forse così: tutti noi siamo ignoranti, specie su questi temi, non ci resta che imparare, e gli stereotipi servono anche a quello, il fatto che siano imperfetti non autorizza a sostituirli con un silenzio ipocrita. Gli stereotipi sono uno strumento conoscitivo, vanno migliorati, mai eliminati...
...  We can never eliminate stereotypes. Instead, we should constantly search for more and better stereotypes...
MATISSE

sabato 2 luglio 2016

Una teoria dell'omosessualità SAGGIO

Oggi sappiamo che la genetica influisce in modo sostanziale sull’orientamento sessuale di una persona, eppure non esiste ancora una teoria plausibile dell’omosessualità. Quelle avanzate non stanno in piedi.
L’omosessuale ha pochi figli, giusto il 20% di quelli avuti dall’eterosessuale, tuttavia la sua presenza nella società persiste con una quota intorno all’ 1%. La cosa è inspiegabile.
C’è chi ha visto l’omosessualità come una soluzione di gruppo al problema della sovra-popolazione ma gli scienziati sono unanimi nel respingere la bizzarra ipotesi. Anche se il gruppo, magari nel lungo periodo, potrebbe star meglio se tiene sotto controllo il suo numero, non si capisce come il gene gay potrebbe sopravvivere non riproducendosi.
Sappiamo infatti che l’altruista – altro soggetto all’apparenza “contro-natura” – giustifica la sua esistenza per i benefici recati al gruppo. Ma qui le premesse sono diverse: il gruppo premia l’altruista concedendogli delle occasioni riproduttive. Nel caso dell’omosessuale questo non puo’ essere vero per definizione.
C’è poi l’ “ipotesi della zia”: l’omosessualità potrebbe essere un artifizio della natura affinché un fratello aiuti gli altri ad accudire la prole. L’omosessuale investirebbe tutto sui nipoti. E’ un’ipotesi quasi certamente scorretta: i nipoti condividono solo 1/4 del nostro patrimonio genetico, per pareggiare il conto un omosessuale dovrebbe avere fratelli particolarmente prolifici. Purtroppo, oltre a non mostrare particolare interesse per i nipoti, i fratelli etero dell’individuo gay non è affatto particolarmente prolifico.
Infine c’è l’ “ipotesi dell’artista”: supponiamo che per essere gay devi ereditare 5 geni. Se ne erediti 4 sei etero ma con alcuni tratti gay, magari tratti particolarmente benigni: possiedi un lato artistico molto sviluppato, una sensibilità spiccata e uno stile unico. Si tratta di caratteristiche che hanno un loro valore di per sé: puo’ darsi che la presenza gay persista come effetto collaterale del tentativo di perpetuare quelle caratteristiche. Ma i controlli non hanno riscontrato nei fratelli dei gay una particolare sensibilità, o artisticità, o effeminatezza.
Da ultimo citerei anche l’ “ipotesi del germe”: in ambiente pre-natale taluni feti potrebbero essere colpiti da un germe che ne devia l’orientamento sessuale. L’omosessualità sarebbe una “malattia” (in questo caso benigna) così come ne esistono molte altre. Le malattie esistono anche perché esistono bestioline che parassitano il nostro organismo, in un certo senso sono “natura” anche loro, cosicché l’esistenza dei gay non sarebbe affatto un “fallimento della natura” ma una normale competizione tra organismi differenti. Il punto debole dell’ipotesi “gay-germ” è che se fosse vera probabilmente il germe patogeno sarebbe già stato isolato.
In mancanza di una teoria plausibile dell’omosessualità l’ipotesi di un’origine genetica dell’orientamento sessuale si indebolisce un pochino. Già qualcuno in passato ha indicato alcuni fattori che rendono le ricerche sospette, a partire da una sovra-rappresentazione nel settore di ricercatori gay, e noi sappiamo che il movimento gay (diversamente da quello lesbico!) predilige l’origine genetica. Inoltre, si tende a non approfondire troppo le questioni per ragioni etiche; tanto per capirsi, se si scopre un “gene gay” i bambini che lo presenteranno in sede di screening pre-natale saranno quasi certamente abortiti.
omo
Per ipotizzare un’ulteriore teoria dell’omosessualità possiamo pensare dapprima a come colmare la distanza tra etero e omo. Forse l’omosessuale è molto più simile all’etero di quanto si pensi, se così fosse la sua presenza sarebbe “un errore” comprensibile: a madre natura impegnata nella riproduzione di etero ogni tanto scappa anche un omo, non c’è poi tutta questa differenza!
Propongo una catena formata da questi anelli di congiunzione:
1) eterosessuale;
2) etero feticista (es. biancheria femminile);
3) etero travestito;
4) etero autoginefilo;
5) etero transessuale;
6) omo transessuale;
7) omo.
La categoria fondamentale è quella dell’autoginefilo, ovvero del maschio che pur essendo etero soddisfa i suoi desideri incorporando la donna che desidera dentro di sé. Potrebbe essere l’anello di congiunzione cruciale.
Invece, il passaggio problematico è quello tra 5 e 6: in effetti il mondo di 6 (desideri, fantasie, aspirazioni…) è molto diverso da quello di 5 (che assomiglia molto di più a quello di 4). Bisogna ammettere che 6 non soddisfa affatto i suoi desideri maschili “pensando” alla donna che è in lui. 6) si sente donna punto e basta, e desidera un uomo.
Inoltre, questa ipotesi potrebbe risultare offensiva perché vede l’origine dell’omosessualità in alcune forme di “perversione” sessuale come il “transvestic fetishism” citato anche nel “Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders”. Soluzione: basta non pensarla come tale e i problemi spariscono.
Aggiungo che l’ipotesi si attaglia alla categoria dei gay effemminati, ma si tratta di una categoria che per quanto prevalente non esaurisce certo il mondo gay.
Da ultimo, questa spiegazione sembra davvero fuori luogo se riferita al lesbismo. Ma un inconveniente del genere non sembra così grave: molte cose del tutto naturali nel mondo gay sono fuori luogo nel mondo lesbico.
P.S. Sull’ autoginefilia rinvio al cap.9 del libro “The Man Who Would Be Queen: The Science of Gender-Bending and Transsexualism” di Michael Bailey

HL CHAPTER 6 Danny's Uncle - genetica dell'orientamento sessuale e teorie dell'omosessualità

Note: esiste un gene gay? dorner: i gay nascono da madri con una gravidanza stressata... ma le ricerche erano basate su interviste indirette... ma soprattutto nn sono state ripetute il fratello di un gay è gay nel 20% dri casi. il fratello di un etero è gay nell 1% dei casi gemelli monozigoti separati alla nascita c'è una chiara correlazione tra studi prodotti sui gay e orientamento sessuale del ricercatore e ideologia la prima ricerca estesa ha rilevato la concordanza tra gemelli fratelli e fratelli adottati. la concordanza gay è degradante. l effetto genetico è sostanziale ma incompleto l ambiente in parte conta ma nn dobbiamo necessariamente pensare all ambiente sociale c è anche quello biologico. l ipotesi più attendibile ci parla dell ambiente del grembo: nei gemelli diversi conta l ordine: il minore è gay. forse la cosa è legata al sistema immunitario ipotesi dello sdoganamento: i gay pullulano in un ambiente favorevole. Ma quanti sono i gay? associazioni: 10% stime più credibili 1-3%. le stime più credibili confutano l ipotesi ipotesi dell iniziazione: se il tuo primo rapporto sarà omo tu sarai omo. alcuni studi confermano. ma i soggetti studiati erano in età con una propria coscienza sessuale xchè è difficile avere fondi? paura di fare scoperte anti sociali: se scopriamo il gene gay i gay saranno abortiti. e forse i cattolici resteranno i loro unici difensori strategie x condannare l aborto dei gay senza condannare l aborto in sè: discriminare è odioso. replica: sarà anche odioso x qualcuno ma se nn fa male a nessuno. poi ci sono anche motivi legittimi x discriminare: voglio dei nipoti voglio bimbi come me voglok che la vita dei miei figli sia più facile. educare sl cristianesimo è legittimo o discrimina gli ebrei? l omo come il paradosso irrisolto dell evoluzione... oggi i gay hanno il 20% dei figli... dovrebbero essere out da un pezzo. una soluzione alla sovrapopolazione? no. anche se una specie sta meglio sul lungo nel breve gli sterili si estiguono. e poi i geni sono egoisti kin selection? no. 1 bisognerebbe avere una montagna di nipoti x raggiungre l efficienza di un etero. 2 i gay nn sembrano molto attratyi dai nipoto. nn più degli etero la teoria del semgene: i fratelli dei gay forse ereditano combinazioni genetiche tipicamente gay anche se nn l orientamento sessuale... si tratta di tratti apprezzabili (stile gusto...). problemi: nn sembra che i fratelli di gay siano particolarmente fertili... nn sembra nemmeno che ereditino questi tratti dov'è differente il cervello dei gay? levay ha individuato una zona. problema: come ripetere qs studi ora che l aids in calo ha tagliato i cadaveri gay disponibilu? recentemente xrò c è stata una ripetizione e INA3 sembra essere il luogo elettoEdit
CHAPTER 6 Danny's UncleRead more at location 1878
Note: 6@@@@@@@@@@@@@ Edit
Danny Ryan has a gay uncle, Mark,Read more at location 1879
Leslie was even more convinced that there was a real connection between her brother's and her son's behaviors.Read more at location 1882
Note: IN FAMIGLIA Edit
She doubted it had to do with experience. Danny and Mark had not spent much time together.Read more at location 1883
Note: AMBIENTE Edit
The only similarity that immediately came to mind was that Mark and Danny had both been shamed by their fathers for behaving in feminine ways,Read more at location 1884
Note: UNICA SOMIGLIANZA Edit
When she talked to Mark about it, he said he believed that homosexuality was inborn. So did most of the other gay men she knew. She had read about a study purporting to find a “gay gene.”Read more at location 1888
Note: GENI. INTROSPEZIONE Edit
I had spent the better part of my career studying it.Read more at location 1892
I was taking a graduate course in sexuality and came across an interesting theory about male homosexuality. This theory was stimulated by findings from studies on rats in which pregnant females are stressed,Read more at location 1899
Note: FEMMINE STRESSATE Edit
the males who were prenatally stressed often failed to mount, and under some conditions they lordosed.Read more at location 1903
Note: CONFERME NEI TOPI Edit
Research by a German scientist, Gunter Dörner, claimed to show just that. In his study, the mothers of gay men born during (or right after) World War II had had very stressful pregnancies, much more so than the mothers of heterosexual men born at the same time.Read more at location 1905
Note: DONER Edit
For example, one mother had been forcibly raped, and several had lost their husbands in the war. One weakness of Dörner's study was that instead of interviewing mothers directly, he interviewed the gay and heterosexual men about their mothers' pregnancies. He says that the men were supposed to ask their mothers and then report back to him,Read more at location 1906
Note: INTERVISTE DUBBIE Edit
I decided to do a methodologically stronger version of Dörner's study for my dissertation.Read more at location 1911
I decided to do a methodologically stronger versionRead more at location 1912
I had to ask permission to send questionnaires to the men's mothers.Read more at location 1914
Both the men and their mothers were terrifically cooperative, and I eventually got a larger sample than Dörner did.Read more at location 1915
quickly learned to emphasize my genuine pro-gay feelings, although it was difficult to make a strong case why my particular study would advance gay rights.Read more at location 1920
Note: PRO GAY FEELING X COLLABORARE Edit
I know most of the scientists who do substantial research on homosexuality, and there is certainly a correlation between this research preoccupation and sexual orientation.Read more at location 1924
Note: ORIENTAMENTO DEI RICERCATORI Edit
Back to my dissertation. I found no support for Dörner's theoryRead more at location 1926
Note: DORNER CONFUTATO Edit
However, I had asked subjects about their relatives' orientations, and here I did find something. Gay men said that about 20 percent of their brothers were also gay, and straight men said that about 1 percent were. These numbers were similar to those that had recently been obtained by Richard Pillard, a Boston University psychiatrist.Read more at location 1928
Note: 20 E 1 Edit
Just because homosexuality runs in families doesn't mean we can conclude that there are “gay genes.” Catholicism runs in families, but there is no Catholic gene.Read more at location 1934
Note: IL GENE DEL CATYOLICESIMO Edit
we have to do more sophisticated kinds of studies, including studies of twins. Identical (also called “monozygotic,” meaning “one egg”) twins are genetically identical,Read more at location 1935
Note: STUDI SUI GEMELLI Edit
If we could separate identical twinsRead more at location 1937
unrelated people would be. What about sexual orientation? Two pairs of separated male identical twins have been written about in which at least one of the twins was gay.Read more at location 1940
Two pairs of separated male identical twinsRead more at location 1941
about in which at least one of the twins was gay.Read more at location 1942
Note: ESPERIMENTO IDEALE Edit
So both pairs of twins were similar, or as geneticists say “concordant” for homosexual orientation, which suggests that there are gay genes. Although identical twins reared apart provide the ideal genetic experiment, they are quite rare, and gay identical twins reared apart are rarer still.Read more at location 1946
Although identical twins reared apart provide the ideal genetic experiment, they are quite rare,Read more at location 1948
quite rare, and gay identical twins reared apart are rarer still.Read more at location 1949
Note: L INCONVENIENTE Edit
there are two kinds of twins.Read more at location 1952
The logic of the classical twin study is this: If gay genes exist, then identical twins should be more similar than fraternal twinsRead more at location 1953
Note: GEMELLI IDENTICI E GEMELLI FRATELLI Edit
“Adoptive brothers” are genetically unrelated males raised together as brothers.Read more at location 1962
Note: FRATELLI ADOTTATI Edit
Adoptive brothers are an interesting comparison group, because they share no genes,Read more at location 1964
If something genetic is going on, then identical twins should have the highest rate of also being gay, followed by fraternal twins, with adoptive brothers bringing up the rear.Read more at location 1978
Note: LA LOGICA Edit
This is exactly what I found:Read more at location 1979
These results are consistent with a substantial, but incomplete, genetic effect.Read more at location 1980
Note: SOSTANZIALE MA INCOMPLETO Edit
I wondered whether feminine gay men might be the products of “nature” and masculine gay men the results of “nurture.” If this were true, and if “nature” is equated with “genetic,” then feminine gay men would have more gay genes than masculine gay men.Read more at location 1983
Note: IPOTESI DI DUE OMOSEX Edit
But I didn't find this.Read more at location 1986
If sexual orientation were completely genetic, then genetically identical twins should always have the same sexual orientation, but clearly they don't.Read more at location 2002
Environment must also matter,Read more at location 2004
Note: VONTA ANCHEVL AMBIENTE Edit
But to a geneticist “environment” means anything not encoded in DNA, and this includes biological factors as well as social factors: diet, germs, and random biological eventsRead more at location 2006
Note: DEFINIZIONE DI AMBIENTE Edit
When identical twins differed in their sexual orientation, the gay one tended to recall being much more feminine than the straight one. This means that the environmental factors that cause the twin differences are there early on, by childhood. Based on other things we know, such as studies of children with cloacal exstrophy (like Jason/Amanda from Chapter 3), I suspect that these factors operate in the womb.Read more at location 2012
Note: L AMBIENTE UTERINO Edit
So far, only one environmental factor has been related to male homosexuality: birth order. Psychologist Ray Blanchard has found that gay men tend to be later bornRead more at location 2016
Note: ORDINE DI NASCITA Edit
He theorizes that the “older brother effect” is a biological one, caused by the mother's immune system, which reacts increasingly to a succession of male fetuses. This immune response affects brain development and, in particular, the sexual differentiation of the brain.Read more at location 2019
Note: SISTEMAVIMMUNITARIO Edit
there are numerous firstborn gay men, so obviously birth order can't be the whole story.Read more at location 2021
Note: MOLYI GAY PRIMOGENITI Edit
gay activists frequently asserted that ten percent of the population was gay. These surveys suggest that the true figure is more like one to three percent.)Read more at location 2027
Note: QUANTI SONO I GAY? Edit
Another environmental hypothesis that has received some enthusiasm on the political right is the idea that gay people seduce and recruit. I have never understood how this is plausible.Read more at location 2030
Another environmental hypothesisRead more at location 2030
seduce and recruit. I have never understood how this is plausible.Read more at location 2032
Note: IPOTESI DELL INIZIAZIONE Edit
They found that gay men were more likely than straight men to have had homosexual experiences in childhoodRead more at location 2034
I find this reasoning to be astounding. Boys in late childhood and early adolescence are often capable of sexual feelings.Read more at location 2035
Note: ESISTE GIÀ UNA SESSUALITÀ Edit
To contemplate environmental influences on sexual orientation, consider this thought experiment. Suppose your task was to find a gay man, with the constraint that you can't ask anyone directly about his sexual preference. You can ask about their families or attitudes or childhoods, though. The question “Were your parents especially tolerant toward gay people?” would be an ineffective one. The question “Were you a very feminine boy?” would be much better.Read more at location 2038
Note: ESPERIMENTO MENTALE Edit
In 1993 biologist Dean Hamer intrigued both scientists and the general public with his scientific report that male homosexuality may be caused by a gene on the X chromosome.Read more at location 2044
Note: HAMER Edit
in interviews a sample of gay men reported more gay male cousins and uncles on their mothers' than on their fathers' sides.Read more at location 2046
Note: PARENTI DI MAMMA E DI PAPÀ Edit
Hamer's results remain intriguing but doubtful. They have not yet been independently confirmed,Read more at location 2051
Note: SCARSA EVIDENZA Edit
Because the results are so important scientifically if they are true, it is important to do a definitive study. This requires money. However, even people who agree with the scientific value of this research are ambivalent about funding it if it might lead to socially undesired results.Read more at location 2053
Note: FINANZIARE LE RICERRCVHE? Edit
Hamer's findings provoked special concern. It seemed possible that we could soon discover a gene for homosexuality. If so, then we could develop a genetic test.Read more at location 2057
Note: ABORTO E OMOSESSDUALITÀ Edit
some of the people raising the specter of “murdering gay babies” were the same people who insisted that abortion is no one's business but the woman'sRead more at location 2065
(“Fetuses aren't babies. And abortion isn't murder.”) Why now?Read more at location 2067
Note: ABORTISTI IN CONTRADDIZIONE Edit
the real question is whether parental selection in favor of heterosexuality is acceptable.Read more at location 2070
Note: ABORTO SELETTIVO Edit
assume that pregnant women can guarantee a heterosexual child by, say, taking a pill,Read more at location 2072
Note: PILLOLA ETERRO Edit
What would make avoiding gay children wrong? One possible answer is that it would be wrong if it were done due to the parents' irrational dislike of homosexuality.Read more at location 2073
What would make avoiding gay children wrong?Read more at location 2074
were done due to the parents' irrational dislike of homosexuality. Read more at location 2075
Note: SESSISMO Edit
But there are other reasons besides disliking homosexuality that parents might have for preferring heterosexual children: the desire to spare their children the difficulties of societal intolerance of homosexuality, the desire to maximize their chances of having grandchildren, or the desire to have children like themselves in an important area of life:Read more at location 2076
Note: DESIDERI LEGITTIMI Edit
No one thinks that Christian parents' desire to raise their child as a Christian is evidence of their hatred of Jews or anyone else.Read more at location 2079
A white racist may prefer vanilla ice cream to chocolate because vanilla is white, but this doesn't make ordering vanilla wrong,Read more at location 2081
Note: VANIGLIA Edit
Certainly being straight rather than gay doesn't harm the child itself. Would there be some less direct harm caused by parental selection for heterosexuality that would make that selection wrong?Read more at location 2084
Note: CHI SI DANNEGGIA? Edit
encourage social intolerance of homosexuality. But letting Christian parents raise Christian children doesn't validate or encourage anti-Semitism.Read more at location 2086
Note: SI INCORAGIA L ODIO Edit
ability to avoid children with birth defectsRead more at location 2087
Every time I lecture about gay genes, the smart kid in the class-room asks the evolution question: How do gay genes persist if gay men reproduce less often than straight men?Read more at location 2096
Note: COME PUÒ PERMETTRLO MADRE NATURA? Edit
unanswered question. Homosexuality might be the most striking unresolved paradox of human evolution.Read more at location 2098
Note: NESDUNA RISPOSTS Edit
Our ancestors were those who survived and reproduced best.Read more at location 2101
Homosexuality is evolutionarily maladaptive.Read more at location 2105
Note: MALADATTAMENTO Edit
Lots of traits and behaviors that are evolutionarily adaptive are less than admirable: jealousy, selfishness, dishonesty, infidelity, greed, and nepotism are all easy to explain evolutionarily. In contrast, extreme altruism is evolutionarily puzzling.Read more at location 2107
Note: COSE SPIEGABILI Edit
If people like Mother Teresa were much more common than they are, evolutionary theorists would be faced with the evolutionary paradox of saintly self-sacrifice.Read more at location 2109
Note: MARTIRI Edit
Gay men have far less sex with women than straight men do.Read more at location 2112
Note: MA I MARTIRI ALMENO PROCREANO Edit
Today gay men have children at about 20 percent of the rate that straight men do.Read more at location 2113
Note: 20 PER CENTO Edit
Yet gay men persist, being at least 1 percent of the male population.Read more at location 2115
The proposed solutions of evolutionary science's best and brightest have been rather lame.Read more at location 2119
Note: IPOTESI LABILI Edit
homosexuality is the human species' solution to overpopulation. Scientists are unanimous that this cannot be correct. Even if in the long run we would be better off as a species with more non-reproducing individuals, genes that make people non-reproductive cannot stay around long.Read more at location 2121
Note: SOVRAPOPOLAZIONE? I GAY SI ESTINGUEREBBERO. IL GENE EGOISTA Edit
“the kind gay uncle hypothesis.”Read more at location 2124
Note: IPOTESI ZIA Edit
investing in their nieces and nephews.Read more at location 2125
The idea that gay men reproduce indirectly, through relatives, has received favorable attention by the famous evolutionary scientist E. O. Wilson and others, but it is almost certainly incorrect. To begin with, the numbers are implausible. Children share half our genes, but nieces and nephews share only a quarter. For each foregone child, a gay man would have to have two extra nieces or nephews. He would have to be a super uncle. But when we surveyed gay men and their attitudes toward family members, there was no hint that they were any more interested than straight menRead more at location 2127
Note: I NUMERI NN QUADRANO Edit
if the conditions that kept gay genes in the gene pool are no longer true, then those genes should vanish.Read more at location 2132
“the artistic brother hypothesis.”Read more at location 2134
Note: IPOTESI DELL ARTISTA Edit
Suppose that to be gay, a man needs to inherit five gay genes. If he inherits only four, he is heterosexual with some gay-typical traits. Perhaps he is artistic or has a keen sense of style. If so, then gay genes might persist, because most of the time genes that can cause homosexuality are in straight rather than gayRead more at location 2136
If this hypothesis were true, then the heterosexual siblings of gay men would have more children than most people,Read more at location 2138
Note: FRATELLI ARTISTI E PROLIFICI? Edit
Do artists really have more than twice as many offspring as other people?Read more at location 2140
Second, although male homosexuality is associated with other traits, such as femininity, the association is restricted to the gay men themselves. That is, the straight siblings of gay men don't appear to be more feminine, artistic, or style-conscious than other heterosexual people.Read more at location 2141
Note: ATTITUDINI DELLO ZIO? NESDUNA Edit
If gay genes exist, how do they work? No matter what causes homosexual orientation, these causes must work ultimately by impinging on the brain.Read more at location 2147
If gay genes exist, how do they work?Read more at location 2148
orientation, these causes must work ultimately by impinging on the brain.Read more at location 2149
Note: COME FUNZIONA LI GENE GAY? Edit
So if gay genes exist, they affect brain development. In fact, environmental influences also work through the brain.Read more at location 2152
Note: CERVELLO Edit
So one way to proceed would be to find areas of the brain that differ between straight men and womenRead more at location 2156
Note: UOMO DONNA Edit
Neuroscientist Simon LeVay was thinking similar thoughts in 1989.Read more at location 2158
Note: LE VAY Edit
The paper claimed to find two cell groups (nuclei) that were larger in men than in women: INAH-1 and INAH-3. This is just the kind of finding that a neuroscientist interested in sexual orientation hopes for. The hypothalamus has been well established to be involved in sexual behaviorRead more at location 2163
Note: LA SCOPERTA Edit
hormonal effects on the hypothalamus, in particular an area of the brain called the Sexually Dimorphic Nucleus (SDN). The SDN is much larger in normal male rats than in normal females.Read more at location 2166
Note: ORMONI E IPOTALAMO Edit
LeVay thought that perhaps either INAH-1 or INAH-3 might play the same role in humans that the SDN does in rats.Read more at location 2168
Note: PARALLELO Edit
LeVay found no difference between straight men and women (or gay men) in the size of INAH-1. However, in INAH-3 he struck gold. Like Allen, he found that INAH-3 was larger in straight men than in straight women.Read more at location 2172
Note: SCOPERTA Edit
One big concern was whether AIDS had caused the difference—remember that all his gay men had acquired AIDS, but some of his heterosexual subjects had not. But LeVay showed that this was not the explanation.Read more at location 2177
Note: L AIDS INFLUISCE? Edit
A second objection that was often raised was that being gay might have somehow caused the difference in INAH-3, and not vice-versa. If this were true, then LeVay's finding would have no relevance for the causeRead more at location 2180
A second objection that was often raised was that being gay might have somehow caused the differenceRead more at location 2180
true, then LeVay's finding would have no relevance for the causeRead more at location 2182
Note: IL NESSO? Edit
The problem with this idea is that the hypothalamus appears to develop early. Not a single expert I have ever asked about LeVay's study thought it was plausible that sexual behavior caused the INAH-3 differences.Read more at location 2182
Note: IMPROBABILE Edit
The main thing that LeVay's study has had against it is that it has been difficult to repeat.Read more at location 2185
Note: NON RIPETIBILI Edit
LeVay was in a good position to try to repeat his own study, but he elected to stop being a laboratory scientist and to focus on writing science books for the general public.Read more at location 2186
Note: ALEVAY VA IN PENSIONE Edit
LeVay's study soon got much more difficult to repeat. It was possible only because of the terrible casualties of the AIDS epidemic, which thankfully, have recently slowed considerably.Read more at location 2189
Note: AIDS Edit
Bill ByneRead more at location 2192
Byne was extremely skeptical of LeVay's results—in fact he believed they were probably incorrect. At the time,Read more at location 2192
Note: BYNE Edit
Note: ALL INIZIO Edit
First, he repeated the finding, yet again, that INAH-3 is larger in straight men than in straight women. Even Byne thinks that the INAH-3 sex difference is no longer open to question. Second, he examined the biochemical composition of INAH-3 and showed that it was similar to the SDN in rats.Read more at location 2198
Note: INA 3 Edit
Third, he looked at the brain of a female rhesus monkey that had been given prenatal androgens and found that this monkey had a larger INAH-3Read more at location 2200
Note: SCIMMIE Edit
His results were similar to those of LeVay, although the difference between straight and gay men was not quite as large.Read more at location 2203
Note: PARALLELO Edit
It sometimes seems that there is a news story every other week linking some kind of biological trait to sexual orientation. I have seen reports that gay people have different fingerprints, more left-handedness, different inner ear waves, height, and even penis size.Read more at location 2206
It sometimes seems that there is a news story every other week linking some kind of biological trait to sexual orientation.Read more at location 2206
more left-handedness, different inner ear waves, height, and even penis size.Read more at location 2208
Note: UNA AL GIORNO Edit
Let's take the recent example of 2D:4D.Read more at location 2213
Note: LE DITA Edit
In 2000 a report appeared in the journal Nature that lesbians had masculine 2D:4D ratios.Read more at location 2220
Note: NATURE SUL RATIO Edit
Recently, Richard Lippa collected finger length data from even more subjects at gay pride parades, and his findings disagree with Breedlove's.Read more at location 2224
Note: LIPPA NN REPLICA