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martedì 18 giugno 2024

natura umana e peccato originale

 Non è che la natura umana sia poi così misteriosa. Mi sembra che la scienza abbia illuminato a sufficienza la questione, al punto che possiamo liquidare l'argomento senza andare oltre il mezzo rigo: siamo degli invidiosi che non vogliono assolutamente sentirsi tali.


Corollario 1: non è facile come missione, da qui i nostri grandi cervelli.

Corollario 2: la storia del peccato originale è un'ottima metafora.

venerdì 14 giugno 2024

PECCATO E IPOCRISIA

 La storia della MELA non convince nessuno.

Il peccato originale descritto come colpa non convince nessuno che non sia immerso totalmente in una cultura cristiana. D'altro canto, se lo interpreti come descrizione della nostra natura convince tutti. Specialmente noi cinici. Per questo penso che il cinismo sia essenziale per un buon cattolico. Eh, sì. Solo il cinico sa che non siamo IPOCRITI, ma che possediamo una natura IPOCRITA (Homo Hipcrita). Già, questo è un vulnus nella nostra natura condivisa che puo' ben dirsi PECCATO ORIGINALE.
Quando Toni vuole fare qualcosa, la fa. Punto. Quando la Vichi vuole fare qualcosa, prima si inventa il suo diritto a farla, poi la fa.
Quando Toni vuole impedirti di fare qualcosa (tipo sottrargli il cibo di bocca) ringhia e mordicchia. Quando la Vichi non vuole fare una gita, tanto per dire, ti dice "seeee" con un tono strascicato che significa: prova a portarmi e ti renderò la giornata un inferno.
Questa non è la storia di Toni e della Vichi, questa è la storia dell'uomo e degli altri animali. Se Tizio vuole rubare a Caio non si infila in casa sua notte tempo, a meno che non sia una frangia male attrezzata dell'umanità, ma si inventa un diritto egalitario e procede alla "ridistribuzione".
Quando l'uomo vuole impedirti di fare cose, ti dice che puoi farle, salvo poi istituire una burocrazia macchinosa che di fatto te lo impedisca. L'ipocrisia, mischiando le acquee, rende l'obiettivo finale più abbordabile. Solo un tiranno destinato a vita breve non lo capisce.

lunedì 30 dicembre 2019

LA BUONA POLITICA INFORMATA AL PECCATO ORIGINALE.

LA BUONA POLITICA INFORMATA AL PECCATO ORIGINALE.

La dottrina politica di ogni buona destra si fonda sulla dottrina teologica del peccato originale.
L'uomo di destra sa bene l'albero da cui hanno mangiato i nostri progenitori: quello della Conoscenza. Quindi sa bene l'insidia a cui siamo più soggetti: l'abuso della conoscenza.
L'uomo di destra sa che gli sforzi umani per controllare la contingenza sono essi stessi soggetti alla medesima contingenza che vorrebbero controllare. I problemi di fondo non si risolvono con un decreto legge o con una tecnologia, perché tali rimedi sono soggetti alle stesse insidie che intendono correggere. Il governante ha i limiti del governato, non è né migliore né peggiore: se il governato non fosse un peccatore, non avrebbe bisogno del governante; se il governato è un peccatore, allora anche il governante lo è, e non risolverà mai i problemi del primo, al limite li amplificherà. I 3/4 della buona politica dovrebbero essere costituiti da inazione e preghiera.
La risposta risoluta a tutto questo è che si tratta di una compiaciuta e cinica razionalizzazione. Ma il problema o è reale o non lo è. Il modo giusto di rispondere alla destra illuminata dal peccato originale è indicare dove sbaglia.
Qualcuno potrebbe reagire dicendo che la destra ha ragione ma anche se fosse vero che non possiamo risolvere tutti i problemi con una legge, possiamo comunque migliorare la nostra condizione. Purtroppo, pensando in questo modo ci si dimentica che i vizi arrivano in coppia. Se c'è il pericolo di arrendersi troppo presto, c'è anche il pericolo di spingersi troppo in là. L'insistenza nel cercare soluzioni laddove non ce ne sono è una ricetta per perdere tempo, risorse ed energia emotiva. Un tipo del genere è inoltre destinato ad esacerbare la demagogia e la partigianeria. Qualcosa di cui davvero non abbiamo bisogno.
Un politico che promette soluzioni a un problema che ha la preghiera come unica soluzione, incamera un ovvio vantaggio rispetto a chi riconosce francamente che il problema può essere al massimo gestito e non risolto. Ha anche un incentivo a demonizzare l'avversario come nemico del progresso umano.
La politica democratica scatena al massimo l' illusione che per ogni problema, c'è un colpevole da biasimare. Una volta tolto di mezzo il colpevole, sarà possibile varare la "mitica riforma" e le cose andranno meglio.
Il vantaggio politico di pensare in questo modo è enorme: la massa vuole qualcuno con idee e fiducia in se stesso, non qualcuno che sui temi più complessi si affidi alla Provvidenza. Il primo è uno che sa, uno che accusa, uno con un piano, uno con la pallottola d'argento in canna, con la leggina giusta nel cassetto.
Il secolarismo potrebbe essere un'altra fonde di illusioni. È più facile accettare il fatto che alcuni problemi siano semplicemente parte della condizione umana, e quindi senza un colpevole, quando il tuo cuore attende un'aldilà. Al contrario, se pensi che questa vita sia tutto ciò che c'è, allora il fatto che alcune delle sue miserie non possano essere risolte ti getta nella disperazione. Sarai più portato a credere che ci sia sempre una soluzione, e di conseguenza a demonizzare coloro che la negano.
Tuttavia, non trovo del tutto convincente questo argomento, talvolta è proprio la religiosità a favorire l'illusione che ci sia un colpevole responsabile del male. In effetti, capita spesso che siano i meno religiosi a professare un maggior scetticismo. Se pensi che non ci sia un creatore benevolo e nessuna provvidenza divina, potresti essere più incline a pensare che gran parte del male è semplicemente il risultato inevitabile di forze fuori controllo. D'altro canto, le persone religiose possono anche essere inclini a sopravvalutare la responsabilità umana per il male commesso, e dietro questo istinto si annida spesso una cattiva comprensione del peccato originale. E' proprio questo il tema che vorrei affrontare nel resto del post.
La pena del peccato originale è essenzialmente una privazione piuttosto che una maledizione (con annesso "danno positivo"), e in particolare la privazione di una guida soprannaturale. Dopo la cacciata dell'Eden la natura umana resta buona, ma è fortemente limitata. Ad esempio, data la nostra dipendenza dai corpi, siamo fortemente limitati nella conoscenza. Se siamo nel posto sbagliato al momento sbagliato o conosciamo le persone sbagliate, siamo destinati a cadere in errore e questi errori si mescoleranno nel tempo creando un caos dove ogni tentativo di orientarsi risulta inaffidabile. E questo sarebbe vero anche a prescindere da eventuali peccati che potremmo commettere. I nostri guai sono semplicemente un sottoprodotto dei nostri limiti. Avremmo bisogno di una guida sicura a cui affidarsi; nel Paradiso Terrestre c'era, ma, da quando i nostri progenitori hanno scelto di fare da soli, quella guida ha preferito rispettare la nostra volontà lasciandoci vagare nelle tenebre esattamente come avevamo chiesto.
Alcune persone, invece, sembrano pensare che ogni cosa brutta che ci accade sia in qualche modo una punizione per l'errore dei nostri primi genitori (come una specie di karma), In breve, c'è la tendenza a pensare che il peccato originale comporti una cattiva azione dietro ogni cosa cattiva che accade. Ma questo è un malinteso con ripercussioni sulla politica! Quando una persona scivola e cade da una scogliera o contrae una malattia o perde tutto il suo denaro nel mercato azionario, la dottrina del peccato originale non implica che quei danni specifici siano stati meritati come punizione (da lui o dai nostri primi genitori). Disgrazie di questo tipo sarebbero evitate solo con un aiuto divino che i nostri genitori hanno scelto di rifiutare. In questo senso non ci sono colpe particolari, nessuno puo' governare il caos/complessità, nessuno puo' prevedere cosa potrebbe succedere nel caos/complessità. Se c'è un embrione di colpa è proprio in chi si illude e pensa il contrario (Adamo, Eva, il politico progressista). Costui perpetua il peccato originale: non fa del male, magari il suo cuore è anche buono, semplicemente non riconosce dei limiti. Potremmo definirla, al massimo, una forma di stupidità.
In conclusione, l'azione umana può sembrare così maligna che è più facile cadere nella trappola di pensare che quando accade qualcosa di brutto, dietro ci sia qualcuno da incolpare, o che coloro che si oppongono a un rimedio proposto devono avere motivazioni malvagie. Tuttavia, è proprio la dottrina del peccato originale ben compresa che ci aiuta a guarire da questo istinto riformatore/accusatore che ci minaccia da sempre da vicino.

mercoledì 11 luglio 2018

Swinburne sull'eden e il peccato originale

Swinburne notes that there have traditionally two views of Adam held by Christian theologians. The first is that Adam was a feeble creature with strong passions and a weak will (proposed by Irenaeus). The second is that Adam was essentially perfect without proneness to sin (proposed by Athanasius and Augustine). Swinburne plumps for the former view, suggesting that a ‘lesser’ Fall is more consistent with the modern account of evolution which entails a very gradual evolution of man from more primitive creatures and an attendant gradual development of his various capacities. 

in altri termini: l'eden è una fiaba. Così come al bambino si spiega il tramonto dicendo che il solo "vuole" scendere, al credente bambino si spiega la nostra natura imperfetta come fosse il frutto di una colpa. In realtà noi siamo creati così, imperfetti e la trasmissione di questa imperfezione è genetica (Swinburne argues that original sinfulness is transmitted genetically). Ma perché Dio non ci ha creato felici in eterno? Si noti che anche gli animali soffrono. Ad ogni modo dio non ci ha creato felici perché ci ha creato liberi, adamo è solo colui che ha commesso il primo errore. Vogliamo biasimarlo? Ovviamente no, era un uomo.

giovedì 31 marzo 2016

4 GOD ATONED FOR OUR WRONGDOING - Was Jesus God? Richard Swinburne

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Note: Dio s' incarna x redimere i ns peccati. Come puó essere possibile tutto ciò? Teoria del peccato: colpe oggettive e soggettive; le 4 condizioni x espiare un peccato (scuse pentimento risarcimento pena) Perdono: atteggiamento interiore che consiste nel trattare chi ci ha offeso come se nn lo avesse fatto. Richiede almeno scuse e pentimento qualora il risarcimento nn sia possibile (concedere un xdono alla leggera offende chi ci ha offeso poichè lo si tratta da irresponsabile) Teoria del peccato originale: l' imperfezione è nella ns natura (eredità ancestrale). Invidia e inganno x soddisfare i ns bisogni immediati a spese altrui. I ns antenati dovevano espiare e nn lhanno fatto, noi traiamo il bene della vita da loro ma ereditiamo anche i loro debiti L' incarnazione redime i paccati, ma come? Se prendo un' impegno, vengo pagato e dilaziono l' esecuzione, dopodichè nn eseguo magari x' ho un incidente, come posso riparare? Per esempio, chiedendo scusa pentendomi e pagando x quel che posso un terzo che si presta a fornire il servizio rinunciando alla differenza. A qs condizioni il xdono è sensato. Allo stesso modo l' incarnazione rende sensato il perdono. L' impego è la vita xfetta. Edit
expect God to become incarnate. 4 GOD ATONED FOR OUR WRONGDOINGRead more at location 929
Note: 4@@@@@@@@@@ Edit
Wronging God is called ‘sinning’. God needed to react to human sin.Read more at location 931
Note: REAZIONE DI DIO AL PECCATO Edit
one way in which he could react is by providing atonement for that sin. It is in this way, Christianity claims, that he did react.Read more at location 932
Human SinRead more at location 934
there are two sorts of good actions: obligatory actions and supererogatory good actions.Read more at location 935
Note: I DUE BENI Edit
When we fail in our obligations, we wrong those to whom we had or believed we had the obligation.Read more at location 937
Note: L OFFESO Edit
I wrong you objectively if I do not repay the money which I borrowed from you,Read more at location 938
Note: I DUE MALI: OGGETTIVO E SOGGETTIVO Edit
even if I had forgotten that I had borrowed itRead more at location 938
I wrong you subjectively if I believe that I have borrowed money from you and do not repay it.Read more at location 939
By objective wrongdoing, I acquire what I shall call objective guilt; and by subjective wrongdoing I acquire what I shall call subjective guilt. Obviously, subjective guilt is the worse kind of guiltRead more at location 941
Note: COLPA OGGETTIVA Edit
objective guilt matters also. If I have not repaid money I owe you, there is still something amiss with me even if I have forgotten about my debt; and it needs to be dealt with.Read more at location 943
Note: IL DEBITO DIMENTICATO Edit
Atonement has four components: repentance, apology, reparation, and penance,Read more at location 947
Atonement has four components: repentance, apology, reparation, and penance,Read more at location 947
Note: 4 COMPONENTI Edit
The process is completed when the wronged person (or victim), agrees to treat the wrongdoer, in so far as he can, as one who has not wronged him; and to do that is to forgive him.Read more at location 957
Note: PERDONO: DOPO RISARCIMENTO PENTIMENTO SCUSE PENITENZA Edit
It is, however, bad, I suggest, to treat someone who has wronged you seriously and yet does not even attempt to make a sincere apology as one who has not wronged you. It is not to take his hostile stance towards you seriously; it is to treat him as a child not responsible for his actions.Read more at location 963
Note: PERDONO INDEBITO Edit
Now it is, I suggest, an obvious general fact that almost all humans have wronged God, directly and indirectly; that is, all have sinned. We wrong him directly when we fail to pay him proper worship.Read more at location 969
Note: TORTI DIRETTI E INDIRETTI Edit
We wrong him indirectly when we wrong any of his creatures, the humans and animals whom he has created.Read more at location 971
If I hit your child, I wrong you, for I damage a person on whom you have exercised your loving care. Such wronging is actual sin—Read more at location 973
Note: PICCHIO IL TUO BAMBINO Edit
But there is more to our bad condition than mere actual sin. There is an element inherited from our ancestors and ultimately from our first human ancestor,Read more at location 977
Note: PECCATO ORIGINALE. L EREDITÀ Edit
We inherit a proneness to wrongdoingRead more at location 979
original sinfulness.Read more at location 980
desires to seek our immediate well-being in lesser respects at the expense of othersRead more at location 981
Note: EGOISMO Edit
This inheritance is partly ‘social’. If our parents behave badly, that influences us to behave badly. But the inheritance is also genetic. We inherit our ancestors’ genes,Read more at location 982
(For example, if boys smoke a lot before puberty, that affects their genes in such a way that their children tend to be more obese than they would be otherwise.Read more at location 985
Note: OGGETTIVITÀ Edit
We are indebted to our ancestors for our life and so many of the good things which come to us.Read more at location 989
Note: L ASSE EREDITARIO. IL PECCATO ORIGINALE NN È UN INGIUSTIZIA Edit
We who have inherited from them so much positive good have inherited also a debt. Even the English law requires that before you can claim what you inherit from your dead parents you must pay their debts.Read more at location 992
How God Could Help Us to Make AtonementRead more at location 1001
Note: L AIUTO DIVINO Edit
How can someone else help us to make atonement? ‘No one can atone for the sins of another.’Read more at location 1001
Note: ESPIAZIONE X CONTO TERZI: IMPOSSIBILE Edit
If I steal $100 from John and you give him an equivalent sum, he has not lost money; but it remains the case that I still owe $100 to John. But one human can help another to make the necessary atonement—can persuade him to repent, help him to formulate the words of an apology, and give him the means by which to make reparation and penance.Read more at location 1003
Note: LA POSSIBILITÀ DI UN AIUTO Edit
So what would be a proper reparation (and penance) for us to offer to God if someone else provided the means of reparation?Read more at location 1005
Note: IL PROBLEMA DEL RISARCIMENTO Edit
A proper offering would be a perfect human life which might well—I argued in Chapter 3—end in a death by execution, which we can offer to God as our reparation.Read more at location 1007
Note: LA VITA XFETTA Edit
But it is up to the wronged person to deem when a sufficient reparation has been made;Read more at location 1009
I argued in Chapter 3 that God had an obligation to lead a human life of suffering, in order to show solidarity with our suffering. In that life he could do no wrong. But he would have no obligation to live a perfect lifeRead more at location 1011
Note: LA XFEZIONE NN DOVUTA DI GESÙ Edit
Suppose that I owe you some service; for example, suppose that I have promised to clean your house and that you have already paid me to do this. Suppose also that I have spent the money but omitted to clean the house at the promised time, and that I have now had an accident which makes me unable to clean the house. Clearly I owe you repentance and apology; but I must also try to get someone else to clean the house. Even if you don’t badly need the house to be cleaned, you may think it important that I should be involved in getting it cleaned; it matters that I should take responsibility for what I have omitted to do. So you may encourage a third person to offer to me to clean the house on my behalf. If I accept this offer, I am involved in providing the reparation; and when the house is cleared, you can forgive me.Read more at location 1019
Note: ANALOGIA. COSA FA GESÙ X NOI Edit
The Christian Doctrine of the AtonementRead more at location 1025
Note: COSA DICE IL CREDO Edit
God the Son became incarnate as Jesus ‘for us humans and for our salvationRead more at location 1026
There is in Christian tradition no one agreed account of the doctrine of the Atonement, that is, of how Jesus by his life and deathRead more at location 1028
Note: CONTROVERSIA Edit
becoming incarnate and living a perfect human life in Jesus, God provided an act of reparation of which we can avail ourselves.Read more at location 1032
Note: LA PROPOSTA Edit
Or, more precisely, we have sinned against God the Father, our ultimate creator; and it is God the Son who makes available the reparation.Read more at location 1034
Note: TRINTÀ E SALVEZZA Edit
My account coincides with the account of the Atonement which is given both by the Letter to the Hebrews, which is the book of the New Testament which gives the fullest account of this doctrine, and also by St Thomas Aquinas, the medieval thinker who has influenced so much of the subsequent theology of Western Christendom.Read more at location 1035
Note: SINTONIA CON PAOLO E TOMMASO Edit
The Nicene Creed affirms belief in ‘one baptism’ (that is, a non-repeatable ceremony) ‘for the forgiveness of sins’. At their baptism, wrote St Paul (in his New Testament book the Letter to the Romans 6: 3), Christians are baptized into the death of Jesus. When adults are baptized, they ask God to accept the life and death of Jesus as their reparation for sin.Read more at location 1049
Note: SIGNIFICATO DEL BATTESIMO Edit
If I steal your money, you have no obligation to me to help me cope with the consequences. But it might be generous of you to do so. So, although not obligatory, would it be the unique best action for God to do, to live a perfect human lifeRead more at location 1058
Note: NECESSITÀ DI GESÙ Edit
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