Visualizzazione post con etichetta cossiga. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cossiga. Mostra tutti i post

domenica 20 ottobre 2019

COSSIGA SULLA LEGALITA'

COSSIGA SULLA LEGALITA'
La legittimità è ciò che attiene alla natura degli interessi costitutivi dello Stato, mentre la legalità riguarda soprattutto i fini. Non esiste servizio segreto che non sia illegale, ma l’illegalità del servizio è giustificata dalla sua conformità alla legittimità. E siccome l’amministrazione della giustizia è dominata dalla legalità, occorre che il rapporto tra intelligence e giustizia venga mediato dalla polizia. In altre parole, nessuna prova raccolta con i metodi di unconventional operations può essere usata senza ottenere un riscontro convenzionale dalla polizia.
La legittimità è una scelta politica. In fondo vi è un’unica forma di nascita dello stato, ed è la rivoluzione: cioè, la scelta e l’affermazione di fatto di alcuni valori. La legittimità deve avere come base lo stesso consenso che sorregge lo stato. È quello che dicevano i romani: ex facto oritur ius...
PANGEA.NEWS
In un lungo dialogo finora inedito in rivista, Francesco Cossiga spiega al matematico Piergiorgio Odifreddi la sua passione per i servizi segreti

COSSIGA SULLA DEMOCRAZIA

COSSIGA SULLA DEMOCRAZIA
... io ho sempre sostenuto che il regime dei Soviet fosse un regime democratico.... Nel 1917 certamente, e con le storture anche dopo. Il regime democratico è il regime della maggioranza, nel senso tardomedievale del temine: non solo major, ma melior pars. La dittatura del proletariato è cosa ben diversa dal governo dell’aristocrazia, perché è il governo della parte più cosciente. Che non ha come fine quello di fare i propri interessi, anche se poi magari li fa, ma di fare gli interessi della collettività: da cui la famosa tesi leninista, che la coscienza di classe non nasce dentro il proletariato, ma viene portata al proletariato da fuori, dal partito.
DOMANDA: E lei pensa che la democrazia si possa coniugare con il comunismo?
La democrazia senz’altro, come ha dimostrato l’Unione Sovietica. Il liberalismo meno.
DOMANDA: Cosa intende per ‘liberalismo’?
La grande concezione della libertà di Locke, che non può diventare né comunista né staliniana. Per essere comunisti bisogna derivare storicamente da Rousseau e dai giacobini, che costituiscono l’altra grande concezione della libertà.
PANGEA.NEWS
In un lungo dialogo finora inedito in rivista, Francesco Cossiga spiega al matematico Piergiorgio Odifreddi la sua passione per i servizi segreti