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mercoledì 8 febbraio 2023

 Nei selvaggi anni '70 c'era molta più tolleranza nei confronti dell'idea di pedofilia di quanta ce ne sia adesso. Gore Vidal ha difeso apertamente un gruppo di uomini accusati di stupro legale in un modo che sarebbe impossibile oggi, e la rivista Hustler ha pubblicato un articolo in cui si afferma che i bambini dovrebbero essere in grado di "scegliere liberamente i propri partner sessuali

mercoledì 1 febbraio 2023

 La grande sintesi.


Quando c'è una sintesi tra una posizione di destra e una posizione di sinistra, c'è anche la tendenza a credere che il risultato finale sia qualcosa di meglio di quanto esprimano entrambe le opinioni. A volte, però, la sintesi finisce per prendere il peggio di ogni parte e combinare i pezzi in una nuova mostruosità. Qualcosa di simile è successo sulla questione della "pedofilia".


La sinistra non ama le disparità di età, almeno quando l'uomo è più grande, il che è in parte radicato nella negazione femminista della natura umana, e in parte basato sul fatto che molte giornaliste stanno invecchiando diventano meno attraenti, se mai lo sono state, e pensano che questa sia una grande ingiustizia che la cultura e la legge devono correggere. La destra, nel frattempo, è paranoica nei confronti delle élite, tende ad accettare il panico morale che coinvolge i bambini e crede nella punizione severa di coloro che infrangono la legge. Quindi, siamo giunti a una sintesi in cui le donne adulte che fanno sesso con ragazzi adolescenti sono "pedofile" che devono andare in prigione per diversi decenni.

mercoledì 12 dicembre 2018

CATTIVI MAESTRI?

CATTIVI MAESTRI?

Alcuni tra gli intellettuali francesi che chiesero l’abrogazione dell’età minima di 15 anni per il consenso ai rapporti sessuali con persone adulte: Aragon, Foucault, Sartre, Derrida, Althusser, Barthes, Klossowski, Beauvoir, Deleuze, Guattari, Leiris, Robbe-Grillet, Sollers, Rancière, Lyotard, Ponge, Dolto…

mercoledì 21 novembre 2018

COME NON INTERROGARE UN BAMBINO (MA NON DITELO A DAVIGO).

COME NON INTERROGARE UN BAMBINO.

Premessa: per il bambino l' "adulto autorevole" è un "Dio", farebbe di tutto per accontentarlo e interessarlo.

- non ripetere le domande una volta che il bimbo ha risposto (potrebbe pensare che non siete soddisfatti di lui e modificare la sua versione).

- non proporre domande binarie (precisate sempre che puo' rispondere di non ricordare)

- non usare formule "determinative" del tipo: hai visto passare il gatto? (si dà per scontato che un gatto sia passato di lì).

- non formulate ipotesi che il bambino deve solo confermare (si tratta di domande suggestive).

- non introdurre nella domanda figure autorevoli che il bambino non oserebbe contraddire, tipo: "... come ha detto la dottoressa...".

- non mostrate particolare attenzione per una risposta piuttosto che l'altra (potrebbe scatenare la sua fantasia per continuare un racconto che attira su di lui l'interesse generale).

- non associate fatti a emozioni, tipo: se rispondi starai meglio.

- interrompere non appena il bambino dà segni di stanchezza.

mercoledì 7 ottobre 2015

Sedici volte

Ad ogni modo è bene, a proposito di pedofilia, che – oltre ad indignarsi per le farneticazioni di un novantenne – ci si renda conto di come oggi stanno le cose, con – come rileva il laicissimo e prestigioso John Jay College of Criminal Justice – la diffusione degli abusi sui minori nelle scuole pubbliche, nelle società sportive giovanili e fra i boy scout non cattolici è sedici volte maggiore di quella riscontrata nelle scuole e parrocchie cattoliche, ambienti dunque sedici volte più sicuri. Intendiamoci: anche un solo pedofilo prete è qualcosa d’inaccettabile, così come del tutto inaccettabili sono le parole di chi giustifica gli abusi o non fosse chiaro nel condannarli.

da giuliano guzzo

martedì 15 settembre 2015

Robin Hanson on sex

Robin Hanson on sex
  • Indagine: perchè le donne fanno l' amore? Le motivazioni sono 237. Davvero difficile pensare che nel maschio possano essere così tante...
  • Colpisce il fatto che siano quasi tutte egoistiche...
  • Le motivazioni legate all'amore si piazzano all'incirca al quinto posto e si articolano nel bisogno di intimità, nel bisogno di esprimere una passione e nel bisogno di esprimere un impegno. Sembrerebbe che solo il bisogno di intimità sia da riconnettere a pulsioni altruistiche...
  • All'11 posto si trova il desiderio di compiacere il proprio partner, una motivazione decisamente altruistica...
  • La classica critica agli economisti perde di potenza se perfino in qs campo prevale l'ego
  • Gli uomini si lamentano spesso. 1\5 delle coppie ha smesso di avere rapporti...
  • Una donna è attratta da alcune caratteristiche particolari che l'uomo snobba: il profumo, l'umorismo, la fiducia e lo status...
  • Per la donna il sesso spesso è strumentale, lo usa x vendetta, x compiacere, per coltivare una propria immagine di esperienza, x competere con altre donne...
  • L'orgasmo femminile forse ha anche una funzione selettiva: l'uomo più attento, paziente e poco egoista prob. sarà un buon padre...
  • Perchè si riduce il sesso nella coppia? 1) perchè diminuisce la stima 2) perchè le competitrici diminuiscono 3) perchè la donna è in cerca di potere contrattuale...
  • All'inizio del matrimonio molte questioni devono essere contrattate: chi si alza x i figli, dove si va a vivere, come ci si arrangia con i soldi. Il sesso diventa così un fattore importante che travalica le motivazioni più tradizionali e di facciata...
  • Il matrimonio puo' essere visto come uno scambio. L'uomo vorrebbe scambiare i suoi impegni contro sesso garantito ma gli impegni a suo carico si concentrano nella prima parte della vita in comune. Quando la donna ha ottenuto (o non ottenuto) quanto cercava c'è poco da fare x applicare un contratto che era solo implicito. Forse anche x qs le donne sono più desiderose di sposarsi...
  • La tipica umoralità della donna nelle questioni legate al sesso si spiega come un espediente x trarre vantaggio dalla suddetta asimmetria ostacolando in qs modo l'applicazione del contratto implicito...
  • Soluzioni del problema: 1) sesso obbligatorio x la moglie 2) impegni più rilassati x l'uomo (esempio nessun obbligo di dormire a casa). Entrambe le soluzioni sono state adottate in passato. Dovrebbe essere la donna a proporre xchè l'uomo lancerebbe in qs modo segnali di sfiducia
  • Perchè l'aborto selettivo è considrrato una discriminazoone anche da quelle femministe che nn hanno nessun problema con l'aborto?…
  • In fondo qs pratica darà molto più potere contrattuale alle future donne...
  • Qs atteggiamento incongruo realizza un corto circuito tra segnali e sostanza
  • Tesi del libro Sex at dawn: la promiscuità sessuale era la regola tra i nostri antenati cacciatori...
  • Standard view: anche gli altenati formavano coppie a lungo termine...
  • L'evidenza disponibile su qs punto è alquanto ambigua e la standard view non sembra molto ben fondata...
  • Fatto: noi ci accoppiamo a lungo termine mentre i ns cugini primi, scimpanzè e bomobo, sono molto più promscui. Per trovare un parallelo dobbiamo guardare agli uccelli...
  • I dati ci dicono che la promiscuità si è ridotta con l'avvento dell'agricoltura. A qs punto è ragionevole assumere che sia qs il momento topico del cambiamento (rasoio di Occam)...
  • Altro fatto: condividiamo molte altre caratteristiche sessuali coi bonobo: lo facciamo spesso, in tutte la posizioni, nasvondiamo la fertilità, lo usiamo come social bond, i testicoli sono estroflessi, il pene è grande, la donna produce gemiti e "dura" di più...
  • Il tempo che l'uomo impiega in attività sessuali è straordinariamente elevato rispetto alle altre specie...
  • Tempi: sono molto diversi tra uomo e donna. Perchè? Se la vita di coppia fosse esistita da sempre una simile asincronia nn si spiegherebbe.. .
  • La vocalizzazione della donna sembrerebbe un richiamo x gli altri uomini nei paraggi...
  • Il fatto stesso che la donna possa raggiungere orgasmi è segno di natura promiscua...
  • La pedofilia sembra subentrare con la monogamia: meno disponibilità di femmine e sensibilità ai legami di lungo termine...
  • Possibile teoria: quando la produttività individuale era "piatta" e l'egalitarismo diffuso aveva meno senso l'esigenza di distinguere i propri figli: tutti erano trattati nella stessa maniera. La gerarchia si manifestava solo nel numero dei figli e nell'accesso alle femmine. Con l'agricoltura e le "nuove tecnologie" la produttività si differenzia e nasce l'esigenza di identificare i propri figli
  • Chi tradisce di più? Gli uomini che più soffrono di ansia da prestazione, almeno nel matrimonio. Chi ha più possibilità di farla franca. Chi possiede poco autocontrollo. Chi si eccita facilmente (uomini). Chi nn è soddisfatto della relazione in generale (donne)...
  • L'inibito sa che il partner occasionale sparirà dalla sua vita...
  • Stranezza: la soddisfazione sessuale (e anche la frequenza dei rapporti) nella coppia nn sembra predire il tradimento
  • Perchè nelle grandi organizzazioni nn si utilizzano premi sessuali?...
  • Strane tendenze: rispettiamo le prostitute molto di più ma nn ammettiamo programmazione sessuale (contratti matrimoniali, matrimoni arrangiati ecc). Per noi si deve poter dire sempre di no anche all'ultimo momento...
  • Si tratta di una preferenza fortissima: offrire sesso x una buona causa è inammissibile mentre offrire la propria vita
continua

mercoledì 13 novembre 2013

Pedofili fedeli

https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/10202680673245140

martedì 4 giugno 2013

Pedofili o omosessuali?


“… some defenders of the Catholic Church’s response … say that homosexual priests are responsible for the majority of abuses, in part because more than 80 percent of the victims are male. They argue that true pedophiles – adults who are pathologically attracted to pre-pubescent children – constitute a small minority of offenders. … Such assertions have numerous flaws. For one thing, research shows that gay men are no more likely to molest children than straight men… celibacy doesn’t seem to be a determining factor, either… Yes, 80 percent of the victims were male, but many offenders assaulted children of both sexes…”

Molto debole questa replica! Se 1) il pedofilo eterosessuale non molesta bambini maschi, 2) gli eterosessuali molestano quanto gli omosessuali 3) gli omosessuali sono una piccola frazione della popolazione maschile, 4) i preti entrano in contatto in pari misura con bambini di entrambi i sessi e 5) tra i preti la percentuale di omosessuali non si discosta da quella generale, allora è un po’ difficile rendere conto del fatto che 6) l’ 80% dei molestati sia maschio senza in qualche modo tirare in ballo l’ omosessualità dei preti.
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/12/23/AR2010122302233.html


All' interno anche il dato che confronta preti pedofili ed altri abusanti: la chiesa non fa peggio della scuola.

lunedì 15 marzo 2010

Preti pedofili: hard data

Chissà quanti Santi non sono stati proclamati per mancanza della "giusta occasione"!

Avendo questo in mente mi chiedo se c' è una particolare propensione dei preti cattolici verso la pedofilia?

Difficile dirlo ma, a quanto pare, sembra di no.

Inutile dire che l' articolo linkato non è in sè molto interessante: confronta i preti con il resto della popolazione maggiorenne (Austria), ovverossia mele con pere. Del resto è una replica a chi inaugura questo genere di macedonie.

Ma poi nei commenti si passa al sodo (il più informato sembra il sig. LaPeste) e si esce abbastanza istruiti su un tema che ricorre: i preti, se paragonati con altre categorie in contatto diffuso con l' infanzia, non escono particolarmente scornati.

Chi ha altri dati attendibili e ragionati? Bisognerà tornarci.