martedì 5 febbraio 2013
Film visto ieri: Gli aristogatti
martedì 22 gennaio 2013
Film visto ieri: Cenerentola
Le “eroine” di Disney non sono mai particolarmente “eroiche”, si limitano a mantenersi di buon umore nonostante le condizioni avverse.
Lo avevo già notato con Biancaneve.
Il bene non consiste nel fare la cosa giusta ma nell’ avere un buon carattere.
Qualcuno si lamenta che sono “passive”, io ci vedo piuttosto il trionfo della virtù sulla deontologia: forgiare il temperamento (che farà la scelta giusta al momento giusto) è più importante che conoscere a menadito i principi a cui uniformarsi (per fare la scelta giusta).
Cio’ consente di collocare il vero bene nel futuro (“e vissero felici e contenti”) prima ancora che nel presente delle vicende narrate. In altri termini: io ci metto la mano sul fuoco che Cenerentola e Biancaneve vivranno “felici e contente”, il buon carattere e la nobile estrazione garantisce loro la felicità.
[… l’ incognita, semmai, sono i Principi. Di loro sappiamo così poco… ma forse basta la garanzia del sangue blu…]
P.S. che noia tutte quelle gag coi topi, specie quando avulse dal contesto narrativo.
P.S. il “buono angelico” (Cenerentola) stravince sul “buono grottesco” (topi); il “cattivo sublime” (matrigna) stravince sul “cattivo grottesco” (sorellastre e gatto lucifero). Insomma, il grottesco non si sposa con Disney.
martedì 8 gennaio 2013
Film visto ieri: La carica dei 101
Menzione speciale alla sigla di testa: grafica optical (le “macchie” si prestano) e musiche schizoidi.
Scatta il ricordo di di Carl Stalling, compositore sottovalutato che John Zorn sdoganò sul finire del secolo scorso. Suoi gli esplosivi commenti musicali ai rapsodici cartoni della Warner.
Il film presenta due civiltà: quella canina e quella bipede, sorprende quanto poco comunichino tra loro. La prima appare comunque superiore.
Tra i cattivi, Crudelia è passata negli annali (il suo clacson fa compagnia a quello di Bruno Cortona), ma io prediligo il segaligno Gaspare (sarà per la voce vellutata di Walter Matthau).
A proposito dell’ inetta coppia Gaspare-Orazio, in almeno due scene (l’ irruzione maldestra in casa altrui e le sedute alienanti davanti alla TV in compagnia dei rapiti) richiamano i villain di Fargo.
Il personaggio di Ronnie, cagnolino obeso che dice sempre “mamma ho fame”, oggi, nella società medicalizzata, non sarebbe praticabile. La sua condizione è da considerare patologica e da esibire solo col filtro di robusti eufemismi.
lunedì 3 dicembre 2012
Biancaneve
Nella prima parte una Biancaneve coperta di stracci ramazza tutto il santo giorno il palazzo della Regina Cattiva che la vorrebbe morta.
Nella seconda parte ramazza tutto il santo giorno la casetta dei sette nani (che la riempiono di coccole).
La terza parte non la vediamo ma scorgiamo sullo sfondo il Castello che ramazzerà felice e contenta per il resto dei suoi anni.
Cinque stelle.