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giovedì 1 febbraio 2018

L'arte inconsapevole

Il musicista è un esperto di conigli, l’ascoltatore di papere.
Chi sa tutto di conigli spesso non sa nulla di papere, e viceversa.
“Che bel coniglio”, dice convinto chi non sospetta neanche l’esistenza di una papera. “Che bella papera”, afferma risoluto chi non vede conigli nei paraggi.
Roger Scruton

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Riccardo Mariani Il messaggio: un conto è l’ ARTE, un altro la PRODUZIONE di arte, non confondiamo. "Costruire" e "recepire" sono facoltà fondamentalmente scollegate tra loro.
Gestire


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sabato 10 ottobre 2015

Cos'è un oggetto intenzionale?

In filosofia si usa il concetto di "oggetto intenzionale". Si tratta di qualcosa che io riesco a capire solo se lo voglio fare, solo se m'impegno con la mia immaginazione. Prendiamo una frase del tipo "la mela è sul tavolo" se uno la pronunciasse davanti a me io la capirei anche se non la volessi capire, anche se non decidessi di applicare ad essa la mia immaginazione. Questo perché il linguaggio naturale non costruisce oggetti intenzionali. Certo, puo' darsi che una frase difficile richieda uno sforzo per essere compresa e la produzione di questo sforzo sia intenzionale ma cio' non toglie che quella frase non sia affatto un oggetto intenzionale poiché quella frase è realizzata grazie ad un linguaggio che non ha le potenzialità per costruire oggetti intenzionali. L'immaginazione non ha un ruolo in questo lavoro.

Ebbene, molti filosofi considerano la musica un oggetto intenzionale.