Oggi è pericoloso fare avances. La parola nella descrizione ortodossa dell'interdetto che più preoccupa noi maschietti è "indesiderato". A rigor di logica, potremmo, come i Khmer Rossi nell'Anno Zero, cercare di abolire tutte le avances sessuali, indesiderate e desiderate. Con un numero sufficiente di poliziotti segreti, potrebbe essere quasi fattibile. Ma per cercare di eliminare solo le avances che si rivelano 'indesiderate', conservando quelle 'richieste', occorre non solo uno Stato di polizia, ma anche una macchina del tempo. È possibile che alcuni dei formulatori lo abbiano capito e intendano semplicemente scoraggiare tutte le avances maschili. Ad esempio, la professoressa Catharine MacKinnon che sto leggendo ora, ha dichiarato chiaro e tondo di ritenere che tutti i rapporti eterosessuali siano uno stupro o una prostituzione. Mi creda cata prof., a pochi uomini piace essere respinti. Il loro problema è che nessuna avance è desiderata o indesiderata finché non viene fatta. Le avances sessuali indesiderate sono il prezzo che paghiamo tutti... per la prosecuzione della specie. Ma forse sono solo di parte; in fondo sono un vero tifoso della mia avance sessuale preferita da sempre, quella che mio padre fece a mia madre oltre mezzo secolo fa.
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lunedì 3 giugno 2024
molestie e macchina del tempo.
Provarci con le donne.
giovedì 19 gennaio 2023
Volete discutere di molestie e MeToo? Volentieri, purché si sottoscrivano queste 10 elementari verità.
1. Ricevere accuse non è una colpa.
2. Le false accuse sono più o meno proporzionali alla fama dell'accusato.
4. Le incomprensioni sono onnipresenti.
Le interazioni umane sono piene di malintesi. Sì, l'abbraccio, lo scherzo o il sorriso di una persona è la "molestia sessuale" di un'altra persona.
5. Alcune persone sono ipersensibili. Sebbene le incomprensioni siano onnipresenti, non sono casuali.
6. Schierarsi con persone ipersensibili è ingiusto. L'equidistanza è la sola posizione corretta.
7. Le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di essere ipersensibili.
8. Schierarsi con le persone ipersensibili provoca la loro solitudine e il loro isolamento. Una volta che la società inizia a schierarsi con gli ipersensibili, le persone rivedono il loro comportamento. Per stare alla larga dai guai, non si limitano a evitare l'ipersensibile, evitano chiunque sia potenzialmente tale.
9. Le persone più oppresse generalmente tengono la bocca chiusa, perché sanno che quasi a nessuno importa della loro sofferenza. Le persone più ascoltate si lamentano molto, perché sanno che ci sarà un pubblico disposto a simpatizzare. Se uomini innocenti vivono nella paura di MeToo, perché non si lamentano pubblicamente? Probabilmente perché giustamente si aspettano poca simpatia.
10. Gli esseri umani hanno un pregiudizio femminista: in caso dinaufragio"prima donne e bambini!". Gli ovuli sono più rari del seme e da sempre ci preoccupano maggiormente del benessere femminile.
domenica 13 gennaio 2019
MISERICORDIA FALLATA
MISERICORDIA FALLATA
Molti cattolici hanno una concezione della giustizia che mette l’accento sul valore del perdono. La misericordia ha un indiscutibile pregio: dà una seconda chance al peccatore. Ma il perdono puo’ elevarsi a sistema?
Prendiamo un caso concreto, quello del #MeToo.
Recentemente il movimento, forse accorgendosi di come punizioni inflitte ad anni di distanza appaiano forzate, ha deciso di cambiare rotta: alla denuncia seguirà il pentimento pubblico del presunto colpevole con perdono finale della vittima. Casi del genere verranno ritenuti “chiusi”.
Ma c’è chi già si è accorto di una chiara falla nel sistema: molte vittime non se la sentono di perdonare, e nemmeno sanno reggere il confronto con le loro “colleghe” che hanno perdonato. Cosa resta loro da fare, quindi? Semplice, evitare la denuncia. La cosa è spiacevole poiché implica un trattamento diseguale dei colpevoli.
Ecco, non è un caso che - dal momento della "svolta" - le denunce nel cassetto si stiano accumulando ad un ritmo prima sconosciuto.
martedì 18 dicembre 2018
BUON COMPLEANNO!
BUON COMPLEANNO!
Ormai il movimento #MeToo ha compiuto un anno. Cosa c’ha lasciato?
Il miglior modo per celebrare la ricorrenza consiste nel guardare “A star is born” (tra l’altro uno dei migliori film del 2018). Il musicista di successo Jackson Maine scopre e si innamora della squattrinata e talentuosa artista Ally. I due vanno ben presto a letto insieme e successivamente Ally, anche grazie all’appoggio del ben inserito Maine, assurge al rango di star.
Nessuno ha sollevato il men che minimo dubbio di fronte a questa vicenda, anche perché l’attrice protagonista è la “correttissima” Lady Gaga, una garanzia. Ma io mi chiedo: cosa sarebbe successo se dopo qualche mese dalla loro relazione Ally avesse denunciato Maine per molestie? Maine sarebbe stato condannato?
Un resoconto asettico della vicenda porterebbe a dire di sì. Ma forse conta il fatto che lui fosse innamorato? Oppure che abbia formulato senza fastidiose insistenze la sua proposta? Oppure il fatto che lei fosse d’accordo? Oppure il fatto che lo scambio era da ritenersi sufficientemente implicito? Boh. Sta di fatto che, nonostante la grande sensibilità sul tema, nessuno, ripeto, c’ha visto niente di male.
Ecco allora la principale eredità del MeToo: nessuno sa più bene cosa sia una molestia.
https://www.youtube.com/watch?v=jvMaHOOY5VA
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