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giovedì 19 gennaio 2023

 

 
Contenuto condiviso con: Amici, tranne: Eleonora Parnigoni, Benedetta Marni, Caterina Marni
Amici tranne...
Volete discutere di molestie e MeToo? Volentieri, purché si sottoscrivano queste 10 elementari verità.
1. Ricevere accuse non è una colpa.
2. Le false accuse sono più o meno proporzionali alla fama dell'accusato.
3. Il successo motiva false accuse. Se l'imputato è un signor nessuno la domanda "perché dovrebbero inventarsi tutto questo?" è una domanda legittima.
4. Le incomprensioni sono onnipresenti.
Le interazioni umane sono piene di malintesi. Sì, l'abbraccio, lo scherzo o il sorriso di una persona è la "molestia sessuale" di un'altra persona.
5. Alcune persone sono ipersensibili. Sebbene le incomprensioni siano onnipresenti, non sono casuali.
6. Schierarsi con persone ipersensibili è ingiusto. L'equidistanza è la sola posizione corretta.
7. Le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di essere ipersensibili.
8. Schierarsi con le persone ipersensibili provoca la loro solitudine e il loro isolamento. Una volta che la società inizia a schierarsi con gli ipersensibili, le persone rivedono il loro comportamento. Per stare alla larga dai guai, non si limitano a evitare l'ipersensibile, evitano chiunque sia potenzialmente tale.
9. Le persone più oppresse generalmente tengono la bocca chiusa, perché sanno che quasi a nessuno importa della loro sofferenza. Le persone più ascoltate si lamentano molto, perché sanno che ci sarà un pubblico disposto a simpatizzare. Se uomini innocenti vivono nella paura di MeToo, perché non si lamentano pubblicamente? Probabilmente perché giustamente si aspettano poca simpatia.
10. Gli esseri umani hanno un pregiudizio femminista: in caso dinaufragio"prima donne e bambini!". Gli ovuli sono più rari del seme e da sempre ci preoccupano maggiormente del benessere femminile.

domenica 13 gennaio 2019

MISERICORDIA FALLATA

MISERICORDIA FALLATA

Molti cattolici hanno una concezione della giustizia che mette l’accento sul valore del perdono. La misericordia ha un indiscutibile pregio: dà una seconda chance al peccatore. Ma il perdono puo’ elevarsi a sistema?

Prendiamo un caso concreto, quello del #MeToo.

Recentemente il movimento, forse accorgendosi di come punizioni inflitte ad anni di distanza appaiano forzate, ha deciso di cambiare rotta: alla denuncia seguirà il pentimento pubblico del presunto colpevole con perdono finale della vittima. Casi del genere verranno ritenuti “chiusi”.

Ma c’è chi già si è accorto di una chiara falla nel sistema: molte vittime non se la sentono di perdonare, e nemmeno sanno reggere il confronto con le loro “colleghe” che hanno perdonato. Cosa resta loro da fare, quindi? Semplice, evitare la denuncia. La cosa è spiacevole poiché implica un trattamento diseguale dei colpevoli.

Ecco, non è un caso che - dal momento della "svolta" - le denunce nel cassetto si stiano accumulando ad un ritmo prima sconosciuto.

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_168459cd418:d2539:ce262a36

martedì 18 dicembre 2018

BUON COMPLEANNO!

BUON COMPLEANNO!

Ormai il movimento #MeToo ha compiuto un anno. Cosa c’ha lasciato?

Il miglior modo per celebrare la ricorrenza consiste nel guardare “A star is born” (tra l’altro uno dei migliori film del 2018). Il musicista di successo Jackson Maine scopre e si innamora della squattrinata e talentuosa artista Ally. I due vanno ben presto a letto insieme e successivamente Ally, anche grazie all’appoggio del ben inserito Maine, assurge al rango di star.

Nessuno ha sollevato il men che minimo dubbio di fronte a questa vicenda, anche perché l’attrice protagonista è la “correttissima” Lady Gaga, una garanzia. Ma io mi chiedo: cosa sarebbe successo se dopo qualche mese dalla loro relazione Ally avesse denunciato Maine per molestie? Maine sarebbe stato condannato?

Un resoconto asettico della vicenda porterebbe a dire di sì. Ma forse conta il fatto che lui fosse innamorato? Oppure che abbia formulato senza fastidiose insistenze la sua proposta? Oppure il fatto che lei fosse d’accordo? Oppure il fatto che lo scambio era da ritenersi sufficientemente implicito? Boh. Sta di fatto che, nonostante la grande sensibilità sul tema, nessuno, ripeto, c’ha visto niente di male.

Ecco allora la principale eredità del MeToo: nessuno sa più bene cosa sia una molestia.

https://www.youtube.com/watch?v=jvMaHOOY5VA



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