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lunedì 6 marzo 2017
giovedì 10 dicembre 2015
Guida filosofica per tipi intelligenti di Roger Scruton
- Tag: epistemologia neopositivismo dualismo senso comune uomo/animale tempo identità dio sacro scienze sociali
- Biografia: giunto alla filosofia assetato di sapere la trovai piena di sofismo postmoderno inconcludente. Foucault lo stregone.
- Cap1 perchè
- Il dubbio serviva x spingere la curiositá. Oggi è un punto d arrivo senza costrutto. Nn si fonda una cultura sul dubbio
- L alternativa è spesso un razionalismo astratto estraneo all uomo. Il campione: bertrand russell
- Il senso comune è stato l obbiettivo da sovvertire. Si poteva farlo xchè era verotà condivisa. Ma oggi? Il dubbio ha eroso tutto
- Lo scetticismo ci ha corrotto. Compito della filosofia: riprisrinare il senso comune
- Scienza/filosofia. Scienza: una catena causale che sfocia nell inosservabile. Qui subentra la filosofia
- Neoposit: il tentativo di rendere insensata la catena. Nn ha senso ciò che nn può essere verificato. Tipo il principip di verif
- Perchè? Spiegazioni: causa e ragione. La s. si occupa di cause ma oltre un certo livello servono le ragioni quindi la f.
- La filosofia salva le apparenze e solo un superficiale nn giudica dalle apparenze.
- Cap.2 verità
- Molta filos negativa ha combattuto la v ma dopo frege dsppiamo che noente verità niente senso.
- Spiegate la verità: nn si può usare il linguaggio x mettersi tra linguaggio e mondo. Senso comune. Corrispondenza.
- Alternative: coerenza e idealismo assoluto
- Alternativa foucauld: verità decisa da chi comanda
- Sintesi: pensiamo con i xchè che emergono da un ragionamento che necessita linguaggio che si organizza intorno alla verità che corrisponde ad una realtà.
- Cap3 il demone
- Realtà: il mondo è reale o un demone mi imbroglia? Senso comune e stoltezza di chi vi rinuncia: è stupido rinunciare ad un mezzo di conosc quando è l unico
- Verità sintetiche a priori. Le più importanti x kant
- Cap4 dualismo
- Fitche: siamo intrappolati nella ns mente l unica cosa che esiste oggettivamente. Idealismo oggettivo. Solipsismo.
- Il senso comune rompe il solipsismo e ci apre alla dimensione pubblica
- Ma cosa distingue l uomo?
- Cap5 persona
- Il compito della filosofia: riportare l uomo sul piedistallo
- cosa distingue uomo e animale? il desiderio di giustificare cio' che si fa (e quindi di vincolarsi per il futuro)
- atti estranei all'animale: scelta, critica, humor, immaginazione, bellezza, simbolo,
- la persona è libera, cosciente e intenzionata
- Identità. Contro parfott x cui l identità è una convenzione. Così anche diritti e doveri lo diverrenbero. Guerra alle soluzioni insensate
- Cap6 il tempo
- Ambiguità del tempo. L adesso come concetto contradditorio
- Agostino: so e nn so
- Bergson: i due tempi
- Platone inventa il fuori dal tempo
- Problema: come può stare qlcs fuori dal tempo? Es dio
- Soluzione di spinoza: esistono due modi x vedere una cosa. Sub specie eternitatis
- Critica di leiblitz: manca un principio di individuazione
- Ma io chi sono? Esisto fuori dal tempo? Pur attratto da principi atemporali es etici o di identità nn riesco a immaginarmi fuori dal tempo
- Imho: x designare quell intersezione tra tempo e nn tempo meglio parlare di eternità piuttosto che atemporalità
- Cap7 dio
- il filosofo che non si occupa di dio è poco interessante e quando scrive scrive per il collega su riviste trascurate da chi si preoccupa della brevità della vita
- religione: rito+credenza. ci puo' essere la prima senza la seconda e viceversa
- Durkenheim: la religione nasce per unire in comunità. pochi ne dubitano
- spinoza contro il dio antropomorfo. uscire dal tempo ci rende tutto meno comprensibile. solo il dio personale risponde alle ns necessità
- arg ontologico di anselmo. kant lo critica: l'esistenza nn è un predicato. ma anselmo richiede davvero che l'esistenza sia un predicato?
- sacro: un oggetto che rinvia ad un soggetto. chi dissacra de-soggettivizza e de-responsabilizza
- cap8 libertà
- la libertà è sia evidente che necessaria (responsabilità colpa innocenza...). solo la filosofia libera l'uomo, la scienza è impotente
- guardare l uomo come a un robot mette a rischio la ns socialità
- non potrà mai esistere una scienza dell'uomo. l'unico discorso sull uomo è filosofico
- cap9 moralità
- dall illuminismo in poi prende piede la legge astratta (deontologia)
- prima la morale era legata alla simpatia, alla pietà. diciamo alle virtù inculcate
- principi naturali: uguaglianza formale. i diritti vanno rispettati. i doveri ottemperati.
- utilitarismo: ottimo ma solo se inquadrato in una cornice etica. es: default
- cap9 sesso
- una donna fa l amore con un uomo e poi scopre che non è suo marito. si suicida. capite quanto conta il sesso?
- sesso: voglio te. questo te è una persona. l'importanza di distinguerla dall oggetto. compito della filosofia è sottolineare la distinzione e la gravità del non conoscerla
- contro posner: per lui il sesso è l'eccitazione di alcuni organi. così definito si finisce fuori tema
- nel sesso conta la virtù. contro il dibattito contemp che si concentra sui diritti
- educazione sessuale: trattare il proprio corpo come sacro
- cap10 musica
- la musica è un oggetto intenzionale
- oggetto intenzionale: lo percepiamo solo se vogliamo percepirlo
continua
venerdì 4 dicembre 2015
L'illusione dell'ateismo di Roberto Timossi
L'illusione dell'ateismo di Roberto Timossi
- Cap1 scienza e fede
- il revival dell ateismo: dawkins e i suoi amici italiani
- Ateismo contemp: pretende di dimostrare la nn esist. Per il resto simile al passato
- un fatto contro l'incomp.: Gli scienziati credenti: molti
- einstein: un panteismo confusionario dietro il quale, comq, trapela un sentimento religioso
- Argumeentum ad verecondiam: si chiama uno scienziato e lo so fa parlare d altro. Di dio x es. poi lo si prende sul serio per il suo grande sapere in altre materie
- Tesi: scienza e fede hanno l una bisogno dell altra
- Odifreddi: religione = superstizione
- Carnap: la parola dio nn ha senso
- Odifreddi: la logica confuta dio. Critica: la logica si ferma alla validità formale nn si occupa di "esistenza"
- Mainardi: fede = irrazionalità freud: fede e consolazione
- Barrett vs freud: xchè dio nn avrebbe dovuto farmi in modo da credere? Se la scienza mi spiega xchè amo mia moglie significa forse che nn la amo? Se siamo nati x credere significa solo che credere è l opzione più semplice
- La stessa scienza comprende molto atti di fede. ammissione di odifreddi.
- I postmoderni eco e vattimo: tutto è vanità. La verità filosofica è deleteria in politica. Matrice cattolica del postmodernismo italico. Critica: i numi postmoderni nietzsche e heidegger nn sembrano molto democr.
- Steven weinberg: universo senza scopo. tipica tesi neopositivista. w aggiunge: è una posizione che ci rende infelici, anzi, appena in grado di sopravvivere
- La tesi di w ripugna alla mente umana: john eccles. alternative di pari potenza sono preferibili
- Paul davis: x dare senso a x devi uscire da x
- e qui si torna a swinburne: o recgresso infinito o causa prima: la seconda alternativa è più semplice
- imho: discorso tipico 1) l'universo nn ha senso 2) la cosa ci ripugna e dio dà senso all'universo 3) e chi dà senso a dio: regresso infinito 3) arg. swin: l'ipotesi si sio è più semplice 4) e se l'universo fosse eterno e da sempre esistente? 5) ci sarebbe cmq la domanda perché esiste anziché no e si tornerebbe all alternativa regresso infinito/dio 6) non posso dire che l'universo ha senso in sé? eviterei di introdurre l'ente dio e occam sarebbe più felice 7) certo che puoi ma devi introdurre cmq uno spirito connaturato all'universo, una specie di posizione panteista, l'universo come mero oggetto fisico nn puo' avere senso, tu stesso lo dici al punto 1 8) ok, allora sono panteista, mi sembra meglio che teista 9) il panteismo, che resta una religione, da un lato è cervellotico da comprendere (cos'è sto spirito immateriale presente anche nei sassi?), il teismo ha a disposizione molte più analogie semplici per essere compreso (dio crea come creo io quando costruisco un manufatto), inoltre, proprio per rendersi comprensibile, il panteismo si trasforma sempre in un politeismo primitivo: il dio del fuoco, quello del fiume ecc. perdendo sul fronte di occam.
- l epistemologia contemporanea, rispetto al muscolarismo neopositivista, sottolinea i limiti della scienza: per popper puo' solo falsificare, per kuhn è soggetta a elementi sociologici, per quine è sempre indeterminata...
- l'unico vero alleato dell'ateismo scientista: il fideismo. innegabili i pregiudizi anti-scientifichi
- la via estrema di paul davis: per arrivare a dio la scienza è una via migliore rispetto alla teologia
- cap3 la prima mossa fede ed evoluzione
- l argomento nuovo dello scientismo contemporaneo: l'evoluzione ci ha mostrato la potenza del caso.
- ob: non è tanto all'evoluzione che dobbiamo vedere ma all'origine dell'universo: big bang vs universi paralleli
- il letteralismo non è tipico solo dei fondamentalisti ma anche degli scientisti: serve per confutare la bibbia e dichiarare l'incompatibilità con la scienza. vedi asimov. in questo progetto collaborano inconsapevolmente i concordisti alla Capra.
- bibbia: scrigno di metafore, storia e poesia. una biblioteca con diversi generi
- perché le condizioni di partenza dell'universo erano quelle? una scienza che non risponde è una scienza a metà!
- il teorema della singolarità ci dice che non possiamo dimostrare le cause certe di un evento singolo ma cio' non toglie che possiamo formulare ipotesi più o meno plausibili
- aggirare il problema della prima mossa: universo inflazionario: l'espansione iniziale è talmente rapida da realizzare infinite combinazioni anche nei parametri fondamentali della fisica fino al raggiungimento di un equilibrio, in qs modo il nostro universo è un sopravvissuto spiegabile con le probabilità.
- ob: teoria meramente speculativa, del resto per avere un fenomeno inflattivo occorrono condizioni di contorno (ogni evoluzione richiede esse stesse improbabili cosicché il dilemma della prima mossa resta intatto
- altra idea: universi paralleli. ob: ad hoc, controintuitiva e infalsificabile
- altra idea: universo oscillante o ciclico: stesse critiche che le altre + critiche all universo infinito qualora si presenti come tale
- altri modelli: stringhe, universo senza confini... più che altro modelli estetici
- conclusione: il problema della prima mossa resta intatto e il modello teista il più semplice e pragmatico
- nota: è lo stesso dawkins ha dare il massimo valore al requisito della semplicità. per lui l'ipotesi multiverso è più semplice di quella teistica: l'intelligenza di dio è complessissima!
- ob di barrow: non è affatto detto che gli altri universi siano poi così semplici come vorrebbe dawkins
- ob decisiva: ad ogni modo l'ipotesi degli universi paralleli non è affatto scientifica (anche se formulata da scienziati) il che va contro tutti i dogmi dawkinsiani
- ipotesi di smolin (una variante della teoria inflattiva): l'universo cresce combinando i suoi elementi a velocità esponenziale finché non imbrocca un eq a prima vista statisticamente impossibile come il nostro. la legge di darwin seleziona i parametri della fisica (ovvero le leggi fondamentali della materia).
- ob: se gli universi sono sequenziali allora si deve parlare cmq di universo unico e all'interno di un unico universo economia vuole che fino ad evidenza contraria le leggi della fisica individuate vengano mantenute fisse. Perchè ipotizzarne una selezione? Solo per eludere la prima mossa? Se gli universi sono molti e collegati tra loro con i buchi neri, allora l'ipotesi è inverificabile, e quindi ancora ad hoc.
- tesi di dawkins: l'intelligenza di dio è talmente complessa da essere improbabile
- ob: dawkins giudica la complessità di un ipotesi guardando la realtà ma questo ha poco senso, se dispongo di una descrizione dettagliata dell'ipotesi devo giudicare quella.
- ob2: forse d ha in mente il cervello: ci vuole un cervello complesso per elaborare progetti complessi. ok, ma noi coincidiamo col nostro cervello? prob no: vedi brain split
- cap4 creazione ed evoluzione
- l evoluzione spiega il potere del caso, questo è vero. ma questo potere è una confutazione di dio?
- l ipotesi di dio, la più credibile per quanto detto prima, non è certo confutata dall evoluzionismo che puo' essere accettato e visto come finalizzato (dio conosce tutto fin dall inizio). l ammissione di telmo pievani
- molti filosofi atei lo comprendono meglio solo vedendolo come finalizzato: nagel, fodor, piattellini...
- curioso: molti scienziati si sono messi a filosofeggiare formulando ipotesi su dio e facendo della scienza una dottrina filosofico/teologica (scientismo)
- l'errore creazionista: credere che dio sia difendibile solo confutando l evoluzionismo
- nemmeno tra evoluzionisti c'è accordo: gould (eq punteggiati (stasi+ev veloce) vs ultradarwinisti (evol costante). esiste dunque una pluralità di teorie in un unico paradigma
- l evoluzione viaggia verso il più complesso: c'è chi nega: gould: il successo dei batteri
- come procede l evoluzione?: il suo forte è la diversità: tutte le nicchie vengono esplorate tra cui anche quella dell intelligenza. è lì che il tentativo uomo ha avito successo ed è emerso. in questo senso l'uomo è tut altro che un ipotesi meramente casuale, l evoluzione procede seguendo anche spinte direzionali ben precise
- per alcuni l evoluzionismo è una teoria a metà tra scienza e storia
- tre ipotesi evolutive: 1 ev specifica 2 ev casuale (darwiniana) 3 ev direzionata
- escludiamo 1. l ipotesi 2 rende difficile pensare ad un processo cmq guidato: o caso o guida. anche se l idea di dio non è certo confutata. miller barr e altri scienziati credenti stanno in qs solco.
- 3: esiste una spinta sottostante ad evolversi dal semplice al complesso il che in qualche modo guida l ev e rende prevedibili alcuni sviluppi. nota che il massimo della complessità è l intelligenza
- il precursore di 3: theillard de cardin. ma anche presso i neodarwiniani ci sono chiare aperture a 3 (gaylord simpson, dobzhansky)
- il sistema terrestre è sufficientemente chiuso per generare autoorganizzazione
- ipotesi teleologica: l ev ha una sua tendenza a generare complessità, se la tendenza non è la più economica cio' si deve anche al fatto che il creatore oltre a creare l uomo deve creare l ambinte in cui inserirlo e in cui testarlo.
- nell ipotesi finalista creazione ed evoluzione convivono eludendo l aut aut neodarwiniano. un nome per ev convergente: simon conway morris: the deep structure
- cap6 riepilogo
- Cos è la fede. Un tempo si distingueva tra fede e conoscenza. Oggi tutto è credenza ovvero un misto di fede e conoscenza. edmund gettier ha spianato le barriere http://broncobilli.blogspot.it/2014/10/credenza-e-conoscenza.html
- Se tutto è credenza capiamo bene come la fede nn coincida con l irtazionalità e come la distinzione tra fatti e fede è problematici
- Oggi il probabilismo bayesiano domina ma il prob ha una radice soggettiva
- Cos è scienza? Il prob della demarcazione
- Da carnap a popper a quine tornando a bayes
- Withehead: molta teologia nella scienza contemporanea
- L assunto della scienza: esiste un ordine. Parentela con la teologia medievale: la sequenza di cause
- Fede degli scienziati: molte teorie sono meramente speculative: teorie del tutto. Es stringhe multiverso ecc
- Smolin sullo srimghismo: surrogato della fede
- Feynman: la scienza si occupa dell osservabile. Verificazionosmo. Assenza di fede nella scienza. Insanabile alternativa con la teligione
- Relazioni possibili tra fede e scienza
- 1 conflitto. Es galilei
- 2 indipendenza. Es gould
- 3 concordismo e Tappabuchi
- 4 dialogo x un sapere più armonioso e completo
- Critica alla teologia: ha fatto poco x nutrire qs dialogo. Ha fatto di più la filosofia quando nn la scienza stessa. La teol è rimasta al tomismo e quindi alla scienza aristotelica
- Newman: la scoperta scientifica sposta la ns fede, non respingiamo la sfida
- Con frege: capiamo il senso ma nn il signifocato del tutto. Dio porta significato. il senso è una coerenza interna del pensiero ma il significato è il suo referente esterno
continua
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