giovedì 24 ottobre 2019

IL MATRIMONIO E' SOTTOVALUTATO

https://theweek.com/articles/715794/how-single-men-women-are-making-politics-more-extreme
IL MATRIMONIO E' SOTTOVALUTATO
Quando i Lego invasero le nostre camerette per la prima volta ce n'era una sola versione. Bambini e bambine giocavano tutti con quella. Oggi c'è Star War Lego, Batman Lego, principesse, cavalieri, alieni... e tutto quello che un bambino puo' sognare. Ma quando si comincia a "diversificare" alla fine la differenza fondamentale è quella tra maschietti e femminucce.
Questa dinamica è al lavoro ovunque. Man mano che una società diventa ricca, il genere sessuale diventa meno fluido, s'irrigidisce. Più un paese è libero, più si amplifica la differenza e la segregazione tra i sessi. Più l'abbondanza si diffonde, più forti diventano le sub-culture maschili e femminili. Alla fine la cultura si trasforma in politica, e avremo così le politiche antidiscriminatorie (o identitarie), ad appannaggio quasi esclusivo di donne ed effeminati, e le politiche della destra estrema, vero trionfo del mascolino.
Ma questa segregazione dei sessi in politica non vale per gli sposati. Il matrimonio funge da "moderatore". La donna sposata resta sensibile al messaggio della destra sulla monogamia e sull'importanza della famiglia. D'altro canto, l'uomo sposato ammorbidisce i suoi toni: deve tirare avanti una famiglia e l'islamizzazione dell'occidente non è in cima ai suoi pensieri.
Purtroppo non ci si sposa più, cosicché da single si passa molto più tempo tra uomini (a dare la caccia al clandestino) o tra donne (a strillare indignate per l'ultimo diritto alla moda). Il matrimonio, ovvero il grande moderatore, è saltato e la politica non puo' che diventare guerra.

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The campus identity politics movement and the alt-right have one thing in common: They're quite gendered