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sabato 12 febbraio 2011
venerdì 16 luglio 2010
La pecora verde
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mercoledì 7 gennaio 2009
Tutte Regine
Te le ricordi quando tirava quello strano vento che tutto scompiglia suscitando euforia e smarrimento insieme? ... e pensare che adesso sembrano tante regine inappuntabili e ferme nel loro marmo...
... doppio omaggio al Maesto oggi. E' perchè, per puro caso, ho saputo del suo compleanno.
Buoni propositi 2009
Ricostruire...
See... il Mocambo. Tanto il Curatore sembra un buon diavolo... almeno, stando a quel che dice il Maestro...
... con un pensiero a chi invece è rimasto lì... chiuso in sè... sempre di più.
... altri riassemblaggi curati da Meredith...
See... il Mocambo. Tanto il Curatore sembra un buon diavolo... almeno, stando a quel che dice il Maestro...
... con un pensiero a chi invece è rimasto lì... chiuso in sè... sempre di più.
venerdì 12 settembre 2008
Minuscoli testimoni
Io certe persone non le capisco proprio... perennemente scosse dalla voglia di andare di qua e di là, di provare, di tentare, di sperimentare come tanti sedicenni con il cifula... ma non l' hanno capito che ormai il mitico Mocambo ha abbassato le serrande?... e poi, dico io, se due stanno benem insieme troveranno la pienezza nella minuzia; insieme ascoltano incantati il ticchettio della pioggia sugli impermeabili pregustando il calduccio del focolare, si sprofonderanno nella confidenza e ciascuno chiederà all' altro di passare una mano sul proprio livido fidandosi del suo tocco, rinforzando così il tesoretto della complicità... l' irrilevante diventa sublime quando è testimone del nostro benessere... c' è allora davvero bisogno di quella vitalistica agitazione adolescenziale quando è disponibile una bitta per ormeggiare la nostra barca scassata in un porto dalle acque sicure ed accoglienti?... Mah, sentiamo come la pensa il Maestro, a lui, come sempre, l' ultima enigmatica parola...
Una pbblicità della MPS ha rinverdito il ricordo. Il disco uscì nell' anno trascorso a militare, mi ero fatto un cassettino. Nelle notti di Picchetto me lo sparavo sullo stereo del Circolo. E pure le Domeniche. Certe domeniche in Caserma sono peggio che in Convento, specie per l' Ufficiale che le passa quasi sempre solo aspettando i Tartari.
Una pbblicità della MPS ha rinverdito il ricordo. Il disco uscì nell' anno trascorso a militare, mi ero fatto un cassettino. Nelle notti di Picchetto me lo sparavo sullo stereo del Circolo. E pure le Domeniche. Certe domeniche in Caserma sono peggio che in Convento, specie per l' Ufficiale che le passa quasi sempre solo aspettando i Tartari.
sabato 23 agosto 2008
C' ho qui un bel talco da miliardario...
Devo capire come Paolo Conte possa piacere anche al gentil sesso. Perchè la cosa succede, la Maliarda, per esempio, appartiene a quella inspiegabile quanto nutrita schiera. Il misogino Maestro dedica metà delle sue canzoni alla gioia che procura allontanare da sè una donna. L' altra metà alla metamorfosi gioiosa con la quale ci trasformiamo in scimpanzè non appena una gonnella muove verso di noi... Alle donne di solito non piace mai nè la nostalgia, nè il delirio. Loro vivono sempre in un futuro prgettato alla bell' e meglio, il passato ritoccato dall' immaginazione non interessa mai mica tanto, mentre a noi ci paralizza fino a renderci fradici di magia.
Ecco un bel pezzo nel quale ancora una vostra l' avvocato sciorina gli ingredienti per una traboccante felicità coatta: donna sì, ma solo trasfigurata in un sogno allucinato. Poi altri tropicalismi impiegatizi a fungere da succedanei (giungle, oceani, savane... Genova...). Solo l' isolamento e certa musica soffritta consente a queste donne e a queste avventure di apparire. E per finire camicie di seta, pediluvi, nutelle e una gran quantità di borotalco sciccoso da cospargersi mentre si alloggia nella nuvola di questi pensieri sterili quanto esotici...
Ecco un bel pezzo nel quale ancora una vostra l' avvocato sciorina gli ingredienti per una traboccante felicità coatta: donna sì, ma solo trasfigurata in un sogno allucinato. Poi altri tropicalismi impiegatizi a fungere da succedanei (giungle, oceani, savane... Genova...). Solo l' isolamento e certa musica soffritta consente a queste donne e a queste avventure di apparire. E per finire camicie di seta, pediluvi, nutelle e una gran quantità di borotalco sciccoso da cospargersi mentre si alloggia nella nuvola di questi pensieri sterili quanto esotici...
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