martedì 22 ottobre 2019

IL RAZIONALISTA CERCA MOGLIE

IL RAZIONALISTA CERCA MOGLIE
La "coppia aperta" è stata inventata dagli hippy ma oggi sembra una prerogativa della comunità "razionalista". La percentuale di "razionalisti" che pratica il poliamore è sorprendente e in questo post tratto da un blog razionalista si offrono delle possibili spiegazioni. Sono solo ipotesi, solo correlazioni che esistono e fanno pensare.
1) Il razionalista disdegna l'intuizione. Chi più di lui diffida di cio' che sembra ovvio? La fedeltà sembra buona cosa, quindi è solo per questo fatto sospetta. Sottoposta ad analisi stringente non regge.
2) Il razionalista crede nella psicologia evoluzionista. Secondo questa impostazione il nostro cervello si è evoluto per risolvere problemi in un certo contesto, oggi prende molte topiche poiché la velocità di cambiamento del contesto eccede quella dell'evoluzione. Esempio: ieri la gelosia aveva un senso: l'uomo doveva essere certo che i figli erano suoi e la donna doveva badare a che le risorse del marito non fossero indirizzate solo verso i suoi figli. Oggi queste due esigenze non esistono più: la donna lavora e il test di paternità è sempre disponibile. La gelosia è un residuato, un mero bias cognitivo. Ok, ma è superabile? Qui ci si divide, alcuni - tra cui il grande Daniel Kahneman - ritengono di no, molti altri - specie tra i razionalisti - pensano di sì.
3) Il razionalista è strano. Esempio: se deve aiutare i poveri non spedisce i soldi in Africa ma - per "massimizzare" il suo aiuto - li mette su un conto vincolato con scadenza secolare (il tasso d'interesse è mediamente maggiore del tasso di crescita economica). Le soluzioni razionali suonano sempre strane, anche in amore. Ma il razionalista non ha paura delle stranezze, anzi, a volte sembra cercarle.
4) Il razionalista è ateo. La religione critica l'adulterio, è quindi più facile che i poliamorosi siano atei. Insomma, i religiosi latitano sia tra i poliamorosi che tra i razionalisti.
5) Il razionalista ha un'etica razionalista. In fatto di etica molti si affidano alle intuizioni e finiscono per scartare l'ipotesi della "coppia aperta". Solo se si guarda alle conseguenze il poliamore è un'opzione praticabile, ma il calcolo delle conseguenze è proprio il focus dell'etica razionalista.
6) Il razionalista è un utopista. Ha sempre in mente il mondo perfetto, il mondo perfettamente razionale. Lui ha il suo progettino di mondo perfetto ed è disposto ad osare per raggiungerlo. Inutile negare che nei gruppi poliamorosi aleggi una certa utopia.