E' possibile una filosofia sperimentale?
Dovrebbe essere di questo tipo: ponetevi una domanda filosofica e isolate 2/3/4/5 risposte "papabili". Adottatene una per un certo periodo di tempo e discutetene - anche litigando... forse meglio se litigando - con chi la pensa diversamente. Poi cambiate passando a sostenere un'altra posizione ripetendo le discussioni di cui sopra. Procedete in questo modo fino all'esaurimento delle posizioni isolate. Al termine, chiedetevi in quale discussione vi siete sentiti meglio (più tranquilli, più sereni, più sicuri, più "in controllo", più a vostro agio...). In base alla risposta saprete qual è per voi la migliore filosofia.
Una mentalità empirica allergica alla filosofia tradizionale potrebbe abbracciare quella sperimentale? Non credo. Una mentalità empirica pensa che noi decidiamo a cosa credere decidendo a chi credere. La filosofia non sarebbe quindi una ricerca della verità ma una costruzione dell'identità. Cambiare posizioni a piacimento significherebbe cambiare identità a piacimento, cosa possibile forse per uno schizofrenico ma non per una persona ordinaria.