La sicurezza del nucleare.
giovedì 24 ottobre 2024
La sicurezza del nucleare.
martedì 24 settembre 2024
nucleare amore mio
venerdì 2 agosto 2024
i danni di chernobyl
https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid02WUKZDM4sW4kAZGLHxQRr8GPbV6CPENT8sR5iEDsKvj5n3WmDWSogeHCppkxvTci8l?__cft__[0]=AZVvoZTmQVhSESkQ6XPN-qJtfkWRVy2uSXwtJQIzUftEZ4dxDLvwLVftx6jBDVJKDIu_ZZps1TpYUZIdL8cn3749ODmobYm1u1Vk14pFMxFS5A&__tn__=%2CO%2CP-R
martedì 25 giugno 2024
nucleare caro
giovedì 20 giugno 2024
perché contro il nucleare?
lunedì 2 marzo 2020
venerdì 26 luglio 2019
FUKUSHIMA
lunedì 4 marzo 2019
AND THE WINNER IS…
HL A Radically Moderate Answer to Climate Change Andrew Sullivan
lunedì 14 marzo 2016
L'ambientalista scettico di Bjorn Lomborg
- Non è vero che l ambiente si sta degradando
- Non è vero che le risorse naturali si stanno esaurendo
- Non è vero che le ns città sono sempre più inquinate
- Non è vero che le foreste stanno scomparendo
- Previsione di Julian Simon:le condizioni di vita miglioreranno per la maggior parte della popolazione nella maggior parte dei paesi per la maggior parte del tempo per un periodo indeterminato. Ma molti continueranno a dire che quelle condizioni stanno peggiorando.
- Prefazione
- Lomborg: per lungo tempo esponente dell ala sinistra di greenpeace e professore di statistiche. Un giorno si è chiesto: perchè nn verificare le fonti di julian simon? Prime verifiche per lui sconvolgenti: l inquinamento dell aria nei paesi avanzati stava diminuendo. La fame nel mondo pure. La statistica può essere manipolata ma è anche l unico strumento di conoscenza che abbiamo.
- Cap 1 LA SITUAZIONE STA' MIGLIORANDO
- La litania ambientalista s incarna in un testo paradigmatico: the stateof the world di lester brown. "... come tutti sanno il pianeta gode di pessima salute...."... le risorse sono in via di esaurimento... la popolazione in continuo aumento è una minaccia... l acqua e l aria sono sempre più inquinate... le specie animali sono in pericolo... le foreste si riducono...
- Lo stato reale: la situazione migliora anche se nn è ancora buona...
- Antilitania:... le risorse energetiche sono ben lungi dall esaufirsi, c è cibo x tutti, la povertà si riduce e la vita media si allunga ovunque, il riscaldamento globale è in atto ma gli scenari più pessimisti sono irrealistici, decisioni radicali di riduzione della co2 sarebbero peggiore del male. L acqua e l aria sono sempre meno inquinate e le specie che vedremo sparire nella ns vita sono lo 0.7%. La maggior parte degli indicatori ci dice che la vita sul pianeta è migliorata moltissimo. La strada i trapresa è quella giusta. La situazione va migliorando e chi propond altre strade spesso sbaglia.
- I giudizi assoluti hanno poco senso. Bisobna confrontarsi col precedente. È la tendenza che fa testo,il resto è cherry picking.
- Segnalare un problema ha poco senso se nn si stabiliscono e giustificano delle priorità.
- Il punto focale deve essere sempre l uomo. Animali e piante vengono dopo. Concezio eantropocentrica.
- Foreste: il mango forestale è aumentato dal 50 al 95. Ma ingenerale tutti iproblemi segnalati dal worldwatch institute wwi sono migliorati, tranne uno. È facile cogliere quanga ideologia pesa in qs ricerche. La tesi:l economia capitalistica deteriofa il pianeta
- Esempio di politicizzazione delwwi. La prima causa di desgabilizzazione dell africa? Il mancato contrasto all aids dei paesi neoliberisti.
- Altro esempio il wwf e gli incendi del 1997. Dramma. Realtà: fuoco sull 1 per cento delle foreste. Si parlò del 25% utilizzando trucchi statistici. Persino l onu smentisce il wwf sulle superfici forestali. Il che dice tutto. Ma anche due studi indipendenti dell università del sussex.
- Hestved di greenpeace: se la gente non ha paura i verdi nn verranno mai presi sul serio.
- Il prezzo delle energie rinnovabili: una bufala che sia inferiore a quello dei combustibili fossili. Wwi: l energia eolica può competere con l energia tradizionale.
- L acqua: per i verdi manca in 30 paesi. In realtà il problema nn è la mancanza d acqua ma la mancanza di accesso all acqua. Il problema nn è dunque lo spreco. C è da aggiungere che considerando gli aumenti della popolazione anche l accesso è migliorato sensibilmente.
- Wwi e greenpeace isolano un trend e affermano che se prosegue ci saranno guai. Ma questo è un truismo se nn si indica la soglia critica e quanto siamo distanti.
- 1975. The cooling world. Si noti come vengano tralasciate tutte le conseguenze positive del raffreddamento. La metafora più usata è quella dell isola di pasqua . Una metaforaimpropria.
- Lomborg usa lo stesso materiale di wwf wwi e greenpeace.
- La scommessa lomborg brown sulla superficie forestale dal 1950 a oggi. Rifiutata.
- Lomborg è consigliato di tacere: la gente poi sottovaluta. Ma tutto qs è anti democratico.
- Tesi di alcuni: la paura ci ha spinto a migliorare il ns ambiente. Tesi debole: nei paesi prosperi l ambiente è migliorato ben prima dell avvento dell ambientalismo. La curva di kuznet è sempre stata valida.
- Solo l evento fa notizia. La catastrofe. Esempio: la carestia tiopica del 1984.. una foto di bimbo agonizzante ed ecco l evento.
- Julian simon: quando laviamo i oiatti il ns obiettivo è di ridurre lo sporco ad un livello accettabile non di pulirli.
- Cap. 2 PERCHÈ TANTE CATTIVE NOTIZIE.
- sondaggio: per quasi tutti l ambiente peggiora su quasi tutto. Spesso l ansia è più alta laddove si vive meglio. Conclusione: in qs ambiti la comunicazione è decisiva.
- Il paradosso del ricercatore:se la tua ricerca nn evidenzia problemi nn avrai fondi per proseguire. Un esempio? Le pioggie acide: le teorie sulla defogliazione attirarono una marea di fondi. Quando si scoprì il rimedio fu anche chiaro che piogge acide e deforestazione nn erano affatto collegate.
- L industria dei generatori di energia eolica. La classica lobby che finanzia ricerche. Le lobby sono ovunque.
- Notizie. Quelle negative pesano di più. Conta l evento. La catastrofe. La foto che turba.
- Il nino: danni per 4 mlrd di dollari. E i benefici per 19 mlrd?
- Cosa amano i giornali? La partita buoni/cattivi e uno a cui dare la colpa.
- CAP. 3 MISURARE IL BENESSERE UMANO.
- Tesi: 1 la crescita demo sta rallentando 2 la povertà interessa per lo più le regioni rurali
- L aumento di popolazione nel mondo arriva da solo 12 paesi.
- Il problema nn è la densità: le aeree più ricche sono anche le più densamente popolate. Il problema è la produzione di ricchezza.
- CAP 4 ASPETTATIVA DI VITA E SALUTE
- CAP 5 FAME
- CAP 6 PROSPERITÀ
- Tesi: il ns modello 1 riduce leggermente la poverta relativa 2 riduce drasticamente la diseguaglianza di benessere 3 riduce sensibilmente la povertà assoluta 4 promette di ridurre la povertà assoluta.
- CONCLUSIONI SENZA PRECEDENTI
- CAP 7 ABBIAMO I GIORNI CONTATI?
- Per molti nnostante il ns modello abbia conseguito diversi successi nn è sostenibile. Siamo destinati verso il burrone.
- Sostenubilità: soddisfare i ns bisogni consentendo anche alle generazioni future di farlo.
- CAP 9 AVREMO CIBO A SUFFICIENZA?
- CAP 10 LE FORESTE STANNO SCOMPARENDO?
- a livello globale sono costanti nell ultimo mezzo secolo.
- La definizione di foresta è costantemente cambiata per avere i risultati desiderati
- Nelle aree temperate l estensione delle foreste è aumentata.
- I problemi sono nelle aree tropicali. I diritti di proprietà sono mal definiti e mal protetti.
- Inoltre nei paesi poveri il legname è spesso l unica risorsa.
- A volte la mancanza di energia fa ripiegare sulla legna.
- Il mito dell amazzonia come polmone del mondo. C è molto marketing
- L ossigeno prodottodalle piante nn supera di molto quello consumato dalla loro decomposizione. Cosicchè una foresta in equilibrio...
- La carta è una minaccia? Il consumo complessivo di legno e carta è soddisfatto dal 5% del patrimonio forestale.
- CAP 11 ENERGIA
- il grido d allarme: il petrolio sta finendo.
- Critica di robert solow al principio di sostenibilità: meglio chedersk se le generazioni future avranno più o meno opportunità di noi 7n generali (essere ri chi, per esempio, dà molte opportunità). Conoscenza e capitale contano piùdi una singola risorsa. Una società può consumare petrolio ma anche arricchirsi e sviluppare co oscenze grazie a quel consumo.
- L età della pietra nn è finita x mancanza di pietre ma perchè eravamo troppo ricchi per accontentarci delle pietre.
- Le crisi petrolifere nn hanno a che fare con la mancanza di petrolio ma con pruduzioni rallentate.
- La tesi catastrofista:1 ci si riproduce a ritmi esponenziali 2 le risorse sono limitate. Malthus padre putativo.
- Trascurati:1 il valore creativo della mente umana e 2 il valore segnaletico dei prezzi.
- Energia nucleare:stagnante per la diatriba sulla sicurezza degli impianti. I materiali restano radioattivi per 100mila anni. La fusione nn sarà disponibile pri a del 2030.
- Energia rinnovabile: no rischio esaurimento. L aumento di produzione in termini% è notevole ma le % sono piccole. Oggil 86% dell energia prodotta è non ri novabile. È energia costosa: il combustibile (vento sole) è solo una a parte del costo (la dereghlation poi ha diminuito il costo di gas petrolio). In origine il sostegnoalle rinnovabili era giustificato dal fatto cbe "il mercato scoprirà troppo tardi l esaurimento delle risorse". Ma qs ragione era sbagliata. Domani forse le rinnovabili ssaranno concorrenziali, oggi senza sostegni sono inaccessibili.
- RISORSE NON ENERGETICHE
- Simon vinse la sua scommessa. Ehrich scelse 5 materie prime ma ne avrebbe potute scegliere altte 5 e l esito nn sarebbe cambiato
- Negli ultimi 150 anni i prezzi delle materie prime sono diminuiti dell 80 per cento
- ACQUA
- il problema dell acqua nn è la mancanza di acqua ma di tubi, quindi di prosperità e di capitalismo.
- C è abbondanza d acqua. Noi consumiamo il 17 per cento dell acqua disponibile.
- In alcuni paesi come l italia lo spreco dell acqua distribuita si avvicina all 80 per cento. Urge privatizzazione.
- CONCLUSIONE: LA PROSPERITÀ ESISTE, DURERÀ, AUMENTERÀ, SI ALLARGHERÀ
- Legenerazioni futuredovrebbero ringraziare
- L I QUINAMENTO DELL ARIA
- effetto kuznet:l aria delle ns città è sempre meno inquinata.
- Tipico caso che ricchezza e ambiente nn sono sempre incompetizione: la drastica diminuzione dei fattori inquinanti si è avuta in concomitanza conla crescita.
- PIOGGE ACIDE
- untipico caso. Oggi sappiamo che nn erano poi così pericolose. Ogni tanto il mito è prontoa rispuntare.
- ALLERGIE E ASMA
- ipotesi dell igene:organismi più espostiai microbi sono anche più resistenti.
- SPAZIO PER I RIFIUTI
- premessa:la crescita dei rifiuti cresce di pari passo col pil.
- Distinguiamo il problema dello spazio dal problema NIMBY
- Senso delle proporzioni:tutti i rifiuti usa del XXI secolo potrebbero essere raccolti inunadiscarica grande come una frazione della contea di woodward in oklahoma.
- riciclaggio: 1 il problema dello spazio nn esiste 2 il problema del risparmio nemmeno.
- gli in eneritori producono energia termica
- CONCLUSIONI: L I QUINAMENTO SI È ATTENUATO
- LA PAURA DEGLI AGENTI CHIMICI
- Ca cro e pesticidi. Chi si oppone agli ogm favorisce i direttamente i pesticidi.
- BIODIVERSITÀ
- Timori nn fondati sui fatti
- Domanda: è il caso di porsi ancora il problema ora che l uomo può manipolare il dna degli organismi. Oggi esistono diverse genoteche dove alcune piante, anche se sparissero potrebbero essere riprodotte.
- Ricordiamo che il 9t per cento delle specie inpericolo è costituita da scarafaggi, vermi microscopici ecc.
- RISCALDAMENTO GLOBALE
- i calcoli ipcc sono improntati allo scenario BAU piuttosto inverosimile.
- gli scenari vengono considerati equivalenti. In realtà alcuni sono palesemente assurdi:assenza di sviluppo.
- l effetto delle nubi nn è considerato.
- l effetto delle macchie solari nn è ben considerato.
- l interdipendenza cei solfati nn è ben considerata
- gli scenari, se visti da vicino, presentano notevoli problemi. Foreste che crescono smisuratamente eccetera. Ad ogni modo i riscontri effettuati fanno registrare errori tutti con lo stesso segno
- Le catastrofi ambientalj sembrano ben soppesate. L effetto dello sviluppo sulla risoluzione dei problemi ambientali sembrano minimizzate. Es. La probabilità di una soluzione instile beoeneneering sembra del tutto assente. Assente le soluzioni instile titanic: il problema dell iceberg è stato risolto con gli aerei e nn con un nuovo tagliaghiacci
- la discussione sembra falsata da ambizio i politiche. Vedi beffa della fusione fredda.
- Senza soluzioni di mercato in stile commercio dei diritti, ogni soluzione è diseconomica
- DISAGIO E POVERTÀ
- il maggior problema è ancora la fame nel mondo.e la povertà. Anche se ci sono stati notevoli miglioramenti. L ambiente migliore è solo un modo molto indiretto per aggredire il problema.
- CONCLUSIONI
- Al Gore. Tipico catastrofista. Per lui la ns civiltà è il nazismo di ieri
- Invece... abbiamo più tempo libero più sicurezza più istruzione più comodità più redditi più cibo vige più lunghe e più salute...
- Salviamo al gore come memento e niente più
- tesi di al gore: siamo migliorati facendo pagare un alto prezzo all ecosistema. Cultura del pessimismo
- lester brown e al gore: unsenso di colpa calvanista
- Un disprezzo per la creatività umana
- aaron wildaski:la civiltà più ricca e sicura della storia è anche la più spaventata. Un paradosso. Poco cibo: un bel problemi. Tanto cibo:molti problemi.
- la per ersione dei media e il loro amore per la catastrofe. È da loro che la scala delle priorità diventa irrazionale e i limiti assurdi della ns regolamentazione. Vedi tabella rischi p. 346. Allarme: ignorare le priorità ci fa commettere deglj omjcidi statistici.
- OGM
- Ottimi per la lotta alla malnutrizione: più economici, più resistenti.
- L opposizione di greenpeace e amici della terra. 1 preoccupazione per la terra e 2 preoccupazione x la salute
giovedì 30 giugno 2011
Libertarianism A-Z: energia nucleare
Chi combatte le centrali nucleari ne teme i costi, chi le difende parla di “preoccupazioni esagerate”.
In realtà il principale ostacolo a fare chiarezza sul tema sono gli interventi governativi, specie quelli che limitano la responsabilità dei gestori. In assenza di interventi i gestori dovrebbero acquistare un’ assicurazione privata e lì potremmo costatare se possono permettersela.
La situazione è ancora peggiore quando è lo stesso governo ad accaparrarsi la gestione delle centrali.
mercoledì 23 marzo 2011
Caro Vlad, lascia stare il "tecnico del nucleare"
per prendere posizione sul nucleare non è necessario essere "tecnici del nucleare", ed è quindi ingiustificato il tuo rammarico per non esserlo; le scelte di fondo non spettano infatti al "tecnico", piuttosto al "politico", all' "economista", al "moralista".
E tutti noi, se vogliamo campare, siamo un po' "politici", un po' "economisti" e un po' "moralisti".
Essendo una scelta che implica valutazione dei rischi bisogna andarci coi piedi di piombo stando attenti alle distorsioni cognitive che in questo ambito abbondano, per fortuna nessuno lo sa meglio di noi.
Un tecnico del nucleare potrà giusto fornirci alcuni elementi utili al calcolo del rischio che fronteggia il cittadino medio di un paese non sismico con centrali nucleari.
Ma potrà dirci poco sui rischi che corriamo guidando a 130 km orari in autostrada, o su quelli associati al fumare un pacchetto di sigarette al giorno, o i rischi connessi alla pratica di certi sport pericolosi, o quelli che decidiamo di fronteggiare prendendo l' aereo, o che derivano dalla mancata installazione di un guard rail su una certa curva, o anche il rischio di contrarre malattie contagiose, o di imbatersi in incidenti come quello dei pozzi petroliferi del Golfo del Messico, o del rischio associato al vivere in città inquinate come Milano o Los Angeles. E ne mancano parecchi in merito ai quali rinvio ad Alesina sul Sole di ieri.
Eppure questa conoscenza è cruciale per decidere! Come potremmo secondo te essere credibili se accantonassimo il nucleare perchè "pericoloso" per dedicarci immediatamente dopo ad un' attività ancor più pericolosa?
lasciamo perdere i "tecnici del nucleare". Piuttosto, per i nostri calcoli, puo' essere utile considerare il passato (non abbiamo molto altro), e allora ecco qui un' interessante tabella che accosta il numero storico delle vittime dirette a ciascuna fonte energetica a parità di TWA.
E le vittime indirette? Qui se ne parla e vengono stimate, per esempio. Cavolo, un anno di CO2 sembra valere 10 Chernobyl.
Quindi, cosa fare? Potremmo pensarci assistiti dal conforto di una puntata di Fahre. Ma ci conto poco, guardando al passato mi pare di capire che la "teoria della scelta razionale" non rientra nella "linea editoriale del programma". Molto meglio risolvere tutto con un bel principio di precauzione e non se ne parli più. E se proprio se ne deve parlare, lasciamo che parli il cuore...