Visualizzazione post con etichetta joseph henrich the secret. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta joseph henrich the secret. Mostra tutti i post

lunedì 25 maggio 2020

IL MITO DEL CUGGINO.

IL MITO DEL CUGGINO.
Cosa distingue l'uomo dall'animale?
La cultura, ovvero la capacità di trasmettere un sapere pregresso. Il topo come la scimmia, anche se hanno una storia millenaria, devono sempre ricominciare da capo, noi no.
Il cervellone dato in dotazione ai bambini serve essenzialmente a quello, ovvro capire al volo COSA imparare ma soprattutto DA CHI. Sa, per esempio, che deve imparare DA CHI è simile a lui (per questo è così razzista e diffidente verso il diverso), da chi è ammirato, da chi gode di prestigio, da chi è più abile, e anche da chi è più anziano. Sì, l'età è un criterio che prende in considerazione.
Ma un anziano esperto non è un buon modello, molte sottigliezze della sua pratica sfuggirebbero all'infante, ecco allora che la soluzione migliore è "un anziano un po' meno anziano", una specie di intermediario. Sì, proprio lui, mio cugggino!
YOUTUBE.COM
Videoclip di Elio e le Storie Tese, 1996.

mercoledì 16 ottobre 2019

L'UOMO NUOVO

L'UOMO NUOVO
L'uomo-leone è stato scolpito in Germania 37.000 anni fa. E' stato scolpito da un uomo nuovo (UN). Non poteva essere scolpito da un animale (A), e non solo perché gli animali non utilizzano gli attrezzi in modo sofisticato. Non poteva nemmeno essere scolpito da un uomo vecchio (UV), ovvero un uomo nato prima di 70.000 anni fa, anche se l' UV utilizzava attrezzi in modo sofisticato e faceva anche sculture.
Perché? Perché sia A che UV non posseggono il linguaggio di UN, ovvero un linguaggio che consente di immaginare una testa di leone su un corpo di uomo. Una cosa del genere non puo' essere vista e designata dal linguaggio, deve essere immaginata.
Prendiamo queste due frasi:
1) Il mio amico è morso da un cane.
2) Il cane è morso dal mio amico.
Chi puo' cogliere la tragedia della prima e l'umorismo della seconda? Solo UN. UV no, anche se possiede lo stesso vocabolario e lo stesso manuale di grammatica di UN. 1 e 2, infatti, non differiscono quanto a lessico e grammatica. UV comprenderà 1, perché è una situazione comune ed è designata da quella frase. Ma 2 non è una situazione vissuta e designata, va immaginata combinando in astratto elementi presi da 1. UV non sa immaginare con il linguaggio, UN sì.
In cima a questo post c'è scritto Riccardo Mariani, è l'autore del post. Ma io potrei anche prendere quella stringa di lettere e piazzarla nel testo del post tra virgolette, in questo modo renderei "Riccardo Mariani" anche un contenuto del post. UV non possedeva un linguaggio in grado di concepire Riccardo Mariani sia come autore del post che come contenuto del post. Non possedeva un linguaggio in grado di concepire le virgolette. Non possedeva un linguaggio in grado di trasportare delle stringhe da un testo all'altro. Non possedeva un linguaggio cosiddetto ricorsivo.
Il linguaggio ricorsivo consente di immaginare cose combinando elementi diversi: un pezzo del leone con un pezzo di uomo; oppure consente di permutare le posizioni finali e iniziali di 1), oppure prendere una stringa in cima al post e metterla dentro il post. Il linguaggio ricorsivo è infinito poiché quando le combinazioni finiscono si possono combinare le combinazioni stesse e così via all'infinito. Il linguaggio ricorsivo è alla base della cultura umana, è l'arma fondamentale che ci ha consentito di dominare il mondo.
Lo sviluppo del linguaggio ricorsivo è correlato con quello della corteccia pre-frontale. Un bambino che non è esposto per tempo e a lungo a questo linguaggio non lo dominerà più. Per tempo significa entro 5 anni.
Ma cosa è successo 70.000 anni fa? Come è nato UN? Una mutazione genetica ha rallentato lo sviluppo della corteccia pre-frontale allungando il tempo utile di esposizione. Prima lo sviluppo terminava entro i 2 anni, troppo poco perché un linguaggio ricorsivo potesse essere assimilato.
Probabilmente, sono nati due gemelli con questa mutazione e hanno iniziato a parlare fittamente tra loro. Dopodichè l'immaginazione è andata al potere. Per questo che la teoria è stata battezzata "Romolo e Remo", come i i due fratellini allevati da una lupa. Sì, prima dei due gemellini mutanti noi eravamo praticamente dei lupi.
Per approfondire vedi l'articolo che linko nei commenti.
Commenti

venerdì 14 giugno 2019

I DANNI DELLA CULTURA

I DANNI DELLA CULTURA
La cultura umana, in particolare la capacità di creare strumenti, ci ha fatto perdere alcune caratteristiche di cui non avevamo più bisogno. Una di queste è la forza fisica. Ce ne accorgiamo guardando la muscolatura di uno scimpanzé glabro. L'esemplare medio, per i nostri standard, è praticamente un culturista.

martedì 11 giugno 2019

IL RETROPENSIERO DELL'UOMO DI DESTRA: gli esseri umani sono pessimi quando fanno politica e devono progettare istituzioni efficienti, anche se magari domani miglioreranno. Fino ad allora, dovremmo prendere esempio dalla natura e progettare "sistemi di variazione e selezione" che consentano alle istituzioni di competere. I perdenti saranno spazzati via (o colonizzati) mentre i vincenti sopravvivranno e, auspicabilmente, saranno copiati.

COME PENSA LA SINISTRA: alcune idee politiche sono più convincenti di altre e meritano di essere realizzate.

Capito?

Prima conseguenza: nazismo, populismo, socialismo, riformismo, neo-liberismo, fascismo, democraticismo… sono tutti movimenti di sinistra.

E i movimenti delle destra? Non esistono. La destra non si occupa di politica, solo di natura.

Forse potremmo considerare di destra giusto un certo conservatorismo, un certo paleo-liberalismo, un certo federalismo. Ma fondamentalmente i movimenti politici di destra non esistono.


https://feedly.com/i/entry/ty+AzTYZ3TUuMuPycOdkUNamwQCXNpDbajbdLnbrc5c=_16b354378f3:2f3550a:5de7e37

venerdì 7 giugno 2019

ALLA RICERCA DI UNA DEFINIZIONE PER LA CULTURA

ALLA RICERCA DI UNA DEFINIZIONE PER LA CULTURA
Al momento la mia preferita è questa: "l'arte di fare le cose giuste per le ragioni sbagliate".
[... e da qualche parte c'è sempre qualche razionalista frustrato che valutando le ragioni sbagliate inferisce indebitamente che si sta facendo la cosa sbagliata....]
Non so però se mi sono spiegato. So quel che dico solo perché ho in mente una serie di esempi, forse è meglio che gli inserisca nella sezione dei commenti .
Un grazie a Rita Vergnano
Commenti
Scrivi un commento...