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lunedì 27 maggio 2024

sacro e magia

Questo ha un certo senso in termini di sacro, ho detto che vediamo le cose sacre da lontano, per vederle insieme, il che spiega perché le cose sacre sono molto preziose, mostriamo questo fatto, la loro visione unisce i gruppi, e le cose sacre sono separate, idealizzate e da sentire, non da calcolare. I sacerdoti e i maghi sono specialisti del sacro, con i sacerdoti più autorizzati dall'autorità.La cosa più vicina alla magia nel nostro mondo è: la motivazione. È molto potente, ma è difficile capire quando o dove nasce e perché.Cioè, forse il nucleo della magia è la motivazione, cioè il valore convincente. Poiché le cose più simili a noi ci motivano di più, ecco perché le cose più simili a noi sembrano più magiche. Poiché il sacro è una motivazione magica quasi ideale, ecco perché le cose magiche hanno caratteristiche del sacro. Le cose "soprannaturali" sembrano possibili e plausibili perché ci sentiamo sicuri dell'esistenza di motivazioni magiche. Le grandi esperienze sono 'magiche' perché sono così motivanti, e le storie e la religione cercano motivazioni forti, per motivare gli associati.

https://www.overcomingbias.com/p/what-exactly-is-magic

mercoledì 15 febbraio 2023

 https://www.facebook.com/1447752724/posts/pfbid02MRNgTxnJ7VpXGXQsRksUteqVQYA5AKG978uTvt1Stidj1muMpiYiYYhqL8PDG1Uhl/

giovedì 28 maggio 2020

Cosa ci manca oggi nella lotta al virus? Pensiamoci bene.
Ci mancano mascherine? Ormai direi di no. Ci mancano i test? Sono sempre più scettico che ci portino fuori dalla palude. Ci mancano i tamponi? Mah. Ci mancano studi seri? Ne siamo sommersi? Ci mancano i leader? In epoca social nessuna autorevolezza dura. Ci mancano letti in rianimazione? Persino in Lombardia ci sono interi ospedali vuoti pieni di letti con rianimazione. Ci manca il personale medico? Non ce n'è mai abbastanza, ma noi vogliamo risolvere il problema, non tamponarlo alla buona. Ci mancano i donatori di sangue? Calma, non alimentiamo false speranze. Ci manca l'app? Non sapremmo come usarla.
Una cosa ci manca su tutte: le cavie umane per sperimentare i vaccini e sfondare su quel fronte.
Mentre si va ovunque verso la "riapertura", sta diventando sempre più chiaro che la vera ripresa dalla peggiore crisi dagli anni '30 sarà impossibile fino a quando non verrà trovato un vaccino. La "domanda" di molti servizi resta e resterà sospettosa, i consumatori si affacceranno timidamente agli esercizi commerciali, i controlli della temperatura e le regole di distanziamento sociale intralceranno a lungo le operazioni nei luoghi di lavoro, nei ristoranti, nelle scuole, negli aeroporti, negli stadi e un po' ovunque.
La fine anticipata della pandemia potrebbe farci risparmiare centinaia di miliardi di euro, ecco perché sostenere l'utilizzo di cavie umane per la sperimentazione del vaccino, solo così una reale accelerazione sarà possibile.
Ma poi c'è un secondo fatto: molte cavie umane moriranno da eroi e la loro sarà una testimonianza contro il vero idolo ateo del nostro tempo: la salute. In questo intervento di Aldo Maria Valli - che allego - nulla condivido (mi capita di rado con lui), tranne che questa accorata denuncia: dietro la desacralizzazione della vita umana occhieggia l'idolatria della salute. La salute si è mangiata tutto, le nostre libertà innanzitutto. Ecco, la libertà di essere cavia e morire per gli altri, oltre a creare il bene comune di cui dicevo sopra, puo' fornire in modo sano un capovolgimento di valori quanto mai auspicato.

RADIOROMALIBERA.ORG
Non so se e quanto ce ne siamo resi conto, ma noi, con questa vicenda … Leggi tutto "Ecco perché siamo nel pieno di una rivoluzione"

mercoledì 29 giugno 2016

Il nostro povero bisogno di purezza

La categoria dei “valori non negoziabili” è emersa da tempo nel Magistero della Chiesa in riferimento ad alcune questioni riguardanti l’impegno dei cattolici in politica. Da allora si è litigato tanto ma il concetto (a me) non è ancora oggi chiaro.
Si tratta forse di un richiamo fatto ai politici cattolici alla stregua dei richiami di partito? Ma allora ogni partito politico possiede una miriade di “valori non negoziabili”. Il concetto sarebbe banale, mi rifiuto di crederlo.
Si tratta di valori la cui violazione dovrebbe risultare inaccettabile al cattolico doc?
In realtà, qualsiasi cattolico assennato sembra sopportarla benissimo pur dicendo di battersi contro. L’aborto in Italia è autorizzato per legge, e quella legge viene riconosciuta e rispettata da tutti i cattolici. Naturalmente viene considerata una legge sbagliata e da cambiare ma, anche qui, è lo stesso atteggiamento che qualsiasi militante di qualsiasi partito ha nei confronti di leggi che considera ingiuste. Siamo di nuovo alla banalizzazione.
Forse che le leggi di cui parliamo sono particolari perché hanno un contenuto morale?
No, molte leggi sono sostenute per il loro contenuto morale. Un comunista vuole più eguaglianza poiché lo ritiene giusto, un liberale vuole più meritocrazia perché lo ritiene giusto. Eppure in questi casi non si parla di “valori non negoziabili”.
Faccio allora un’ipotesi alternativa capace di conferire significato e originalità al concetto in questione: la categoria dei “valori non negoziabili” ha a che fare con la dimensione del sacro. Ammetterete che con il sacro non ha nulla a che spartire con i valori liberali e socialisti.
Ma per chiarire meglio cosa intendo soccorre la lettura di Viviana Zelizer, in particolare del suo libro The Purchase of Intimacy.
Il bisogno di sacro è bisogno di purezza, qualcosa che tutti condividiamo, in passato si esercitava molto nella sfera del sesso, oggi in quella del cibo.
ma anche senza coltivare tabù estremi, tutti noi apprezziamo la “purezza” di certi sentimenti e ci disturba “contaminarli” con elementi inquinanti. Per questo decidiamo di “sacralizzare” certe relazioni mettendole al riparo dall’agente contaminatore per eccellenza che è il denaro. Ora, tra denaro e “negoziabilità” il nesso è evidente.
Diciamo allora che denaro e sacro convivono male. Nessuno di noi stila un contratto pre-matrimoniale dettagliato, ci sembrerebbe di sminuire il matrimonio, riteniamo l’amore una sfera ben distinta dall’economia. Sentimenti e soldi sono nemici, almeno dal punto di vista della comunicazione. Il denaro richiede una comunicazione letterale, il sacro una comunicazione simbolica. Quando firmo un contratto dico che mi impegno a rispettarne la lettera e a risarcire i danneggiati, quando dico “ti amerò tutta la vita” aderisco ad un simbolo.
Parlo di simbologia perché, a guardar bene, quello che preme agli adoratori del sacro non è la purezza in sè quanto qualcos’altro, ovvero l’appartenenza ad un gruppo che osserva gli stessi precetti (legati alla purezza) e si coordina intorno a quelli. L’importante è il coordinamento, i precetti in sé potrebbero anche essere altri. Banalizzo affinché sia chiaro: ci si puo’ coordinare stabilendo di “tenere la destra” ma lo si puo’ fare altrettanto bene stabilendo di “tenere la sinistra”.
Un esempio: la sacralità della Messa cattolica non si coniuga molto bene con il denaro, tanto è vero che Gesù scacciò con rabbia i mercanti dal tempio. Eppure, ad ogni messa gira sfacciatamente un cestino per raccogliere moneta sonante: mai la pornografia del denaro è esplicita e senza filtri come durante la Santa Messa, si tira materialmente fuori il portafoglio e si consegna la pecunia nuda e cruda in un recipiente stracolmo che sembra il deposito di Paperone in miniatura. Naturalmente ognuno potrebbe donare in qualsiasi momento nelle apposite cassette ma affinché la sua decisione sia esposta alla massima pressione sociale si stabilisce di fare una raccolta nel momento più cruciale della liturgia.
Cio’ puo’ significare solo una cosa: che l’impurità del denaro va proclamata come simbolo ma non osservata alla lettera. E qui comprendiamo meglio la funzione del sacro: è il proclama che garantisce l’appartenenza ad una tribù, e se l’appartenenza è cio’ che conta, allora basta e avanza quello.
Altro piccolo esempio. Se chiedi a Giovanni quanto stima la sua vita in euro, lui avrà un moto di repulsa. Tuttavia, Giovanni, durante la giornata, compirà mille azioni da cui si puo’ evincere il valore che si rifiuta di formulare esplicitamente.
La conclusione è che il valore esiste ed è calcolabile ma per questioni simboliche l’interessato si rifiuta di fornirlo o addirittura di pensarlo, questo perché vuole comunicare al mondo che per lui la “vita è sacra”.
In cio’ che diciamo c’è un messaggio diretto e un messaggio indiretto: il primo è di natura economica, il secondo di natura simbolica. I due messaggi convivono, infatti Giovanni dà un valore in euro alla sua vita ma DICENDO di non poterlo dare ci comunica la sua appartenenza alla tribù di coloro per cui “la vita è sacra”. In Chiesa malediciamo mammona e il denaro in modo simbolico ma poi all’offertorio facciamo della moneta e del portafogli un protagonista assoluto.
L’identità e l’appartenenza sono un bene privato (ci rende più felici) ma l’aspetto simbolico riveste anche un valore comunitario. infatti, noi sappiamo tante cose della tribù della “vita è sacra” e di conseguenza sappiamo molte cose di Giovanni. Giovanni si rende prevedibile, diminuisce l’incertezza sociale e questo è un bene per tutti. Noi sappiamo molte cose di della tribù che “disprezza il denaro”, cosicché riusciamo a coordinarci bene con loro, sappiamo con chi abbiamo a che fare, sappiamo se e come evitarli, se e come incontrarli. Il simbolismo dei sacramenti è un vantaggio anche per i non appartenenti alla tribù che li celebra.
Ma c’è un aspetto che puo’ risultare fastidioso: “simbolo” e “letteralismo” possono interagire in modo equivoco. Se Giovanni dice “la vita umana non ha prezzo” usa un’espressione simbolica che molti potrebbero prendere alla lettera equivocando. Lo stesso Giovanni potrebbe auto-ingannare se stesso pensando alla verità letterale della sua espressione simbolica e rispondere in modo scorretto a chi gli chiede quanto valuta in euro la sua vita.
A volte simboli e lettera confliggono in modo così potente che meglio sarebbe ritarare il sistema simbolico formatosi in contesti differenti in modo da mantenerne il valore sociale minimizzando equivoci ed auto-inganni.
Alcuni equivoci sono socialmente molto costosi. Facciamo una caso ipotetico: chi dice “i bambini non si comprano” prendendosi alla lettera potrebbe opporsi alle commissioni richieste dagli intermediari all’adozione, il che farebbe crollare le adozioni in tutto il mondo con danno per tutti. Chi invece dice “i bambini non si comprano” cosciente di esprimere un mero simbolo (la sacralità del bambino) non farebbe mai un errore del genere perché sa che simbolo e lettera divergono.
E non so fino a che punto chi dice che l’ “utero non si affitta” parli in modo simbolico anziché letterale. Districare la matassa è difficile sia per chi ascolta che per chi parla.
Chi dice “valori non negoziabili” è poi non negozia (magari perché preferisce sparare ai medici abortisti), probabilmente fa un danno all’intera comunità. Al contrario, chi parla di “valori non negoziabili” e poi di fatto negozia non si sta necessariamente contraddicendo poiché c’è una differenza tra lettera e simbolo.
purit
Come far convivere lettera e simbolo, sacro e profano? Ci sono quattro atteggiamenti.
1) I moralisti. Per loro gli ambiti vanno tenuti ben separati, nel momento in cui entrano in contatto si crea una contaminazione. Ipotizzare in modo esplicito che il valore “non negoziabile” sia di fatto negoziabile significa inquinarlo irreparabilmente. Meglio negare anche l’evidenza pur di conservare la dimensione del sacro.
2) Gli economicisti. Per loro i simboli sono sempre riducibili alla lettera. Il sacro è sempre riducibile all’economia. Operazione che va fatta per comprendere e spiegare.  Esempio: il matrimonio è un mero contratto economico a lungo termine e l’aspetto rituale una mera patina superficiale che lo studioso deve smascherare.
3) I relazionisti. Per loro simbolo e lettera sono due dimensioni umane imprescindibili che possono e devono convivere. Il sacro riguarda la dimensione comunitaria, il profano la dimensione individuale. Entrambe vanno preservate senza fagocitarsi. Quando i costi di una simbolica datata sono troppo alti si proceda a riformarla.
4) I dialettici. Per loro tutto è lotta e i simboli sono armi come altre: servono ai “forti” per sottomettere i “deboli”. La rivoluzione esige un rovesciamento e una sostituzione. Esempio: il patriarcato ha imposto suoi simboli per sottomettere il genere femminile, oggi la rivoluzione femminista è chiamata a sovvertirli.
Personalmente mi sento più vicino a 3)… con una spruzzatina di 2).

CHAPTER 1 ENOCOUNTERS OF INTIMACY AND ECONOMY

CHAPTER 1 ENOCOUNTERS OF INTIMACY AND ECONOMYRead more at location 157
Note: il caso: p. e m. sono da tempo compagni - anche se formalmente lei è la sua schiava - ma nn possono farsi doni x la legge della luisiana.... ancora oggi la natura della relazione fa nascere diritti e doveri economici implicito che solo il tribunale esplicita... attacco alle torri gemelle. a chi spetta il risarcimento federale destinato alle vitime? alle mogli ormai separate di fatto? alle notorie amanti? il caso della compagna lesbica penalizzata in favore del fratello.... cosa si vuol dimostrare? che l intimità costruisce relazioni economiche implicite le due dimensioni nn sono affatto separate sebbene sia buona norma nn mischiarle in modo esplicito.... oggi sappiamo che nella relazione intima si contratta eccome. bisogna capire xchè lo si fa nin modi così particolari... cos è l intimità? implica conosfenza profonda e relazione intensa con l altro. grande attenzoone all altro... include: conoscenza dei segreti del corpo e costruzione di rituali xsonalizzati. un linguaggio personale e un accettazione dei difetti anche fisici. assenza d imbarazzo x cose imbarazzanti. fiducia.... si tratta di definizioni vaghe che includono relazioni diversissime dal figlio/genitore al boss/segretaria.... una distinzione: 1) relazioni che possono produrre danni informativi 2 o danni affettivi. tuttavia è più pertinente considerarle in un continum... c è chi definisce l i. in base alle emozioni che evoca. ma sono troppe e ttropo variegate... costante: chi ha una relazione intima - x es di natura sessuale - ci tiene ad etichettarla. forse x regolare meglio i flussi di denaro? ... come pagare lo psicologo? l ordine è particolarmente attento a consigliare forme mediate x nn danneggiare il vincolo. ma tutta la relazione è codificata dalla deontologia. come si spigano distinguo tanto particolareggiati?... prima risposta: bisogna distinguere due sfrre quella intima e quella economica affinche il conflitto sia relegato nella seconda senza inquinare la prima. ci sono due mondi nettamente separati: affettività e calcolo economico. il contatto tra le due crea inquinamento e corrompe la morale. l es. di michael walzer fred hirsch. e anche l i. può contaminare l economia. slo un mercato ripulito dai sentimenti genera efficienza. capitalismo: sia i critici che i sostenitori concordano che espelle il solidarismo. friedman e la responsabilità sociale dell impresa: teniamo ben distinte le due sfere. chi nn lo fa si condanna a corruzione mafia corporativismo. rifkin e l ipercapiralusmo: il mercato oggi è puro e nn più temprato da forme relazionali. seconda risposta: nn c è reale distinzione ma solo una normale conrattazione di mercato in cui si etichetta la relazione x regolarne le conseguenze... intimità e denaro spesso viaggiano insieme: baby sitter adozione asili doni in denaro al matrimonio rimesse emigranti prestiti tra amici eredità. relazioni e denaro... riduzionismo economicista (pragmatismo): anche il sentimento ha una sua razionalità economica che può essere smascherata. l economicismo ha portato il più serio attacco alla teorie dei mondi contrapposti... posner: il paradigma law and economics applicato alla sessualità: scava scava la sessualità funziona come la borsa... david friedman: i contratti a lungo termine funzionano x il matrimonio come x le imprese... x gli economicisti la prostituzione è un mero scambio di mercato... x i culturalisti (costruttivisti) tutto è ideologia. la prostituzione esprime un isola di pluralismo della sessualità che contesta l egemonia del matrimonio. in qs senso basta l idea: è concepibile protituz. senza sesso... x i politicisti tutto è sete di dominio e il potere spiega anche le relazioni. l analisi del patriarcato appartiene a qs costola... x i politicisti la prostituzione esprime il dominio dell uomo... terza risposta: nn c è distinzione e nemmeno contrattazione ma un tentativo di connettersi in modo appropriato con l altro... anche la seconda soluzione sembrerebbe mantenere le due sfere ben distinte anche se suggerisce un meccanismo ipocrita x connetterle... tesi: noi dedichiamo molte energie a costruire la relazione più appropriata con l altro. anche gli scambi di denaro servono a qs: è un dono? è un compenso? è un corrispettivo? se la relazione conta la modalità nn conta meno della quantità. le due sfere nn sono separate ma nemmeno tutto può essere ridotto ad economicsmo... obiettivo: max connessione ottimale. una buona relazione è un bene in sè e va considerato come tale nel bilancio complessivo. l economicista la considera invece solo uno strumento... noi costruiamo la relazione con: nomi pratiche simboli rituali... nn esiste la relazione ottimale a cui tutte devono tendere ma esiste un mix ottimale di relazioni che dipende dalle preferenze del singolo... l attività economica è uno dei tanti contesti in cui prosegue qs incessante lavoro di costruzione... connettersi in modo appropriato riduce l incertezza (imho: ma qui siamo ancora nell ambito della razionalità economica)... il xicolo di confusione rafforza l attività rituale di marcamento dei confini... imho: la connessioe appropriata crea una rete che dà sicurezza. ma xchè allora nn stipulare dei contratti? forse xchè essendo contratti di lungo xiodo e necessariamente incompleti c è di meglio. l adesione a certi rituali offre più garanzie di compliance ed enforcement. in qs senso i comportamenti nn sono meno razionali ma nn utilizzano gli strumenti tipici dell economia. diciamo che hanno una razionalità culturale più che economica.. il grado d intimità è un buon misuratore della relazione. una valvola utilizzata nella regolazione... l opera di demarcamento è spesso impotente senza il contributo istituzionale. x es. il matrimonio... a volte si adotta la retorica dei mondi ostili nn xchè ci sicrede realmente ma sempre in vista di configurare al meglio le relazioni... rituali simboli e altri medium configuramo una semantica del denaro... oggi il denaro è xvasivo e la sua presenza deve essere fronteggiata da chi s impegna a connettere la sua vita. i sostenitori dei due mondi sono preoccupati. Edit
Note: 1@@@@@@@@@@@@@@@@ OBBLIGHI E RELAZIONI..DEFINIZIONE INTIM ITÀ. SACRALISTI. ECONOMICISTI. RELAZIONALISTI. OPPRESSIONISTI. MARCARE CONFINI. RIDURRE INCERTEZZA. Edit
While acknowledging that Miller gave Patsy the promissory notes and that she sold them to Cole, the family claimed that Patsy had no legal or moral right to the notes. If the family’s claim was correct, Cole himself therefore did not have legal ownership of the notes. The case pivoted on the relationship between Miller and Patsy: was she Miller’s slave? Was she his concubine? Or were they essentially man and wife? If a slave, under Louisiana law she could legally receive no gifts at all. As a concubine, she could only receive the equivalent of one-tenth of the value of her lover’s estate in movables, but no immovables. If his wife, she could receive any gift whatsoever. The Catahoula jury ruled that the gift was legal because Patsy was already free at the time she received the promissory notes.Read more at location 175
Note: EREDITÀ ALLA SCHIAVA CONCUBINA Edit
Again, notice what is happening: except for some questions about dates, no one was disputing that Miller and Patsy had lived together or that Miller had given her the notes. The critical question was what relationship they hadRead more at location 184
Note: RELAZIONE E VOLIZIONE Edit
The disabilities under which the law places persons who have lived in this condition, are created for the maintenance of good morals, of public order, and for the preservation of the best interests of society”Read more at location 187
Note: ORDINE MORALE Edit
Thus, the court inserted a condemnation of interracial concubinage into a judgment concerning domicile.Read more at location 189
Note: CONCUBINAGGIO Edit
The couple had lived together for some time, and trusted friends knew of their connection. In fact, the court described their relationship as “open and notorious.”Read more at location 191
Note: ALLA LUCE DEL SOLE Edit
Courts still judge bitter disputes about economic rights and obligations established by competing personal relationships.Read more at location 195
Note: RELAZIONI E OBBLIGAZIONI Edit
competing claims of siblings on their parents’ estates, lovers versus estranged spouses, relatives against close friends, and more.Read more at location 196
Note: C È DI TUTTO Edit
Settlements for victims of Al-Qaeda’s 2001 suicide attacks on the World Trade Center and the Pentagon raised a surprising range of legal questions in exactly this vein.Read more at location 198
Note: 9/11 Edit
Victim Compensation FundRead more at location 200
At times, spouses, parents, children, siblings, and lovers all claimed to be the fund’s rightful beneficiaries.Read more at location 203
Note: INGIUNZIONI Edit
These claims became especially contentious in the cases of unmarried but cohabiting couples, estranged spouses, and same-sex households.Read more at location 204
Note: ESEMPI Edit
McAneney and her lesbian partner, Margaret Cruz, had lived together for almost twenty years. New York State, as a way of dealing with the 9/11 tragedy, recognized such domestic partnerships;Read more at location 206
Note: LA LESBICA RISARCITA Edit
That mixing perplexes observers because of a common belief that economic rationality and intimate ties contradict each other,Read more at location 230
Note: DALL INTIMITÀ ALL OBBLIGO ECONOMICO Edit
American law has trouble with those relations because it harbors some of the same suspicions concerning the compatibility of economic calculations with interpersonal solidarityRead more at location 232
Note: CALCOLO E SOLIDARIETÀ Edit
The evidence shows, on one side, that over a wide variety of circumstances people do in fact negotiate the coexistence of economic interchange and intimate social relations. On the other side, however, it shows that maintaining their coexistence calls up a series of distinctions, defenses, and beliefs exerting substantial social power.Read more at location 244
Note: NEGOZIARE ESPLICITAMENTE Edit
Money ultimately consists not of dollar bills but of accounting systems—those systems that produce equivalence among goods, services, and titles to them, plus the media used to represent value within the systems.Read more at location 264
Note: LO SCAMBIO. DENARO Edit
What about intimacy?Read more at location 271
Note: DEFINIZIONE D INTIMITÀ Edit
personallyRead more at location 273
familiarRead more at location 274
closeness of observation, knowledge,Read more at location 274
particularized knowledge received, and attention provided by,Read more at location 276
Note: ATTENZIONE E VOICONANZA Edit
shared secrets, interpersonal rituals, bodily information, awareness of personal vulnerability, and shared memory of embarrassing situations.Read more at location 278
Note: RITUALI Edit
private languages, emotional support, and correction of embarrassing defects.Read more at location 279
It also extends to the varying degrees and types of intimacy involved in the relations between psychiatrist-patient, lawyer-client, priest-parishioner, servant-employer, prostitute-customer, spy–object of espionage, bodyguard-tycoon, child-care worker–parent, boss-secretary, janitor-tenant, personal trainer–trainee, and hairdresser-customer.Read more at location 286
Note: INTIMITÀ PROFESSIONALE Edit
All these relations, moreover, generate their own forms of economic transfers.Read more at location 289
Note: TRASFRRIMENTI ECONOMICI Edit
Kenneth Karst, for example, introduces a distinction between two types of intimacy. The first involves transfer of possibly damaging private information from one party to the other, information not typically available to third parties. The second entails close enduring relations between two people.Read more at location 291
Note: OBBLIGHI: SEGRETO CONTINUITÀ Edit
This book deals with both kinds of intimacy—transferRead more at location 296
In fact, intimate relations come in many more than two varieties.Read more at location 297
ESCAPING CONFUSIONRead more at location 306
Note: TITOLO Edit
Drawing a continuum from impersonal to intimate helps us avoid some common, morally tinged confusions in these regards: intimacy as emotion, intimacy as caring attention, intimacy as authenticity, and intimacy as an intrinsic good.Read more at location 307
Note: L EQUIVOCO EMOTIVO Edit
Abusive sexual relations, for example, are certainly intimate, but not caring.Read more at location 313
Note: STUPRO Edit
What of authenticity?Read more at location 315
Note: EQUIVOCO AUTENTICITÀ Edit
simulation of feelings and meanings sometimes becomes an obligation, or at least a service, in some sorts of relationships. Just consider intimate relations between adult children and their aging parents, or between nurses and their terminally ill patients.Read more at location 323
Note: EMOZIONE SIMULATA Edit
As we will see, relations of sexual intimacy frequently include transfers of money. Those involved, however, are careful to establish whether the relationship is a marriage, courtship, prostitution, or some other different sort of social tie.Read more at location 332
Note: SESSO E DENARO Edit
Trading clinical services for other items, such as goods or services, although not illegal or necessarily unethical, complicates treatment and increases the probability of boundary and transference-countertransference problems.Read more at location 345
Note: SANITÀ Edit
What explains the proliferation of distinctions, practices, stories, and moral injunctions concerning the interplay of economic transactions and intimacy? Why do participants, critics, moralists, jurists, and observers worry so much about finding the “right” sort of compensation for their various intimate relations?Read more at location 370
Note: PERCHÈ TANTI DISTINGUO? Edit
SEPARATE SPHERES ? HOSTILE WORLDS?Read more at location 373
Note: TITOLO. SEPARAZIONE E OSTILITÀ Edit
A first group, the most numerous, have long proposed the twin ideas of “separate spheres and hostile worlds”: distinct arenas for economic activity and intimate relations,Read more at location 374
Note: PRIMO APPROCCIO: DON T MIX Edit
A second, smaller group has answered “nothing-but”: far from constituting an encounter between two contradictory principles, the mingling of economic activity and intimacy, properly seen, is nothing but another version of normal market activity, nothing but a form of cultural expression, or nothing but an exercise of power.Read more at location 376
Note: APPROCCIO CINICO: TITTO È MERCATOBECKER Edit
A far smaller third cluster—to which I belong—has replied that both of the first two positions are wrong, that people who blend intimacy and economic activity are actively engaged in constructing and negotiating “Connected Lives.”Read more at location 378
Note: TERZA PROSPETTIVA: TUTTO SERVE. I FORI Edit
On one side, we discover a sphere of sentiment and solidarity; on the other, a sphere of calculation and efficiency.Read more at location 382
Note: GREAT DIVIDE Edit
Contact between them produces moral contamination. Monetization of personal care,Read more at location 384
Note: CONTAMINAZIONE Edit
The doctrine of hostile worlds rests (sometimes invisibly) on the doctrine of separate spheres. Intimacy only thrives, accordingly, if people erect effective barriers around it.Read more at location 385
Note: TESI OSTILISTI Edit
insisting that the introduction of economic calculations into intimate relations would corruptRead more at location 388
Note: CORRUZIONE Edit
rigid moral boundariesRead more at location 390
condemns any intersectionRead more at location 390
Love and sex, Michael Walzer tells us, belong prominently among those “blocked exchanges”:Read more at location 391
Note: WALZER Edit
Fred Hirsch more pungently warns: “orgasm as a consumer’s right rather rules it out as an ethereal experience”Read more at location 394
Note: HIRSCH Edit
Murray Davis puts it thus: Sex for money . . . muddles the distinction between our society’s sexual system and its economic system.Read more at location 395
Note: DAVIES Edit
In fact, the feared contamination runs in both directions: according to the hostile worlds view, intimacy can also contaminate rational economic behaviorRead more at location 400
Note: DOPPIO SENSO Edit
Workplaces, as James Woods has shown, are typically constructed as asexual spheresRead more at location 402
Note: LAVORO ASESSUATO Edit
the “asexual imperative”Read more at location 404
Such worries about the incompatibility, incommensurability, or contradiction between intimate and impersonal relations are longstanding and persistent.Read more at location 408
Note: INCOMPATIBILITÀ Edit
Only markets cleansed of sentiment can generate true efficiency.Read more at location 412
Note: LA VERA EFFICIENZA Edit
both advocates and critics of industrial capitalism adopted the assumption that industrial rationality was expelling solidarity,Read more at location 414
Note: L ESPULSIONE DELLA SOLIDARIETÀ Edit
Given dichotomous theories of sentiment and rationality, the new organizational forms presented an acute puzzle: wouldn’t such new ways of doing business eventually suffer inefficiency, cronyism, and corruption precisely because they breached boundaries between rationality and sentiment?Read more at location 429
Note: SCONTRO TRA ORGANIZZAZIONI Edit
Robert Kuttner’s provocative analysis of contemporary markets. “As the market vogue has gained force,” worries Kuttner in Everything for Sale, “realms that used to be tempered by extra-market norms and institutions are being marketized with accelerating force” (Kuttner 1997: 55). This “relentless encroachment of the market and its values” he claims, “turns the shallow picture of economic man into a self-fulfilling prophecy”Read more at location 436
Note: KUTTNER Edit
Rifkin argues that the world of “hypercapitalism,” with its instantaneous transfers of money and information, is accelerating and aggravating the substitution of market transactions for genuine human relationships.Read more at location 440
Note: RIFKIN CONTRATTI E RELAZIONI Edit
Hostile worlds doctrines are alive and well in the twenty-first century.Read more at location 447
MONEY AND INTIMACYRead more at location 449
Note: TITOLO Edit
Social scientists, social critics, and ordinary economic actors all recognize as a practical matter—if not necessarily as a matter of principle—that food stamps, subway tokens, local currencies, and commercial paper all qualify somehow as varieties of money but circulate within restricted circuits rather than merging into a single homogeneous medium.Read more at location 454
Note: I SOSTITUTI DEL DENARO Edit
recognize how regularly intimate social transactions coexist with monetary transactions: parents pay nannies or child-care workers to tend their children, adoptive parents pay money to obtain babies, divorced spouses pay or receive alimony and child support payments, and parents give their children allowances, subsidize their college educations, help them with their first mortgage, and offer them substantial bequests in their wills.Read more at location 461
Note: L INQUINANTE CHE NN INQUINA Edit
Friends and relatives send gifts of money as wedding presents, and friends loan each other money.Read more at location 464
immigrants support their families back homeRead more at location 464
All these payments, and more, commonly occur in the company of intimate transactions,Read more at location 471
Note: COMUNIONE GIÀ REALIZZATA Edit
I argue, first, that people engage routinely in the process of differentiating meaningful social relations, including their most intimate ties. They undertake relational work. Among other markers, they use different payment systems—media—to create, define, affirm, challenge, or overturn such distinctions.Read more at location 474
Note: DISTINGUERE L INTIMITÀ Edit
They argue, for example, over distinctions among payments as compensation, entitlements, or gifts.Read more at location 478
Note: PAGAMENTO COMPENSO DONO Edit
They adopt symbols, rituals, practices, and physically distinguishable forms of money to mark distinct social relations.Read more at location 482
Note: SIMBOLI RITUALI X DISTINGUERE E CARATTERIZZARE CONTRATTI INCOMPLETI Edit
across a wide range of intimate relations, people manage to integrate monetary transfers into larger webs of mutual obligations without destroying the social ties involved. Money cohabits regularly with intimacy, and even sustains it.Read more at location 485
Note: IL SOLDO MAI ESPULSO Edit
So are hostile worlds pure inventions? Examined carefully, hostile worlds arguments cannot simply be dismissed as fantasies.Read more at location 487
Note: OSTILE WORLD Edit
people regularly invoke hostile worlds doctrines when they are trying to establish or maintain boundaries between intimate relations that might easily be confused, for example, when a father employs a daughter in his firm, or when a lawyer handles his old friend’s divorce. In such circumstances, participants often employ hostile worlds practices, using forms of speech, body language, clothing, uniforms, and spatial locations to signify whether the relationshipRead more at location 489
Note: CASI DI OSTILE WORLD Edit
They thus prevent confusion with the “wrong” relationship.Read more at location 493
Note: CHIARIFICARE E PREVENIRE Edit
NOTHING-BUT?Read more at location 495
Note: TITOLO Edit
we need a better account of how people construct and negotiate their social relations: the connected lives alternative.Read more at location 498
Note: PARADIGMA ALTERNATIVO. RELAZIONALISMO Edit
critics have sometimes countered separate spheres and hostile worlds accounts with reductionist nothing but arguments: the ostensibly separate world of intimate social relations, they argue, is nothing-but a special case of some general principle.Read more at location 500
Note: NOTHING BUT Edit
for economic reductionists caring, friendship, sexuality, and parent-child relations become special cases of advantage- seeking individual choice under conditions of constraint—in short, of economic rationality.Read more at location 503
For cultural reductionists, intimate relations become expressions of distinct beliefs or ideological scripts,Read more at location 504
Note: ECN LOVE Edit
Others insist on the political, coercive, and exploitative bases of the same phenomena.Read more at location 505
Note: OPPRESSIONE! Edit
Across social science as a whole, economic reductionism has provided the most coherent and powerful challenge to separate spheres and hostile worlds views.Read more at location 508
Note: ORTODOSSIA Edit
That category is exemplified by Richard Posner, who in the tradition of Gary Becker,Read more at location 509
Note: POSNER BECKER Edit
Posner has championed the influential “law and economics” paradigm and pioneered its extension to sexuality.Read more at location 510
Note: ECONOMIA Edit
identical principles governing transfers of stock sharesRead more at location 512
Note: BORSA Edit
is a commonplace that sexual passion belongs to the domain of the irrational;Read more at location 514
Similarly, David Friedman, another “law and economics” enthusiast, explains why long-term contracts work as efficiently for marriageRead more at location 517
Note: LONG TERM CONTRACTS Edit
Nothing-but cultural theorists, in contrast, replace efficiency, rationality, and exchange with meaning, discourse, and symbolism.Read more at location 525
Note: CULTURALISTI Edit
Noah Zatz’s analysis of the prostitution exchange as “a site of powerful sexual pluralism, capable of contesting hegemonic constructions of sexuality that at first seem far removed:Read more at location 527
Note: ESEMPIO PROSTITUZIONE Edit
Zatz argues that prostitution has no necessary connection to genitalia or to sexual gratification:Read more at location 530
A third influential nothing-but analysis holds that intimate relations are nothing but the result of coercive, and more specifically patriarchal, power structures.Read more at location 532
Note: PATRIARCATO Edit
Kathleen Barry’s analysis of the “prostitution of sexuality,” for instance, derives women’s sexual subordination from “gender relations of sexual power” (Barry 1995: 78). Commercialized sex, as in prostitution, from this perspective is no different from unpaid sex in rape,Read more at location 533
Common interpretations of the intersection between economic interchange and intimate relations, as we see, range from the moral concerns of hostile worlds theorists to the pragmatism of nothing-but economic views, the constructivism of nothing-but culturalists, and the political critique of nothing-but power analysts.Read more at location 536
Note: IL RANGE Edit
Note: MORALISMO ECONOMICISMO COSTRUTTIVISMO POLITICISMO Edit
In some respects, nothing-but accounts improve on hostile worlds formulations.Read more at location 540
CONNECTED LIVESRead more at location 547
Note: TOTOLO. L IPOTESI Edit
people create connected lives by differentiating their multiple social ties from each other, marking boundariesRead more at location 547
Note: CONNETTERSI DISEGNONDO CONFINI Edit
constantly negotiating the exact contentRead more at location 549
Note: RINEGOZIAZIONE Edit
we mark differences between ties with distinctive names, symbols, practices, and media of exchange;Read more at location 553
Note: SIMBOLO Edit
we establish sharp distinctionsRead more at location 554
economic activities of production, consumption, distribution, and asset transfers play significant parts in most such relations.Read more at location 555
Note: COINVOLGIMENTO DELL ECONOMIA Edit
Ties themselves vary from intimate to impersonal and from durable to fleeting. But almost all social settings contain mixtures of ties that differ in these regards.Read more at location 559
Note: LEGAMI Edit
My analysis of intersections between intimacy and economic transactions stems from a more general view of interpersonal relations.Read more at location 564
Note: PROSPETTIVA Edit
In most such relations, institutional supports, widely shared definitions, and coaching by third parties reduce uncertainty and negotiation concerning meanings, rules, and boundaries;Read more at location 567
Note: FUNZIONE: RIDURRE L INCERTEZZA Edit
when relations resemble others that have significantly different consequences for the parties, people put extra effort into distinguishing the relations, marking their boundaries,Read more at location 570
Note: MARCARE I DISTINGUO Edit
As we will see later, even if they engage in sexual intercourse, courting couples commonly take great care to establish that their relationship is not that of prostitute and client.Read more at location 571
Note: PROSTITUZIONE Edit
they seek to expand or contract the degree of intimacyRead more at location 583
Note: CONTRATTARE IL GRADO D INTIMITÀ Edit
People devote significant effort to negotiating meanings of social relations and marking their boundaries.Read more at location 584
PURCHASES OF INTIMACYRead more at location 593
Note: TITOLO Edit
people erect a boundary, mark the boundary by means of names and practices, establish a set of distinctive understandings and practicesRead more at location 595
Note: MODUS OPERANDI DELL UOMO Edit
Within the legal arena, a parallel but stylized matching of social relations, understandings, practices, transactions, and media occurs.Read more at location 598
Note: LA LEGALITÀ Edit
Hostile worlds ideas and practices emerge from the effort to mark and defend boundaries between categories of relations that contain some common elements, could be confused, and would threaten existing relations of trust if confused.Read more at location 601
Note: GIUSTIFICARE L OSTILITÀ Edit
Consider what husband-wife relations take for granted: among other things, an income tax code distinguishing between single and married people; businesses that provide special perquisites for spouses; and couples’ memberships in health clubs.Read more at location 605
Note: COPPIA. MATRIMONIO Edit
In fact, such relations only survive with institutional supports.Read more at location 607
Note: RILEVANZA ISTITUZIONALE Edit
Consider for instance auctions, which economists often proclaim as the purest type of impersonal process, efficiently matching individual preferences of buyers and sellers. Charles Smith’s observations (1989) of actual auctions have shown that a vast set of institutional connections and conventionsRead more at location 608
Note: ASTE. CHARLES SMITH Edit
One dimension of variation in social relations does run from intimate to impersonal.Read more at location 612
Note: DIMENSIONE DELL INTIMITÀ Edit
We are, then, dealing with connections among four elements: relations, transactions, media, and boundaries. Relations consist of durable, named sets of understandings, practices, rights, and obligations that link two or more persons. Transactions consist of bounded, short-term interactions between persons. Media consist of accounting systems and their tokens. Boundaries consist, in this case, of known perimeters drawn around distinctive combinations of relations, transactions, and media.Read more at location 618
Note: 4 DIMENSIONI Edit
HOW INTIMACY WORKSRead more at location 639
Note: TITOLO Edit
authorities have built their own templates of social relations and their boundaries into enforceable obligations and rights.Read more at location 640
Note: DIRITTI E DOVERI Edit
with the expansion of monetized markets,Western legal systems did shift increasingly to monetary valuation, retribution, and compensation.Read more at location 645
Note: L AVVENTO DEL DENARO Edit
However confusedly, then, critics of commodification are pointing to some changes that actually occurred. Within the law, monetary standards of loss and gain have become increasingly prominent.Read more at location 651
Note: RIVOLUZIONE DEL DENARO? Edit
questions as whether an adult wage earner’s death deserves greater compensation than that of a dependent child or an aged person have weighed more heavily in legal disputes.Read more at location 652
Note: VALORE DELLA VITA Edit
goods and services available for money has expanded enormously during the last two centuries; widespread commodification really has happened.Read more at location 654
Note: IL TREND Edit
Note: MERCIFICAZIONE Edit
Where people produce most goods and services outside of organized market economies, their variable monetary incomes and access to monetary capital do not necessarily determine whether they thrive or suffer.Read more at location 656
Note: RICCHI E POVERI Edit
Monetiza-tion does not in itself corrupt moral life. But it moves moral questions increasingly into the arena of cash and carry.Read more at location 660
Note: MORALITÀ DELLA MERCIFICAZIONE Edit
change.We must recognize that hostile worlds disputes frequently involve questions of justice, inequality, power, and exploitation.Read more at location 663
Note: MORALISMO DEI MORALISTI Edit
Even if (as some economists proclaim) the overall operation of such markets produces efficiency in the sense of greater output per capita for equivalent inputs, whole categories of people walk away with lesser qualities of life. Reformers and radicals often respond to these circumstances with a hostile worlds conclusion: markets corrupt.Read more at location 667
Note: MERCATO ED EQUITÀ. VOGLIA DI MORALISMO Edit
This book challenges the widespread assumption that markets ipso facto undercut solidarity-sustaining personal relations.Read more at location 678
Note: LA COMPATIBILITÀ Edit
INTIMACY, LAW, AND ECONOMIC ACTIVITYRead more at location 682
Note: TITOLO Edit
The following chapters draw extensively on American legal disputes.Read more at location 683
Note: DISPUTE LEGALI Edit
I selected a set of exceptionally well-documented cases that illustrate the range of variation in disputes conjoining contested economic transactions and intimate relations.Read more at location 701
Note: IL CAMBIAMENTO Edit
Instead, The Purchase of Intimacy concentrates on demonstrating parallels and contrasts between the treatment of intimate economies in everyday life and in the legal arena.Read more at location 707
Note: LIBRO AVALUTATIVO Edit
APPENDIX:A NOTE ON INTIMACY IN ECONOMIC SOCIOLOGYRead more at location 714
Note: TITOLO Edit