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mercoledì 13 novembre 2019

AMISH

AMISH
Per alcuni sono un relitto del passato, per altri solo un modo diverso di vivere la modernità. Il libro mi ha concesso di approfondirne la loro conoscenza. Ci tenevo, anche perché alcuni autorevoli cattolici in conflitto col papato consigliano ai dissidenti di "ritirarsi dal mondo" ispirandosi (anche) a loro.
Gli Amish sono una setta protestante originata da uno scisma con gli anabattisti svizzeri. Il loro successo ha del clamoroso: una combinazione tra alta fertilità, medicina moderna e permanenza in comunità ha fatto esplodere la popolazione che, solo negli USA, è passata da 5000 anime nel 1920 a 246.000 nel 2010.
Sono noti per l'abbigliamento semplice e il ripudio della tecnologia ma vale la pena di andare oltre. Innanzitutto non considerano la tecnologia malvagia di per sé ma solo come una minaccia per la coesione sociale. Usano pile e batterie senza collegarsi alla rete elettrica, usano il trattore purché non abbia ruote gommate. La scomunica e l'ostracismo costituiscono la pena massima del loro ordinamento. Una congregazione è formata da 25/40 famiglie, vivono in una casa comune (in genere fattorie), non hanno chiese, si sposano tra loro, hanno un capo (bishop) in carica a vita, privo di formazione specifica e di compenso, viene nominato tirando a sorte tra i candidati "suggeriti" informalmente dagli anziani della congregazione (vox populi). La loro legge (Ordnung) è una sequela di proibizioni che preservano dal contatto con il mondo moderno, non possono guidare un'auto, avere un telefono, devono interagire solo con persone della comunità. Tanto per dire: il sistema di riscaldamento deve essere costituito da un'unica stufa collocata in cucina, in modo da tenere unita la famiglia, stufette collocate nelle varie stanze disperderebbe il gruppo. Nell'abbigliamento sono proibiti i bottoni e i colori sgargianti. Le donne non si tagliano i capelli ma li raccolgono all'orecchio, l'uomo ha la barba ma, se è sposato, non puo' avere i baffi. Niente trucchi, niente televisione, niente liceo, niente gioielli, niente aereo, niente fotografie, ma soprattutto tenere le distanze dai non-Amish! Principio generale: bisogna essere umili. Bandito l'orgoglio. La Comunione si prende 2 volte l'anno e la Messa una volta ogni due settimane. La legge viene cambiata di fatto, ovvero quando le violazioni sono ripetutamente tollerate, finché la variante diventa a sua volta legge. Chi viola la legge riceve la visita del capo che si aspetta delle scuse. Se le scuse non arrivano il capo con i suoi amici più stretti ne parlano dopo la messa della domenica successiva e risolvono l'affare. Se l'affare non si risolve, il terzo step è un'udienza pubblica in cui ci si puo' difendere. Il capo emette una sentenza che deve essere votata all'unanimità per passare all'applicazione. Le pene in ordine di severità: 1) confessione e pentimento da seduti, 2) confessione e pentimento in ginocchio, 3) ostracismo di sei settimane, 4) scomunica e 5) scomunica con vergogna. Nel corso dell'ostracismo il condannato non viene cacciato ma non puo' avere contatti con i suoi pari, mangia con i bambini in un tavolo a parte, nessuno puo' parlargli e occorre che osservi l'astinenza sessuale. Nessuno puo' nemmeno fare affari con lui, anche se gli espedienti per aggirare la proibizione non mancano, tipo lasciare i soldi sul tavolo e andarsene, oppure consegnare il compenso al capo che lo darà al bannato. Al termine del periodo gli viene chiesto: 1) "pensi di essertelo meritato?" e 2) "pensi che il sangue di Gesù possa lavare i tuoi peccati?". Rispondendo con un duplice "sì" si viene riammessi. Per la scomunica "con vergogna" non si viene mai riammessi, anche se si puo' restare in condizioni di ostracismo. E' buona norma che la moglie si faccia scomunicare anche lei per poter servire il marito scomunicato più da vicino. Dai giovani ci si aspetta che lavorino fin da bambini, sebbene siano autorizzati a frequentare la scuola fino alle medie (gli Amish sono esentati dalla scuola obbligatoria). Vengono battezzati da adulti e tra i 16 e i 20 sono liberi di violare le proibizioni (Rumspringa). Vanno in città, al cinema, alle feste, guidano auto... in questo modo fanno un confronto tra il mondo degli altri e il loro per poter scegliere se ricevere il Battesimo e quindi giurare (4 su 5 optano per giurare). Anche il corteggiamento avviene durante la Rumspringa ed è segreto, lui parla di lei chiamandola solo "lei", senza mai usare il suo nome. L'identità diviene pubblica solo nel giorno del matrimonio. Il matrimonio fuori dalla congregazione è concessa solo se il coniuge appartiene a una congregazioni affiliata.
Siamo di fronte a una democrazia o una dittatura? Le sentenze del bishop vengono messe ai voti, il che depone a favore della prima ipotesi, ma l'unanimità è sempre assicurata, il che depone a favore della seconda. E' comunque una dittatura competitiva poiché si puo' lasciare la propria congregazione per unirsi ad un' altra (più rigida o più liberale), in questi casi i costi non sono elevati. Ci sono anche secessioni pacifiche, come a Lancaster nel 1910 e nel 1965 dove una congregazione si divise in due dopo la fuoriuscita dei "rigidi". Nei fatti si tratta di un libero mercato delle regole. La "dittatura competitiva" in fondo è il sistema che comunemente adottiamo per legiferare negli hotel o nei ristoranti.
Gli Amish assomigliano un po' agli zingari, la grande differenza sta nei rapporti con l'esterno. Mentre i secondi sono giudicati sporchi e ladri, gli Amish sono spesso ammirati, magari ritenuti un po' bizzarri ma tutto sommato brave persone e gran lavoratori. Spesso gli Amish hanno amici non-Amish e questi ultimi hanno organizzato in passato servizi taxi per i primi o concluso affari con loro.
Con lo stato hanno avuto problemi che sembrano risolti. Per esempio, quando divenne obbligatoria la previdenza sociale misero in chiaro che la loro religione già li obbligava a prendersi cura dei vecchi e non c'era bisogno di altre costrizioni, cosicché fecero obiezione fiscale ai contributi subendo anche dei pignoramenti. Nel 1965 furono finalmente esentati da ogni pagamento. Poiché sono pacifisti hanno sempre disertato il servizio militare, ma anche quello civile negli ospedali delle grandi città inquinava il loro stile di vita corrompendo i giovani. Ottennero che i loro obbiettori lavorassero presso le fattorie locali in modo da non abbandonare la comunità e subire le tentazioni irresistibili della metropoli. Un altro conflitto ci fu sulla scuola poiché si riteneva intollerabile che un bambino Amish stesse a scuola tutte quelle ore, e magari anche oltre i 14 anni. Primo, doveva lavorare in comunità, secondo, nelle scuole urbane veniva corrotto da stili di vita incompatibili. Prima del 1955, molti genitori conobbero il carcere pur di obbiettare alla legge scolastica dello stato, successivamente il codice venne reinterpretato e infine, nel 1972, la Corte Suprema riconobbe loro un'esenzione dagli obblighi scolastici. Le scuole Amish hanno una sola aula, sono prive di riscaldamento e acqua corrente, in genere il corpo docente è costituito da un unico insegnante con il diploma di scuola media.
E' giusto riconoscere che si tratta di una comunità unica. La tolleranza USA è stata fatale per i ROM poiché offriva una vita facile agli ostracizzati, lo stesso è successo con le comunità ebraiche. Gli Amish invece tengono duro e conservano una loro spiccata identità. Tanto di cappello.
Come campano nel mondo moderno? Non è poi così difficile, ci sono ancora un sacco di mestieri in cui la voglia di lavorare duro e un solido apprendistato dopo i 14 anni sostituiscono in modo eccellente qualsiasi diploma di scuola superiore. Dopodiché, il segreto è avere poche esigenze una volta a casa.
Come si vive il fatto di corteggiare la propria moglie a 14 anni o poco più sotto la pressione della famiglia? Boh, difficile penetrare nei meandri della comunità, sarebbe interessante sapere se il quinto che esce in occasione del Battesimo lo fa da solo o in coppia.
Altri critici sostengono che una relazione comunitaria così profonda imprigioni di fatto i giovani. Altri ancora parlano di indottrinamento. In effetti i libri che circolano in comunità parlano in modo tetro del mondo esterno. Tuttavia, come escludere che il "mondo esterno" non sia proprio così? Che il loro stile di vita sia effettivamente superiore?
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This book looks at thirteen different legal systems, ranging from Imperial China to modern Amish: how they worked, what problems they faced, how they dealt with them. Some chapters deal with a single legal system, others with topics relevant to several, such as problems with law based on divine r...

lunedì 11 ottobre 2010

Quanto sono libere le donne degli Amish?

RISPONDE CAPLAN: quanto le sgallettate di sex and the city.

RISPONDE WILKINSON: molto molto meno delle altre americane.

Lo so che viviamo in Italia e che una domanda del genere, per il bombardamento culturale a senso unico che subiamo, risulta strana.

Anche per questo considero solo le risposte di due libertari, faccio così perchè la loro idea di libertà è meno fumosa della nostra, la "libertà" per loro non è solo un vessillo che sventola qualsiasi sia il vento che soffi ma anche un concetto ben definito utilizzabile in una discussione sensata.

Ricordo solo che la società Amish è fortemente patriarcale e pacifista. Per il resto rinvio a Google.

La domanda potrebbe essere riformulata così: "la cultura puo' mai violentare qualcuno?"
La questione è importante, ci aiuta innanzitutto a capire quanto non sia affatto scontato stabilire se il progresso ci rende più liberi, o se le donne, per esempio, fossero più libere nel medioevo oppure oggi.

Ci aiuta anche a capire che molte battaglie condotte sotto la bandiera della "libertà" farebbero meglio a passare sotto altri stendardi.

Un link con altri link tanto per cominciare a inquadrare meglio i termini della questione. L' irritazione epidermica potrebbe far sfuggire il nocciolo della contesa.

Corollario: molti libertari considerano la donna americana del XIX secolo (gilded age) più libera della donna americana di oggi.