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mercoledì 7 febbraio 2018

La doppietta

La doppietta

L’uomo ha una natura sociale, ovvero una marcata abilità ad istituire coalizioni. Il contratto sociale rappresenta il suo capolavoro.
L’antropologia ha ormai chiarito la “doppia mossa” attraverso cui questa abilità si manifesta:
1) si fissano delle regole;
2) si fissa un modo per eluderle.
La “doppietta” non è un’esclusiva dell’uomo ma una sua specialità,  è grazie ad una buona “doppietta” che le società prosperano.
Entrambi i passi presentano delle difficoltà. Il primo è ostico poiché è difficile trovare “buone” regole che facciano funzionare bene un’intera società.
Ma il secondo passo è ancora più delicato visto che è quasi impossibile violare una regola senza “svalutarla”. Inutile precisare che una regola “svalutata” non potrà mai essere una buona regola.
Una buona regola sociale dovrà essere esplicita, chiara e trasparente.
Una buona procedura di violazione dovrà essere implicita, esoterica e ipocrita.
Se l’ homo sapiens ha il cervellone che si ritrova nel cranio non è tanto per adempiere alla prima funzione quanto alla seconda. Lì sì che occorre un genio.
D’altronde, viviamo in un mondo in cui non esistono regole dal valore assoluto, un certo grado di permeabilità rende la società più prospera.
Un po’ di corruzione rende le società più dinamiche, un po’ di evasione è benefica, un po’ di sommerso funge da salva-vita per molti, eccetera.
A questo punto vale la pena di fare un esempio concreto di una tipica procedura elaborata dalla nostra società contemporanea per violare le regole vigenti restando immuni: la privacy.
Il diritto alla privacy ha buona fama anche se nei fatti serve essenzialmente per eludere le norme vigenti (sia morali che giuridiche).
Grazie alla privacy il perverso puo’ dare sfogo alle sue perversioni.
Grazie alla privacy l’evasore puo’ risparmiare sul conto fiscale.
Grazie alla privacy il lavoratore puo’ imboscarsi e tirare il fiato ogni tanto.
Un certo grado di perversione, di evasione e di imboscamento è salutare per ogni società, e la privacy lo consente. La privacy è una valvola che stabilizza la pressione sociale.
P.S. Penso alla recente polemica sui braccialetti di Amazon, si tratta di aggeggi che, a dire di alcuni, controllerebbero i lavoratori in ogni movimento. In nome di che cosa ci si è opposti a questi marchingegni diabolici? Della privacy, ovviamente.
P.S. Negli USA la circolazione delle armi è storicamente giustificata dal fatto che il popolo potrà così ribellarsi ad un cattivo governo. Ma oggi questo ruolo è assolto innanzitutto dal diritto alla privacy, che consentirà di disubbidire alle leggi di un cattivo governo.
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martedì 31 marzo 2015

Privacy fiscale

E' giusto pubblicare su internet gli elenchi con i redditi dei contribuenti?


  1. Pro: ogni contribuente ha un interesse materiale nel constatare i redditi del vicino.
  2. Pro: l' effetto vergogna puo' ampliare il gettito.
  3. Contro: la compliance spontanea è un indicatore di policy che andrebbe perduto.
  4. Contro: i canonici argomenti per la privacy (molte azioni segrete hanno un contenuto sociale).
  5. In Norvegia gli elenchi su internet ci sono e sembra abbiano elevato l' imponibile di un 3% (stima analizzando il differenziale redditi dip./autonomi prima e dopo le date di entrata in vigore del decreto). Tieni presente, però che in Norvegia c' è piena trasparenza anche per la salute privata.
Continua.