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mercoledì 16 dicembre 2009

Matrix

Non l' ho capito.

Ma come fa a morire veramente chi muore in Matrix? Matrix non è solo un videogioco?

Quando muoio in sogno non muoio nella realtà. Non mi faccio neanche un graffio.

Riesco tranquillamente a concepire come verosimili anche le situazioni più improbabili: basta collocarle opportunamente lontano nel tempo.

Sono le situazioni impossibili a mandarmi in bestia.

Tutto il contrario la Sara, che si è goduta il film spassandosela come non mai incurante delle mie petulanti richieste d' informazione.

P.S. In realtà una spiegazione cervellotica esisterebbe. Giocare ai videogiochi ha anche ripercussioni reali: se perdo mi dispiaccio, per esempio. Cio' implica che la realtà virtuale puo' agire sul mio corpo reale. Mi deve bastare questo per spiegare il sangue che perdo sul cuscino quando inciampo e cado in sogno?

P.S. A proposito di film. Domani, in allegato ad un Foglio da 5.9 euro, esce il libro di Mariarosa Mancuso. Impagabile la prefa di Aldo Grasso anticipata sul corriere di oggi (link disponibile domani)(siccome oggi è domani, ecco il link).

mercoledì 9 dicembre 2009

Matrix

Visto il film.

Non ho capito molte cose. Troppe.

Ma se il mondo è un' allucinazione, una specie di videogioco, come è possibile morire realmente una volta che si muore nel "videogioco"?

Per le macchine non era più semplice "immergere gli uomini" in un videogioco che assomigliasse ad un sonno senza sogni? Non è quest' ultimo un software più semplice da sviluppare rispetto a quel gran casino che è Matrix?

Vabbè, il problema veramente serio è il primo: quando il mio io muore in sogno il mio io reale non ha nessuna conseguenza.