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venerdì 6 dicembre 2019

COME L'AMERICA VINSE IL RAZZISMO (verso i cattolici)

COME L'AMERICA VINSE IL RAZZISMO (verso i cattolici)
Gli europei enfatizzano la loro immigrazione e minimizzano quella USA. Forse perché per noi gli Stati Uniti sono una "nazione di immigrati", nulla di nuovo sotto il sole se altri ne arrivano in massa.
Nazione di immigrati? Di fatto sì ma di principio non proprio. La Costituzione del 1790 limitava la cittadinanza alle "persone bianche libere". John Jay, nonostante i suoi antenati ugonotti, considerava gli americani "essenzialmente inglesi" così come Alexis de Tocqueville. Molti padri fondatori consideravano gli americani discendenti degli anglosassoni che erano fuggiti dal giogo normanno in Inghilterra. L'etnia è un sentimento derivato da un senso di origine comune e tra i fondatori questo sentimento era forte. Il mito delle origini anglosassoni divenne l'interpretazione dominante della storia americana nel diciannovesimo secolo. Nel 1889, ad esempio, nella sua tentacolare storia americana - "The Winning of the West" - il futuro presidente Theodore Roosevelt tracciava con enfasi una linea diretta tra la conquista anglosassone della Gran Bretagna nel sesto secolo e la rivoluzione americana. Negli Stati Uniti, il cuore etnico è sempre stato racchiuso nella trinità "W-AS-P": aspetto bianco, cognome inglese,, lingua britannica senza accenti strani e religione protestante. Detto questo, gli americani restavano comunque un gruppo etnico "assimilazionista", non poteva essere altrimenti. Ogni volta che il cuore etnico veniva minacciato la reazione era immediata.
E' anche vero che nel 1820 le alte dichiarazioni dei Fondatori sulle origini anglosassoni della razza trovarono poca eco nella popolazione, la maggior parte della quale rimase attaccata alla sua identità confessionale e regionale. Questo iniziò a cambiare con l'immigrazione cattolica su larga scala dall'Irlanda e dalla Germania meridionale negli anni 1840 e 1850. Mentre la lingua o l'accento tendono a svanire nella seconda generazione, infatti, la religione e il fenotipo sono spesso ereditati e quindi persistono.
In quel periodo i protestanti hanno regolarmente bruciato le chiese cattoliche e attaccato i preti. Lo spirito di animosità anti-cattolica è stato rappresentato anche nel film "Gangs of New York" di Martin Scorsese, ambientato nel 1850, in cui un capofamiglia protestante interpretato da Daniel Day-Lewis avvia una guerra sul territorio contro una banda criminale cattolica irlandese guidata da Liam Neeson. Gli anglo-protestanti si vedevano come "nativi" e non tolleravano interferenze.
Come nella percezione contemporanea dell' Islam, il cattolicesimo era visto come una fede aliena senza alcun posto nella civiltà americana. A partire dal 1840 i movimenti politici anti-cattolici cominciarono a presentarsi alle elezioni. Il "Know-Nothing Party" - partito nazionalista anti-cattolico - è stato il "terzo" partito di maggior successo nella storia USA. Nelle elezioni di medio termine del 1854 toccò il suo picco. Nel Massachusetts - stato ad alta immigrazione cattolica - dei 377 rappresentanti 376 erano "Know-Nothings"! Nel 1854 i commentatori consideravano inevitabile un presidente del Know-Nothing, ma nel 1856 scoppiò la divisione nord/sud sulla questione della schiavitù. Nonostante il "Know-Nothings" guadagnò un 22% alle elezioni del 1856, le nuvole di guerra si stavano addensando all'orizzonte e l'agenda politica mutava. Nel 1860 il paese entrava nella guerra civile, l'episodio più sanguinoso della sua storia.
La guerra può avere molti effetti sul razzismo di un popolo. Se un paese perde, come la Germania durante la prima guerra mondiale, minoranze come quella ebraica possono essere messe nel mirino e soffrire parecchio. D'altro canto, specie in caso di vittoria il conflitto può fondere diversi gruppi etnici nella reciproca solidarietà. Sembra che negli USA la guerra civile abbia contribuito a legittimare la presenza immigrata tedesca e irlandese nel nord.
Altro elemento che smorzò le tensioni fu il fatto che dal 1860 un flusso di coloni cominciò a dirigersi verso ovest per insediare le Grandi Pianure, incoraggiato dall' Homestead Act di Lincoln del 1862 che garantiva a ciascuna famiglia 150 acri di terra libera. Lì, le configurazioni etniche sfumavano in un amalgama che le rendeva meno distinguibili. Messicani e cinesi erano estranei, ma i cattolici irlandesi e tedeschi erano ora meglio accettati come parte della maggioranza etnica. Il colore della pelle diventava lentamente la condizione centrale per l'appartenenza ai "normali".
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THE TIMES, SUNDAY TIMES, FINANCIAL TIMES and EVENING STANDARD BOOKS OF THE YEAR 2018Whiteshift tells the most important political story of the 21st century: how demographic change is transforming Western politics and how to think about the future of white majorities'Powerful and rigorously resear...

giovedì 11 luglio 2019

I DUE "RAZZISMI"

I DUE "RAZZISMI"

Ci sono due modi per essere "razzisti" (si notino le virgolette): 1) scegliere di votare per i partiti della destra tradizionalista e 2) scegliere di abitare in condomini/quartieri dove la % di immigrati "freschi" è sotto il 10-20%.

Ora, praticamente tutti gli europei sono "razzisti" poiché chi non sceglie di votare per i partiti della destra tradizionalista sceglie quasi sempre di abitare in condomini/quartieri dove la presenza degli immigrati è sotto la soglia di sicurezza.

LA NUOVA POLITICA

LA NUOVA POLITICA

Non è l'economia, stupido!

E' la fine della tua etnia.

p.s. etnia = cultura comune + credenza in un antenato comune.

mercoledì 10 luglio 2019

COMPLOTTISMO COME ULTIMA SPIAGGIA

A me certe denunce di "complottismo", per quanto meritorie, suonano come ultima spiaggia di chi ha sbagliato l'analisi complessiva della situazione. Per spiegarmi pongo due quesiti:

1) La “sostituzione etnica” è il nostro destino?

2) L’ansia che procura questo evento è giustificata?

Chi non risponde con un sì alla prima domanda (magari perché perde tempo a contare l’equipaggio dei barchini) manca della più elementare conoscenza demografica. Chi non risponde di “sì” alla seconda difetta della più elementare conoscenza della mente umana (che è essenzialmente tribale).

E’ l’implicita doppia negazione alle suddette domande che scatena per reazione i deliri complottistici. Insomma, chi nega ad oltranza merita che una caterva di ipotesi inverosimili gli si rovesci addosso.

HL 1 The Century of Whiteshift

1 The Century of Whiteshift
Note:1@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 240
a set of myths and symbols to which people are attached:
Note:BIANCHITUDINE

Yellow highlight | Location: 241
‘What does it mean to be white British’ in an age of ethnic change.
Note:OGGETO DELL ANALISI

Yellow highlight | Location: 243
whites can no more hold back demography than Canute could command the tides.
Note:DESTINO

Yellow highlight | Location: 244
we’re becoming mixed-race. This is not speculation, but is virtually guaranteed by the rates of intermarriage occurring in many Western countries.
Note:MIXED...ANCHE SENZA MIGRAZIONE

Yellow highlight | Location: 246
in a century those of mixed-race will be the largest group in countries like Britain and America.
Note:MAGGIORANZA

Yellow highlight | Location: 247
immigrants or members of anti-modern religious groups like the ultra-Orthodox Jews.
Note:GLI UNICI PURI

Yellow highlight | Location: 250
Many people desire roots, value tradition and wish to maintain continuity with ancestors who have occupied a historic territory.
Note:IL PROBLEMA

Yellow highlight | Location: 252
a process by which white majorities absorb an admixture of different peoples through intermarriage, but remain oriented around existing myths of descent, symbols and traditions.
Note:WHITESHIFT

Yellow highlight | Location: 254
most people will probably airbrush their polyglot lineage out of the story to focus on their European provenance.
Note:NASCONDERE LE TRACCE

Yellow highlight | Location: 255
the brain simplifies sense-perceptions into a unified whole, screening out a great deal of information.
Note:GESTALT PSYCHOLOGY

Yellow highlight | Location: 255
process of selective forgetting
Note:Cccccccccc

Yellow highlight | Location: 257
Most Turks trace their origins to Central Asia, neglecting their Byzantine Christian ancestors and the large number of immigrants who arrived from far-flung parts of the Ottoman Empire.
Note:ESEMPI

Yellow highlight | Location: 258
the declining white share of the population in Western countries.
Note:ALTRO EFFETTO WHITESHIFT

Yellow highlight | Location: 259
Whites are already a minority in most major cities of North America. Together with New Zealand, North America is projected to be ‘majority minority’ by 2050,
Note:USA

Yellow highlight | Location: 262
white majority concern over immigration is the main cause of the rise of the populist right in the West.
Note:POPULISMO....IDENTITÀ NN ECONOMI

Yellow highlight | Location: 265
growing unwillingness to indulge the anti-white ideology of the cultural left. When whites were an overwhelming majority, empirically unsupported generalizations about whites could be brushed off as amusing and mischievous but ultimately harmless. As whites decline, fewer are willing to abide such attacks.
Note:UN EFFETTO DELLA PAURA...QUANDO ERAVAMO MAGGIORANZA CERTE DENIGRAZIONI DELL UOMO BIANCO FATTE A SINISTRA VENIVANO LIQUIDATE CON UN SORRISO...OGGI SUSCITANO RABNIA

Yellow highlight | Location: 271
This produces a growing ‘culture wars’ polarization between increasingly insecure white conservatives and energized white liberals.
Note:GUERRE CULTURALI

Yellow highlight | Location: 272
‘lyrical left’
Note:QUELLA CHE SATIREGGIA I VALORI BORGHESI

Yellow highlight | Location: 273
After the First World War, the cultural left turned against the nation,
Note:CONTRO LA PATRIA

Yellow highlight | Location: 276
attack on their own ethnic group, the Anglo-Protestant majority, whom they saw as oppressing European immigrants and enforcing puritanical laws like the prohibition on selling alcohol.
Note:UN ESEMPIO STORICO

Yellow highlight | Location: 277
countercultural movement, which I term left-modernism, developed a theory of white ethno-racial oppression.
Note:ANNI SESSANTA

Yellow highlight | Location: 280
seeking to consecrate the university campus as a sacred space devoted to the mission of replacing ‘whiteness’ with diversity.
Note:LA MISSIONE DI OGGI

Yellow highlight | Location: 281
what Daniel Bell termed the ‘adversary culture’
Note:I CRITICI DEL PROPRIO GRUPPO

Yellow highlight | Location: 282
But what happens when the critics become dominant?
Note:UN CASO SINGOLARE

Yellow highlight | Location: 285
Instead of reasonable tradeoffs between those who, for example, wanted higher or lower levels of immigration,
Note:SOSTITUZIONE ETNICA

Yellow highlight | Location: 288
Ethno-cultural change is occurring at a rapid rate at precisely the time the dominant ideology celebrates a multicultural vision of ever-increasing diversity. To hanker after homogeneity and stability is perceived as narrow-minded and racist by liberals.
Note:LA NS CONDIZIONE

Yellow highlight | Location: 293
Cosmopolitanism and what I term ethno-traditional nationalism are both valid worldviews, but each suits a different psychological type. Imposing either on the entire population is a recipe for discontent
Note:L ASPETTO PSICO

Yellow highlight | Location: 295
Attempts to re-educate conservative and order-seeking people into cosmopolitanism will, as the psychologist Karen Stenner notes, only generate resistance.
Note:SOLUZIONI SBAGIATE

Yellow highlight | Location: 300
what the prescient centrist writer Michael Lind calls ‘beige’ ethnicity, i.e. a racially mixed majority group.
Note:VERSO DEVE ANDIAMO

Yellow highlight | Location: 302
We in the West are becoming less like homogeneous Iceland and more like homogeneous mixed-race Turkmenistan. But to get there we’ll be passing through a phase where we’ll move closer to multicultural Guyana or Mauritius.
Note:ANALOGIA

Yellow highlight | Location: 303
to enable conservative whites to see a future for themselves in Whiteshift
Note:LA SFIDA

Yellow highlight | Location: 306
The Western media was shocked when the frontman of the Austrian Freedom Party (FPÖ), Jörg Haider, won 27 per cent of the vote in the late 1990s
Note:LA GRANDE CAVALCATA

Yellow highlight | Location: 317
Today’s populist earthquake has little to do with economics.
Note:NO ECO

Yellow highlight | Location: 318
As white majorities in the West age and decline, their place is being taken by non-Europeans. This shift pervades the popular imagination across Europe, North America and Australasia.
Note:IMMAGINARIO

Yellow highlight | Location: 320
Elites stand helpless as immigration soars to the top of white voters’ agenda.
Note:LA SFIDUCIA

Yellow highlight | Location: 322
THE IMPORTANCE OF DATA
Note:Tttttttttt

Yellow highlight | Location: 322
A chorus of analysts have attempted to divine the reasons behind Trump’s victory, the Brexit vote and the post-2015 surge of right-wing populism.
Note:3 EVENTI

Yellow highlight | Location: 324
(economic stagnation, racism, distrust in politicians)
Note:I CANDIDATI

Yellow highlight | Location: 332
values count far more than economics or geography.
Note:INDAGINE DEL VOTO

Yellow highlight | Location: 334
Since minorities and well-educated whites cluster in cities, maps show cities as anti-Trump and the countryside as pro-Trump.
Note:FACCIAMO IL CASO TRUMP

Yellow highlight | Location: 336
The proper way to address the problem is to look at whites of similar age, education and other characteristics living in cities and rural areas and compare their voting behaviour. This reveals they back Trump at similar rates.
Note:IL MODO CORRETTO DI PROCDERE

Yellow highlight | Location: 349
immigration is less important outside the West because migrants tend to avoid or pass through Eastern European states.
Note:POPULISMO IN OCCIDENTE

Yellow highlight | Location: 354
Demography and culture, not economic and political developments, hold the key to understanding the populist moment. Immigration is central. Ethnic change – the size and nature of the immigrant inflow and its capacity to challenge ethnic boundaries – is the story.
Note:IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE

Yellow highlight | Location: 358
The real question is not ‘What does it mean to be Swedish in an age of migration?’ but ‘What does it mean to be white Swedish in an age of migration?’
Note:BIANCHITUINE

Yellow highlight | Location: 361
WHITE ETHNO-TRADITIONALISM
Note:Ttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 363
ethnic groups are communities that believe they are descended from the same ancestors and differentiate themselves from others through one or more cultural markers: language, racial appearance or religion.
Note:GRUPPO ETNICO

Yellow highlight | Location: 366
Ethnic groups, like the Jews, unite around common ancestry, whereas nations – such as Switzerland – can be multi-ethnic.
Note:SVIZZERA

Yellow highlight | Location: 368
If you’re white, you may think, ‘I don’t identify as white, only as British.’ This arises because being white in a predominantly white society, like being heterosexual, doesn’t confer much distinctiveness.
Note:LA BOANCHITUDINE FINO A IERI

Yellow highlight | Location: 377
If you’re like most white Brits, your ethnicity is hidden at the centre of your national identity.
Note:LATENZA DELLA BIANCHITUDINE

Yellow highlight | Location: 384
Ethnic majorities thereby express their ethnic identity as nationalism.
Note:CNFUSIONE COMUNE

Yellow highlight | Location: 385
whites signalled their identity with the national flag, not a special white symbol.
Note:Cccccccc

Yellow highlight | Location: 391
some minorities challenge aspects of the national narrative like empire or Western settlement.
Note:LA SFIDA

Yellow highlight | Location: 393
Combined with falling white population share, this raises the visibility of white identity, drawing it out from beneath the shadow of the nation.
Note:LE CONTINUE SFIDE....CONSEGUENZE

Yellow highlight | Location: 395
Whiteshift, a transition from an unmixed to a mixed state. This is a process that is in its early stages and will take a century to complete.
Note:ANSIA

Yellow highlight | Location: 398
replay of the ethnic divisions that gripped the United States between the late 1880s and 1960s, during which time the Anglo-Protestant majority declined to less than half the total but gradually absorbed Catholic and Jewish immigrants and their children into a reconstituted white majority oriented around a WASP archetype.
Note:IL REPLAY

Yellow highlight | Location: 400
This was achieved as immigration slowed and intermarriage overcame ethnic boundaries,
Note:GLI STRUMENTI X IL NUOVO EQUILIBRIO

Yellow highlight | Location: 407
In the US, some 30 per cent of Latinos and Asians voted for Trump and many lament the decline of white America.
Note:LE MINORANZE ACCAREZZANO IL SOGNO

Yellow highlight | Location: 408
‘whites are under attack in this country’
Note:D ACCORDO ANCHE I LATINOS

Yellow highlight | Location: 416
the populist right shows that limiting nationhood to ‘British values’, the American Creed or the French Republican tradition doesn’t address the anxieties of conservative voters.
Note:NAZINE CVICA ED ETNONAZIONE...LA PRIMA NN BASTA..LA PRIMA NN DÀ L IDENTITÀ NECESSRI

Yellow highlight | Location: 418
Ethnic nationhood, which restricts citizenship to members of the majority, is clearly a non-starter.
Note:SOLUZIONE UNO

Yellow highlight | Location: 420
Ethno-traditional nationalists favour slower immigration in order to permit enough immigrants to voluntarily assimilate into the ethnic majority, maintaining the white ethno-tradition.
Note:SOLUZIONE DUE

Yellow highlight | Location: 431
MIGRATION AND ETHNIC GROUPS IN WORLD HISTORY
Note:Ttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 437
Europe is one of three relatively homogeneous world regions, along with North Africa and East Asia. States in these zones often have ethnic majorities of 90 per cent or more,
Note:UN PO DI STORIA

Yellow highlight | Location: 439
This reduced cultural diversity by facilitating historic assimilation.
Note:Ccccccc

Yellow highlight | Location: 440
mountainous places such as New Guinea or the Caucasus impeded these processes and thus are extremely diverse.
Note:CONTRALTARE

Yellow highlight | Location: 442
As long as migrants assimilate, ethnic boundaries persist in the face of immigration.
Note:EBREI E GRECI ESISTONO DA MILLENNI CON IMPUT GENETICI TRA I PIÙ VARI

Yellow highlight | Location: 444
Outsiders have been absorbed over time, but the key boundary markers – of religion in the Jewish case and language for the Greeks – have endured.
Note:Ccccccc

Yellow highlight | Location: 447
I contend that today’s white majorities are likely to successfully absorb minority populations while their core myths and boundary symbols endure.
Note:TESI....CONTRO L OCCIDENTE FA DI PIÙ UN DE MASI CHE LA SOSTITUZIONE ETNICA

Yellow highlight | Location: 448
This will involve a change in the physical appearance of the median Westerner,
Note:TUTTAVIA

Yellow highlight | Location: 451
WHY NOW?
Note:Tttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 452
Population change – demography – lies at the heart of the story.
Note:XCHÈ OGGI?

Yellow highlight | Location: 454
It took from the Dawn of Man until 1804 to reach 1 billion. We hit 3 billion in 1960. Now 7.5 billion of us share the planet.
Note:BIG PICTURE PLANETARIA

Yellow highlight | Location: 459
Europe’s transition began around 1750 and lasted until about 1950.
Note:TRANSIZIONE

Yellow highlight | Location: 461
European boom had a smaller impact on global population. Take one of Skirbekk’s comparisons, Denmark and Guatemala.
Note:LE MEDICINE NN ERANO QUELLE DI OGGI AL PICCO NASCITE EUROPEE

Yellow highlight | Location: 470
In Northern Ireland, for instance, Protestants entered the demographic transition sixty to eighty years before Catholics. That meant Catholic birth rates were higher than Protestant ones for decades, which is why the Catholic share of Northern Ireland increased from 35 per cent in 1965 to close to 50 per cent today. Since voting in Northern Ireland largely takes place on ethnic lines, this had serious political ramifications, which played a part in the violence
Note:ALTRO ESEMPIO

Yellow highlight | Location: 481
In 1950 there were 3.5 Europeans and North Americans for every African. The UN’s medium projection tells us that by 2050 there will be two Africans for every Westerner, and four Africans per Westerner in 2100.
Note:RAPPORTI

Yellow highlight | Location: 489
Fewer mothers mean fewer kids, which in turn means fewer mothers, and so on. Like reverse compound interest, population decline accelerates logarithmically.
Note:PROCESSO IPERBOLICO

Yellow highlight | Location: 491
demography is the most predictive of the social sciences because the fifty-somethings of fifty years from now have already been born.
Note:IL POTENZIALE DELLA SCIENZA

Yellow highlight | Location: 493
Demand for labour to staff hospitals and manual jobs and pay the taxes needed to meet growing pension bills will exert a powerful migratory pull.
Note:ECONOMIA

Yellow highlight | Location: 499
International migration has a long history: the share of the world’s people living in a different country from the one they were born in has risen only modestly since 1960. But there has been a big rise in the number of people moving from the global South to Europe and North America.
Note:CFR COL PASSATO....UGUAGL E DIFFERENZE

Yellow highlight | Location: 504
In East Asia, automation and guest worker programmes drawing on South-East Asian labour are ensuring that the region’s demographic deficit will not produce multicultural nation-states.
Note:SOLUZIONI ALTEENATIVE

Yellow highlight | Location: 507
This difference, I would argue, largely explains why right-wing populism has not reared, and will not rear, its head in Japan or Korea.
Note:POPULISMO ASIATICO

Yellow highlight | Location: 510
Japan’s foreign-born share is 1.5 per cent, Korea’s 3.4, a fraction of the 10–20 per cent we typically find in the West. In addition, many who reside in Asia lack citizenship.
Note:ESEMPI

Yellow highlight | Location: 513
The decline of inter-state warfare since 1945, of organized religion since the 1960s and of communism since 1989 is opening more space for ethnic politics to emerge.
Note:ALTRE CAUSE DEL FENOMENO...OLTRE LA DEMOGRAF

Yellow highlight | Location: 516
In our more peaceful, post-ideological, demographically turbulent world, migration-led ethnic change is altering the basis of politics from class to ethnicity.
Note:DALLA CLASSE ALL ETNIA

Yellow highlight | Location: 522
FIGHT, REPRESS, FLEE OR JOIN
Note:Ttttttttt

Yellow highlight | Location: 523
Whites can fight ethnic change by voting for right-wing populists
Note:PRIMA REAZIONE POSSIBILE AL FENOMENO

Yellow highlight | Location: 524
They may repress anxieties in the name of ‘politically correct’ anti-racism,
Note:SECONDA

Yellow highlight | Location: 525
Many opt to flee by avoiding diverse neighbourhoods, schools and social networks.
Note:TEEZA

Yellow highlight | Location: 525
other whites may choose to join the newcomers, first in friendship, subsequently in marriage.
Note:QUARTA

Yellow highlight | Location: 535
Fight
Note:Ttttttttt

Yellow highlight | Location: 536
rising diversity triggers two responses: conservatism and authoritarianism.
Note:DUE FORME

Yellow highlight | Location: 552
A precedent can be found in the anti-immigration agitation of Protestant America in the mid-nineteenth century. The Irish famine and its aftermath saw over a million largely Catholic Irish immigrants move to America,
Note:UN PRECEDENTE

Yellow highlight | Location: 561
Repress
Note:Ttttttttt

Yellow highlight | Location: 562
repress ethnic instincts in the name of anti-racism.
Note:PROCLAMI

Yellow highlight | Location: 564
Tribalism is also something we can repress, and this repression of instincts may have made evolutionary sense.
Note:NGARE L ANSIA È ASSURDO

Yellow highlight | Location: 566
hardwired to be tribal.
Note:HAIDT

Yellow highlight | Location: 570
Those who repressed their tribalism to adapt to these larger units may have been able to pass their genes on more effectively.
Note:MA LA SELEZIONE FILTRA ANCHE L APERTURA

Yellow highlight | Location: 574
Religion evolved to permit cooperation in larger units.31 Our predisposition towards religion, morality and reputation – all of which can transcend the tribe – reflects our adaptation to larger social units.
Note:UNO STRUMENTO

Yellow highlight | Location: 578
Today what we increasingly see in the West is a battle between the ‘tribal’ populist right and the ‘religious’ anti-racist left.
Note:IL CNFRONTO OGGI

Yellow highlight | Location: 588
Left-Modernism
Note:Tttttttt RELIGIOSITÀ DI SINISTRA

Yellow highlight | Location: 590
Daniel Bell, used the term modernism to describe the spirit of anti-traditionalism which emerged in Western high culture between 1880 and 1930.
Note:FONTI

Yellow highlight | Location: 593
Cosmopolitanism was its guiding ethos. Unlike socialism or fascism, this left-wing modernism meshed nicely with capitalism and globalization.
Note:IL MATRIMONIO

Yellow highlight | Location: 594
The left-modernist sensibility spread from a small elite to a much wider section of middle-class society in the 1960s with the rise of television and growth of universities, taking over as the dominant sensibility of the high culture.
Note:LA PARABOLA...MORALISMO E IMPERIALISMO

Yellow highlight | Location: 596
seeking not merely to persuade but to institutionalize itself in law and policy, altering the basis of liberalism from tolerating to mandating diversity.
Note:Cccccc

Yellow highlight | Location: 599
Upsurges of left-modernist fundamentalism became a feature of campus life in the mid-1960s and waxed in the late 1980s and early 1990s as well as in the period since 2013.
Note:SVILUPPO SUCCESSIVO

Yellow highlight | Location: 601
importantly, left-modernism laid the basis for a new moral order – a redefinition of sacred and deviant – which pushed immigration restriction beyond the pale,
Note:IL NUOVO VANGELO

Yellow highlight | Location: 608
If someone doesn’t have a taste for Marmite, asking them to celebrate it is a coercive form of positive liberalism with no roots in the Western legal tradition.
Note:OLTRE BERLIN

Yellow highlight | Location: 620
By the 2010s, the populist right was challenging proscriptions on anti-Muslim sentiment, endangering the religious liberty of conservative Muslims.
Note:L ATTACCO PIÙ VIOLENTO AL MULTICULTI

Yellow highlight | Location: 623
war between white ethno-traditionalism and anti-racist moralism
Note:GREAT DIVIDE***IL MODERNISMO PROGRESSISTAUno spettro si aggirtas per l’occidente, è quello del “modernismo progressista” (MP). Il “modernista progressista” gode nel criticare il suo gruppo di appartenenza, nel tempo ha sviluppato una sua visione storica imperniata sull’oppressione etno-razziale dei bianchi. Cosa succede quando un tipo del genere da minoranza diventa predominante? Tutto si trasforma in guerra culturale. Invece di compromessi ragionevoli tra coloro che, ad esempio, vogliono livelli di immigrazione più alti o più bassi, la battaglia è tra razzisti e anti-razzisti. Schierarsi per l’omogeneità e la stabilità etnica non è percepito come un’opzione politica ma come una visione ristretta ed escludente. Tutto è venato dal moralismo pseudoreligioso. Il MP ha radici nel passato, incarna uno spirito di anti-tradizionalismo che è emerso nella cultura occidentale tra il 1880 e il 1930. Il cosmopolitismo è da sempre la sua filosofia guida. Diversamente dal socialismo o dal fascismo, questo modernismo di sinistra si adattava bene al capitalismo e alla globalizzazione. Negli anni sessanta, la sensibilità MP si è estesa da una piccola élite a una parte molto più ampia della società borghese grazie alla diffusione della TV e il crescente ruolo delle università, assumendo il ruolo di sensibilità dominante nella cultura alta. Dopo questo periodo di diffusione MP cerca non solo di persuadere, ma di istituzionalizzarsi, alterando le basi del liberalismo e passando da una generica tolleranza della diversità ad una sua imposizione. Se qualcuno non ama il kebab, il nuovo ordine morale gli chiederà di celebrarlo comunque, o come minimo di silenziare la sua avversione. L’atteggiamento MP si è lentamente trasformato in una forma coercitiva di liberalismo senza radici nella tradizione giuridica occidentale. MP ha gettato le basi per un nuovo ordine morale - una ridefinizione del sacro e del perverso - che ha bollato la restrizione dell'immigrazione ad atto malvagio e razzista. Negli USA il modernista cerca di consacrare i campus universitari a spazio dedicato alla cura meticolosa della diversità coercitiva. A partire dal 2010, la destra populista ha per la prima volta sfidato esplicitamente i tabù sul sentimento anti-musulmano, mettendo in pericolo la libertà religiosa dei musulmani conservatori. il conflitto si è poi esteso in altre materie, a partire dai problemi migratori. Oggi in molti paesi la battaglia politica è essenzialmente una guerra tra etno-tradizionalismo bianco e moralismo antirazzista.

Yellow highlight | Location: 626
French people who oppose immigration won’t vote for the Front National because they see it as a racist party.
Note:IL TRIBALISMO NN È QIESTIONE DI DESTRA

Yellow highlight | Location: 632
The fact Trump openly talked about building a wall and banning Muslims and still won shifted the so-called ‘Overton Window’ of acceptable political ideas within the right-wing media. This weakened the anti-racist taboo among American conservatives
Note:OVERTONE...

Yellow highlight | Location: 639
Flee or Join?
Note:Tttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 642
if voting for the populist right is ‘voice’, a way of combating change, white ‘exit’ consists of withdrawal into white residential areas or social networks.
Note:DI FATTO

Yellow highlight | Location: 648
Many whites remain in diverse urban and suburban zones, and intermarriage is increasingly common.
Note:MA QUESTO NN È TUTTO

Yellow highlight | Location: 651
In the Netherlands, Canada and Britain, around half the Afro-Caribbean population marries out.
Note:Cccccccccc

Yellow highlight | Location: 654
THE FUTURE OF WHITE MAJORITIES
Note:Tttttttt

Yellow highlight | Location: 670
Cultural tradition, not genes, tells us which markers matter and which don’t.
Note:I NUOVI GRUPPI

Yellow highlight | Location: 675
I’m a good example as someone who is a quarter Latino and a quarter Chinese but is considered white by most people, whereas some of my relatives with the same mixture are seen as Hispanic. Appearance plays a central part in this even if race isn’t ‘real’:
Note:UN BUON ESEMPIO

Yellow highlight | Location: 683
The paintings in the Uffizi, carvings on Mount Rushmore, statues in Pall Mall and faces in Hollywood classics preserve a white self-image which defines the ethnic majority. The hybridized whites of the future will need to forge connections back to these images, and tell a story which helps them navigate their ethnic past.
Note:ARMONIZARS COL PASSATO

Yellow highlight | Location: 691
Could genetic engineering permit hybridized whites to ‘whiten’ themselves, much as Latin American elites have tended to do through selective marriage?
Note:VOGLIA DEL MITO BIANCO

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The Amish, ultra-Orthodox Jews, Orthodox Dutch Calvinists, Hutterites, Finnish Laestadian Lutherans, Quiverfull Calvinists and Mormons will be a much bigger demographic force in a century than they are now. Already, the ultra-Orthodox are a third of Jewish-Israeli first-graders and by 2050 will form a majority of observant Jews in America and Britain.
Note:NUOVI PROTAGONISTI

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The main reason large sections of Brooklyn are becoming whiter is because of the rapid growth of the city’s ultra-Orthodox Jewish community, where women bear an average of six to seven children.
Note:Cccccccccc

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The West cannot simultaneously accept large inflows and maintain culturally neutral immigration policies.
Note:L ERRORE

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Immigration levels could be adjusted in response to concerns based in part on the best indicator of assimilation – intermarriage rates – to balance diversity increases with diversity abatement.
Note:COME REGOLARE L IMMIGRAZIONE

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As my research shows, presenting evidence of intermarriage and assimilation to conservative audiences makes a significant difference in reducing support for right-wing populism.
Note:EFFICACIA

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An unalloyed positive liberalism which insists on the value of diversity is unlikely to survive the populist moment.
Note:UN DESTINO SEGNATO

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Elites who use national and supranational institutions to advance a cosmopolitan vision are eroding conservatives’ trust in liberal institutions.
IL DANNO

LO SPETTRO DEL MOD

LO SPETTRO DEL MOD

Uno spettro si aggira per l’occidente, è quello del "modernista progressista" MOD). Il MOD gode nel criticare le malefatte del suo gruppo di appartenenza e nel tempo ha sviluppato una sua visione storica imperniata sull’oppressione etno-razziale dei bianchi.

Cosa succede quando un tipo del genere da minoranza folcloristica diventa predominante? Tutto si trasforma in guerra culturale. Invece di compromessi ragionevoli tra coloro che, ad esempio, vogliono livelli di immigrazione più alti o più bassi, la battaglia è tra razzisti e anti-razzisti. Schierarsi per l’omogeneità e la stabilità etnica non è percepito come un’opzione politica ma come una visione ristretta ed escludente. Tutto la retorica MOD è venata da moralismo pseudoreligioso.

Il MOD ha radici nel passato, incarna uno spirito di anti-tradizionalismo che è emerso nella cultura occidentale tra il 1880 e il 1930. Il cosmopolitismo è da sempre la sua filosofia guida. Diversamente da socialismo e fascismo, questo modernismo di sinistra si adattava bene al capitalismo e alla globalizzazione. Negli anni sessanta, la sensibilità MOD si è estesa da una piccola élite a una parte molto più ampia della società borghese grazie alla diffusione della TV e al crescente ruolo delle università, assumendo il ruolo di sensibilità dominante nella cultura alta. Il MOD non cercava solo di persuadere, ma di istituzionalizzarsi, alterando le basi del liberalismo e passando da una generica tolleranza della diversità ad una sua imposizione. Se qualcuno non ama il kebab, il nuovo ordine morale gli chiederà di celebrarlo comunque, o come minimo di silenziare la sua avversione perché ritenuta anti-sociale. L’atteggiamento MOD si è lentamente trasformato in una forma coercitiva di liberalismo senza radici nella tradizione giuridica occidentale. Il MOD ha gettato le basi per un nuovo ordine morale - una ridefinizione del sacro e del perverso - che ha derubricato ogni provvedimento di restrizione dell'immigrazione ad atto malvagio e razzista. Negli USA il MOD cerca di consacrare i campus universitari a spazio dedicato alla cura meticolosa della diversità coercitiva. A partire dal 2010, la destra populista ha per la prima volta sfidato esplicitamente i tabù MOD sul sentimento anti-musulmano, mettendo in pericolo la libertà religiosa dei musulmani conservatori. Il conflitto si è poi esteso in altre materie, a partire dai problemi migratori. Oggi in molti paesi la battaglia politica è essenzialmente una guerra tra etno-tradizionalismo bianco e moralismo antirazzista (MOD).

martedì 9 luglio 2019

L’UOMO BIANCO E’ MORTO, EVVIVA L’UOMO BIANCO!

L’UOMO BIANCO E’ MORTO, EVVIVA L’UOMO BIANCO!
Nel 1950 c’erano 3.5 europei/americani ogni africano. Nel 2050 ci saranno 4 africani ogni europeo/americano. Come reagisce l’uomo bianco al suo prevedibile tramonto? Ci sono 4 vie:
1) LOTTA votando i partiti della destra tradizionalista.
2) REPRIME la sua ansia abbandonandosi all’afflato religioso dell’antirazzismo.
3) FUGGE in enclave che gli garantiscano di frequentare solo i propri simili (scuole, club, chiese…).
4) INCONTRA lo straniero sposandolo e generando con lui una razza mista.

La storia insegna: sul lungo periodo la reazione 4) sembra quella vincente, anche per preservare la cultura autoctona: l’emigrato adora la terra dove sbarca (altrimenti negherebbe la sua stessa scelta esistenziale), gli basterà avere una stilla di sangue bianco per considerarsi bianco e battersi in difesa dei nostri valori tradizionali.

lunedì 8 luglio 2019

IL NOSTRO DESTINO

IL NOSTRO DESTINO

L’Europa diverrà un continente a razza mista.

Questa non è speculazione, ma è praticamente una certezza garantita dalle percentuali di matrimoni misti che si verificano in molti paesi occidentali. In paesi come l’Inghilterra la razza mista sarà maggioranza già tra 80 anni. Le eccezioni riguarderanno gli immigrati più recenti e i membri di gruppi religiosi come gli ebrei ultra-ortodossi.

Saremo sempre meno omogenei nel senso di come lo è oggi l’Islanda e sempre più omogenei nel senso di come lo è oggi un paese a razza mista come il Turkmenistan. Ma per arrivarci attraverseremo probabilmente una fase in cui ci avvicineremo a paesi multiculturali come  la Guyana o le Mauritius.

Tuttavia, la nostra cultura prevarrà poiché il nuovo soggetto a razza mista tenderà ad enfatizzare la parte europea del suo lignaggio occultando o minimizzando il resto.

giovedì 4 luglio 2019

SULL'INVASIONE MUSULMANA

DOMANDA: Qual è la tua proiezione di lungo periodo della presenza musulmana in Europa occidentale? Se ne parla molto, si sente spesso dire che nell’anno X – dài tu un valore - saranno più della metà della popolazione europea.

RISPOSTA: Non penso che andremo mai oltre il 20-25%. Innanzitutto, anche se il la popolazione europea sarà in futuro costituita esclusivamente da immigrati, il flusso di immigrazione musulmana è minoritario – con percentuali medie appunto intorno al 20-25. L'altra cosa è che i tassi di natalità per i musulmani non sono così abissalmente diversi dai nostri, in particolare nel mondo arabo. Il fatto è che sono drasticamente diminuiti negli ultimi due decenni. Inoltre, il matrimonio misto è un potente canale attraverso il quale i musulmani e loro figli approdano all’ateismo. Ho spulciato i dati relativi a coppie miste pakistani/bianchi britannici e arabi/bianchi britannici tra il 2001 e il 2011: chi prima rispondeva “sono musulmano”, dopo affermava “non ho alcuna religione”. Ci sono poi alcuni gruppi musulmani, come i bosniaci, che registrano tassi elevatissimi di abbandono della religione. Per tutte queste ragioni non penso che la presenza musulmana in Europa andrà mai oltre il 20-25%.


https://medium.com/@mercatus/tyler-cowen-eric-kaufmann-population-religion-culture-6e85bf9c8c07?fbclid=IwAR0F7C3R2ppPHDgY8gPlNYgQUTCWXnXqru7mIOxnFuihGX9pTiqtlkED83k

SOSTITUZIONE ETNICA

SOSTITUZIONE ETNICA
1) C’è un piano per realizzarla.
2) Si sta realizzando da sé.
3) E’ una fantasia per impaurirci.

Io prendo 2), e voi?

domenica 17 febbraio 2019

DUE TEORIE SUL MONDO CONTEMPORANEO

DUE TEORIE SUL MONDO CONTEMPORANEO



1 Il degrado culturale che stiamo vivendo è dovuto al fatto che i “bianchi” si sentono minacciati demograficamente.

2 L’autorevolezza delle élite è soccombuta a internet.
Preferisco la seconda, illumina anche sulle primavere arabe, la Grecia e altra robetta del genere.

martedì 29 gennaio 2019

Cose imparate oggi in treno sulla DEMOGRAFIA

Cose imparate oggi in treno sulla DEMOGRAFIA

Il sud del mondo consce in questa epoca un boom della fertilità così come in passato  l’abbiamo conosciuto noi.
La differenza?

Nella nostra epoca d’oro la mortalità infantile era comunque iperbolica, oggi praticamente assente. Facevamo figli come conigli ma la cosa non ha inciso molto sulla demografia.

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_1689832f857:1e4cd1:875042c9

lunedì 28 gennaio 2019

INCOMPATIBILITA’

INCOMPATIBILITA’

Guarda solo all’immigrazione. Sembra abbastanza chiaro che tipici valori di sinistra come diversità e solidarietà siano tra loro in conflitto.

Io privilegerei il primo, al momento prevale il secondo.

CONTRO MARX

CONTRO MARX

Perché i populisti di destra spiazzano quelli di sinistra?
Perché la crisi migratoria ha orientato drasticamente le preferenze a destra mentre la crisi economica non ha avuto lo stesso effetto a sinistra?

A quanto pare la demografia e la cultura, non gli sviluppi economici e politici, sono la chiave per comprendere il momento attuale.

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16892f6b680:188d36:875042c9