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venerdì 22 aprile 2016

Ahi! Ovvero il dio dei nichilisti

Si fa presto a dire “… nichilismo… nichilismo…”, l’uomo contemporaneo un suo dio ce l’ha. Non lo vedi perché non si fa "fotografare", ma il demonio (che è il negativo di quella foto), lui lo vedi eccome. No, non parlo del denaro, parlo del “dolore fisico”.
sorrrrr
Il dolore fisico ci ossessiona. Viviamo nel mondo più sicuro della storia ma non siamo mai stati tanto ansiosi. Viviamo nell’epoca più pacifica della storia ma non siamo mai stati tanto tremebondi. Praticamente uno stuolo di principesse sul pisello che non riescono a prendere sonno.
A volte penso che i terroristi abbiano una segreta soddisfazione nel risvegliare con le loro turpi azioni questo demone che ci perseguita. La loro indifferenza nel farsi a pezzi scandalizza la nostra società effemminata almeno quanto l’offesa che recano alle vittime.
Presto sarà recepito tra i diritti dell’uomo quello di vivere in un ambiente “contact free”, le costituzioni saranno emendate in questo senso. Già molte scuole all’avanguardia offrono garanzie di simile natura ai propri allievi.
Gli antidolorifici sono uno dei pochi campi in cui la medicina dell’ultimo mezzo secolo ha fatto qualche passo in avanti. Evidentemente era al traino di una domanda impetuosa.
Per vedere un incontro di boxe devi sintonizzarti dopo la mezzanotte su stazioni improbabili, l’esecrazione strisciante per questo sport lo ha relegato ai margini.
Il corpicino straziato del Cristo ligneo appeso alla Croce sopra la cattedra infastidisce l’animo sensibile di molti scolaretti genitori di scolaretti, che ne chiedono a gran voce la rimozione.
Crepare ci frega sempre meno, purché la morte sia dolce e ci colga possibilmente nel sonno. A queste condizioni le obiezioni all’eutanasia ci suonano come astrazioni filosofiche.
Le curve ultras con il loro spettacolo violento sono rimaste l’ultima roccaforte dei virili, l’ultimo fight club in attività, tuttavia subiscono l’attacco quotidiano dei media e ben presto saranno solo un ricordo.
boxe
Ma il tabù del dolore fisico è segnalato da un indizio rivelatore ben più solido: la nostra avversione alle punizioni corporali.
Il Papa o i Radicali vogliono svuotare le carceri?  Perché intavolare dibattiti infiniti su amnistia-sì-amnistia-no quando commutando la pena detentiva in una pena corporale troverebbero la collaborazione anche della destra "dura e pura" senza perdere il compatto appoggio dei carcerati stessi?
Ah, orrore, la pena corporale è il residuato di un’epoca barbarica! Eppure molti, se posti di fronte alla scelta, opterebbero per sottoporvisi. Ci vediamo costretti a condannarla pubblicamente e preferirla privatamente.
Sì, preferirla privatamente. Un esempio? Eccolo: in carcere la probabilità di essere violentati sessualmente centuplica rispetto alla media, mentre la semplice molestia sessuale è praticamente certa (per non parlare di quelle di altra natura). Vi meraviglia sapere che personalmente preferirei di gran lunga quattro scudisciate piuttosto che un anno di carcere? Scommetto che lo stesso vale per voi. E poi, se proprio non volete sponsorizzare il ritorno della tortura, offrite almeno ai protagonisti la possibilità di scegliere (i risultati saranno sorprendenti, ma solo fino ad un certo punto).
La punizione corporale è più economica ma, soprattutto, è più trasparente: con quella tutti sanno esattamente qual è il prezzo da pagare per certe malefatte, con il carcere esiste invece un prezzo occulto che non sappiamo e non vogliamo sapere.
La frustata si può graduare meglio del carcere, cosicché sparirebbe l’impunità di certi soggetti con colpe minime per i quali il carcere sarebbe esagerato. Il criminale frustato appaga la sete di giustizia della vittima, in questo senso la funzione retributiva della pena è soddisfatta. Anche la funzione deterrente della pena resta impregiudicata. E la funzione rieducativa? Forse come rieducazione non è il massimo, bisogna ammetterlo, ma nel tirare le somme direi che per lo meno non fa i danni che fa il carcere, vera scuola del crimine. Il carcere ti indurisce - questo puo' farlo anche la pena corporale - ma soprattutto ti consente di entrare in un circuito di relazioni criminali. Entri sbandato, esci inquadrato (nella mala); entri soldato semplice riottoso, esci ufficiale in divisa inappuntabile. Il compito più difficile per chi delinque è la ricerca di complici affidabili, la vita carceraria in questo senso è una benedizione del cielo.
E’ vero, ci sono individui che è semplicemente troppo pericoloso lasciar circolare – pedofili, terroristi, psicopatici, mafiosi – ma sono relativamente pochi. Agli altri la pena corporale consente di tornare subito al lavoro e continuare (o rifarsi) la loro vita senza sprecare anni preziosi.
sor
Dobbiamo concludere che la nostra civiltà non sembra poi così superiore solo perché bandisce le pene corporali quando una violenza ben maggiore è di fatto autorizzata. E’ infatti come bandire gli omicidi con la mano destra elogiando quelli perpetrati con la sinistra. Che senso ha? Nessuno. L’unica spiegazione sta allora nei nostri tabù, in particolare quello che riguarda il dolore fisico: la punizione corporale lo esibisce, e questo non puo’ essere consentito; la galera in qualche modo lo occulta cosicché diventa una soluzione tollerabile.

domenica 17 aprile 2016

Bias Against Torture

Bias Against Torture
  • Suggest adding the whipping post to America’s system of criminal justice and most people recoil in horror. But offer a choice between five years in prison or 10 lashes and almost everybody picks the lash. What does that say about prison? -
  • Not even the most progressive reformer has a plan to reduce the prison population by 85 percent.  I do: Bring back the lash. Give convicts the choice of flogging in lieu of incarceration...
  • Of course some people are simply too dangerous to release — pedophiles, terrorists and the truly psychopathic, for instance. But they’re relatively few in number. … Incarceration destroys families and jobs, exactly what people need to have in order to stay away from crime.
  • 12% of its “detained” kids are sexually abused each year, versus 4% of adult prisoners.  0.3% of US non-prisoners report rape each year, versus a world median of ~0.05%. -
  • I might rather be branded with an iron, or hang in a stockade for a few days, than suffer at large chance of rape.  Branding or stockades seem less cruel than rape in pretty much any book. -
  • Compared to prison, punishments like torture, exile, and execution are not only much cheaper (the US spends $68B/yr on prisons), but they can also be monitored more easily, letting citizens better see just how much punishment is actually being imposed
  • This also seems a sad example of empire bias.  We assume prison rape is the sort of thing a large organization should be able to control, so we presume modest “reform” is sufficient.  It’s not.
  • Stunning stat:... 95 percent of the youth making such [sex abuse] allegations said they were victimized by female staff.
  • Torture has two benefits over imprisonment.  It’s cheaper for the state to impose and it doesn’t prevent the criminal from engaging in useful labors (such as parenting and working at a job) for long periods of time. -
  • The primary disadvantage of torture is that it doesn’t result in the incapacitation of criminals and so leaves them free to strike again....Many convicted criminals, however, don’t pose a risk to society.  Men convicted of securities fraud, for example, are frequently barred from the stock market and so their freedom won’t endanger society.  Because of its far lower cost, the U.S. should torture rather than imprison criminals who don’t need to be removed from society.
  • Imagine a society like ours, but with a moral norm against ever using a right hand to hurt anyone.  They kill, rape, torture, and so on, but always with their left hand, never with their right.  They are proud to live in a civilized society, and are disgusted by barbaric societies where right-handed harm is common.  Their disgust sometimes makes them war against barbarians, to civilize them.  But even in war they are careful to show their moral superiority by only killing with their left hands.   Are these people as moral as they believe? -
continua