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domenica 22 dicembre 2019

L'ESTINZIONE DEL DUELLO

Nelle società avanzate la violenza sta sparendo, sparirà forse anche il disaccordo?
In passato, la violenza era parte integrante della vita. Certo, c'erano regole che incolpavano chi la iniziava ma non era facile per gli osservatori applicarle, ed altrettanto difficile convincere gli omertosi a denunciare. Cosicché i combattimenti erano all'ordine del giorno e la figura del guerriero celebrata per le virtù del coraggio, della forza e della lealtà.
Oggi, non si tollera nemmeno il fisiologico ruzzare degli adolescenti, le cose sono radicalmente mutate. Il fatto è che le norme per individuare "chi inizia" la violenza possono essere applicate in modo molto più perentorio, siamo pieni di telecamere disincentivanti e la nostra capacità osservativa è ipertrofica. Andiamo verso la "società trasparente". I combattimenti, di conseguenza, sono molto più rari, eccellere in questa arte è diventato secondario. La nostra ammirazione non va all'eroe ma al genio che riesce ad incastrare "chi ha iniziato", ovvero il colpevole, il genio che ci consente di fare giustizia. Siamo sempre meno colpiti dal coraggio, dalla forza e dalla lealtà, preferiamo che le persone usino in altro modo queste doti. D'altro canto, guardiamo con diffidenza l'impulsività e la mancanza di empatia, ovvero quelle caratteristiche che fanno da innesco alla violenza e rendono una persona socialmente pericolosa.
Che parallelismo c'è tra disaccordo e violenza? Ha senso dire che "qualcuno inizia un disaccordo"? E come capire chi "inizia un disaccordo", chi è "colpevole" di un disaccordo. Forse un modo c'è. Chi ha fatto ricerche su questo argomento ci dice che la persona "intellettualmente onesta" esprime la sua accurata opinione senza saper prevedere il disaccordo altrui. Cioè, mentre A e B possono avere opinioni diverse, A, se è onesto, non può prevedere che quella di B sarà diversa dalla sua. Un disaccordo del genere è genuino, è sano, non è iniziato da nessuno.
Nel momento in cui io so in anticipo chi è d'accordo con quello che dirò e chi no, meglio per me tacere. In caso contrario sto già "iniziando" una guerra di opinioni. Sono già censurabile in quanto "intellettualmente disonesto". Facciamo il caso estremo: se insulto qualcuno è perfettamente prevedibile che costui non sia d'accordo. Non a caso l'insulto è la forma più censurabile tra gli scambi verbali. Naturalmente è proprio questa oggi la situazione più comune, così come un tempo il combattimento armato era la norma. Ciò implica che nei vari disaccordi che infiammano il dibattito pubblico, una o entrambe le parti non siano oneste, non rispettino le regole della buona discussione. D'altronde, per queste regole non esiste nemmeno una sensibilità spiccata, non le abbiamo ancora interiorizzate, la loro violazione non ci indigna. In una condizione del genere la suddivisione in "noi" e "loro" è la norma, e vengono molto apprezzate la lealtà alla causa, la potenza retorica e la brillantezza argomentativa.
E' parimenti possibile immaginare che alcune caratteristiche delle persone rendano più manifesta la loro disonestà intellettuale. Per esempio, la persona che non cambia mai idea sarebbe altamente sospetta (il testone), la persona molto espressiva anche (il brillantone), l'ignoranza nel merito (il verace) è un altro indizio. Ma se è possibile immaginare tutte queste cose, allora è possibile immaginare un mondo in cui queste "doti" si trasformeranno in disvalori da stigmatizzare, il disaccordo sarà molto meno prevedibile rispetto ad oggi, o addirittura minimi e in via di estinzione, esattamente come potrebbe estinguersi la violenza.
Di fronte a uno scenario futuro di questo genere, molte persone potrebbero avere una sensazione di soffocamento e repressione. Normale, si tratta di persone che godono molto della libertà di non essere d'accordo con nessuno, esattamente come presso gli antichi una persona poteva apprezzare la libertà di entrare in conflitto e sfidare a duello chiunque potendo esibire il suo coraggio e la sua abilità di combattente.

mercoledì 24 luglio 2019

DILEMMI SULLA GUERRA PROSSIMA VENTURA

Riccardo Mariani
Adesso

DILEMMI SULLA GUERRA PROSSIMA VENTURA
Sul lungo periodo mi ritengo un grande ottimista, tra un paio di secoli le nostre ricchezze raddoppieranno ogni ora, non per questo mi nascondo i problemi a breve:
- nelle nazioni ricche l’ IQ medio ha smesso di crescere;
- la crescita economica è rallentata;
- il riscaldamento globale incalza;
- in occidente la fertilità è bassa;
- da un secolo il tasso innovativo per ogni singolo ricercatore si abbassa;
- diseguaglianza e polarizzazione politica si acuiscono.
Tuttavia, il problema dei problemi è la guerra: come si vede dal grafico, dopo il picco di morti del 900, abbiamo attraversato un lungo periodo in cui le morti in guerra sono state in caduta libera. La traiettoria storica sembra indicare una guerra prossima ventura con picchi nei morti mai raggiunti prima, probabilmente una guerra di origine nucleare.
Ma qui viene il bello: da noi, non solo i morti in guerra sono precipitati, anche il supporto sociale alle tipiche virtù combattenti è svanito. Rispetto ai nostri nonni, glorifichiamo meno i soldati destinati al sacrificio. Al contrario, le società del passato erano organizzate attorno alla guerra e offrivano status elevati alla classe guerriera. Persino i soldati che violentavano e saccheggiavano erano giustificati. D’altro canto, creare un maggiore supporto sociale per le virtù combattenti potrebbe avvicinare l’evento bellico.
Da qui il dilemma: al punto in cui siamo è più opportuno ridare prestigio alla figura del soldato – in modo da prepararsi meglio al combattimento – o proseguire l’andazzo attuale – in modo da rinviarlo ulteriormente?

lunedì 30 gennaio 2017

L' alieno cattivo

Il pianeta è in pericolo.
Quel che non si capisce è se rischia di più per il riscaldamento globale, per il possibile impatto con asteroidi vaganti o per l’eventuale  sbarco di marziani cattivi. E fermo qui la lunga lista dei rischi esistenziali.
In tanta incertezza, una cosa è certa: si parla solo del primo rischio. Chissà perché?
Se si vuole ascoltare qualcosa sugli altri bisogna leggere Robin Hanson: sul tema dei marziani “cattivi” un saggio stimolante è “Should Earth Shut the Hell Up”, in cui Hanson reagisce alle provocazioni di David Brin.
Il dilemma sullo sfondo…
… Should humanity shout to the galaxy “We are here!”?…
Tradotto: è prudente lanciare segnali nello spazio come facciamo ora? Non sarebbe meglio evitare di farci notare?
Gli alieni che ascoltano dovrebbero essere molto più sviluppati di noi: avrebbero poco da imparare. Combattere con loro sarebbe letale.
Chissà se saranno amici oppure ostili.
Se sono “vicini” si stanno nascondendo, il che è già di per sè preoccupante.
Se sono “lontani” la nostra attività segnaletica è piuttosto inutile e potrebbe essere evitata…
… If aliens are instead far away, then by the time any response gets here we will be extinct, or will have already learned most of what aliens could teach us…
Questa doppia considerazione ci consiglia di tacere. Meglio aspettare per sapere qualcosa in più di quel che succede nello spazio. Agire è imprudente.
Ci sono anche buoni motivi per essere “proibizionisti” in materia…
… the case for not letting each group decide this for themselves seems overwhelming. Such decisions have global consequences…
Se un governo globale ha senso, ha senso per adottare misure del genere.
E’ una politica praticabile? Mi sembra più semplice che controllare il CO2
… Some say that we can’t control yells to aliens (Harrison 2014). But far fewer people can yell loudly to aliens than can add CO2 to our atmosphere…
Obiezione: ci sono anche segnali accidentali che mandiamo nello spazio…
… Earth has in fact been yelling to aliens, but accidentally, such as by radar that probes planets, asteroids, and comets…
L’argomento libertario in poche parole…
… There are some people, [Seth Shostak] acknowledges, who might worry that broadcasting “The Day the Earth Stood Still” could be inimical to our interests. He added, “I think that if these people are truly worried about such things, they might best begin by shutting down the radar at the local airport.” (Overbye 2008)…
Consideriamo il segnale più chiaro che a tutt’oggi mandiamo nello spazio…
… our loudest yells come from the Arecibo radar in Puerto Rico, when used to probe asteroids and the like…
In questi casi sarebbe necessario tassare simili attività…
… we can use the amounts that we spend on accidental yells to help guess the yell risk that we should tolerate…
spanne
… Thus if the world were in a steady state of income and radar cost and sending, we might estimate that continued indefinite use of the Arecibo radar in send mode at current levels is a bad deal if, over the long run, such use increases the chance of our being destroyed by aliens by even one in a billion…
Una tassa calcolata con quei paramentri sarebbe talmente alta da essere di fatto una forma di proibizionismo.
Inoltre, il mondo è destinato ad arricchirsi e quindi il costo della sua distruzione destinato ad aumentare nel tempo. Non solo: con il progresso i segnali accidentali saranno sempre più nitidi.
C’è anche un problema di public choice: agli scienziati stessi verrà demandato il calcolo per decidere se stoppare i loro programmi di ricerca.
Il conflitto di interesse raccomanda ulteriore prudenza.
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Ma a monte c’è una domanda che domina le altre: gli alieni che incontreremo saranno buoni o cattivi? Qui domina un’ ortodossia:
… a consensus apparently arose among many in this area that aliens must be overwhelmingly friendly
Ma la scienza sociale canonica rigetta questo comune sentire. Perché allora è così “comune”.
Un’ipotesi:
… non-social-scientists have believed modern cultural propaganda claims that our dominant cultures today have a vast moral superiority over most other cultures through history…
D’istinto si pensa: più si è civilizzati, più si è morali (e meno violenti). Poi si considera che nessuna civiltà sarebbe tanto avanzata quanto quella aliena che riuscisse a sbarcare sulla terra.
Libri come l’ultimo di Steven Pinker alimentano l’equivoco (Il declino della violenza. Perché quella che stiamo vivendo è probabilmente l'epoca più pacifica della storia).
Siccome il mondo è un posto pacifico – almeno quello più avanzato - ci immaginiamo l’alieno come un tipo pacifico. Tuttavia, anche i comunisti pensavano che gli extraterrestri fossero comunisti.
L’ipotesi più probabile sul tema della violenza è un’altra…
… Yes, over time violence has fallen, but we advance in part by learning to more finely condition our behavior on context. We pick fewer pointless fights, but we also more quickly take advantage of those who can’t fight back (Pfeffer 2010)…
Siamo più furbi, non più buoni. Siamo più abili ad evitare guerre inutili, ma se possiamo trarre vantaggio dalla debolezza altrui non ci tiriamo indietro. Esempio…
… Think of academics who are cordial among equals, but unfairly referee papers from rivals who can’t much retaliate…
Gli alieni saranno anche pacifici tra loro ma come si comporteranno incrociandoci non lo possiamo dedurre da questo semplice fatto.
Conclusione: meglio tacere e stare nascosti…
… we should cut way back on accidental yelling to aliens, such as via Arecibo radar sending, if continuing at current rates would over the long run bring even a one in a billion chance of alerting aliens to come destroy us. And even if this chance is now below one in a billion, it will rise with time…
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C’è chi pensa al problema alieno in termini di scommessa di Pascal. Ricordiamola…
… In the ordinary Pascal’s wager, God is said to greatly reward those who believe in him and do what he favors. The rewards are so huge that even those who assign only a small chance to God existing are wise to try to make themselves believe…
La risposta standard
… A standard response is to point out that a great many different Gods might exist, each of whom favor different actions. If you have little idea of which Gods exist or of what acts they favor, then there is little point in taking their rewards into account…
Con gli alieni è lo stesso: inutile mandare segnali nello spazio visto che non abbiamo idea di quale possa essere la natura degli alieni destinati a percepirli.
Per quel che ne sappiamo al momento segnalare la nostra presenza è una pessima idea.
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David Brin spiega il “grande silenzio” degli extraterrestri in questi termini…
… The lack of visible aliens may be explained in part via a strong tendency of all societies to become “feudal,” with elites “suppressing merit competition and mobility, ensuring that status would be inherited” and resulting in “scientific stagnation.”…
Nelle loro società, un’ élite baronale potrebbe ostacolare competizione e sviluppo causando una stagnazione scientifica. Si tratta di dinamiche che conosciamo bene.
Ma sappiamo anche che la rivoluzione industriale, almeno da noi, ha fatto saltare il tappo. Perché qualcosa del genere non sarebbe potuto succedere anche altrove?
Il “tappo” ipotizzato da Brin spiega il passato dell’umanità, al limite…
… the change is called the “industrial revolution,” and it was indeed a good thing…
Possibile causa della rivoluzione industriale…
… new networks of experts talking…
Brin vede nella diseguaglianza un ostacolo all’innovazione. In realtà la diseguaglianza è un motore dell’innovazione.
Chiediamoci chi investe di più nell’innovazione:
… most innovation today happens within for-profit firms, and private for-profit firms put a lot more effort into innovation than do public for-profit firms. Compared to publicly traded firms, privately owned firms invest a 2.5 times larger fraction of their assets, and are 3.5 times more responsive to changes in investment opportunities. Yet private firms cannot exist without great wealth concentration; they are usually owned by fewer than three shareholders, and 83% are managed by the controlling shareholder (Asker et. al. 2011)…
Risposta: il profit più che il no-profit e il privato più del pubblico. Ma per avere privato innovativo occorre grande concentrazione di capitali e quindi diseguaglianza.
Brin dà per scontato che la scarsa mobilità sociale freni l’innovazione.
No: l’innovazione è aumentata sempre di più nei secoli mentre la mobilità sociale è bene o male sempre la stessa. Non c’è correlazione tra le due cose.
… modern world doesn’t actually seem to have much less inheritance of wealth… The detailed work of Greg Clark finds very similar degrees of long-term inheritance around the world today and across history. Specifically Clark finds that the intergenerational correlation of social status remains in the range of 0.7 to 0.8 across all these societies: medieval England, modern England, pre-industrial Sweden, modern Sweden, the United States, Quing and Communist China, Meiji and modern Japan, and Chile (Clark 2014)….
Ma il fatto che più depone contro l’ipotesi di Brin è che anche in passato si innovava. Anche la società baronale è a suo modo relativa.
Noi sappiamo che popolazione e innovazione sono variabili correlate…
… During the forager era, the number of foragers doubled about every quarter million years. During the farming era the number of farmers doubled about every thousand years. And during our industry era our economy has doubled about every fifteen years (Hanson 2000). In all three eras, growth was primarily caused by innovation…
Si innovava, magari meno ma si innovava (e la popolazione planetaria cresceva).
Anche un’innovazione lenta è irrilevante a fronte di tempi cosmologici, l’unica cosa importante è sia presente ed operi.
E ricordiamoci che l’ “alieno lontano” (ovvero con milioni di anni più di noi) è di gran lunga il più probabile.
Per avere una qualche chance di successo l’ipotesi dell’innovazione lenta deve essere abbinata a quella del grande filtro (catastrofe società avanzate)…
… Perhaps one could have more success if one combined this slow-growth hypothesis with another hypothesis about very short time windows in which civilizations had to grow before something killed them off…
Un’altra ipotesi riguarda la spiritualizzazione: la chiusura in se stessi e la ricerca interiore potrebbe caratterizzare le società avanzatissime.
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Nel tentativo di capire come saranno gli alieni che incontreremo c’è chi attribuisce un ruolo decisivo al loro pianeta di provenienza: l’evoluzione li avrà modellati partendo da lì.
Ma questa ipotesi ha poco senso se pensiamo ad esseri che si differenziano da noi per bilioni di anni di sviluppo in più (l’ “alieno lontano” è il più probabile).
In una civiltà del genere l’ambiente è completamente artificiale.

Probabilmente sarà un ambiente uniforme: tutta la fetta di universo circostante sarà omologato ai desiderata della civiltà dominante…
… physics and basic physical resources are the same across the universe… advanced aliens are physically similar across the universe… sexual reproduction is quite unlikely to last… advanced aliens should similarly design themselves… Such vivid examples may not be “art,” but neither also are they simply functional…
Questo non significa che le leggi evoluzionistiche cessino di operare, solo che il feedback tra ambiente e corpi avrà perso ogni relazione con l’ambiente primigenio.
Con la fine del sesso e la riproduzione in laboratorio i  corpi diverranno simili ad opere d’arte.
Economia aliena: crescita e innovazione debolucce…
… very old aliens should be accustomed to very low levels of growth and innovation. After all, the rates familiar to us just can’t be sustained for millions and billions of years…
Ma veniamo al punto: saranno cattivi? Probabilmente saranno molto razionali, dei freddi “calcolatori”. Saranno pazienti ed egoisti, nè buoni, né cattivi. Senonché, l’umanità sarà una preda talmente facile che “sbranarla” costerà poco: noi non abbiamo nulla di interessante da offrire loro.
ali

venerdì 16 dicembre 2016

Should Earth Shut the Hell Up Robin Hanson

Notebook per
Should Earth Shut the Hell Up
Robin Hanson
Citation (APA): Hanson, R. (2016). Should Earth Shut the Hell Up [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 1
Should Earth Shut the Hell Up? By Robin Hanson
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
Should humanity shout to the galaxy “We are here!”?
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
aliens that hear our shouts should be far older and more advanced than us.
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
We would lose any fight,
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
we might learn much from them, they can learn little from us.
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
We are unsure of alien friendliness.
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
all of them instead seem to keep quiet and hide. That seems worrisome.
Nota - Posizione 16
SE SONO VICINI
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
If aliens are instead far away, then by the time any response gets here we will be extinct, or will have already learned most of what aliens could teach us.
Nota - Posizione 17
X SE SONO LONTANI... INUTILITÀ
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
these considerations seem to make a strong, if not overwhelming, case for not yelling on purpose yet.
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
we should wait and learn more before yelling.
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
the case for not letting each group decide this for themselves seems overwhelming. Such decisions have global consequences.
Nota - Posizione 23
IMPORRE
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
If global governance makes sense for anything, it makes sense for this.
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
Some say that we can’t control yells to aliens (Harrison 2014). But far fewer people can yell loudly to aliens than can add CO2 to our atmosphere.
Nota - Posizione 29
x CO2
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
Earth has in fact been yelling to aliens, but accidentally, such as by radar that probes planets, asteroids, and comets.
Nota - Posizione 32
x SEGNALI ACCIDENTALI
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
our loudest yells come from the Arecibo radar in Puerto Rico, when used to probe asteroids and the like.
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
There are some people, [Seth Shostak] acknowledges, who might worry that broadcasting “The Day the Earth Stood Still” could be inimical to our interests. He added, “I think that if these people are truly worried about such things, they might best begin by shutting down the radar at the local airport.” (Overbye 2008)
Nota - Posizione 47
x ARGOMENTO LIBERTARIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 49
we can use the amounts that we spend on accidental yells to help guess the yell risk that we should tolerate.
Nota - Posizione 49
X PROPOSTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 59
Thus if the world were in a steady state of income and radar cost and sending, we might estimate that continued indefinite use of the Arecibo radar in send mode at current levels is a bad deal if, over the long run, such use increases the chance of our being destroyed by aliens by even one in a billion.
Nota - Posizione 61
x COSTI BENEFICI
Evidenzia (giallo) - Posizione 62
That seems to me a pretty high bar;
Evidenzia (giallo) - Posizione 63
As the world gets richer,
Nota - Posizione 63
x LE COSE SONO PEGGIORI
Evidenzia (giallo) - Posizione 64
improving technology combined with increased spending on radar sending should result in more powerful radar signals,
Nota - Posizione 65
c
Evidenzia (giallo) - Posizione 69
we also can’t trust planetary scientists or military strategists to decide if the value they produce via accidental yells is worth the risks they impose. All such parties are plausibly biased by selfish career
Nota - Posizione 70
x PUBLIC CHOICE
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
fraction of aliens who are friendly.
Nota - Posizione 71
VARIABILE CHIAVE
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
a consensus apparently arose among many in this area that aliens must be overwhelmingly friendly
Nota - Posizione 72
x ORTODOSSIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 74
Most conventional social scientists I know would find this view quite implausible;
Evidenzia (giallo) - Posizione 75
Why is this kind-aliens view then so common?
Nota - Posizione 75
x PERCHÈ L ORTODOSS
Evidenzia (giallo) - Posizione 76
non-social-scientists have believed modern cultural propaganda claims that our dominant cultures today have a vast moral superiority over most other cultures through history.
Nota - Posizione 77
x IPOTESI: SI CREDE AL PIÙ AVANZATI PIÙ MORALI
Evidenzia (giallo) - Posizione 78
This propaganda naturally suggests that very advanced aliens must have long since eliminated such conflict.
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
Communist SETI researchers similarly assumed aliens to be communist.
Nota - Posizione 79
RICERCHE COMUNISTE
Evidenzia (giallo) - Posizione 81
Yes, over time violence has fallen, but we advance in part by learning to more finely condition our behavior on context. We pick fewer pointless fights, but we also more quickly take advantage of those who can’t fight back (Pfeffer 2010).
Nota - Posizione 84
x TEORIA DELLA VIOLENZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 84
Think of academics who are cordial among equals, but unfairly referee papers from rivals who can’t much retaliate.
Nota - Posizione 85
x ESEMPIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 85
Aliens who treat their equals well may still treat humans badly.
Nota - Posizione 85
x TESI
Evidenzia (giallo) - Posizione 86
we should cut way back on accidental yelling to aliens, such as via Arecibo radar sending, if continuing at current rates would over the long run bring even a one in a billion chance of alerting aliens to come destroy us. And even if this chance is now below one in a billion, it will rise with time
Nota - Posizione 88
x CONCLUSIONI
Evidenzia (giallo) - Posizione 90
Pascal’s Alien Wager
Nota - Posizione 90
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 99
In the ordinary Pascal’s wager, God is said to greatly reward those who believe in him and do what he favors. The rewards are so huge that even those who assign only a small chance to God existing are wise to try to make themselves believe.
Nota - Posizione 100
x SCOMMESSA DI PASCAL
Evidenzia (giallo) - Posizione 101
A standard response is to point out that a great many different Gods might exist, each of whom favor different actions. If you have little idea of which Gods exist or of what acts they favor, then there is little point in taking their rewards into account.
Nota - Posizione 103
x RISPOSTA STANDARD
Evidenzia (giallo) - Posizione 104
an aliens version of Pascal’s Wager.
Evidenzia (giallo) - Posizione 108
there are many other possible kinds of aliens.
Evidenzia (giallo) - Posizione 109
maybe there are aliens with a strong sense of status who will destroy us for being uppity by speaking louder than our status justifies.
Nota - Posizione 110
x RAZZA ALIENA. IPOTESI
Evidenzia (giallo) - Posizione 119
I estimate yelling to be a bad idea.
Evidenzia (giallo) - Posizione 127
Slow Growth Is Plenty Fast
Nota - Posizione 127
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 135
David Brin’s
Evidenzia (giallo) - Posizione 137
The lack of visible aliens may be explained in part via a strong tendency of all societies to become “feudal,” with elites “suppressing merit competition and mobility, ensuring that status would be inherited” and resulting in “scientific stagnation.”
Nota - Posizione 139
x IPOTESI BRIN SUL SILENZIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 143
Today, in contrast, rates of innovation are high,
Nota - Posizione 144
BRIN VALE X IL PASSATO
Evidenzia (giallo) - Posizione 144
This change is called the “industrial revolution,” and it was indeed a good thing.
Evidenzia (giallo) - Posizione 148
new networks of experts talking.)
Nota - Posizione 148
IPOTESI CAUSA RIV
Evidenzia (giallo) - Posizione 149
While Brin sees inequality as the main obstacle to innovation, in fact today inequality promotes innovation in important ways.
Nota - Posizione 149
x DISEGUAGL E INNOVAZ
Evidenzia (giallo) - Posizione 150
most innovation today happens within for-profit firms, and private for-profit firms put a lot more effort into innovation than do public for-profit firms. Compared to publicly traded firms, privately owned firms invest a 2.5 times larger fraction of their assets, and are 3.5 times more responsive to changes in investment opportunities. Yet private firms cannot exist without great wealth concentration; they are usually owned by fewer than three shareholders, and 83% are managed by the controlling shareholder (Asker et. al. 2011).
Nota - Posizione 154
c PRIVATO E CONCENTRAZ
Evidenzia (giallo) - Posizione 155
modern world doesn’t actually seem to have much less inheritance of wealth
Nota - Posizione 155
EREDITÀ: INNOVATIVI IL DINAMISMO SOCIALE NN CONTA
Evidenzia (giallo) - Posizione 156
The detailed work of Greg Clark finds very similar degrees of long-term inheritance around the world today and across history. Specifically Clark finds that the intergenerational correlation of social status remains in the range of 0.7 to 0.8 across all these societies: medieval England, modern England, pre-industrial Sweden, modern Sweden, the United States, Quing and Communist China, Meiji and modern Japan, and Chile (Clark 2014).
Nota - Posizione 160
c CLSRCK
Evidenzia (giallo) - Posizione 160
My stronger criticism is that the world before the industrial revolution did innovate.
Nota - Posizione 162
X SI INNOVAVA ANCHE PRIMA!
Evidenzia (giallo) - Posizione 164
During the forager era, the number of foragers doubled about every quarter million years. During the farming era the number of farmers doubled about every thousand years. And during our industry era our economy has doubled about every fifteen years (Hanson 2000). In all three eras, growth was primarily caused by innovation.
Nota - Posizione 168
x POPOL E INNOVAZIO
Evidenzia (giallo) - Posizione 173
It is even plausible for a civilization to reach very advanced levels while growing at the much slower forager rate.
Nota - Posizione 174
x TEMPI COSMOLOGICI
Evidenzia (giallo) - Posizione 176
aliens tending to fall into cultures and institutions that discourage innovation is just not by itself a plausible explanation for the “great silence”
Evidenzia (giallo) - Posizione 179
Perhaps one could have more success if one combined this slow-growth hypothesis with another hypothesis about very short time windows in which civilizations had to grow before something killed them off.
Nota - Posizione 180
x ALTERNATIVA DEL FILTRO
Evidenzia (giallo) - Posizione 181
Adapted Aliens
Nota - Posizione 181
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 202
Barkow seems to assume that alien styles are largely determined by the specific biological environments
Nota - Posizione 202
x COME SARSNNO GLI SIENI?
Evidenzia (giallo) - Posizione 203
far less sense for aliens who are a million or a billion years more advanced– far more likely timescales.
Nota - Posizione 204
x SCALE TEMPORALI E ABOLIZIONE EFFETTI EVOLUT
Evidenzia (giallo) - Posizione 205
aliens selected far more by their final environment than their initial environment.
Evidenzia (giallo) - Posizione 206
some plausible forecasts
Evidenzia (giallo) - Posizione 209
physics and basic physical resources are the same across the universe,
Nota - Posizione 210
HANNO LIVELLATO TUTTO IN MODO ARTIF
Evidenzia (giallo) - Posizione 210
advanced aliens are physically similar across the universe,
Evidenzia (giallo) - Posizione 211
sexual reproduction is quite unlikely to last.
Evidenzia (giallo) - Posizione 213
advanced aliens should similarly design themselves
Evidenzia (giallo) - Posizione 217
Such vivid examples may not be “art,” but neither also are they simply functional.
Nota - Posizione 217
CORPI COME ARTE
Evidenzia (giallo) - Posizione 218
very old aliens should be accustomed to very low levels of growth and innovation. After all, the rates familiar to us just can’t be sustained for millions and billions of years.
Nota - Posizione 219
x CRESCITA E INNOVAZIONE SCARSA
Evidenzia (giallo) - Posizione 224
very advanced aliens should not be either generically friendly or generically hostile to outsiders. Instead they should be very good at making their friendship or hostility appropriately context-dependent. That is, aliens should be very good at figuring out when and in what precise way being friendly or hostile will best achieve their ends.
Nota - Posizione 226
x VIOLENZA
Evidenzia (giallo) - Posizione 228
what exactly could humans eventually do to help or hurt them?
Nota - Posizione 228
LA DOMANDA DELL ALIENO
Evidenzia (giallo) - Posizione 231
advanced aliens will be very patient, but also very selfish
Nota - Posizione 231
L EGOISMO E PRUDENZA. VIRTÙ EVOLUTIVO
Evidenzia (giallo) - Posizione 236
anything less than complete control of evolution would not end evolution; it would instead create a new environment for adaptation.
Nota - Posizione 237
x L EVOLUZIONE NN SI ABOLISCE
Evidenzia (giallo) - Posizione 242
Selection Is Coming
Nota - Posizione 242
T
Evidenzia (giallo) - Posizione 281
Advanced technology means that a species need no longer be selected by environmental pressures