Chitarre scintillanti come gibigianne fanno gli onori al pirata musicista Lothar Preen imitando la precisione chirurgica del suo stiletto.
E per rendergli omaggio nel modo dovuto incrociano i loro riff come fossero tibie.
Nelle taverne marsigliesi dove girava travisato il malvivente era conosciuto come Vril, contrazione del titolo.
Puo' convivere la mania benpensante del fraseggio pulito e trasparente con il gusto teppistico di collezionare micro-cacofonie? Risposta definitiva: sì. Ma lo sapevamo già. Chimiamolo pure punk da camera.
Peccato per quella mentalità cartesiana di certi roker che vogliono dividere tutto e tutto digitalizzare. Colpa del passato "progressive" che non riescono a scrollarsi di dosso. Questa voglia di "dimostrare"... quanto nuoce.
Vril(Lukas Simonis, Bob Drake, Chris Cutler) - Efigies in cork - Rer
Visualizzazione post con etichetta Vril. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vril. Mostra tutti i post
giovedì 1 luglio 2010
mercoledì 28 ottobre 2009
Qualcosa batte in testa
L' emicrania si approssima... rullano i tamburi nella parte di sotto... spuntano le tribù di pensieri che sempre accompagnano il tuo ingresso nel proscenio... Mentre la terra risuona dall' interno... percossa e cava... vivente timpano... cerco la mia medicina, era al sicuro in cassaforte... e se questi giri di serratura non finissero più?... e se dovessi stare qua fuori a girare per sempre la chiave scortato dall' ansia?...
Iscriviti a:
Post (Atom)