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lunedì 26 settembre 2011

L’ eresia dell’ informe

A cosa dobbiamo il degrado della musica liturgica?

Martin Mosebach va molto indietro accusando l’ idealismo tedesco!:

… La filosofia, un vizio tedesco, ha introdotto nei cervelli, anche più modesti, l’idea di una differenza tra forma e contenuto. Secondo questa dottrina i contenuti e le forme possono essere separati gli uni dagli altri…

… Chi coglie e prende sul serio la forma, si espone al pericolo di perdersi ugualmente nella menzogna. Egli è l’esteta. Egli cerca la verità nei luoghi sbagliati, e cioè nella sfera dell’evidenza sensibile, e la cerca con strumenti proibiti, e cioè con i suoi sensi, con il suo gusto, la sua esperienza e la sua ragione. Da questa rivolta intellettuale contro l’evidenza delle cose, è nata la disposizione fondamentale del nostro tempo: una sfiducia di cui è ricolma l’intera opinione pubblica contro ogni tipo di bellezza e di perfezione…

arte delle ombre

Ma Aurelio Porfiri non ci sta e su Zenit fa notare:

… è proprio vero che qui la forma non viene riguardata come importante? Nella moda si guarda alla perfezione estetica talvolta a scapito della praticità dell’abito. In effetti c’è un eccesso di forma, piuttosto che il suo abbandono. E nei computer? La Apple ha fatto la sua fortuna proprio per l’eleganza del design e ha imposto uno stile che ha rilevanza mondiale…

E allora?

Allora ci sono almeno due problemi. Primo:

… talvolta la Chiesa cattolica rincorra mode che sono oramai passate, come già descritto da importanti intellettuali cattolici. L’idea che lo spontaneismo sia più efficace della professionalità, poteva avere un appeal in un periodo in cui si esaltava la liberazione dai legami con l’autorità. Ma oggi?…

… alla gran parte del clero non importa della qualità della musica liturgica nelle celebrazioni. Questo non perché sono cattivi, ma perché non sono più formati ad apprezzare la qualità. In passato c’era una intensa vita anche musicale nei seminari, oggi è quasi il deserto…

Secondo:

… poi c’è un fenomeno apparentemente contrario: quello del clericalismo che anche blocca un effettivo cambiamento. Se tutto viene sempre gestito dal clero e il clero in generale non ha più la formazione musicale…. le conseguenze sono facili da capire…