Visualizzazione post con etichetta teologia amore carità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta teologia amore carità. Mostra tutti i post
domenica 14 febbraio 2016
Il segreto dell'amore
Science says lasting relationships come down to—you guessed it—kindness and generosity.
sabato 15 febbraio 2014
L' amore cristiano
Non confondiamolo con l' amore sentimentale: amore per una singola persona.
Non confondiamolo con l' amore astratto: amore per l' umanità.
L' amore cristiano è amore per tutti gli uomini presi singolarmente. E' riconoscimento nel prossimo di quella coscienza che vediamo chiaramente in noi.
Grazie alla regola aurea o regola della reciprocità, l' amore cristiano si realizza.
Non i sembra che il cristianesimo sia particolarmente originale su questo punto.
Non confondiamolo con l' amore astratto: amore per l' umanità.
L' amore cristiano è amore per tutti gli uomini presi singolarmente. E' riconoscimento nel prossimo di quella coscienza che vediamo chiaramente in noi.
Grazie alla regola aurea o regola della reciprocità, l' amore cristiano si realizza.
Non i sembra che il cristianesimo sia particolarmente originale su questo punto.
lunedì 10 giugno 2013
martedì 1 febbraio 2011
Lo strano amore dei cristiani
Cosa chiede ad un cristiano il comandamento dell' amore?
Ci chiede una libera scelta o una scelta deliberata?
Ci chiede di rispondere ad un inclinazione o ad un senso del dovere?
E' una forma di generosità o una forma di obbedienza?
Ci chiede di assecondare la parte migliore della nostra natura o di agire secondo un calcolo?
Io, con Sant' Agostino, propenderei per la prima opzione. Ma la divisione tra i cristiani è profonda e irrisolta.
Le mie simpatie non sono certo incoraggiate dalla definizione perentoria che dell' amore fornisce Paolo:
... La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine... (Corinzi 13 4,8).
Qui sembra venir descritto un amore incondizionato, è irrilevante che la persona in questione l' abbia o no meritato, è irrilevante che sia o meno vicina alla persona che ama.
Molti cristiani, ispirati anche da questo passo, pensano così che la forma di amore più puro e in linea con il Vangelo consista nell' amare persone ripugnanti o sgradevoli e sostengono che Gesù abbia amato i peccatori più di chiunque altro.
In questo modo fanno dell' amore una scelta calcolata, visto che la sgradevlezza e la ripugnanza possono essere aggirate solo da un calcolo.
Questa china, maggioritaria, non è innocente: se l' amore è sentito più come un "dovere" che come una "virtù", presto sarà oggetto di un decreto legge.
Ci chiede una libera scelta o una scelta deliberata?
Ci chiede di rispondere ad un inclinazione o ad un senso del dovere?
E' una forma di generosità o una forma di obbedienza?
Ci chiede di assecondare la parte migliore della nostra natura o di agire secondo un calcolo?
Io, con Sant' Agostino, propenderei per la prima opzione. Ma la divisione tra i cristiani è profonda e irrisolta.
Le mie simpatie non sono certo incoraggiate dalla definizione perentoria che dell' amore fornisce Paolo:
... La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine... (Corinzi 13 4,8).
Qui sembra venir descritto un amore incondizionato, è irrilevante che la persona in questione l' abbia o no meritato, è irrilevante che sia o meno vicina alla persona che ama.
Molti cristiani, ispirati anche da questo passo, pensano così che la forma di amore più puro e in linea con il Vangelo consista nell' amare persone ripugnanti o sgradevoli e sostengono che Gesù abbia amato i peccatori più di chiunque altro.
In questo modo fanno dell' amore una scelta calcolata, visto che la sgradevlezza e la ripugnanza possono essere aggirate solo da un calcolo.
Questa china, maggioritaria, non è innocente: se l' amore è sentito più come un "dovere" che come una "virtù", presto sarà oggetto di un decreto legge.
Iscriviti a:
Post (Atom)