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lunedì 11 ottobre 2010

Quanto sono libere le donne degli Amish?

RISPONDE CAPLAN: quanto le sgallettate di sex and the city.

RISPONDE WILKINSON: molto molto meno delle altre americane.

Lo so che viviamo in Italia e che una domanda del genere, per il bombardamento culturale a senso unico che subiamo, risulta strana.

Anche per questo considero solo le risposte di due libertari, faccio così perchè la loro idea di libertà è meno fumosa della nostra, la "libertà" per loro non è solo un vessillo che sventola qualsiasi sia il vento che soffi ma anche un concetto ben definito utilizzabile in una discussione sensata.

Ricordo solo che la società Amish è fortemente patriarcale e pacifista. Per il resto rinvio a Google.

La domanda potrebbe essere riformulata così: "la cultura puo' mai violentare qualcuno?"
La questione è importante, ci aiuta innanzitutto a capire quanto non sia affatto scontato stabilire se il progresso ci rende più liberi, o se le donne, per esempio, fossero più libere nel medioevo oppure oggi.

Ci aiuta anche a capire che molte battaglie condotte sotto la bandiera della "libertà" farebbero meglio a passare sotto altri stendardi.

Un link con altri link tanto per cominciare a inquadrare meglio i termini della questione. L' irritazione epidermica potrebbe far sfuggire il nocciolo della contesa.

Corollario: molti libertari considerano la donna americana del XIX secolo (gilded age) più libera della donna americana di oggi.