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domenica 8 settembre 2019

HL

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Razib Khan
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Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
Italian genetics, Population
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
it is unclear how the combination of ancient ancestries related to early foragers, Neolithic farmers, and Bronze Age nomadic pastoralists
Nota - Posizione 9
IL PROB DELL EUROPA
Nota - Posizione 9
IL PROB DELL EUROPA
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
natural crossroads like the Italian peninsula
Nota - Posizione 10
ESEMPIO DEL BLEND
Nota - Posizione 10
ESEMPIO DEL BLEND
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
Differences in ancestry composition, as the result of migration and admixture, have generated in Italy the largest degree of population structure detected
Nota - Posizione 14
I PIÙ DIVERSI
Nota - Posizione 14
I PIÙ DIVERSI
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
the amount of Neanderthal DNA
Nota - Posizione 14
ALTRO RECORD
Nota - Posizione 14
ALTRO RECORD
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
“Early European Farmers” who derive from the expansion about of Anatolia.
Nota - Posizione 16
I PIÙ PRESENTI NEL DNA ITALICO
Nota - Posizione 16
I PIÙ PRESENTI NEL DNA ITALICO
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
descendants of Pleistocene hunter-gatherers had a marginal impact
Nota - Posizione 17
I MENO
Nota - Posizione 17
I MENO
Evidenzia (giallo) - Posizione 17
A “steppe” component shows a north-south gradient and seems to have arrived in the 3rd millennium. It’s almost absent in Sardinia.
Nota - Posizione 18
GRADIENTE
Nota - Posizione 18
GRADIENTE
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
the demographic impact of the steppe people seems to have been lesser in the Southern European peninsulas than in Northern Europe.
Nota - Posizione 21
Ccccccc
Nota - Posizione 21
Ccccccc
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
Paleo-Sardinian, which persisted into Classical times, was probably not Indo-European.
Nota - Posizione 22
ECCEZIONE...UN PO COME CRETA
Nota - Posizione 22
ECCEZIONE...UN PO COME CRETA
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
Southern Italy and Sicily is interesting because of the strong West Asian (“ Caucasus”) imprint.
Nota - Posizione 25
UN PO COME LA GRECIA
Nota - Posizione 25
UN PO COME LA GRECIA
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
evidence of North African ancestry in Sicily
Nota - Posizione 28
INSEDIAMENTI ISLAMICI
Nota - Posizione 28
INSEDIAMENTI ISLAMICI

sabato 19 dicembre 2009

Classi genetiche

In futuro sarà più facile testare geneticamente le persone.

Che bello! Conoscendo le nostre predisposizioni, saremo in grado di orientare il nostro stile di vita in modo da ridurre il rischio di malattie. Anche le medicine saranno "personalizzate". Individueremo in anticipo anche le professioni in cui abbiamo maggior possibilità di successo.

Purtroppo non mancheranno le situazioni imbarazzanti. Il datore di lavoro potrebbe discriminare in base a queste informazioni. Nessuno affiderebbe la propria impresa ad un manager ad alto rischio di morire, così come a persone del genere nessuno stipulerebbe un mutuo. Mi chiedo anche chi li sposerebbe. Se la mia vita non è sufficientemente lunga, perchè studiare? Non parliamo poi dei test usati per l' ammissione all' Università, saranno la norma. Anche la programmazione dei nascituri diverrà pratica comune. Le assicurazioni sulla vita spariranno, o decuplicheranno i premi visto che solo i moribondi si presenteranno allo sportello. Già oggi l' aspetto fisico è fortemente legato al successo grazie all' autostima che procura, figuriamoci quando conosceremo le nostre predisposizioni genetiche. La nozione di "merito" diventerà più ambigua e, oltretutto, si inaspriranno le diseguaglianze di reddito fondate proprio su simili ambiguità.

Tanto più una società fronteggerà il lato imbarazzante della faccenda ponendo limiti e proibizioni, quanto più arretrerà rispetto alle altre in termini di ricchezza e potenza, fino a perdere ogni rilievo.

Al di là del suo valore etico, la libertà resterà importante?

Io penso di sì: come potremo testare la bontà dei test e magari migliorarli? Solo la libertà fornisce il sistema informativo per progressi del genere.

***
riflessione su un articolo di Luigi Zingales, 24 ore 13.12.2009

giovedì 16 luglio 2009

Perchè siamo diventati quel che siamo?

Dico cosa conta: geni, famiglia, ambiente non famigliare.

Do' le percentuali: 45-5-50.

Spiego la mia scelta: è quella che meglio si puo' giustificare in base ai fatti, il resto non conta.

Bene, divagando qua e là, sarebbe bene ragionare tenendo per ferma questa premessa.

E il libero arbitrio in tutto cio' non c' entra nulla, mi raccomando.