Ciascuno di noi viola la legge almeno 5 volte al giorno. Ci sono problemi? In buona parte lo facciamo perché siamo disonesti di natura.
Non siamo disonesti per calcolo, l'entità del guadagno o la probabilità di essere beccati non pesano più di tanto. Quel che incide è la possibilità di lavarsi la coscienza. Vogliamo ottenere ciò che non ci spetta continuando a sentirci persone onorabili.
Se rubacchiamo meno di quel che potremmo fare è solo perché in questo modo è più facile convincersi di non aver rubato affatto. Le tasse non sono mai pari al 100% e in parte vengono utilizzate in favore dei tartassati. Ci sarà un motivo! Giocando a golf non spostiamo mai la pallina avanti di mezzo metro ma di 5-10 cm. al massimo. Imbrogliare è molto più semplice se tra onestà e disonestà ci sono molti gradi intermedi.
Se nel frigo comune dell'università poniamo delle lattine di coca-cola e soldi in contanti, secondo voi cosa sparirà prima? Indizio: gli universitari non amano percepirsi come ladri e di solito sono anche molto assetati.
È impressionante come riusciamo a credere quasi immediatamente a tutto ciò che esce dalla nostra bocca.
Gli studenti che prendono un buon voto avendo copiato pensano realmente di aver imparato qualcosa. Da un lato non si sentono male per essere colpevoli, dall'altro si sentono bene perché credono che la loro conoscenza della materia sia migliorata.
Se sei stanco o affamato diventi anche più disonesto. I giudici stanchi e affamati emettono sentenze differenti rispetto a quando sono in forma, e questo a parità di condizioni di partenza. L'etica richiede volontà e la volontà è un muscolo: ci vuole energia, tanta energia per comportarsi bene.