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lunedì 15 giugno 2020

BATTAGLIE PER LA DESTRA: PIU' RISULTATI, MENO PROCEDURE.

BATTAGLIE PER LA DESTRA: PIU' RISULTATI, MENO PROCEDURE.

Lavori in prevalenza di "destra": militare, poliziotti, sacerdote, broker, appaltatore (nell'edilizia come nel settore energetico), muratore, concessionario d' auto, camionista, minatore, benzinaio, scienziato (non docente)...
Cosa li caratterizza? Sembrerebbero lavori in cui raramente capitano gravi inconvenienti ma nemmeno si possono fare grandi expolit. I conservatori sembrano più concentrati sulla stabilità e sulla protezione contro i cigni neri.
Professioni in cui prevalgono i "sinistri": professore, giornalista, musicista, scrittore...
Sono lavori in cui si crea una massa amorfa con poche star che svettano e si prendono quasi tutto. I progressisti, a quanto pare, sono attratti da lavori che fanno sognare, anche se in genere finisce che ti ritrovi ad elemosinare una commissione.
Eppure i "sinistri" prevalgono anche in altri lavori tipo psichiatra, avvocato, funzionario e insegnante. Qui si sogna un po' meno a dir la verità. Forse la cosa che pesa di più è la dimestichezza con il linguaggio. Sì, probabilmente è proprio il rapporto con il linguaggio a tracciare il solco tra professioni di destra e professioni di sinistra.
Recentemente, però, la sinistra sembra aver preso il controllo di due professioni tradizionalmente riservate alla destra: medicina e imprenditoria tecnologica. Francamente qui non vedo un particolare rapporto privilegiato con il linguaggio, mi sembra piuttosto che in casi del genere pesi il controllo della sinistra sulle università d'élite, specie negli USA, difficile infatti stare ai vertici di questi settori senza uscire dalle migliori università. Purtroppo, questa slavina potrebbe espandersi, l'accademia rischia di diventare il fulcro di un'irradiazione della sinistra verso tutte le posizioni di comando nella nostra società. Che fare?
IMHO: il meccanismo accademico della peer review (di fatto una sorta di cooptazione) sta nuocendo molto alla presenza della destra nei posti di maggior controllo sociale. Una buona battaglia ideologica potrebbe consistere nel sostituire le valutazioni procedurali con valutazioni su risultati oggettivi, per esempio un record track compilato con gli esiti delle scommesse accademiche vinte o perse dal soggetto da valutare.

venerdì 2 agosto 2019

RADICAL CHIC

RADICAL CHIC

Un tempo indicava il borghese danaroso che dal suo attico simpatizzava con la sinistra radicale. Il prototipo era il Leonard Bernstein che se la faceva con le Black Panther.

Oggi il termine si usa in modo sprezzante per indicare quell’ élite di sinistra con l’erre moscia a cui piace esibire una certa compassione per gli ultimi senza compromettersi troppo. Il prototipo è l’ Eugenio Scalfari predicante.

E’ possibile dare a questa espressione un’ interpretazione più aggiornata, meno vaga e meno giudicante?

Propongo di mettere da parte il censo e l'ideologia per concentrarsi su due parametri alternativi: domicilio e professione.

Il radical chic è essenzialmente un tale che vive in centro città (ZTL), o comunque in un territorio ad alta densità abitativa in cui i prezzi al metro quadro sono elevati. Questo cosa comporta? Primo, che il suo reddito è comunque più alto della media, anche se non è detto sia un riccone, magari ha ereditato. Secondo, che sviluppa una sensibilità vicina ai valori della sinistra, visto che in città predomina necessariamente la decisione collettiva e senza coesione non si va lontani.

Il radical chic svolge poi uno di quei lavori "senza media" in cui o conosci il vero successo, o vivacchi in modo precario (a lui è andata bene). Faccio qualche esempio: attore, giornalista, creativo, professore… Da uomo di successo gode di sicurezza economica, da uomo immerso in un ambiente aleatorio sviluppa convinzioni solidaristiche per attenuare i rischi.

sabato 16 luglio 2016

Dimmi chi voti e ti dirò... cosa fai

Chi vota a destra?
- militari
- poliziotti
- dottori
- preti e religiosi in genere
- assicuratori
- elettricisti
- idraulici
- contadini
- camionisti
- concessionari
- benzinai
- macellai
Chi vota a sinistra?
- professori
- giornalisti
- artisti
- insegnanti
- musicisti
- autori
- psicologi
- avvocati
- p. r.
profess
Come generalizzare?
Propongo quattro generalizzazioni:
1) chi vota a sinistra è più istruito, competente e intelligente.
2) Chi vota a sinistra è  più esposto al rischio.
3) Chi vota a sinistra lavora di più col linguaggio.
4) Chi vota a destra si occupa dei nostri bisogni primari (avete presente la piramide di Maslow?)
Faccio quattro commenti da leggere alla luce delle mie simpatie destrorse.
La prima generalizzazione, devo ammetterlo, mi irrita: fortunatamente, sembra indebolita dal fatto che gli “iper-specialisti” sulle singole questioni di merito si dividano più o meno equamente tra destra e sinistra, con una certa prevalenza a destra nelle materie economiche e a sinistra in quelle sociali.
La seconda generalizzazione mi spinge ad una considerazione cinica: l’uomo di sinistra è un parassita che fa pagare a tutti la polizza per i rischi che lui è più incline a prendersi.
La terza generalizzazione mi spinge ad un commento ironico: in effetti bisogna essere degli artificieri della parola, dei veri e propri virtuosi dell’equilibrismo retorico per sostenere certe tesi :-).
La quarta generalizzazione mi spinge ad una considerazione amara: il futuro è della sinistra.

giovedì 25 febbraio 2016

Conservative vs. Liberal Jobs By Robin Hanson

Conservative vs. Liberal Jobs By Robin Hanson
  • some jobs that lean conservative: soldier, police, doctor, religious worker, insurance broker.
  • These seem to be jobs where there are rare big bad things that can go wrong,
  • other conservative jobs: grader & sorter, electrical contractor, car dealer, trucker, coal miner, construction worker, gas service station worker, non-professor scientist.
  • Conservatives are more focused on fear of bad things, and protecting against them.
  • some jobs that lean liberal: professor, journalist, artist, musician, author.
  • Here you might see these jobs as having rare but big upsides.
  • But consider these other liberal jobs: psychiatrist, lawyer, teacher.
  • Here the focus may just be on people who talk well. And that can also make sense of many of the previous list of liberal jobs.
continua

lunedì 16 marzo 2015

L' ideologia nel mestiere

http://uk.businessinsider.com/charts-show-the-political-bias-of-each-profession-2014-11?r=US

http://www.overcomingbias.com/2014/11/conservative-vs-liberal-jobs.html