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martedì 3 luglio 2018

L’ARTE COMMERCIALE NEL RINASCIMENTO

L’ARTE COMMERCIALE NEL RINASCIMENTO
Siamo abituati a distinguere la qualità artistica dal valore commerciale di un’opera, a volte vediamo addirittura le due cose come antitetiche. Il Rinascimento ci racconta un’altra storia: laddove la competizione tra artisti era più forte la portata innovativa dell’opera risultava maggiore. Se “quantifichiamo la qualità” dei vari artisti con la lunghezza dei capitolo che dedica loro il Vasari nelle sue “Vite”, allora qualità e resa commerciale vengono a coincidere, i più “bravi” erano anche i più pagati.
CAMBRIDGE.ORG
The Economics of Renaissance Art - Volume 78 Issue 2 - Federico Etro
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lunedì 21 maggio 2018

TUTTI SIGNORI


TUTTI SIGNORI

Oggi siamo tutti dei Medici, ovvero dei signori rinascimentali che ordinano e si impossessano del loro oggetto estetico personalizzato. Non solo, lo facciamo quasi tutti i giorni, la profusione dello stile nella vita di tutti i giorni è inarrestabile.

lunedì 11 gennaio 2016

How the catholic church built the western civilisation di Thomas Woods


How the catholic church built the western civilisation di Thomas Woods
  • Cap1 la tradizione
  • La tradizione cattolica ha un vantaggio sulle altre ( greca romana germanica illuministica): le contiene tutte in sè e prende il meglio da ciascuna senza radicalizzazioni.
  • Il medioevo è un xiodo oscuro x tutti tranne che x gli studiosi del medioevo
  • Scienza letteratura diritto legge internazionale università economia, in tutto c è lo zampino della CC. Forse anche x qs san benedetto è il patrono d europa
  • e con la scienza? geologia, archeologia, sismologia, ragionieria, astronomia... vai a vedere chi ha fondato queste discipline e trovi un prete. vai poi a vedere chi ha finanziato di più la ricerca nella soria e ci trovi la chiesa. non sono buone premesse per chi sostiene la tesi dell'incompatibilità.
  • Cap1 basso medioevo
  • Bill durand: il regresso culturale? Colpa dei barbari nn della cc
  • Barbari: popoli rurali e nomadi. Dawson: la cc introdusse legge, diritto (la grande conq romana) e umanità evangelica in popoli dediti al saccheggio e alla guerra permanente
  • La conversione dei barbari e la loro civilizzazione. Carlomagno: arte e istruzione incoraggiata intorno alle cattedrali. Recuperate le sette arti liberali (quadrivium + trivium). La rinascienza carolingia.
  • Dopo carlomagno la cc diventa protagonista in prima persona mentre imperversano le invasioni di magiari vichinghi e islamici. Molte scuole e spesso il papa es silvestro è l uomo più colto in circolazione
  • Pochi lo sanno: solo un paio di scritti latini ci sono pervenuti in originale. Il resto è tutta opera degli alacri monaci
  • Cap2 come i monaci salvarono la civiltà
  • origini del monachesimo: in opposizione all'eremitaggio. l uomo necessita una comunità
  • benedetto: un moderato contro le pratiche estreme dell'est
  • attività curate nei monasteri: agricoltura, lavoro manuale, pulizia dei boschi, allevamento, distillazione bevande, irrigazione, acquedotti, uso intensivo delle macchine, metallurgia (i cistercensi erano consulenti ricercati), fabbricatori di orologi, 
  • la ragioneria e il controllo delle attività
  • monasteri e amore per la scrittura. copisti indefessi.
  • l' amore per la carità. aiuto indefesso agli ultimi
  • cap4 università
  • nulla del genere in grecia e a roma. 
  • caratteri: 1 posesso di testi propri 2 programmi ben definiti 3 titolo finale 4 durata minima dei corsi
  • 83: le università cattoliche fondate prima della riforma
  • chiesa: fonda e/o protegge l u. e chi ci lavora.
  • materie. arti liberali, filosofia, teologia. legge, medicina...
  • la ragione al centro, altro che "appello alle autorità"
  • i campioni: anselmo, tommaso, abelardo, pietro lombardo, 
  • ricerca relativamente libera (edward grant). david lindberg: biginning of western science
  • discussione pubblica e dibattito logico
  • cap5 la chiesa e la scienza
  • galileo? praticamente un caso unico (newman)
  • prendi copernico: un prete le cui teorie circolavano senza censure. lo stesso galileo non subiva censure di sorta inizialmente, papa urbano si complimentava col suo lavoro. 
  • la discordia. chiesa: il sistema copernicano è un ipotesi probabile, forse la più probabile. galileo: l ipotesi copernicana è vera e provata (dalle marree, per esempio). galileo: le scritture vanno corrette o reinterpretate
  • jerome langford: galileo credeva di aver ragione. falso che non fu ascoltato. molti erano d'accordo con galileo ma attendevano più prove.
  • il torto di galileo: rifiutare ogni compromesso e credere di essere nel vero incondizionatamente mettendosi su un terreno teologico
  • il torto della chiesa: troppo sensibile alle pressioni accademiche (scienziati ostili al pisano) e protestanti (poca adesione ai testi sacri). Bellarmino: nn possiamo subire l'accusa di trascurare i testi.
  • l'innovazione interpretativa era tutt altro che tabu. bellarmino tommaso albertto il grande
  • il decreto di censura fu limitato a galileo. boschovich, per esempio, continuò a usare il sistema copernicano senza interferenze
  • pierre duhem stanley jaki:l idea che l universo sia ordinato e i numeri reggano tutto. Che l uomo sia un essere razionale
  • l universo è separato da dio e quindi studiabile in sè. Contro: panteismo e derivati.
  • animismo: una pluralità di dei che agiscono in competizione disordinata. Nei greci l animismo predominava.
  • islam: molte menti eccellenti ma costantemente osteggiate proprio dall islam. Allah nn può essere limitato da una legge. I miracoli cattolici sono rari
  • tommaso: l esperienza come barriera alle astrazioni
  • Buridano e il moto inerziale: l idea di ununico sistema fisico
  • la cattedrale di chartre: un centro del sapere: logica matematica astronomia. Il caso del vuoto, dell universo eterno o creato, del moto inerziale
  • molti scienziati credenti ma anche molti scienziati preti: roger bacon alberto il grande, robert grosseteste, nicolaus steno, charles bossut,  gianbatgista riccioli, athanasius kirch er, francesco maria grimaldi rover boscovich, louis odenbach, giovanni keplero, 
  • cap6 arte
  • qui il ruolo della CC è meno contestato e del tutto inattaccabile
  • Ottavo e nono secolo: guerra all iconoclastia, la cc come baluardo. Nessun dipinto del profeta. L incarnazione pesa. Giovanni di damasco:trattato delle immagini divine
  • contro il purismo sterile di catari e manichei
  • i protestanti nn furono da meno. Calvino l incazzato.
  • Le cattedrali medievali: bellezza ordine simmetria proporzionalità. Dio come architetto razionale.
  • agostino e il de musica
  • Panofsky: scolastica e cattedrali: una relazione diretta
  • rinascimento: 1 molte innovazioni artistiche  avvennero prima vedi giotto 2 fuori dall arte stagnazione rinascimentale (letteratura scienza) rinascimento e irrazionalismo:astrologia caccia alle streghe 3 il secolarismo avanza ma l arte resta in gran parte religiosa.
  • rinascimento e irrazionalismo: magia alchimia streghe terrore.
  • Rinascimento e machiavelli: la politica come realismo cinico.
  • Kenneth clark: la religiosità di molti artisti e il mecenatismo della cc
  • l illustrazione delle sofferenza (crocifissione). Scuola di espressività.
  • chiaroscuro, prospettiva, forme geometriche:  arte e scienza sempre insieme. Dove c è grande arte c è grande scienza
  • Cap7 legge internazionale
  • I crimini di colombo e soci (veri e presunti) destarono cmq una crisi di coscienza elaborata soprattutto da cc
  • I protagonisti: antonio de motesinos (rep dominicana). francisco de vitoria (tutti gli uomini nascono liberi e uguali). Domingo de soto.. luis de molina. Bartolomeo de las casas (contro sepulveda nel dibattito sulla tutela).
  • aristotele: esistono popoli schiavi per natura.
  • regola: il rifiuto della fede nn giustifica la guerra (vitoria). Tommaso: la fede è unatto della volontà. Concilio di toledo: no al battesimo forzoso degli ebrei
  • Legge divina, diritti naturali... la premessa ideale indisponibile ai pagani
  • Il re ferdinando cede alle pressioni:legge di burgos, legge di valladolid
  • i diritti umani e l onu nn fanno che riprendere quell insegnamento.
  • hobbes: nessun limite all autorità del tiranno. Per machiavelli lo stato è unente moralmente autonomo
  • conclusio e: se oggi critichiamo gli eccessi spagnoli nel nuovo mo do lo facciamo con gli strumenti concettuali forgiati dalla cc spagnola di quel tempo.
  • cap8 cc ed economia... rinvio a chafuen
  • cap9 
  • La cc inventa la carità. Prima la filantropia era solo una forma di promozione personale. Assurda se anonima. Per gli antichi l atarassia era un pregio (stoici). Pietà era una patologia del debole.
  • Il cattolico e l antico di fronte allo straniero bisognoso.
  • giovanni crisostomo fonda gli ospedali. Prima, se esistevano, erano realtà sporadiche e precarie.
  • carestie e pestilenze prima e dopo l influsso cattolico.
  • I crociati e gli ospedali da campo. Ordine degli ospedalieri.
  • ospedali e scuole statali in francia (e italia)? Un semplice esproprio alla cc.
  • cap10 cc e la legge
  • Un condannato a morte de e restare sano, solo così potrá pentirsi. Harold berman parte da qui x dire: la ns tradizione legale ha radici nella teologia.
  • Confusione tra chiesa e stato: da constantino la chiesa è perito nn fa leggi e nn le applica.
  • separazione cc e stato. Per papa gregorio l imperatore era una persona qualsiasi
  • la legge canonica: modello per i sistemi giuridici di tutta europa. Per breman: il primo sistema legale completo nella storia d occidente. Fondato su costumi, coscienza e diritto naturale.
  • le materie in cui il canone ha dettato legge: matrimonio proprietà eredità procedura civile (al posto di ordalie e tribunali speciali). Intenzionalità nel crimine (al posto della resp oggettiva).
  • Nel diritto i romani erano avanti. La cc ha 1 innovato rispetto a loro e 2 restaurato il loro.
  • matrimonio: consenso, no al matrimonio con bambini. fattori estenuanti
  • sant anselmo e il principio teologico della proprzionalità della pena. Violata la legge di dio bisogna risarcire dio: depersonalizzazione
  • i diritti naturali e la loro radice medievale. Brian tierney  contro chi sostiene una radice nel 17 secolo. La stessa idea di "diritto individuale" è cattolica: il decretum di graziano
  • il dibattito tra francescani dopo la morte del fondatore. 1spiritualisti: avanti con la povertà assoluta 2 altri: la prop è naturale, anche cristo e gli apostoli la detenevano.
  • cap11 cc e morale
  • infanticidio: comune a roma e in grecia. A roma mancava il 30% delle donne
  • suicidio. Comune e lodato tra gli stoici.
  • la condanna dei gladiatori.
  • la condanna dei duelli
  • i semi per la condanna della schiavitù
  • il concetto di guerra giusta. Prima nn c'era. Francisco suarez e francisco de vito contro machiavelli per cui lo stato nn è giudicabile eticamente.
  • morale sessuale: condanna della promiscuità, del tradimento coniugale. Dalla parte delle donne: e le donne divennero preponderanti nella comunità cattolica. Insulto ai cattolici: "una religione da donne".
  • Conclusione: un mondo senza dio
  • sarebbe nichilista
  • sarebbe pessimista
  • chesterton: sarebbe credulone (il trionfo dell ideologia conferma)
  • un mondo con arte brutta. E in gran parte la cosa è confermata. Trionfo del caotico dell assurdo e del gioco insensato. Narcisismo e vuota voglia di scioccare
continua












mercoledì 30 gennaio 2008

La monarchia di diritto divino

[...] nell'Europa uscita dal Rinascimento e dalla Riforma, il potere monarchico si era rafforzato ed ulteriormente accentrato, onde la sua efficacia era di gran lunga superiore a quanto non fosse mai stata nel Medioevo feudale. Il feudalesimo aveva cessato di esistere in quanto sistema di organizzazione dello Stato, dacché tutto il potere s'era concentrato nelle mani del sovrano. Il conseguente incremento del loro potere politico era sostenuto dai monarchi con giustificazioni ideologiche destinate ad essere assai più efficaci e persuasive nei confronti della Chiesa di quanto non fossero quelle dei loro predecessori feudali. Protestando di aver ricevuto il potere direttamente da Dio, i sovrani implicitamente respingevano il concetto medioevale secondo cui supremo dispensatore di ogni autorità era, come affermato nella bolla “Unam Sanctam”, il pontefice. Pretendendosi chiamati ad esercitare la dignità regale per grazia di Dio (Dei gratia), i sovrani rivendicavano il diritto ad esercitarla senza restrizioni di sorta, mentre nessuno avrebbe potuto privarneli senza recare offesa a Dio stesso. Ne risultava il rifiuto sia della giurisdizione ierocratica di Roma, sia della pretesa calvinista di opporsi, se necessario, al potere temporale in nome della «vera religione».