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venerdì 4 settembre 2015

God and Morality Richard Swinburne

Richard Swinburne sul legame tra morale es esistenza di Dio.
  • In cosa l'esistenza di Dio fa differenza in materia di etica?..
  • Tesi: nessuna differenza sul fatto che esistano delle verità morali, molte differenze su quali siano...
  • Una tassonomia utile: 1) doveri obbligatori (nn rubare) 2) doveri supererogatori (salvare una vita di estranei rischiando la propria) 3) doveri necessari (sempre validi) 4) doveri contingenti (validi in un certo contesto)...
  • Religiosi e atei spesso hanno le stesse intuizioni morali ed è raro che le dispute in materia dipendano dall'esistenza di un Dio...
  • Tesi: mentre le verità morali necessarie sono (x definizione) necessarie le verità contingenti dipendono dall'esistenza di Dio...
  • Ecco un modo semplice per capire i doveri contingenti, ovvero quelli che dipendono dall'esistenza di Dio: pensa a doveri supererogatori trasformati in obbligatori dal riconoscimento di un Dio.
  • Analogia: se mio padre mi ordina di fare la spesa al vicino è mio dovere contingente farla. Contingente perché riconosco l'autorità del Padre. Infatti fare la spesa al vicino nn è un dovere necessario in sè...
  • Onorare il ns benefattore (ubbidendogli) è invece un dovere necessario. Onorare il Dio cristiano è un dovere contingente che deriva dalla sua esistenza o meno...
  • Un ordine di Dio ha il potere di rendere ciò che è necessariamente supererogatorio in obbligo contingente...
  • Tesi: come un genitore ha dei limiti nell'ordinare ai figli, così anche Dio ha dei limiti nel suo comando...
  • Due tradizioni. Cattolici: abbondano i doveri supererogatori trasformati in obbligatori. Protestanti: abbandono della tradizione supererogatoria...
  • Ma Dio ordina anche doveri obbligatori (nn uccidere). Dilemma: Dio dà qs ordini xchè si tratta di doveri obbligatori o qs doveri sono obbligatori xchè ordinati da Dio?...
  • Bisogna distinguere tra doveri obbligatori e supererogatori. Legge Naturale: ci sono precetti che prescindono dal comando di Dio (per esempio il "non uccidere" citato prima). Ma ci sono anche doveri che diventano obbligatori solo grazie al comando divino...
  • Ma xchè Dio rende obbligatori doveri morali che nn lo sono? : 1) x darci ulteriori motivazioni e contribuire alla ns realizzazione 2) x coordinarci indirizzandoci su azioni specifiche 3) x abituarci al sacrificio e a controllare la ns volontà 4) fornire dei modelli...
  • Esempio: Dio ordina di nn divorziare anche a chi è meglio che divorzi x fornire un modello a chi è meglio che nn divorzi (la maggioranza).
  • imho: utile confrontare qs esposizione con il discorso di carron (la bellezza disarmata) in cui, riprendendo Ratzinger, si sostiene che una morale senza la fede finisce per diventare disumana. Il tentativo illuminista di una morale autonoma è fallito. Forse, senza doveri supererogatori perdono di forza anche quelli necessari.
continua

lunedì 10 dicembre 2012

Dio e la morale

L' esistenza di Dio non è una condizione necessaria affinché esista una morale oggettiva ma rende particolarmente efficiente la morale cosiddetta spererogatoria.

Morale supuerogatoria: non posso accusarti se non ti comporti in un certo modo ma se lo fai posso lodarti.

Per un credente la morale supererogatoria diventa impellente.

Per un credente come per un non credente compiacere il benefattore è obbligatorio ma solo il credente ha un benefattore che gli chiede anche comportamenti supererogatori.

Le finalità dei comportamenti superogatori sono tre:ù

1. elevano e realizzano il credente come uomo;

2. coordinano i credenti e non solo;

3. inculcano abitudini virtuose.

http://users.ox.ac.uk/~orie0087/framesetpdfs.shtml