A CHE SERVE AVERE UN CANE?
Pensare a “un bambino” non è come pensare al “mio bambino”, tra
i due concetti c’è una distanza che ti apre un mondo. Si spalanca
subito una differenza abissale che prima non sospettavi. Hai come l’impressione
di cogliere la tua natura più profonda. Non te la scordi più e da quel momento
ne fai il fulcro di ogni tua considerazione sociale, politica, antropologica,
famigliare, filosofica…
“Un bambino” merita giusto un retorico e argomentato post a
difesa su Facebook ma per il “tuo bambino” andresti nel fuoco senza dire niente
a nessuno, senza giustificare alcunché e trascurando ogni argomento. Arrivo a
dire che al “tuo bambino” non riesci nemmeno a “pensare”, si tratta di qualcosa
di diverso.
Pensare con rigore a “un bambino” è abbastanza facile: ne siamo
circondati. Ma per pensare autenticamente al “mio bambino” la cosa migliore è di
averne uno.
Ma forse non è nemmeno necessario arrivare a tanto: basta
pensare a “un cane” in contrapposizione al “mio cane”. L’intuizione di fondo di
quella indispensabile “differenza abissale” emerge ugualmente. Ora puoi
capire.
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giovedì 6 dicembre 2018
martedì 20 marzo 2018
Quando Dio sente meglio
Cose imparate oggi:
... se passa un' ambulanza fai un segno della croce e dì una breve preghiera per la persona che stanno salvando. Se un tizio rovista nei cassonetti fai un segno della croce e dì una breve preghiera per lui. Puoi pregare per la strada, certo, ma in Chiesa è sempre preferibile: lì Dio è più vicino e sente meglio.
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7 TEACHING YOUR KID ABOUT GOD
7@@@@@@@@@@
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Teaching
Note:Ricordo del padre: un autodidatta che insegnava ai suoi figli...Dove pregare: ovunque, anche quando passa un'ambulanza o incontri un berbone, ma in Chiesa è meglio: Dio è + vicino nn bisogna gridare..
Note:Ricordo del padre: un autodidatta che insegnava ai suoi figli...Dove pregare: ovunque, anche quando passa un'ambulanza o incontri un berbone, ma in Chiesa è meglio: Dio è + vicino nn bisogna gridare..
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Remember your first prayer?
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Dad was self-taught.
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No one had taught him, and he wanted to teach me.
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He wanted to be a father who taught his son.
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He was completely tone deaf and couldn’t sing a lick.
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He taught himself, and then he taught me.
Note:AUTODIDATTA
Note:AUTODIDATTA
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you can always talk to God, but in temple He’s much closer, so you don’t have to shout.
Note:IN CHIESA E' MEGLIO
Note:IN CHIESA E' MEGLIO
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your first job is to teach them how to pray. “Make sure He hears you, too.” Let your little boy see you close your eyes and speak to God, and let him know you mean it.
Note:PRIMO
Note:PRIMO
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They know how to pray, but they don’t know where.
Note:IL PROBLEMA
Note:IL PROBLEMA
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If an ambulance roars past with the siren on, say one for the guy they’re saving. If someone in rags is picking things out of a garbage can, say one for him.
Note:OCCASIONI
Note:OCCASIONI
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Thank God. Thank Him again and again for your health and the health of those you love. Thank Him for those you love who are with Him in heaven, and thank Him for making that love real forever, because it is.
Note:RINGRAZIA
Note:RINGRAZIA
Note | Location: 1,354
DA FINIRE
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CHAPTER
u
u
Cuccioli cap 5 di Goldberg
Cuccioli
La saggezza di Jonah Goldberg:
Hai un bambino? Prendi un cane.
Vuoi un bambino? Prendi un cane.
Non vuoi un cane? Prendi un gatto (prepara la strada al cane).
Hai già un gatto? Prendi un cane.
***
Obiezione: già il bambino mi fa impazzire, perché mai dovremmo aumentare gli impegni con un cane!
Risposta: un cane fa la guardia, tiene compagnia, non si ammala quasi mai… ma il Goldberg ha in mente altro, è evidente. Secondo lui il cane ti ammaestra.
***
Quando hai un bambino acquisisci una certezza: tuo figlio è diverso dagli altri, almeno per te. Perché? Perché è il tuo!
Io sono un “assolutista” ma questa concessione al relativismo la faccio volentieri. Lo so, è una sfida alla ragione (che vorrebbe i bambini tutti uguali), ma anche un dogma di cui ciascun genitore è certo: è così, punto. I bambini non sono tutti uguali: c’è il mio, e poi ci sono gli altri. L’ “altruismo efficiente” puo’ andare a quel paese! Chi sostiene il contrario verrà trattato come merita, ovvero come un folle inaffidabile e pericoloso.
Platone, Robespierre e Hitler hanno teorizzato la proprietà comune dei figli, probabilmente non erano genitori. Ma ancora recentemente si sente dire che i figli “non sono dei genitori”, lo sostiene con enfasi Melissa Harris-Perry, per esempio. Anche la Hillary Clinton trova disdicevole che esista qualcosa come “i figli degli altri”. Non occorrono fumose teorie per accantonare simili posizioni, basta appellarsi alla “scienza”, ovvero osservare i fatti, ed è soprattutto quando diventate genitori che la chiarezza dei fatti s’impone: i vostri figli sono vostri, punto e basta. E’ sbagliato? Forse, ma di certo è umano. Anche l’uomo è “sbagliato”, in fondo, già Kant lo considerava “un legno storto” chiamando folle chi pretendesse di raddrizzarlo: non puoi fondare una civiltà su astrazioni campate in aria.
Phil Gramm nei dibattiti provocava la sua controparte così: “la mia politica educativa si basa sul fatto che tengo ai miei bambini più di lei”. E quando l’interlocutore si mostrava scettico lui proseguiva dicendo: “ma se non sa nemmeno come si chiamano!!!”.
***
Il cane non è un bambino ma è comunque un membro della famiglia. O almeno, lo considerano tale la maggioranza dei suoi possessori. Molti di loro si considerano addirittura più dei genitori che dei proprietari. Ma oltre all’opinione della gente lo conferma anche la psicologia e l’evoluzionismo: uomo e cane hanno costituito un fruttuoso sodalizio dall’alba dei tempi, e con gli affari, come sempre, è arrivato anche l’amore. E’ vero che l’evoluzionista duro e puro guarda al cane come a un parassita dell’uomo, un ipocrita che con le sue manfrine vuole solo guadagnarsi l’osso. Se fosse così anche moglie e figli sarebbero molto sospetti. Per Goldberg, anche qui, non c’è nulla di più semplice che confutare questa tesi: basta guardare. Guardare il proprio cane, guardare le feste che ci fa e sgamarlo nella sua spregevole ipocrisia. Il fatto è che lo si puo’ fare per anni per togliersi ogni dubbio ma alla fine si arriva sempre lì: la gioia che vedi è la gioia che sente, fine della storia. Se con la moglie puo’ ancora restare qualche piccolo dubbio, con il cane no.
Il cane è un bimbo in prova, non abbiamo niente di più simile. Puoi lasciare un gatto solo per giorni e quando torni ti riserverà a malapena un’occhiata. Il cane chiede una continua interazione, Goldberg parla di “proprietà attiva”, ma proprietà è la parola sbagliata visto che anche voi siete “proprietà” del vostro cane. Un cane si ammala e muore, questo puo’ essere un trauma per i bimbi, ma nella vita queste cose succedono e loro devono impararlo in qualche modo.
Avere un cane ti depura da ogni estremismo, specie in politica, ti fa capire che esiste una dimensione pre-politico e che conta maledettamente. Anche in questo senso fa le veci della famiglia, i politologi sanno da tempo che la famiglia “modera” la politicae costituisce un antidoto ai totalitarismi di qualsiasi segno. Non ci sono cani leghisti o cani pentastellati, la loro palese “innocenza” ci fa comprendere che qualcosa di importante precede ogni ragionamento sul sociale.
Alcuni legami sono più forti di altri, ce lo insegna la famiglia, ma l’introduzione ideale al magistero ce la fornisce il nostro cane, è lui che ci inculca l’esistenza di un ordine nelle priorità, un ordine che nessun razionalismo astratto potrà mai negare. Persino la religione viene dopo: come potrei credere ad un Dio che mi chiede di sacrificare i figli?
CHAPTER 5 Get Your Kid a Dog
Ho una figlia. Ed è migliore dei vostri figli. Perchè? Perchè è mia. Per capire, tu che nn hai figli, fatti un cane....
Note | Location: 988
Ho una figlia. Ed è migliore dei vostri figli. Perchè? Perchè è mia. Per capire, tu che nn hai figli, fatti un cane....Quanto detto è irrazionale ma sensato. È un dogma. Ecco, abbiamo appena sperimentato quanto dogmatismo e senso possano essere legati...chi condivide capisce come la "proprietà comune" dei bimbi sia un concetto deleterio...Il cane rappresenta il pre-politico, la pura affezione, il puro legame xsonale. Ti dimostra che una simile dimensione esiste e che il totalitarismo è assurdo. Cosmo si è fatto cocvolare da Ted Kennedy!
Yellow highlight | Location: 988
CHAPTER 5 Get Your Kid a Dog
Note:5@@@@@@@@@
Note:5@@@@@@@@@
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HERE IS WISDOM: Have a kid? Get a dog. Want a kid? Get a dog. Don’t want a dog? Get a cat, which is like training wheels for dog ownership.
Note:DICE IL SAGGIO
Note:DICE IL SAGGIO
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Want a kid? Get a dog. Don’t want a dog? Get a cat, which is like training wheels for dog ownership.
Yellow highlight | Location: 998
my tolerance for poop disposal and unremunerated feedings. Why would I saddle myself with more and similar obligations—
Note:PERCHÈ AUMENTARE LE MIE PENE QUANDO C È GIÀ UN NANETTO
Note:PERCHÈ AUMENTARE LE MIE PENE QUANDO C È GIÀ UN NANETTO
Yellow highlight | Location: 1,001
Dogs make good guards,
Note:MOTIVAZIONI PRATICHE PER AVERE UN CANE
Note:MOTIVAZIONI PRATICHE PER AVERE UN CANE
Yellow highlight | Location: 1,002
They are fun to look
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less likely to get various immune system–related ailments, such as eczema
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And I want to make a broader case
Note:QUI L'UTILITARISMO PERO' NON CONTA
Note:QUI L'UTILITARISMO PERO' NON CONTA
Yellow highlight | Location: 1,007
I have one child, and let’s clear the air right up front: She is better than your child.
Note:UNA CERTEZZA
Note:UNA CERTEZZA
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“This one is mine.”
Note:I MARINES DELLA LORO PISTOLA
Note:I MARINES DELLA LORO PISTOLA
Yellow highlight | Location: 1,009
my greatest concession to relativism.
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an assertion I make in defiance of mere reason
Note:I LIMITI DELLA RAGIONE...SFIDA ALL ALTRUISMO EFFICIENTE
Note:I LIMITI DELLA RAGIONE...SFIDA ALL ALTRUISMO EFFICIENTE
Yellow highlight | Location: 1,010
support of unprovable dogma
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If you told me that you like my kid more than you like your own kid,
Note:VI CONSIDERO FOLLI
Note:VI CONSIDERO FOLLI
Yellow highlight | Location: 1,014
the collective ownership of kids.
Note:PLATONE ROBERSPIERRE HITLER
Note:PLATONE ROBERSPIERRE HITLER
Yellow highlight | Location: 1,022
“We have to break through our kind of private idea that kids belong to their parents
Note:IDEA RECENTE
Note:IDEA RECENTE
Yellow highlight | Location: 1,023
Melissa Harris-Perry
Yellow highlight | Location: 1,024
believing that there isn’t really any such thing as someone else’s child.”
Note:CLINTON
Note:CLINTON
Yellow highlight | Location: 1,026
One can simply argue on empirical grounds that this is a really stupid idea.
Note:LA RISPOSTA MIGLIORE
Note:LA RISPOSTA MIGLIORE
Yellow highlight | Location: 1,028
“Out of the crooked timber of humanity, no straight thing was ever made.”
Note:KANT...SARÀ SBEGLIATO MA...
Note:KANT...SARÀ SBEGLIATO MA...
Yellow highlight | Location: 1,029
you can’t organize a healthy civilization
Note:SU ASTRAZIONI
Note:SU ASTRAZIONI
Yellow highlight | Location: 1,031
Friedrich Hayek’s “knowledge problem.”
Note:DECENTRALIZZARE...OGNI PROP DECIDE MEGLIO
Note:DECENTRALIZZARE...OGNI PROP DECIDE MEGLIO
Yellow highlight | Location: 1,033
“My educational policies are based on the fact that I care more about my children than you do,”
Note:LA BASE EDUCATIVA
Note:LA BASE EDUCATIVA
Yellow highlight | Location: 1,035
“Okay, what are their names?”
Note:LA RISPOSTA A CHI DICE NO
Note:LA RISPOSTA A CHI DICE NO
Yellow highlight | Location: 1,040
dogs are not children. Yet they are members of the family.
Note:CHI È UN CANE
Note:CHI È UN CANE
Yellow highlight | Location: 1,041
it is true as a matter of popular opinion.
Yellow highlight | Location: 1,043
54 percent of pet owners consider themselves “pet parents” rather than “pet owners.”
Note:GENOTORI PIÙ CHE PROP
Note:GENOTORI PIÙ CHE PROP
Yellow highlight | Location: 1,047
evolution and psychology are also on my side.
Note:NN C È SOLO L OPINIONE DELLA GENTE
Note:NN C È SOLO L OPINIONE DELLA GENTE
Yellow highlight | Location: 1,048
For complicated reasons lost to prehistory, humans and some lupine dog precursor worked out a businesslike
Note:DA SEMPRE INSIEME
Note:DA SEMPRE INSIEME
Yellow highlight | Location: 1,051
Like many relationships that start out as just business, friendships were formed.
Note:DAGLI AFFARI ALL AMORE
Note:DAGLI AFFARI ALL AMORE
Yellow highlight | Location: 1,054
They claim that dogs are really “social parasites”
Note:PER L EVOLUZIONISTA DURO E PURO È TUTTA IPOCRISIA
Note:PER L EVOLUZIONISTA DURO E PURO È TUTTA IPOCRISIA
Yellow highlight | Location: 1,058
You can apply the same crude reductionism to children and wives.
Note:SE FOSSE COSÌ
Note:SE FOSSE COSÌ
Yellow highlight | Location: 1,060
But there’s simply no evidence of this. I’ve watched my dogs closely over the years.
Note:CONFUTAZIONE
Note:CONFUTAZIONE
Yellow highlight | Location: 1,063
The joy you see is the joy you feel.
Note:INTROSPEZIONE
Note:INTROSPEZIONE
Yellow highlight | Location: 1,065
who loves you more, your dog or your wife.
Note:CHI TI FA PIÙ FESTE QUANDO ESCE DALLA AITO?
Note:CHI TI FA PIÙ FESTE QUANDO ESCE DALLA AITO?
Yellow highlight | Location: 1,069
Cosmo was our trial-run baby.
Note:CANE...BIMBO IN PROVA
Note:CANE...BIMBO IN PROVA
Yellow highlight | Location: 1,070
the closest we can get
Yellow highlight | Location: 1,071
You can leave a cat alone in your house for days as long as there’s enough food left out. And when you return, they’ll barely notice.
Note:IL GATTO
Note:IL GATTO
Yellow highlight | Location: 1,072
active ownership.
Note:COSA RICHIEDE UJN CANE
Note:COSA RICHIEDE UJN CANE
Yellow highlight | Location: 1,072
ownership is probably the wrong word
Yellow highlight | Location: 1,073
stewardship than ownership.
Yellow highlight | Location: 1,074
the dog also owns you.
Note:Reciproco
Note:Reciproco
Yellow highlight | Location: 1,075
dogs are an antidote to all forms of totalitarian thinking. Our connection to them cannot be politicized.
Note:IL PREPOLITICO CONTA...DESTRA
Note:IL PREPOLITICO CONTA...DESTRA
Yellow highlight | Location: 1,079
Being a good parent requires caring about politics, teaching them about the polis. Dogs keep their innocent doggy goodness from kennel to grave,
Note:DIFFERENZE POLITICHE
Note:DIFFERENZE POLITICHE
Yellow highlight | Location: 1,081
doggy innocence can be wonderfully helpful in the moral
Note:INNOCENZA
Note:INNOCENZA
Yellow highlight | Location: 1,083
some bonds are stronger and more deeply felt than those that can be described by politics or the ephemeral pieties of a given moment.
Note:LE PRIOROTÀ NEGLI AFFETTI
Note:LE PRIOROTÀ NEGLI AFFETTI
Yellow highlight | Location: 1,085
Dogs inculcate a sense of rightly-ordered priorities.
Yellow highlight | Location: 1,090
few of us would put religion ahead of our children’s well-being. Thank God—literally—such requests are vanishingly rare these days.)
Note:ANCHE LA RELIGIONE VIENE DOPO
Note:ANCHE LA RELIGIONE VIENE DOPO
Yellow highlight | Location: 1,092
the trauma of losing a dog is one of those cruel realities that can be hard to impose on a child at an early age. But that’s the point. Life happens, and children need to learn
Note:IL TRAUMA
Note:IL TRAUMA
Yellow highlight | Location: 1,094
They learn that there are many dogs in the world, but this one is ours
Note:L INSEGNAMENTO
Note:L INSEGNAMENTO
Yellow highlight | Location: 1,097
One must obey the rules of the macrocosm. But the first law of the microcosm is that our love is greater, more real, and more enduring than anything that can be quantified by mere reason.
Note:CONTRO LA RAGIONE
Note:CONTRO LA RAGIONE
Yellow highlight | Location: 1,099
There are no Democratic dogs, no Republican hounds.
Note:PREPOLITICO
Note:PREPOLITICO
Yellow highlight | Location: 1,103
“A fat man got out of a van with a bunch of dogs, and Cosmo ran up to him and was all buddy-buddy with the fat man. He let him pet him.” “So what?” I asked. “The fat man was Ted Kennedy.”
Yellow highlight | Location: 1,105
“The fat man was Ted Kennedy.”
COSMO MI HA TRDADITO!!!!! TUTTO NORMALE...
COSMO MI HA TRDADITO!!!!! TUTTO NORMALE...
CHAPTER 3 SIBLINGS
CHAPTER1
Note:t @@@@@@@@@@@@@@@
Note:t @@@@@@@@@@@@@@@
Yellow highlight | Location: 634
The
Note | Location: 634
In sala d'aspetto all'ospedale con gli altri due bambini in attesa di buone nuove sull'arrivo del fratellino...I fratelli sono un rischio: niente allieta la famiglia come la loro armonia ma la loro guerra è una iattura...Il conflitto tra fratelli è il fallimento della paternità che nn ha saputo introdurli al mondo esterno della sana concorrenza...Caino, Abele e Madre Natura: iene e pellicani...Come domare la rivaltà tra fratelli? I consigli degli esperti o sono assurdi o sono banali...Conclusione: nn ci sono ricette, quindi, se vi sembra che vs padre abbia fagto un buon lavoro, imitatelo...
Yellow highlight | Location: 636
I HAD ONLY a second to decide.
Yellow highlight | Location: 642
it was February. So I was fat.
Yellow highlight | Location: 643
I have to rock back and forth a few times whenever I want to get out of my Volkswagen Jetta—in order to generate some momentum.
Yellow highlight | Location: 661
“When are you having your baby?”
Yellow highlight | Location: 675
how much time and attention the baby would take from them, which is the central dilemma all parents face when having more than one child.
Yellow highlight | Location: 679
Very few things bring greater happiness than sibling harmony. But the inverse is also true: There are few things more irritating than listening to children bicker and few things more dispiriting than sibling-on-sibling violence.
Yellow highlight | Location: 683
the older kid was jealous of the attention his parents lavished on his baby brother.
Yellow highlight | Location: 684
many species of birds and some mammals.
Yellow highlight | Location: 699
channeling negative energy into “some form of creative expression.”
Yellow highlight | Location: 705
Where the advice from the professionals isn’t absurd, it’s obvious:
Yellow highlight | Location: 710
it helps to have been born into a good family.
Yellow highlight | Location: 723
we missed out on an entire generation of classic television:
Yellow highlight | Location: 733
with nothing better to do, we spent our childhood years outside, together. There were countless hours of cops and robbers, Wiffle ball, capture the flag, and driveway basketball, along with some now politically incorrect pastimes.
Yellow highlight | Location: 741
Injuries were common and sometimes serious.
Yellow highlight | Location: 750
I shared a bedroom with Andy for virtually all of my childhood.
Yellow highlight | Location: 760
there’s virtually nothing we can do to prepare for it.
Yellow highlight | Location: 761
So it’s natural to rely on the example of our own fathers—to
Yellow highlight | Location: 765
We never feared punishment, but we were afraid of disappointing him.
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comparisons to Atticus Finch.
Fratelli coltelli
Quando due fratelli si odiano è un fallimento dei padri. Sono loro che educano alla concorrenza, ovvero al tipo di relazione che predomina tra i fratelli.
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lunedì 19 marzo 2018
INTRO.........DA FINIRE
Introduction
Note:I figli ti tolgono cose. Ti tolgono: tempo, sonno, dignità, serenità, denaroI figli ti mettono a nudo: ti strappano le carni lascianditi solo l'anima...Cos'è la virilità: è ciò che interviene nell'eccezionalità, quando la routine s'interrompe, quando le regole saltano e siamo circondati dal rischio. Lo slancio prima della rassegnazione...Purtroppo la virilità ha un lato oscuro: può degenerare in violenza e arroganza. Bullismo e mascolinità spesso fanno comunella...La parte buona della virilità è l'essere "cavalieri". Dimostrare eroismo in pubblico sacrificandosi, andando contro i propri interessi coltivando l'onore, favorendo il più debole, l'innocente. Ecco che la virilità si trasforma nell'essenza della paternità...La paternità distrugge la ns vita x consegnarla al figlio...Il declino della virilità nel mondo contemporaneo si riflette anche nell'abbandono della famiglia, nel rifuggire dal matrimonio, nei figli nati fuori dal matrimonio... INTRO@@@@@@@@@@@@@
Note:I figli ti tolgono cose. Ti tolgono: tempo, sonno, dignità, serenità, denaroI figli ti mettono a nudo: ti strappano le carni lascianditi solo l'anima...Cos'è la virilità: è ciò che interviene nell'eccezionalità, quando la routine s'interrompe, quando le regole saltano e siamo circondati dal rischio. Lo slancio prima della rassegnazione...Purtroppo la virilità ha un lato oscuro: può degenerare in violenza e arroganza. Bullismo e mascolinità spesso fanno comunella...La parte buona della virilità è l'essere "cavalieri". Dimostrare eroismo in pubblico sacrificandosi, andando contro i propri interessi coltivando l'onore, favorendo il più debole, l'innocente. Ecco che la virilità si trasforma nell'essenza della paternità...La paternità distrugge la ns vita x consegnarla al figlio...Il declino della virilità nel mondo contemporaneo si riflette anche nell'abbandono della famiglia, nel rifuggire dal matrimonio, nei figli nati fuori dal matrimonio... INTRO@@@@@@@@@@@@@
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DIGNITY IS a delicate fortification.
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Then I became a father.
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The dismantling of my dignity
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they take things from you. It begins with sleep, time, and dignity
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sanity, serenity, and a great deal of money.
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children are like the aging process itself:
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what remains is your most elemental core. Your soul.
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Way of the Cross.
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But there is much to be gained,
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manliness—and even men themselves—as obsolete, or unnecessary,
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Hanna Rosin’s The End of Men
Yellow highlight | Location: 126
Charlotte Perkins Gilman
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Herland
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feminizing culture,
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complaining about child custody
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and bad divorce settlements.
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You probably know about Solzhenitsyn,
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He was fighting for the soul of his people by articulating a vision of what it meant to be Russian. That’s manliness.
Yellow highlight | Location: 158
“Manliness brings change or restores order at moments when routine is not enough, when the plan fails, when the whole idea of rational control by modern science develops leaks,” explains the political philosopher Harvey Mansfield.
Yellow highlight | Location: 160
“Manliness is the next-to-last resort, before resignation and prayer.”
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manliness has a dark side.
Yellow highlight | Location: 162
vainly boastful,”
Yellow highlight | Location: 163
drive quarrels and conflicts for small reasons,
Yellow highlight | Location: 164
Thugs and bullies
Yellow highlight | Location: 165
a source of troubles,
Yellow highlight | Location: 166
fifty-fifty good
Yellow highlight | Location: 170
what you find is a familiar impulse: chivalry.
Yellow highlight | Location: 171
from the knight, to the samurai, to the soldier.
Yellow highlight | Location: 172
prove itself and do so before an audience.
Yellow highlight | Location: 172
an act of sacrifice against one’s interest,
Yellow highlight | Location: 173
honor and shame rather than money and calculation.”
Yellow highlight | Location: 175
seek honor by protecting the weak
Yellow highlight | Location: 175
What you have just described, then, is the essence of fatherhood.
Yellow highlight | Location: 176
Fatherhood isn’t just manliness. It’s the purest form of the good side of manliness,
Yellow highlight | Location: 180
risk their lives in order to save their lives.”
Yellow highlight | Location: 181
We destroy our lives so that life will continue anew,
Yellow highlight | Location: 182
through our DNA. But also in the transcendent way,
Yellow highlight | Location: 186
is to
Note:DA FINIRE
Note:DA FINIRE
Yellow highlight | Location: 186
abandon their families:
Yellow highlight | Location: 187
born out of wed-lock—that
INTRO Padre, quindi sessista -
Padre, quindi sessista
Un tempo avevo la mia dignità… poi divenni padre.
I figli ti tolgono tutto, e la dignità è la prima ad andarsene: devi fare il palo mentre al parketto giocano con i giochi altrui, devi fingere di uscire di casa in piena note con guanti cappello e sciarpa per motivi che neanche tu capisci bene. Devi ingaggiare dei corpo a corpo con un nano sotto lo sguardo sprezzante di altri adulti… devi fare un mucchio di cose che puoi raccontare solo ad altri genitori!
Avere dei figli è un po’ come trasformarsi in un cane che invecchia, ogni anno ne vale sette. I figli ti tolgono tutto: oltre alla dignità ti tolgono cose, ti tolgono tempo, ti tolgono i tuoi hobby, ti tolgono la salute, ti tolgono soldi (tanti), ti tolgono serenità.
Alla fine resti solo. Solo con la tua anima, nudo con l’anima in mano. I cristiani chiamano un simile percorso Via Crucis, un consulente McKinsey lo chiamerebbe: “evoluzione per sottrazione”.
In teoria il padre dovrebbe portare in famiglia una risorsa scarsa come la virilità. Ma oggi la virilità non è benvista, in molti la giudicano obsoleta e poco necessaria. Meglio per i papi trasformarsi da orsi in orsetti. Per capire cio’ che intendo leggetevi Hanna Rosin (The End of Man) o alcuni libri di Claudio Risé.
La virilità non ha molto spazio in un mondo effemminato come quello contemporaneo. In teoria la virilità sarebbe la capacità di prendere le redini quando la routine va a ramengo, quando si entra nella terra di nessuno dove non c’è legge a cui riferirsi, quando il controllo della modernità e le sicurezze della scienza diventano un pallido mito sullo sfondo, quando ogni altro piano fallisce. La virilità è l’ultima spiaggia, quella che precede la preghiera e la rassegnazione. Ma la virilità è anche fonte di guai, ha un suo lato oscuro, quello che produce tanti palloni gonfiati dall’ orgoglio ridicolo, individui fastidiosi sempre pronti ad attaccar briga con chiunque.
Tesi: i padri si possono salvare solo salvando la virilità.
C’è una via? Forse sì, forse si puo’ puntare sulla “cavalleria”. Certo femminismo la odia e ne ha ben donde: è l’aspetto ancora “presentabile” della virilità. Se apro la porta dell’auto a mia moglie sono un maledetto sessista ma chi mi condannerebbe? Senza condanne sarei un sessista orgoglioso di esserlo, e questo è imbarazzante per chi vuol trasformare l’epiteto in un sinonimo di “psicopatico serial killer”. La “cavalleria” esiste da sempre e ovunque: paladini, crociati, samurai, soldati… è un concetto che possediamo e difficile da annientare, tutti plaudiamo ai “cavalieri”, non farlo appare ridicolo. Perché io dovrei essere disprezzato e bollato come “sessista” solo perché mi comporto da cavaliere? I cavalieri fanno sbiadire il significato alla parola sessista, ne indeboliscono il concetto stesso.
Il cavaliere sacrifica tutto per un interesse altrui, nel nostro caso: il padre virile intraprende un’ “evoluzione per sottrazione”, una via crucis per la sua famiglia. Il famigerato San Paolo chiedeva alla moglie di sottomettersi a lui e nel rigo successivo al marito di morire per lei. Inaccettabile. Ma forse anche reinterpretabile, quel “morire” oggi potrebbe essere inteso come una richiesta di virilità: un po’ di onore/vergogna al posto del solito denaro/calcolo. Ma giusto un po’, consci del “lato oscuro” di questa roba. Un onore da ricercare nella difesa gratuita del debole e dell’innocente, ovvero “donne&bambini”. La paternità, a questo punto, diventa il lato buono della virilità. Se la cavalleria ha diritto di cittadinanza ancora oggi, allora la via crucis di cui sopra non è più un assurdo: un padre consuma la sua vita affinché un’altra possa fiorire, in senso biologico ma anche trascendentale.
Un tempo avevo la mia dignità… poi divenni padre.
I figli ti tolgono tutto, e la dignità è la prima ad andarsene: devi fare il palo mentre al parketto giocano con i giochi altrui, devi fingere di uscire di casa in piena note con guanti cappello e sciarpa per motivi che neanche tu capisci bene. Devi ingaggiare dei corpo a corpo con un nano sotto lo sguardo sprezzante di altri adulti… devi fare un mucchio di cose che puoi raccontare solo ad altri genitori!
Avere dei figli è un po’ come trasformarsi in un cane che invecchia, ogni anno ne vale sette. I figli ti tolgono tutto: oltre alla dignità ti tolgono cose, ti tolgono tempo, ti tolgono i tuoi hobby, ti tolgono la salute, ti tolgono soldi (tanti), ti tolgono serenità.
Alla fine resti solo. Solo con la tua anima, nudo con l’anima in mano. I cristiani chiamano un simile percorso Via Crucis, un consulente McKinsey lo chiamerebbe: “evoluzione per sottrazione”.
In teoria il padre dovrebbe portare in famiglia una risorsa scarsa come la virilità. Ma oggi la virilità non è benvista, in molti la giudicano obsoleta e poco necessaria. Meglio per i papi trasformarsi da orsi in orsetti. Per capire cio’ che intendo leggetevi Hanna Rosin (The End of Man) o alcuni libri di Claudio Risé.
La virilità non ha molto spazio in un mondo effemminato come quello contemporaneo. In teoria la virilità sarebbe la capacità di prendere le redini quando la routine va a ramengo, quando si entra nella terra di nessuno dove non c’è legge a cui riferirsi, quando il controllo della modernità e le sicurezze della scienza diventano un pallido mito sullo sfondo, quando ogni altro piano fallisce. La virilità è l’ultima spiaggia, quella che precede la preghiera e la rassegnazione. Ma la virilità è anche fonte di guai, ha un suo lato oscuro, quello che produce tanti palloni gonfiati dall’ orgoglio ridicolo, individui fastidiosi sempre pronti ad attaccar briga con chiunque.
Tesi: i padri si possono salvare solo salvando la virilità.
C’è una via? Forse sì, forse si puo’ puntare sulla “cavalleria”. Certo femminismo la odia e ne ha ben donde: è l’aspetto ancora “presentabile” della virilità. Se apro la porta dell’auto a mia moglie sono un maledetto sessista ma chi mi condannerebbe? Senza condanne sarei un sessista orgoglioso di esserlo, e questo è imbarazzante per chi vuol trasformare l’epiteto in un sinonimo di “psicopatico serial killer”. La “cavalleria” esiste da sempre e ovunque: paladini, crociati, samurai, soldati… è un concetto che possediamo e difficile da annientare, tutti plaudiamo ai “cavalieri”, non farlo appare ridicolo. Perché io dovrei essere disprezzato e bollato come “sessista” solo perché mi comporto da cavaliere? I cavalieri fanno sbiadire il significato alla parola sessista, ne indeboliscono il concetto stesso.
Il cavaliere sacrifica tutto per un interesse altrui, nel nostro caso: il padre virile intraprende un’ “evoluzione per sottrazione”, una via crucis per la sua famiglia. Il famigerato San Paolo chiedeva alla moglie di sottomettersi a lui e nel rigo successivo al marito di morire per lei. Inaccettabile. Ma forse anche reinterpretabile, quel “morire” oggi potrebbe essere inteso come una richiesta di virilità: un po’ di onore/vergogna al posto del solito denaro/calcolo. Ma giusto un po’, consci del “lato oscuro” di questa roba. Un onore da ricercare nella difesa gratuita del debole e dell’innocente, ovvero “donne&bambini”. La paternità, a questo punto, diventa il lato buono della virilità. Se la cavalleria ha diritto di cittadinanza ancora oggi, allora la via crucis di cui sopra non è più un assurdo: un padre consuma la sua vita affinché un’altra possa fiorire, in senso biologico ma anche trascendentale.
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