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sabato 11 maggio 2019

PERCHE’ AIUTARE I POVERI NON SERVE A NIENTE

PERCHE’ AIUTARE I POVERI NON SERVE A NIENTE

Perché sono gli ultimi staccati in fondo, e anche con il nostro aiuto resterebbero comunque ultimi.

In un mondo dove l’invidia domina sull’egoismo, il nostro soccorso vale zero e si risolve in un puro spreco.

Che senso ha un reddito minimo? Nessuno, perché un reddito minimo va a tutti e non migliora la posizione relativa di nessuno.

sabato 9 febbraio 2019

I NEO-MATHUSIANI

Trigger warning: astenersi persone sensibili e disprassiche, la lettura potrebbe procurare turbamenti, irritazioni ed eczemi.

I NEO-MATHUSIANI

Ho passato la mia vita di lettore a gongolare per l’epocale sconfitta di Malthus, ma con i neo-malthusiani la storia cambia, occorre ricominciare da capo. Sfogliavo in treno alcuni di questi autori (non faccio nomi), sono piuttosto sgradevoli nel loro cinismo ma l'impianto di fondo tiene, soprattutto quando criticano il welfare state moderno.

Tanto per schematizzare il pensiero neo-malthusiano, ammettiamo che la popolazione possa essere distinta in due macro categorie: “imbranati” e “brillanti”, con questi ultimi più adatti nel procacciare risorse per sé e per la loro prole.

Ora, stando alla logica evoluzionista esistono due strategie riproduttive: massimizzare i figli (S1) e massimizzare i nipoti (S2). In S1 dirigiamo il grosso delle nostre energie nel fare figli (… come conigli), in S2 nel loro mantenimento affinché possano a loro volta fare figli. Tutti fanno entrambe le cose, sia chiaro, ma c’è chi punta più sulla prima fase e chi più sulla seconda. E’ chiaro che farai meno figli se poi devi impegnarti nel mantenerli come si deve, è altrettanto chiaro che ne farai molti se più o meno consapevolmente hai già deciso di trascurarli e lasciarli al loro destino.

Guardiamo per un attimo agli individui: chi opterà per S1? Gli “imbranati”, mi sembra logico: sarebbe uno spreco investire troppo sui loro punti deboli. E chi opterà invece su S2? I “brillanti”, mi sembra logico: è oculato investire sui loro punti di forza.

Guardiamo ora all’ambiente in cui sono immersi gli individui: quando si opterà per S1? Nei periodi di abbondanza, mi sembra logico: inutile investire troppo nel procacciarsi risorse facilmente accessibili a tutti. E quando si opterà per S2? In tempi di vacche magre: inutile fare tanti figli se sai già che non sopravvivranno.

Ora capite perché i neo-malthusiani criticano tanto il welfare state? La cosa non potrebbe essere più chiara: il welfare crea abbondanza per gli “imbranati”, S1 diventa la strategia vincente e ben presto gli “imbranati” avranno il sopravvento, ma una comunità di "imbranati" è destinata al declino. I dati sembrano confermare: con l’avvento del welfare moderno la parte “peggiore” della popolazione fa più figli.

domenica 14 gennaio 2018

Sergio ricossa e i pericoli della solidarietà

Ci sono personaggi come Charles Fourier che ci vorrebbero tutti Angeli della virtù.
Ma Vilfredo Pareto avvertiva quando ci si dichiara solidali agli altri è Generalmente per prendergli qualcosa. I solidaristi non prendono soldi , ci prendono l'indipendenza. L'orgoglio di far da sé. Fattoci un piccolo favore ci chiedono un grosso contro favore. La mafia è un esempio limite. Offre protezione e dopo, solo dopo, presenta gentilmente il conto. Chi si interessa al  nostro problema attenta alla nostra originalità.
Mettere la mordacchia alla plebe nel suo interesse. Ecco l'obiettivo del solidarista tipo.
La Solidarietà dall'alto in basso è tipica dell'intellettuale che intende scegliere per la massa. Ma spesso si tratta di pozzi di scienza senza acqua dentro.
Il Welfare State moderno ha origine negli Stati militari, il padre è Bismarck un personaggio che ideale era trasformare la Prussia in un'unica immensa caserma.
Filantropia. Una ragionevole solidarietà limitata ai bisognosi che dimostrano di esserlo viene considerata dai solidarista tuttocampo un' insopportabile umiliazione del prossimo.
Barboni e mendicanti. Ho sempre Ammirato con Defoe la dignità del barbone, del vagabondo, del clochard, che mai chiede e mai si lamenta, rispetto al mendicante lagnoso magari finto cieco è vero ricco mascherato. C'è un terzo mondo barbone e un terzo mondo mendicante.
Il solidarista sguazza nelle buone intenzioni. Il suo amico sindacalista ti spiega che conviene sempre piantar grane.
La fratellanza dei rivoluzionari, Pan di Fratelli Pan di coltelli.
Molta pseudo-solidarietà oggi è furto. Ma il vero furto presuppone la proprietà privata privata, rubare ad un ente pubblico è scandalosamente facile non dà il brivido dell'avventura.
Le favole servono ai bambini nel senso che è bene vaccinare al più presto possibile le creature umane contro la falsa Fede che il mondo sia popolato da pecorelle. Per Cioran I viaggi di Gulliver erano la Bibbia dell'uomo disingannato. E la Fontaine era disprezzato da Rousseau, Il che equivale ad una garanzia. La favola delle api di Bernard de mandeville è garanzia di realismo e crescita intellettuale del pargolo. Si impedirebbero molte cose utili se i peccati fossero vietati, lo dice San Tommaso d'Aquino nel suo Summa
Bernard de mandeville, moltissimi danno del denaro ai mendicanti per la stessa ragione per cui pagano il callista, per poter camminare in pace.
Evviva i gatti, sono simbolo dell'indipendenza. Nessuno di loro agisce per bontà di cuore, nessuna solidarietà. Lasciati stare se fregano e fanno le fusa, lisciati graffiano. Giuseppe Giusti
Luddismo. senza le macchine si generalizza soltanto la miseria.
La principale differenza tra cane e uomo. Se raccogli un cane affamato e lo fai Satollo questi non ti morderà. Twaine
Funzione della solidarietà. Mino maccari. Con una radio e con un frigorifero hai avuto, operaio, il tuo sonnifero. Di qui la reazione dei comunisti contro il benessere. Berlinguer. Proposto l'ideale opposto di sparta. Guerra Santa al solidarismo aristocratico. Contro una solidarietà che puzza orrendamente di disprezzo. Quando Mussolini al balcone chiesa gli italiani se volevano la vita comoda, centomila imbecilli in piazza gridarono o no
Ceronetti commento giobbe. Dio non sbarra la strada al male perché non può sparare la alla vita.
Thomas carlyle, di tutti i ciarlatani che fanno qua qua qua gli economisti sono i più numerosi.
Quando gli industriali Vogliono ottenere qualcosa mandano in piazza gli operai. Luigi einaudi.
San Giovanni bosco. Il denaro e lo sterco del demonio, senz'altro, ma consuma così bene.
Annoiano il popolo i grossi che piagnucolano sulla sofferenza del popolo. Landolfi.
Groucho Marx sulla solidarietà, Abbiamo bisogno l'uno dell'altro, proprio come un uomo ha bisogno di una donna è un lupo di un lupanare.
Emil cioran, la prova che l'uomo è sempre l'uomo? Basta trovarsi in mezzo a una folla per sentirsi subito solidali con tutti i pianeti morti.
Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi fare saggi. Karl kraus.

venerdì 28 ottobre 2016

Voglia di lavorare saltami addosso

Chi campa di welfare è uno scroccone che vuole fare il mantenuto o una povera vittima del neo-liberismo schiacciasassi? E’ la domanda che si pone Adam Perkins in “The Welfare Trait: How State Benefits Affect Personality”:
… we sometimes see welfare claimants stereotyped as genetically hardwired to be unconscientious and disagreeable, shunning work for a life of idleness courtesy of the public purse… Conversely, welfare claimants may be portrayed as the helpless victims of capitalism, mere leaves blown around by the powerful winds of the global trading…
Di certo gli opportunisti pullulano cosicchè si innesca il tipico  processo “welfare crea welfare” in una valanga che cresce ad ogni rotolata. In questa considerazione non c’è nulla di originale:
… almost 20 years ago, the eminent Swedish economist Assar Lindbeck warned that ‘the supply of benefits creates its own demand…
Secondo Perkins il problema dell’azzardo morale e delle false pensioni d’invalidità è il minore dei mali. Quello che lo preoccupa è il degrado morale, il welfare sembra minare la personalità di chi vi ricorre. C’è ormai una corposa letteratura sull’erosione etica causata dal welfare:
… the Nobel Prize-winning economist James Heckman summarised this literature as follows: Participation in generous welfare states leads to erosion of the work ethic and withdrawal from participation in the social compact. There is evidence of cohort drift in welfare participation. Those cohorts who have lived a greater fraction of their lives under the generosity of the welfare state come to accept its benefits and game the system at higher rates…
Lo pseudo-altruismo welferista rischia di essere auto-distruttivo:
… The biological literature also urges caution: in his seminal 1976 book The Selfish Gene, Richard Dawkins described the welfare state as perhaps the greatest example of altruism in the animal kingdom but warned of its self-destructive potential…
Il neo-malthusiano Perkins è particolarmente allarmato dai “bambini del welfare”:
A welfare state that increases the number of children born into disadvantaged households therefore risks increasing the number of citizens who develop an aggressive, antisocial and rule-breaking personality profile due to being exposed to disadvantage during childhood… childhood disadvantage has been shown in randomised controlled experiments – the gold standard of scientific proof – to promote the formation of an aggressive, antisocial and rule-breaking personality profile that impairs occupational and social adjustment during adulthood…
Chi campa di sussidi non si limita a zavorrare la società ma danneggia anche la prole, ovvero le generazioni future:
… the employment-resistant personality profile doesn’t just impair workplace performance – it also increases the frequency of behaviour that is likely to impair the life chances of the next generation (for example, teenage parenthood). This is a crucial finding because it suggests that individuals with employment-resistant personality characteristics not only suffer impaired life outcomes, but also transmit that difficulty to their children…
Ed ecco dove il welfare fa la differenza: la prole dei “mantenuti patologici” cresce notevolmente laddove il welfare è più generoso e scriteriato:
…we shall see that the number of children born to welfare claimants tracks the generosity of benefits, with increases in the generosity of welfare benefits being followed by deliberate increases in their rate of reproduction via altered contraception usage….
Il “mantenuto patologico” 1) non è un buon genitore e 2) lascia in eredità un patrimonio genetico a dir poco problematico:
… we shall see that the disadvantage suffered by children of welfare claimants is not only a matter of financial irresponsibility but also a matter of parental style: despite having more free time, welfare claimants tend to speak to their children significantly less often than employed parents… the transmission of personality characteristics from parent to child cannot be explained by environmental factors alone… we shall see evidence that the missing link in the transmission of personality characteristics from parent to child is genetic
Il welfare esteso è dunque una fonte di degrado caratteriale e di criminalità:
… I summarise evidence that is circumstantial but nevertheless consistent with the notion that the welfare state is changing the developmental trajectory of the personality profile of the population towards greater employment-resistance. For example, we shall see that the introduction of the welfare state amongst the nations of the Western world has been followed by a substantial decrease in work motivation and an upsurge in criminal…
Ci sono tre conclusioni possibili:
… 1.  The welfare state should be retained without change. 2.  The welfare state should be abolished. 3.  The welfare state should be amended to take account of personality…
L’autore propende per la terza. Che a me sembra decisamente utopica, d’altronde penso che nel libro la si privilegi all’unico scopo di far accettare tesi per molti indigeribili.
Con Adam Perkins siamo nell’alveo di David Murray: l’altruismo coercitivo degrada le personalità di chi riceve e crea risentimenti in chi deve aiutare inmodo coercitivo. Un filone che ha un messaggio centrale chiaro: il welfare collasserà non per gli abusi a cui va soggetto ma quando ci accorgeremo che non migliora affatto chi viene aiutato. Ma la predizione di un simile collasso mi lascia perplesso visto che il welfare serve più al prestigio (e alla buona coscienza) di chi “aiuta” (e al rent-seeking di chi fa da tramite) che al benessere reale dell’ “aiutato”. In questo senso il fatto che non funzioni è del tutto secondario.
 lazy

lunedì 22 febbraio 2016

An Economist's Rational Road to Christianity By Eric Falkenstein

An Economist's Rational Road to Christianity By Eric Falkenstein
  • Most ex-atheists who become deists turn to Buddhism, so I thought I'd be clear why they are all wrong (Robert Wright!).
  • I came to Christ via rational inference, not a personal crisis.
  • A Rational Argument for Christianity
  • Bertrand Russell...discusses many arguments for the existence of God—first cause, natural law—and finds them all logically defective, except the argument from design... He found the theory of evolution adequate to rebut this theory, but a lot has been discovered since then.
  • Evolution Just Like Abiogenesis
  • from the beginning, evolutionary theorists conceded that the appearance of initial life forms had yet to be explained.
  • Just as his grandfather did, Darwin believed that the discovery of the first life form would occur soon.
  • The more we learn about the minimum necessary components of life, the more complicated it gets.
  • ... The most basic cell requires at least a hundred proteins, each of which has approximately 300 amino acids , and all need to be able to work with each other.
  • The inevitable conclusion is that showing how a natural process can create a set of letters used in typesetting does not go far in showing how natural processes create words, let alone novels.[ 4] The origin of life is one of those puzzles that has been right around the corner, for the past two centuries.
  • The problem is that natural selection can explain the survival of the fittest, but not how novel tissues arose,
  • looking at many thousands of generations of fruit flies and bacteria, we see only a handful of minor mutations.
  • microevolution does not imply macroevolution,
  • From Deism to Christianity
  • after I accepted that a creator exists...I experienced a strange consilience, as various facts all began to make much more sense.
  • Things that work as if they are true, are often really true.
  • The science behind evolution is essential to understand why it is rational to believe in a creator, and psychology, neurology, and economics tell us about human nature
  • In The Blind Watchmaker, Richard Dawkins wrote that Darwin made it possible to be an intellectually fulfilled atheist... A little knowledge led us away from God, and now a considerable amount of knowledge has led us back.
  • Unlike what the atheists say about God turning one off to science, it engaged me, because it is much more exciting to search for patterns if you think they exist objectively, rather than something I merely might be able to convince someone is important. The mathematician, Paul Erdos, used to become excited about determining not just mathematical proofs, but ones that were beautiful: inevitable, concise, and unexpected;
  • basic problems of survival, the search for meaning is the essence of being human.
  • The Christian Consilience
  • Once you accept that we were created, it becomes easier to understand our common drive to find meaning and purpose, because it is more likely that we have an objective purpose
  • Love is the only end in itself, and the love of God is the key to any Christian purpose,
  • The most profound truth is that some being created us, and that created things have a purpose. Our purpose is hard-wired into our biology, and creates a longing to love something greater than ourselves, and following this simple purpose generates a social optimum via invisible hand.
  • Christianity...its bottom-up focus encourages decentralized decision-making and individual liberty. Christianity neither legislates nor demands virtue; it merely encourages
  • The modesty that comes from Christianity is not weakness, but rather, a combination of honesty and intelligence.
  • A Christian purpose aligns with our nature so well that it is useful to believe and behave “as if”it were true, and in the history of science, many assumptions that were chosen because they worked were later found to be true.
  • Una teoria dell'egoismo. Your attitude towards yourself is paramount because we really love our neighbor as ourselves...... those without any self-interest find it much easier to be cruel when acting selflessly...(e.g., ants are selfless animals, yet they are also the most warlike and take slaves)?
  • making yourself a better person, not out of narcissism, but rather, in order to look better to someone beautiful who loves you. In contrast, Freudian psychoanalysis centers on fixing oneself for oneself
  • the more we thought about ourselves, the more we thought about how others had wronged us. The motivation, the heart, is key.
  • The progressive inspired ‘positive’rights for healthcare, food, education, and housing, are claims on the resources of others backed by coercive bureaucracies.
  • Il welfare degrada i caratteri. Goods and services received without struggle—and the sense of insecurity that motivates it— leads to resentment, and this leads to a vicious circle of hating the 1% even more;
  • The Bible is prescient in orienting an individual’s focus in concentric circles from him/ herself, to family, etc.,
  • In Christianity....assumes that all people are imperfect, that such is the crooked timber of humanity. A Christian does not expect heaven on Earth,
  • God.... Compared to his incredible powers, we are incredibly dumb so our greatest objective achievements in science and art are relatively lame... why God is more interested in our faith and love than any other aspect of our character.
  • Status. If you find a community of people with a shared sense of purpose, whose values inspire virtuous conduct, and whose relationships provide support, guidance, and encouragement, your life will be better.
  • people who attend religious services on a weekly basis are nearly twice as likely to describe themselves as “very happy”(45%) than are people who never attend (28%).[ 16]
  • Poor areas tend to be more religious...Relatively prosperous people are also happier, yet within these prosperous cohorts, religious people are happier.... given any level of prosperity, religion increases happiness.
  • Coda
  • In Jerry Coyne’s Why Evolution is True, he writes “the battle [for evolution] is part of a wider war, a war between rationality and superstition.
  • Wars, alas, are not known for their rationality, rather their propaganda to maintain popular support.
  • The focus on the will over reason, classical liberalism, classical virtues, love as the primal motive, that humans are by nature base, shows that the New Testament is right on all the issues that really matter.... for creating a thriving society, Christianity works.
  • we can infer transcendent forces indirectly, and most of our knowledge is inferential, not deductive. That is, we see a universal desire for purpose, the benefits in this world of living for the next
  • If you estimate rationally, there is a sufficient probability (e.g., 73%) that Christianity is true, with this probability it makes sense to act as if Christianity has a 100% probability of being correct. This is because, in any strategy that takes persistence, once you make the choice to do it you should be “all in.”In the words of a famous short green deist, “Do, or do not, there is no try.”
  • My previous attempts to create meaning within the secular humanist worldview were not failures because I did not try hard enough, but rather because you need a lot of luck to do this without God.
  • I will not find my purpose by adopting the worldview of some village in Costa Rica. That would not work primarily because I have no social connections in such a village, and without those relationships, the whole thing does not work at all, even if it works for them.
continua

venerdì 12 febbraio 2016

Why did religiosity decrease in the Western World during the twentieth century? Raphaël Franck Laurence R. Iannaccone

Why did religiosity decrease in the Western World during the twentieth century? Raphaël Franck Laurence R. Iannaccone
  • Secolarizzazione (+ ricchezza - religiosità) vs Securizzazione ( - rischi - religiosità)
  • Dati: la frequenza USA è stabile; in occidente crolla.
  • Ip. secu.: la Chiesa spiazzata nei servizi di welfare
  • L' ipotesi secu. sembra prevalere anche se l' ip. seco. conserva un suo valore. Ad ogni modo, mentre opporsi a seco. sembra impossibile, opporsi a secu è più realistico e offre l' alleanza dei liberisti
  • ......
  • Indice
  • 0 Abstract
  • 1. Introduction
  • 2. Data
  • 2.1. Long-run data on church attendance 2.1.2. Trends in church attendance 
  • 2.2. The causes of the decline in church attendance: the secularization hypothesis and the religion-market model 
  • 2.2.1. Income
  • 2.2.2. Human capital 
  • 2.2.3. Urbanization and industrialization 2.2.4. The welfare state
  • 3. Econometric methodology
  • 3.1. Baseline specification 
  • 3.2. Reverse causality
  • 4. Results
  • 4.1 Wealth and human capital
  • 4.2 Urbanization and Industrialization
  • ........
  • Abstract
  • L' articolo...... It tests the secularization hypothesis, which argues that economic growth decreases religiosity, and the religionmarket model, which considers that governmental interventions in religious affairs have an impact on religiosity.... conclusione: ... Such findings therefore suggest that many individuals were historically observant because churches offered welfare services
  • 1. Introduction
  • religiosity almost always focus on church attendance,
  • some scholars such as Hadaway et al. (1993) have gone so far as to hypothesize a form of invisible secularization in which America’s “actual attendance rate has declined since World War II, despite the fact that the survey rate remained basically stable.”2
  • There are actually two major theories of religiosity: the religion-market model and the secularization hypothesis.
  • Teoria 1: ..., the development of the welfare state is thought to decrease church attendance by crowding out the churches’charitable activities... (Gruber and Hungerman, 2007; Hungerman, 2005, 2009)
  • Indeed, Gill and Lundsgaarde (2004) find there is a negative relationship between public spending and church attendance in cross-sectional data for a sample of countries in 1995.
  • following Weber (1905), proponents of the secularization hypothesis such as Chaves (1994) and Bruce (2001) consider that religious participation is “demanddriven”.
  • Teoria 2.... McCleary and Barro (2006a) find in a study of religiosity in 68 countries in the 1980s and 1990s that economic development has an overall negative effect on religiosity.
  • Still, studies by Finke and Stark (1992), Iannaccone and Stark (1994), and Stark (1999) among others, argue that there is no empirical evidence to support secularization theories.
  • The ISSP data unequivocally show that church attendance decreased in the West during the twentieth century.
  • the data show that the decline in church attendance was particularly pronounced after the 1960s, when most Western countries experienced high growth rates and the development of the welfare state.
  • Before the 1960s, individuals would look to churches to obtain welfare services and insurance against adverse consumption shocks. Afterwards, those individuals for whom personal religion did not have any meaning stopped attending church because the welfare state provided them with a secular alternative for receiving affordable education
  • ...
  • 6. Conclusion
  • This article provides a test of the secularization hypothesis and of the religionmarket model
  • span the 1925-1990 period,
  • Our results provide scant evidence for the secularization hypothesis. They do not support the claims that the growth in income had a negative effect on religiosity. In addition, they fail to find any negative effect of fertility, education, industrialization and urbanization on church attendance. Conversely, our findings are consistent with the claims of the religion market model, which argues that governmental interventions have an impact on religious participation.
  • the development of the welfare state significantly decreased religiosity... churches funded welfare services which the State did not provide; they became secular when the welfare state crowded out
  • Policy. there are still countries notably in the Middle East and in Central Asia, where extremist religious movements are pointed out as a major source of political instability and violence. This paper thus suggests that the promotion of a secular welfare state may represent the best way to undermine these movements
  • while this paper shows that the growth of the welfare state explains the decline in church participation during the twentieth century, it also calls into question the relevance of the factors, like education and wealth, which have traditionally been used to explain the demand for religiosity. As such, this study suggests that other factors, such as habit formation, may perhaps provide a better explanation of the demand for religion.
continua

martedì 9 febbraio 2016

Stuffing Envelopes By Steven Landsurg

Stuffing Envelopes By Steven Landsurg

  • This is a story about some economists who set out to study altruism and ended up discovering something very frightening about human nature.
  • Adam Smith. who needs altruism when we've got greed?... greed can be far more efficient than altruism. An altruistic butcher can't serve his neighbors well unless he knows how many want beef on the table and how many want chicken.
  • Edempio. If you happen to like this article so much that you decide to buy a lifetime subscription to REASON, some Asian farmer has to grow another linseed plant. That's because the ink in this magazine is made from linseed oil. How does the Asian farmer know you need more linseed? Because rising subscription numbers set off a chain reaction: They raise the demand for ink, which raises the price of ink, which raises the demand for linseed, which raises the price of linseed.
  • economists spend a lot of time theorizing about both the prevalence and the consequences of altruism. Enter Vernon Smith.
  • Here's one of Smith's experiments: Two total strangers are placed in separate rooms. They never meet, they never learn each others' names, and they come and go by separate entrances. One of them is selected randomly to receive 10 one-dollar bills and an envelope. He can put any number of bills in the envelope and send it by messenger to the other subject. Then everyone takes his money and goes home. Simple economics predicts that no money ever goes in the envelope. 1/3 dà.
  • Not even Mother Teresa was in the habit of sending money to total strangers about whom she knew nothing.
  • Why, then, does any money ever get passed to the other room? My guess is that it has nothing to do with altruism or charity and everything to do with the subjects' suspicion that they're being observed
  • La seconda inquietante versione dell'esperimento. subjects know that everything they put in the envelope will get tripled by the experimenter before it's sent to the other room... virtually all of the subjects put at least a dollar in the envelope... In other words, subjects give more generously when they can get a bigger bang for their buck.
  • La scoperta: they're paying for the privilege of taking money away from one total stranger -- namely the taxpayer
  • Da notare: the subjects do all this without knowing anything at all about either stranger or having any reason to believe that one is more deserving than the other... It's not like they're taking from the rich to give to the poor; they're just randomly taking from some people so they can give to others.
  • they just plain enjoy the capricious exercise of power, bestowing good fortune on some and bad fortune on others
  • Conclusione. the reason we have a redistributive tax system is not because people want to help the poor or the unfortunate or the incapacitated; it's because people enjoy moving other people's money around just to make mischief.
  • Tentativo di assolvere: They're just not conscious of the fact that the money they transfer has to come from somewhere."
  • Replica: These subjects are mostly university students, and they don't realize that when you give away money, it has to come from somewhere? And we allow these people to vote?
continua

domenica 7 febbraio 2016

Chi mantiene il welfare?

Adam Perkins. Over the past five years, he has accumulated a mass of evidence about the personalities of welfare claimants and concluded that individuals with aggressive, rule-breaking and anti-social tendencies — what he calls the ‘employment–resistant personality profile’ — are over-represented among benefit recipients. He also found that their children are likely to share those traits, which helps explain why poverty has a tendency to be passed down from one generation to the next.

sabato 5 dicembre 2015

Oltre lo stato assistenziale di Wilfred Prewo


Oltre lo stato assistenziale di Wilfred Prewo
  • un prodotto tipico dell europa: la disoccupazione. un caso? no, colpa dello stato assistenziale
  • previdenza: prestazioni standardizzate. one fit all. disconosciuta la ns diversità
  • demografia: il problema nn è se riformare ma come?
  • la proposta SRP conto risparmio previdenziale: creare un fondo previdenziale gestito personalmente. la parte non usata resta alla persona
  • requisito del minimo/nessun nuovo fondo (solo cambio di mani)/rettifica solidarietà tra CRP
  • livello minimo obbligatorio (sanità/previdenza) dipendente dal reddito
  • concorrenza tra fornitori di servizi
  • residuo: consumi? eredi?
  • crp gestito dall' inps per evitare le barricate
  • novità? no: medisave di singapore
  • obiezioni: le persone nn sono informate e nn sono abbastanza mature. ci sono i consulenti
  • ob: la gente si ammalerà pur di risparmiare. c'è un risparmio obbligato
  • pensioni: passare dal contratto tra generazioni (impostura visto che le gen future nn ci sono) al contratto familiare. la vera politica familiare
continua









giovedì 3 dicembre 2015

The redistribution recession di Casey Mulligan - terzi

The redistribution recession di Casey Mulligan - terzi
  • Tesi: durante la crisi gli aiuti dati a chi soffre nn fanno che prolungarla
  • L idea: pagare i poveri accresce i poveri. Pagare i disoccupati aumenta i disoccupati
  • Gli imputati: sussidi e minimum wage
  • Interventi: gli aiuti sono stati estesi a tempo indefinito e nn più a scalare
  • Interventi: i mutuatari sono stati agevolati: tempi più estesi e importi ridotti
  • Interventi: lo stato si fa carico del piano sanitario dei licenziati. I datori licenziano di più (e assumono meno)
  • Primo effetto: disincentivo a cercare lavoro
  • Secondo effetto aumento della tassazione
  • Terzo effetto: salari più rigidi e aggiustamento ostacolato
  • L aliq marg aumenta del 40 48/
  • La catena dei sussidi: chi li riceve spesso tira un pò la cinghia e rinuncia a lavorate. Chi li finanzia spesso smette di lavorare p assumere. Non è un mistero se i sussidi spesso comprimono la spesa complessiva. Questa diminuzione porta ad ulteriore disoccupazione in un circolo. L aliquota marginale più elevata sospinge proprio qs processo
  • Dal 2007 gli interventi distorsivi usa sono stati molti
  • Precisaz: la redistribuz ha solo amplificato la recessione da 2 a 4 volte. E nemmeno l ha innescata
  • Il mess finanziario ha destabilizzato il mercato del lavoro ma come? Innanzitutto attraverso i sussidi a pioggia che subito sono partiti
  • E il matching? Conta eccome ma i sussidi lo aggravano deprezzando lavoro e imprese
  • Le aspettative di rinegoziazione dei mutui hanno compresso i profitti attesi
  • Il fallimento dell austerità europea nn depone contro ls tesi? No. Austerità nn è il contrario di redistribuzione. Si può tagliare anche ai ceti bassi lasciando immune il ceto medio. In europa sono specialisti nel salvaguardare la classe media che vota specie l ompiego pubblici.
  • La quantità di disoccupati tra gli unskilled nn è giustificata dalla recessione. Solo l impennata dell aliq marg la spiega
  • Gli effetti di un aumento dell al marg sono conosciuti e studiati. Il mio libro è solo un applicazione al caso specifico un caso dove i programmi di welfare nn sono mai stati tanto numerosi. È un libro quantitativo.
  • Per alcuni gruppi l aliq marg è balzata al 100/
  • Il contributo del libro: mostrare che le leggi domanda/offerta agisce anche durante la crisi
  • Intervista al recruiter: difficile assumere: la gente fa la prova solo x dimostrare che cerca ma nn accetta x nn xdere il sussidio
  • Contributo: analisi dei dati stagionali
  • Contributo: calcolo sistematico aliq marg
  • Soluzione: meno welfare e i salari saranno meno rigidi
  • Caplan: nn ci credo. Abbassare i salari è come colpire i lavoratori. Nessuno lo farebbe. I salari sono rigidi x qs psico nn x il welfare. Qs nn significa che il welf nn aggravi la situazione
  • Critica: sottostimati gli effetti di composizione
  • Critica: sottostimato il crollo della domanda che nn inplica necessariamente salari rigidi
  • Alternativa: nn è la recessione che causa la redistribuzione
continua

mercoledì 11 novembre 2015

Ever wonder why di Thomas Sowell

Ever wonder why di Thomas Sowell
  • Il bello dell economia: il soggettivismo
  • Due approcci: spiegare i fenomeni umani con circostanze esterne o con l interioritá
  • Guerre culturali: over confidence tipico degli esperti che pontificano fuori dalla loro disciplina.
  • Sacro vs trade off. L empirismo trascurato
  • Teagan e arafat. Xchè il nobel solo al primo. Guardiamo ai risultati.
  • Immigrazione: ne abbiamo bisogno? Dipende dal prezzo.
  • Gli immigrati nn sono tutti uguali. Le differenze nn sono stereotipi ma fatti.
  • L odio x gli economisti che ricordano: nessun pasto è gratis. Es. della sanitá: i prezzi non sono i costi, se si abbassano i prezzi significa solo che paga qualcun altro
  • I profitti enormi danno scandalo? Ci si ricordi quanto ci fanno risparmiare. privatizzazioni.
  • Il costo del no profit ricade su di noi: regolamentazione e processi facili.
  • Grande depressione. Roosvelt = hoover. E 1987 = 1929
  • Benefit have cost. Guardiamo l insieme o colpiremo i monopoli solo xchè abbassano i prezzi.
  • Perchè nn far pagare gli ambientalisti x i loro errori?
  • Sanità canadese: code e mercato nero. Uda: leader nell innovazione. Chi deve imitare chi?
  • Il bel grido: diamo ai poveri una casa e una cura medica. I guai cominciano quando si vuole agire aiutando SOLO i poveri esempio coi buoni. I poveri nn votano
  • nelle società moderne il ricco dovrebbe essere un bene pubblico
  • perché i poveri del terzo mondo fan di tutto per essere sfruttati dalle multinazionali? forse solo per il trascurabile fatto che hanno un salario doppio rispetto alle alternative?
  • e chi si batte per salari più umani?: fa volar via le multinazionali verso i paesi ricchi dove i lavoratori sono più produttivi.
  • minimum wage. hong kong lo ha introdotto: disoccupazione dal 2 all 8.
  • pensioni. perhé nn privatizzare? perché è rischioso? ma il breve termine è molto più rischioso del lungo. diciamo che il controllo sui milioni fa gola ai politici. l'inps non è meno rischiosa, è che i rischi vengono trasferiti su terzi.
  • quote. non hai assunto abbastanza neri? sei incriminabile per razzismo. assumi un nero perchè nero al fine di rientrare nelle quote? sei incriminabile perchè assumi in base alla razza. il paradiso degli avvocati.
  • i benefici della diversità nell'educazione? praticamente nulli
  • i neri usciti dalla povertà: quasi tutti prima del 60, ovvero dei diritti civili.
  • le donne al lavoro devono dire grazie alle femministe? no, i tempi non concordano. il lavoro femminile inizia in concomitanza di pillola (meno figli) e lavatrice (meno lavori domestici).
  • quote per i neri nell ivy league. un umiliazione servita a poco: gli standard di ammissione più bassi hanno creato solo 1 maggiori abbandoni tra gli studenti neri 2 emarginazione tra gli studenti bianchi.
  • gun control. armi. prof malcom: storia parallela di crimini e pistole in usa e gb. nessuna relazione.
  • gun control. di solito si comparano usa e gb. perché non comparare svizzera e germania? o perché non prendere israele finlandia. oppure le campagne usa con le città?
  • gli incidenti con armi diminuiscono all'aumentare delle armi
  • avere un arma è utile: chi non l'ha, soprattutto se resiste, viene ferito più frequentemente.
  • i difensori dei poveri sono sempre stati i ricchi. anche a parole: da engels e marx in poi.
  • tagliare la burocrazia serve ad alzare i salari: oggi nella pa abbiamo i peggiori anche per il poco che si puo' offrire loro.
  • sinistra: si credono pastori. niente di male se non volessero trasformarti in pecora.
  • la sinistra: un talento nei giochi di parole
  • media bias. il mito del giusto mezzo: la verità è dove la trovi non necessariamente in mezzo
  • charles murray: le conquiste dell'uomo. un libro disturbante per chi vorrebbe livellare tutte le diversità. le conquiste non sono distribuite in modo uniforme né nel tempo né nello spazio. 
  • chi fa e chi insegna: chiinsegna critica continuamente chi fa perchè non ha fatto abbastanza bene. imbarazzante.
  • la sicurezza: una specialità dell intellettuale critico perchè nulla è sicuro. se un vaccino salva 100 bambini 2 moriranno per quel vaccino. inoltre l intellettuale ha la chiacchiera più sciolta, questo crea danni.
  • corto circuito del multiculti: crea ghetti. crea trasmissione culturale deleteria. nel ghetto chi va bene a scuola è preso in giro.
  • l errore multiculti: le probabilità di riuscire non equivalgono alle opportunità. contano le abilità e soprattutto la cultura. il welfare impedisce di mutare le culture che spesso impediscono ai giovani neri di spiccare il volo.
  • autismo: ottenuta la diagnosi arrivano i sussidi. ecco spiegata l esplosione. ma ottenuta la diagnosi ecco che si viene precipitati in un mondo a parte che non ci farà mai progredire. nello spettro autistico molti potrebbero progredire.
  • perché i neri vanno male a scuola? perchè sono svantaggiati? sì, ma solo dalla loro cultura. gli asiatici vanno molto meglio perchè lavorano più duro. nelle scuole del ghetto dove si lavoro duro i risultati sono migliori. ci sono scuole nel ghetto con risultati sopra la media.
  • la scuola di oggi: creativa fornitrice di autostima e ricca di materie extracurriculari. e il sapere tradizionale? 
  • teaching to the test? un pericolo ma esiste veramente? non sembrerebbe vista l ignoranza delle nozione di base, quelle richieste nei test.
  • imparare scoprendo? perderemmo un potere che ha solo l uomo: trasmettere la propria cultura.
  • imparare scoprendo: da mao a dewey ai sovietici. ma noi abbiamo i sindacati: le dittature constatato il disastro c hanno messo poco a mettere da parte il marcio.
  • scuola e lavoro. il lavoro ci chiede specializzati se la scuola ci vuole universali l incontro non ci sarà mai.
  • un buon insegnante: una volta era quello che ti insegnava di più. magari in modo poco appariscente. oggi non è più così.
  • esperienza da insegnante: lo standard dei neri è molto migliore quando non gli vogliono regalare uno standard più basso.
  • affirmative action: chi la difende in pubblico la rinnega in privato. vuole accattivarsi stampa e filantropia
  • la cecoslovacchia post prima guerra mondiale: un caso di quote finito molto male
  • rosa parks rifiutò di cedere il posto e divenne un eroe. non avrebbe mai potuto farlo se il trasporto fosse stato privato: nessuno avrebbe potuto ordinarle di alzarsi da un posto che aveva pagato.
  • il voto dei neri va a sinistra. perchè? i neri vogliono i vouscher, la sinistra no. i neri vogliono case, la sinistra leggi ambientali. i neri vogliono meno crimini, la sinistra più tolleranza.
  • amy chua: la democrazia è pericolosa da esportare specie se una minoranza domina il mercato.
  • i neri non si facciano spaventare dal delta iq coi bianchi. differenze ancora più grandi si presentano con le generazioni precedenti.
  • i neri chiedono una massa critica nei campus. ma gli studi ci dicono che la massa critica induce disprezzo nell acting white. per la crema nera meglio ambire al contatto con la crema bianca.
  • cicerone ai ricchi: evita lo schiavo britannico è duro di comprendonio. probabilmente era vero. arrivara dalle tribu che viveva in modo molto diverso. i gap ci sono sempre stati
  • the bell curve. stop al discredito dell iq test. pensiamo a colmare il gap.
conclusione



lunedì 9 novembre 2015

Semplicemente liberale di Antonio Martino

Semplicemente liberale di Antonio Martino
  • Problema: nel 900 la spesa pubblica è esplosa.
  • Soluzione: la costituzione europea?
  • 1 no. Le cost sono cinture di castità con la chiave posta a fianco.
  • 2 no. La cost europea mette limiti al deficit nn alla spesa.
  • Proposta indecente: sostituire le elezioni con un sorteggio
  • Prop indecente: far pagare agli eletti le leggi che emettono
  • Principio: le libertà raramente si xdono una alla volta. Piano inclinato. Regola deĺla ciliegia.
  • Il socialismo è necessariamente utopico.
  • Ricchi si diventa. Risorse o colonialismo spiegano poco.
  • Globalizzazione. La matita di friedman. Il commercio unisce la politica divide.
  • Sicilia/veneto. Germania est/ovest
  • Corea nord/sud.
  • L istruzione base dello sviluppo: pakistan/corea del sud. Poveri entrambi ma diversamente istruiti.
  • Istruzione classica: ti insegna a disprezzare quei soldi che ti impedisce di guadagnare.
  • Spesa pubblica: svizzera/svezia.
  • L importanza del lavoro. Grado di partecipazione
  • La solidarietá statale indica generosità?
  • Welfare: un invenzione dei conservatori.
  • Il w tarpa la crescita
  • Povertà giù w su
  • W e infantilismo. Meglio il cash transfert?
  • Matrice di friedman e secchio di okun.
  • Test meaning vs universalismo
  • Il churning: un paese di benestanti.
  • Pensioni private: più tendimenti più lavoro più mercato finanziario più capitalismo
  • Lavori socialmente utili. Distorce mentalità e ricerca di un vero lavoro. Distrugge posti produttivi.
  • Se w deve essere che sia coi buoni.
  • Contro keynes: padre di inflazione e deficit. Confutato empiricamente dal ruolo di aspettative e variabili reali. Padre della miopia (breve xiodo). Ignora i lag.
  • K sdogana la voglia di deficit dei politici.
  • Perchè la spesa esplode: 1 costi informativi 2 costi diffusi benefici concentrati 3 soggetti deboli generazioni future
  • Sul federalismo. Nn confondiamo cultura e amministrazione
  • Smantellare lo stato con autonomie e privatizzazioni
  • Da mantenere a livello statale: la difesa e il libero mercato.
  • I piccoli sono più ricchi e più liberi. Perchè?: 1 rendita dalla fuga dalla tirannia 2 necessariamente più aperti. Pena la morte.
  • Il ns povero federalismo: 1 troppi livelli w le macro regioni 2 divorzio tra fisco e spesa
  • Proposta di dwight lee:  solo imposte locali con una quota allo stato. Vantaggi: 1 concorrenza 2 stimoli al controllo
  • L ue è un buon esempio di federalismo: quanto sono aumentate le tasse?
  • L armonizzazione può essere affidata al mercato oppure imposta dall alto
  • Proposte x una democrazia migliore. Il problema della corruzione e dell eccesso di leggi
  • Privatizzare. X combattere la corruzione. No lobby no interessi no pressioni per la leggina.
  • Eliminare la decurtazione agli assenti: meno si vota meglio si sta.
  • Far pagare il voto.
  • Dare un numero massimo di voti.
  • Eleggere col sorteggio. O con un metodo misto. L esperto al lavoro lo abbiamo visto. Il dilettante semplifica. Risparmi sulle spese elettorali
  • Elezione x i pm e forse anche x i giudici
  • Proibizionismo come regola ciliegia. Dieta di stato.
  • Droga. Merce nn controllata. Mancata entrata fiscale. Pacchia x le mafie. Microcriminalità a go go.  Infantilizzazione del cittadino. Famiglie esautorate. Magistratura assediata. Carceri piene. Mito del frutto proibito.
  • Politica vs mercato. Solo nel secondo la decisione è focalizzata. Solo nel secondo unanimità senza conformismo.
  • Immigrazione. Al protezionista: te li sei cercati.
  • Un toccasana contro l invecchiamento della popolazione.
continua

sabato 3 ottobre 2015

Charles Murray sul welfare

Charles Murray sul welfare e i modelli semplicistici per testarlo
  • la battaglia anni 70 sul welfare: chi lo accusava portava buon senso chi lo difendeva portava numeri...
  • l accusa ai quantitativi: testate modelli caricaturali facendo ipotesi semplicistiche...
  • il w. cambia i caratteri nn le decisioni...
  • l esempio dei figli illegittimi. l Oregon introduce un sussidio x le mamme single. vediamo se in Oregon aumentano le mamme single. ma il meccanismo del degrado nn funziona così...
  • uno: le preferenze dei soggetti sono discontinue: nn reagiscono all ultimo provvedimento ma quando il cumulo dei benefici supera una soglia...
  • meglio considerare la consistenza dell intero welfare che il singolo fondo stanziato x le mamme single...
  • l'azione corruttiva segue vie contorte. esempio: il welfare muta il ruolo maschile. col welfare i padri se la svignano a cuor leggero. lo status dei maschi nn è più legato al saper condurre una famiglia, a quello ci pensa w...
  • circolarità: il w. esautora i padri le donne nn puntano più su di loro e loro si sentono sempre più inutili e irresponsabili
continua

venerdì 7 agosto 2015

1-2-3-5-6-7-8-9-11-12 (non dettagliati) Average Is Over: Powering America Beyond the Age of the Great Stagnation by Tyler Cowen


Tyler Cowen sul lavoro del futuro
  • Mai tanti giovani disoccupati, mai tanti lavori strapagati... 
  • Xchè il grande split sul lavoro? e xchè la forbice aumenterà? Alcuni lavoratori saranno sostituiti dalle macchine e i loro compensi finiranno nelle mani dei pochi che producono, coordinano o completano il lavoro delle macchine stesse.. 
  • Tre forze dietro lo split: macchine intelligenti, globalizzazione e dicotomia tra settori dinamici e settori stagnanti. IT è un settore dinamico, la scuola o la siderurgia sono stagnanti... 
  • La domanda da farsi: sei un complemento del pc o un suo competitor? Nel secondo caso lascia ogni speranza... 
  • Esempi di tecno già al lavoro tra noi: driveless car, giornalismo automatico, dottore automatico, formatore di coppie, pc scacchista, robot industriali, sceglirsi il film giusto, costruire e rintracciare profili criminali, predizione esito elezioni (dati i tuoi amici, i film che guardi, i libri che leggi eccetera, chi voti nn è un mistero x nessuno), profilare gli esseri umani come consumatori, macchine della verità, tecnologia self scrutiny Alle macchine nn è richiesta la xfezione, il termine di paragone è l'uomo e in molti casi sono già avanti...
  • Chi vince? Chi sono gli amici del pc? Professioni in cui l'elemento umano è imprescindibile: il marketing e i servizi xsonali… 
  • L'abilità + importante: attirare l' attenzione dei miliardari, magari con servizi personali di nicchia e personalizzati… 
  • Perchè i manager sono superpagati? Perché coordinano risorse umane e prendono decisioni dove l'elemento soggettivo delle probabilità è forte e la fortuna conta molto...
  • O-ring production: dove lavorano grandi talenti occorrono professionisti meno qualificati ma molto scrupolosi poichè potrebbero distruggere ingente valore. Qui le donne potrebbero avere una chance in più, sono delle attente esecutrici di ordini... 
  • Classe media la polarizzazione del mercato del lavoro (vedi split)... 
  • Necessità di un reddito minimo di cittadinanza...
  • Grandi opportunità x giovani più brillanti: tanto G e poca esperienza. Proprio quel che chiedono i settori immaturi ad alto valore aggiunto. E' la brain society... 
  • Il consulente: i ricconi amano averne quando devono affrontare la complessità. Anche solo per l'aspetto psicologico: qualcuno che gli ascolta, che si interessa ai loro problemi...
  • Il piccolo imprenditore? Spesso un disoccupato che si arrangia, rovesciati alcuni schemi mentali... 
  • Gli scacchi free style offrono una buna analogia dell'interazione uomo macchina che ci attende. Lo scacchista free style deve prendere decisioni complesse in breve tempo e lo fa elaborando informazioni con la tecnologia integrando il tutto con le sue intuizioni. Una specie di mutante).
  • I nuovi dottori raccolgono dati li elaborano integrandoli con intuizione ed esperienza, dopodiché emettono la diagnosi.
  • Usa bene il tuo smartphone, sfrutta le sue potenzialità. Se già lo fai sei pronto per il nuovo mercato del lavoro...
  • Contro il va dove ti porta il cuore: decidi elaborando informazioni che possano eludere i tuoi bias cognitivi, lascia all'intuizione un ruolo residuale...
  • Oggi è il cliente che lavora, bisogna saper convivere con tecnologie sofisticate ma imperfette, tecnologie in progress, commessi incompetente che maneggiano macchine meravigliose di cui sai più te di loro... 
  •  La macchina che ti aiuta ma va integrata di continuo. L'imperfezione aiuta il progresso e la "stampella umana" è imprescindibile. Dobbiamo imparare ad essere "stampelle"... 
  • Il mondo sarà più "stupido" (meno vago), sarà un mondo per le macchine. Noi dovremo colmare il gap con la realtà...
  •  Dobbiamo imparare a convivere con la valutazione meccanizzata: dare il giusto peso ad una meritocrazia artefatta, evitare le frustrazioni. Problema: chi giudicherà i giudici. Ecco, dovremo farlo noi proprio per alleviare le frustrazioni. Lo studio servirà anche a questo.
  •  Pericoli di un progresso improvviso (foom). Necessità di welfare estesi in un mondo ad alta diseguaglianza. Il reddito di cittadinanza s'imporrà un po' ovunque ma non sarà un male: dovendo stabilire un minimo vitale tutto il resto potrà essere considerato eccedente e quindi lasciato alle decisioni private...
  • Il new brave world implicherà anche problemi etici. Singolarità: è quel punto in cui l'intelligenza delle macchine supera quella umana. Il Test di Turing è un criterio per capire se una macchina è intelligente. Una volta superato il TT non sai con chi parli. Oggi, per esempio, il TT estetico sembra già superato.
  • Problemi di cheating: l'accesso a molte fonti attraverso una potenza di calcolo notevole renderà più difficile il giudizio sulle persone.
  • Taggare e isolare stringhe di ricerca sarà un'abilità fondamentale.
  • Stagnazione dei salari: IT pesa sulla classe media alta quanto l'immigrazione pesa dulle classi medio basse. 
  • Cosa compensa questa stagnazione nella ricchezza nazionale: 1) miglior rendimento capitali 2) salari skilled workers molto alti 3) prezzi al consumo più bassi... 
  • Competizione e crescita sono sempre esistiti, xchè la globalizzazione è un problema? xchè bisogna riconvertire uomini e mezzi
  • Temi l'outsourcing? L' open borders la mitiga favorendo la previdenza.
  • Immigrazione: chi ama la democrazia la favorisce. E' una forma di democrazia geografica.
  •  Che istruzione occorre? un'I. che educhi all'umanità, alla cittadinanza, alla produttività.
  • Importanza della online education e dei suoi vantaggi (time shifting, prezzi bassi, alta qualità, imparare giocando, testabilità)...
  • Il ruolo della fiducia: quando la scienza e il mondo diventano troppo complessi il rischio percepito cresce e il valore della fiducia aumenta. Il fiduciario diventa una figura centrale.
  • Economia: big data vs teorici. L? economista del futuro: un intrprete dei dati sfornati dalla macchina verso un unica scienza sociale empirica... 
  • + meritocrazia + diseguaglianze (supr ricchi) + supermotivati pronti a cogliere le occasioni + crisi fiscale. Necessità di far pagare i servizi pubblici a chi se li puo' permettere, anche quelli finora gratuiti: ISEE a tutto campo.
  • L' impoverimento nei salari da compensare con cpi+tech change: in w/p lavorare su p. 
  • Lavorare sulla neutralizzazione dello status: le diseguaglianze non devono più turbarci  e dobbiamo sapere che non esiste una relazione tra diseguaglianze e crimini.
  • Lavorare sull'educazione etica: meno divorzi e separazioni . 
  • Se combatti la secolarizzazione conserva la tua speranza: + diseguaglianza + rischio+ comunità + religione...
continua

aaaa
  • + meritocrazia + diseguaglianze (supr ricchi) + supermotivati pronti a cogliere le occasioni + crisi fiscale. Necessità di far pagare i servizi pubblici a chi se li puo' permettere, anche quelli finora gratuiti: ISEE a tutto campo.
  • L' impoverimento nei salari da compensare con cpi+tech change: in w/p lavorare su p. 
  • Lavorare sulla neutralizzazione dello status: le diseguaglianze non devono più turbarci  e dobbiamo sapere che non esiste una relazione tra diseguaglianze e crimini.
  • Lavorare sull'educazione etica: meno divorzi e separazioni . 
  • Se combatti la secolarizzazione conserva la tua speranza: + diseguaglianza + rischio+ comunità + religione...
continua

martedì 28 luglio 2015

The Bell Curve vent'anni dopo - Charles Murray


  • Confermate le due tesi principali: 1) l'intelligenza è sempre più importante e 2) la scuola è sempre + concentrata nello scovare e premiare i + intelligenti...
  • L' IQ è associata un pò con tutto, il fatto che chi possiede qs risorsa ora la possa sfruttare al meglio meglio crea parecchi guai (società di casta): 1) élite cognitiva che vive separata 2) sacche di emarginazione con bassa qualità della vita...
  • Affermazioni sull' IQ che hanno destato scalpore: 1) esiste una differenza nell' IQ di gruppo tra neri e bianchi 2) l' IQ test predice al meglio l'outcome socio-educativo di tutti (neri e bianchi allo stesso modo). Ebbene, nessuna di qs affermazioni è stata scalfita...
  • La convergenza degli IQ si era bloccata ed è ancora bloccata...
  • La questione scottante: quanto contano i geni in tutto ciò? Tesi del libro: sia i geni che l'ambiente sembrano contare ma sul mix sviene mantenuto un certo agnosticismo. Tuttavia, è bastato anche solo introdurre l'ipotesi genetica x scatenare un putiferio...
  • Ma dopo la mappatura del genoma noi sappiamo che 1) le razze nn sono un costrutto sociale 2) l'evoluzione umana ha operato anche dopo che l'uomo ha lasciato l'Africa 3) che ha operato anche sul cervello...
  • Come affrontare il fatto che l'IQ conti tanto e sia un "dono"? Smantelliamo il welfare e la sua burocrazia sostituendolo con un reddito minimo garantito accreditato elettronicamente: nessuno merita il suo IQ e la redistribuzione è inevitabile. Ad ognuno il suo lavoro: il burocrate stacchi gli assegni e le comunità costruiscano i valori...
  • La più grande lezione di TBC? Ha fatto uscire la corruzione delle scienze sociali e come esse siano "sequestrate" dalla politica...

giovedì 23 luglio 2015

Gotz sul regime Nazista


  • Gotz: Hitler era un socialista rigoroso e generoso grazie a queste sue virtù concquistò l' opinione pubblica...
  • Nazismo: una dittatura che si assicurò un consenso vastissimo fino alla fine dei suoi giorni... 
  • Problema: come finanziare il socialismo?...
  • Origini del consenso: nn il carisma di Hitler ma il denaro disponibile...
  • Gotz: il nazismo fu sostenuto da una nutrita schiera di intellettuali..Guarda alle biografie dei gerarchi: quasi tutti avevano fatto esperienze socialiste se nn comuniste...
  • La politica di eguaglianza è centrale: l'ariano più prezioso è l'ariano più povero: dobbiamo pensare innanzitutto a lui...
  • Tasse fortemente progressive, ferie prolungate e vacanze a spese dello stato, società senza classi, esenzioni fiscali, abolizione delle tasse sul lavoro dipendente...pingui assegni familiari... congedi sindacali retribuiti... crediti alle piccole imprese e mutui agevolati... pensioni aumentate x tutti... cassa malattia estesa...motorizzazione di massa con la wolkswagen... case popolari di buona fattura... zero corruzione... generosi sussidi ai più sfortunati... efficienza e meritocrazia nell amministrazione pubblica... scuole di stato molto curate……
  • Crisi di bilancio del 37. Risolta nel 38 con l' esproprio agli ebrei e la guerra alla Polonia e tanta finanza creativa: il welfare compra i tedeschi ed è fonte di guai... 
  • X nn parlare dei grandi affari che i privati fanno dalle vendite a prezzi stracciati della proprietà ebraica...
  • Il nazismo dura, resiste xchè è un paradiso in terra x gli ariani 
  • Shoah: omicidio di massa a scopo di rapina...ridotto il ruolo del razzismo che interviene a posteriori. ampliato quello materialista sulla scia di Hayek…
  • Per Gotz i tedeschi non erano e non erano mai stati più razzisti degli altri popoli europei...
  • Critica di Housson: vale il nesso opposto: proprio l' antisemitismo consentì di tenere alto il tenore di vita...

lunedì 10 novembre 2014

Against the Negative Income Tax

Against the Negative Income Tax | National Review Online:



'via Blog this'



1) Scoraggia il lavoro.



2) Scoraggia la religiosità.



A prima vista 2 non interessa al laico. A seconda vista sì: + religiosità + impegno sul lavoro.

mercoledì 13 agosto 2014

Haidt and the Moral Foundations of the Welfare State, by Bryan Caplan http://econlog.econlib.org/archives/2014/08/haidt_and_the_m.html

venerdì 27 aprile 2012

Lingue virtuose

Se penso alle tasse, un secondo dopo, come del resto qualsiasi liberale, penso automaticamente alla natura dei governi:

… while government is, in principle, able to do some good… the problem is that the circumstances under which it is able to do so are very narrowly limited, difficult to foresee, and prone to exaggeration by politically interested factions…

Sono troppo prosaico, vero?

Fortunatamente la maggioranza, ovvero l’ autoproclamata “parte migliore del Paese”, con a capo quel po’ po’ di presidentone che allo strumento non sbaglia mai una nota (lo strumento assomiglia a un trombone), è dominata da istinti ben più nobili: alla parola “tasse” associa (e urla) la parola “equità” (*).

La retorica dell’ “equità” fiscale straborda da radio, tv e giornali: è sempre così quando spadroneggiano i governi del “tiriamo a campare” (Andreotti, Ciampi-Amato, Monti) (**): pagare le tasse è un dovere etico, e ancor più è un dovere che paghi il benestante, in modo da redistribuire le fortune e venire in soccorso a coloro che “non ce la fanno”.

In tutto cio’ c’ è qualcosa di curioso: spesso sono i “ricchi” a sostenere che i “ricchi” devono contribuire di più.

Ma c’ è anche qualcosa di sconcertante: perché costoro, se credono veramente a cio’ che dicono, invece di formulare appelli urbi et orbi corrugando il volto pensoso, non firmano assegni circolari e li inviano spontaneamente al Ministero del Tesoro sotto forma di beneficienza?

Se non si ricordassero dove hanno messo la penna faccio notare che è sulla scrivania al solito posto!

I virtuosismi fatti con la lingua lasciano sempre uno strano retrogusto: all’ ammirazione, chissà perché, si mescola lo schifo.

LINGUA

Riformulo senza tanti sarcasmi: perché chi vuole più “solidarietà a suon di tasse” non comincia a trasferire nei forzieri statali un cospicuo contributo spontaneo come suggerisce loro quella coscienza che tengono linda sempre in vetrina?

Insomma, perché mai i governi di tutto il mondo sono surclassati dalle organizzazioni concorrenti quanto a donazioni ricevute?

Tutto cio’ non è sentito come imbarazzante? Non è percepito come la stigmate dell’ ipocrisia sulla “campagna per l’ equità”?

C’ è chi ritiene che in fondo i governi possano far fronte al loro fabbisogno grazie allo strumento coercitivo.

Sappiamo già che questa risposta è logicamente fallata.

C’ è invece chi invoca il famigerato “dilemma del prigioniero”, quello per cui è ragionevole fare qualcosa solo se la fanno tutti; invocazione particolarmente fuori posto quando si tratta di solidarizzare con chi è più in difficoltà:

… the fundamental question is: “Why is government’s share of the voluntary donations market so damn small?” All genuinely charitable donations suffer from the Prisoners’ Dilemma…

Despite widespread nationalist and statist sentiments, Uncle Sam’s share of the charity market is microscopic – less than .001%.

How very odd.

Suppose you start a new charity to provide free haircuts for hippies.

You only manage to raise the money to pay for three haircuts a year.

The Prisoners’ Dilemma might explain why people aren’t more generous with their money in general. But the Prisoners’ Dilemma doesn’t explain why the other charities raise so much more money than yours.

If you ask “Why don’t people give more money to my charity?,”the best answer is that people hold your charity in low esteem…

most people know that there are better and more efficient ways of using their money to help other people than giving it to government…

… Most tiny charities can say their donations are low because few have heard of them, or because most who have don’t have a visceral scene of what they real y do. But everyone knows about government debt, and a lot about what it pays for…

Quello “schifo” che sentivamo è dunque dovuto all’ ipocrisia che lubrifica le lingue e blocca le azioni.

Ma non fermiamoci qui: l’ ipocrisia del benestante che invoca tasse eque senza versarle già oggi volontariamente sul conto corrente del Tesoro (farlo è possibile!) è pur sempre un buon argomento contro l’ equità (sbandierata) in quanto tale:

1. Lots of people say that X is wrong.

2. But these people almost always do X.

3. Therefore, even the opponents of X don’t really believe X is wrong.

4. So X probably isn’t really wrong.

This fleshed-out Argument from Hypocrisy is hardly airtight. But it’s not supposed to be. Like most good arguments, the point of Argument from Hypocrisy is not to evoke absolute certainty, but to tilt your probabilities. Widespread hypocrisy about X really is a reason to disbelieve X. A pretty good reason, in fact…

La mia impressione è che chi punta sulle tasse sia soprattutto colui che campa consumando tasse, altro che equità. Un’ ascoltatina di straforo alla “fauna telefonante” di Prima Pagina fugherebbe ogni dubbio in merito.

Ma giova anche la lettura di “Repubblica”, il tipico rotocalco con un culto addirittura estetico delle tasse (“la bella tassa”): Pansa lo definisce un giornale in ostaggio a migliaia di “professoresse ululanti”. Ecco, soffermiamoci solo per un attimo sul tipo antropologico della “professoressa ululante”: il suo stipendio non è stellare ed è comunque messo insieme grazie alle nostre tasse. Perché mai dovrebbero inaridire la fonte ultima dei loro introiti, che per conseguenza diventa la “fonte ultima” anche per il tabloid di Piazza Fochetti? Ovvio che la “professoressa ululante” e il suo foglio di riferimento amino le tasse, e il senso civico in questo idillio non ha alcuna parte.

Tuttavia è pur vero che il reddito medio di chi legge “Repubblica” resti comunque più elevato del reddito medio della cittadinanza comune, e magari ha anche fonti ben diverse dalla solita: ebbene, in questo caso non si puo’ parlare di ipocrisia atta a mascherare un mero interesse di bottega.

Probabilmente trattasi solo di ipocrisia atta a mascherare una cosmesi ideologica ad uso e consumo delle anime belle: sia come sia, ora lo sappiamo, si puo’ sempre rispondere: “vuoi più tasse? Fai un bonifico e pagatele, altrimenti rimetti la lingua in bocca e taci!”.

Matt Zwolinski et al. - Want Higher Taxes? Pay Them Yourself – bronko edizioni.

(*) la sponsorizzazione più maldestra del concetto di “equità” l’ ho ascoltata ieri da Lerner: “bisogna prendere i soldi laddove ci sono”. La stessa logica ladronesca della banda del buco, insomma. Imbarazzante.

(**) che è sempre meglio che “tirare le cuoia”, come osservava il più consapevole della compagnia.