Visualizzazione post con etichetta grecia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta grecia. Mostra tutti i post
martedì 6 ottobre 2015
La Grecia inventata
http://www.theonion.com/article/historians-admit-to-inventing-ancient-greeks-18209
mercoledì 5 maggio 2010
La pernacchia dello speculatore
"... si sente dire che è colpa della crisi ricade sulla speculazione ma in realtà è l' esatto contrario: il fatto che la Grecia abbia potuto indebitarsi a tassi simili a quelli tedeschi per anni e anni, protetta dall' appartenenza all' euro, ha contribuito in modo sostanziale al suo collasso..."
Alberto Alesina - 24 ore 4.5.10 -
Viene in mente Tremonti, uno che addita costantemente agli speculatori; il Commercialista di Sondrio si tormenta quando vede il mercato risolvere brillantemente un problema che, per la gioia dei suoi colleghi politici, è completamente insolubile alla politica: "chi controlla i controllori?". Ebbene, l' astio del ministro è giustificabile: lui da ministro controlla dall' alto gli italiani, eppure anche lui, - il tapino ne prende atto con stizza - ha un severo controllore. Gli "speculatori" internazionali sono i suoi veri e unici "controllori informati", una mossa falsa e zac, un debito di troppo e kaputt, e con lui il Paese. Non sarà bello vedere gli avvoltoi che volano in circolo sopra di te, ma perlomeno ora sai di essere poco più di una carogna, cosa che rischiava di sfuggirti (ah... la potenza della mente!). C' è finalmente qualcuno che appioppa i voti e scommette sull' operato dei politici, è qualcuno di affidabile visto che dove mette la lingua mette anche i propri soldi, molto meglio persino dei talk show e del giornalismo d' inchiesta; in questi casi l' egoismo rende più affidabile dell' onestà costruita a base di "lingue&penne".
Dipingere la saliva è la vera spcialità Julia Randall
Alberto Alesina - 24 ore 4.5.10 -
Viene in mente Tremonti, uno che addita costantemente agli speculatori; il Commercialista di Sondrio si tormenta quando vede il mercato risolvere brillantemente un problema che, per la gioia dei suoi colleghi politici, è completamente insolubile alla politica: "chi controlla i controllori?". Ebbene, l' astio del ministro è giustificabile: lui da ministro controlla dall' alto gli italiani, eppure anche lui, - il tapino ne prende atto con stizza - ha un severo controllore. Gli "speculatori" internazionali sono i suoi veri e unici "controllori informati", una mossa falsa e zac, un debito di troppo e kaputt, e con lui il Paese. Non sarà bello vedere gli avvoltoi che volano in circolo sopra di te, ma perlomeno ora sai di essere poco più di una carogna, cosa che rischiava di sfuggirti (ah... la potenza della mente!). C' è finalmente qualcuno che appioppa i voti e scommette sull' operato dei politici, è qualcuno di affidabile visto che dove mette la lingua mette anche i propri soldi, molto meglio persino dei talk show e del giornalismo d' inchiesta; in questi casi l' egoismo rende più affidabile dell' onestà costruita a base di "lingue&penne".
Dipingere la saliva è la vera spcialità Julia Randall
martedì 9 marzo 2010
Ridatemi le mie vacanze!
E' un' ingiustizia! Rivoglio le vacanze che mi spettano. Rivoglio i miei 15 giorni in Grecia a 500 euro.
La Grecia è un paese fallito, dovrebbe uscire dall' euro, svalutare drammaticamente la sua moneta e, dietro qualche centinaio di euro, consentirmi una lunga e beata vacanza su una delle tante perle del mediterraneo che annovera.
Non nego che qualcuno pagherebbe il fio.
I greci, per esempio. Le loro vacanze le vedo male, d' altronde i loro governi spendaccioni se li sono eletti, quindi...
Anche chi ha prestato ai greci, trema. Pazienza, faranno meglio i loro conti la prossima volta.
Suvvia, non facciamola troppo lunga, fallire non è una tragedia.
Ricapitoliamo, visto come sono andate le cose un elementare principio di giustizia mi consentirebbe di passare all' incasso.
Invece no, mi tocca sì passare alla cassa ma per pagare poichè sembra ci si orienti verso una soluzione differente: salvataggio a spese del contribuente europeo.
Ah... le tortuose vie della solidarietà. E ci credo poi che il liberal è più "intelligente": la soluzione più semplice e lineare non gli va mai bene! Occorre un bel capoccione per uscire dai labirinti dove puntualmente va a ficcarsi.
Solidarietà? Qualche politico ci crede, qualcun altro è stato perfettamente partorito dall' evoluzione per vendere quel genere di merce, e l' ultimo, più consapevole e rispettabile, fiuta l' affare e il monumento.
Chi non capisce la logica che ci sta sotto, non capisce l' 1+1 della politica: in caso di fallimento il pagatore è consapevole (e recalcitra... e non ti vota più), in caso di "salvataggio" il pagatore è un allocco con nella testa tanti bias.
Non ci credete?
Come no? Ma pensate davvero che i defraudati della meritata vacanza a prezzi stracciati organizzino vociferanti cortei? Ma quella vacanza è solo una mera possibilità che ancora non si è concretizzata e non si concretizzerà mai, un puro spettro che i nostri bias ci impediscono di vedere chiaramente. Se la possibilità di un corteo vi sembra assurda, meditatene i motivi e vi sarete risposti da soli. Avrete anche capito perchè al politico conviene sempre il sabotaggio strisciante del mercato.
Ma anche chi conosce come si fanno le sommatorie politiche di cui sopra, dati gli sviluppi, sarà in altre faccende affaccendato: sarà d' uopo infatti consigliare al Ministro Tremonti di rilassarsi e lasciar ammonticchiare un bel deficit, in caso di difficoltà basterà un fischio al neonato Fondo Monetario Europeo. Così, se i greci ci hanno fregato, noi fregheremo i tedeschi quanto prima. Tiè!
E poi, quando tutto salterà in aria, considerando che il "sabotaggio" è stato solo "strisciante" anzichè sotto l' occhio vigile dell' allocco, c' è sempre l' arma di riserva: grideremo in coro contro le ingiustizie del mercato selvaggio! Scommettete che l' allocco griderà più forte di tutti?
La Grecia è un paese fallito, dovrebbe uscire dall' euro, svalutare drammaticamente la sua moneta e, dietro qualche centinaio di euro, consentirmi una lunga e beata vacanza su una delle tante perle del mediterraneo che annovera.
Non nego che qualcuno pagherebbe il fio.
I greci, per esempio. Le loro vacanze le vedo male, d' altronde i loro governi spendaccioni se li sono eletti, quindi...
Anche chi ha prestato ai greci, trema. Pazienza, faranno meglio i loro conti la prossima volta.
Suvvia, non facciamola troppo lunga, fallire non è una tragedia.
Ricapitoliamo, visto come sono andate le cose un elementare principio di giustizia mi consentirebbe di passare all' incasso.
Invece no, mi tocca sì passare alla cassa ma per pagare poichè sembra ci si orienti verso una soluzione differente: salvataggio a spese del contribuente europeo.
Ah... le tortuose vie della solidarietà. E ci credo poi che il liberal è più "intelligente": la soluzione più semplice e lineare non gli va mai bene! Occorre un bel capoccione per uscire dai labirinti dove puntualmente va a ficcarsi.
Solidarietà? Qualche politico ci crede, qualcun altro è stato perfettamente partorito dall' evoluzione per vendere quel genere di merce, e l' ultimo, più consapevole e rispettabile, fiuta l' affare e il monumento.
Chi non capisce la logica che ci sta sotto, non capisce l' 1+1 della politica: in caso di fallimento il pagatore è consapevole (e recalcitra... e non ti vota più), in caso di "salvataggio" il pagatore è un allocco con nella testa tanti bias.
Non ci credete?
Come no? Ma pensate davvero che i defraudati della meritata vacanza a prezzi stracciati organizzino vociferanti cortei? Ma quella vacanza è solo una mera possibilità che ancora non si è concretizzata e non si concretizzerà mai, un puro spettro che i nostri bias ci impediscono di vedere chiaramente. Se la possibilità di un corteo vi sembra assurda, meditatene i motivi e vi sarete risposti da soli. Avrete anche capito perchè al politico conviene sempre il sabotaggio strisciante del mercato.
Ma anche chi conosce come si fanno le sommatorie politiche di cui sopra, dati gli sviluppi, sarà in altre faccende affaccendato: sarà d' uopo infatti consigliare al Ministro Tremonti di rilassarsi e lasciar ammonticchiare un bel deficit, in caso di difficoltà basterà un fischio al neonato Fondo Monetario Europeo. Così, se i greci ci hanno fregato, noi fregheremo i tedeschi quanto prima. Tiè!
E poi, quando tutto salterà in aria, considerando che il "sabotaggio" è stato solo "strisciante" anzichè sotto l' occhio vigile dell' allocco, c' è sempre l' arma di riserva: grideremo in coro contro le ingiustizie del mercato selvaggio! Scommettete che l' allocco griderà più forte di tutti?
Iscriviti a:
Post (Atom)