Non riesco francamente ad immaginare un settantenne alle prese con DJ, eppure, tanto per fare esempi, 40 anni fa non era certo concepibile un 50 enne concentrato su Pink Floyd o Jimi Hendrix, invece oggi è la norma più normale.
Ma senza andare tanto lontano, se vent' anni fa mi avessero fatto scommettere su quale musica avrei ascoltato vent' anni dopo, la chitarra anarco-punk di Andy Moor avrebbe goduto di una posta molto vicina allo zero.
E invece eccomi qua con il loro disco, Moor+Dj Rapture. Certa musica, per quanto brutale e avida di presente da deturpare, non ha scadenza, purchè si esponga senza paura a tutti gli influssi ancorandosi saldamente alla tradizione.
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