EVASIONE: DIPENDENTI VS AUTONOMI
Perché un lavoratore dipendente, anziché lamentarsi
dell’evasione altrui, non si mette in proprio cogliendo i frutti di questa
scelta?
Forse per ragioni morali? Non penso, i lavoratori dipendenti,
nel momento in cui esercitano magari part time un lavoro autonomo dimostrano
un’inclinazione ad evadere anche maggiore degli autonomi abituali.
Perché sono abitudinari e cambiare è difficile? Forse, ma solo
in parte, specie quando si parte non ci sono abitudini che
condizionano.
La mia idea è che l’evasione degli autonomi si redistribuisca
già oggi a loro favore. In questo caso cambiare non avrebbe senso.
Faccio un esempio. Poniamo che la ditta X debba decidere se
assumere un dipendente o esternalizzate ad un autonomo una certa mansione. Il
compenso che intende pagare è pari a 100. Il lavoratore pagherà tasse per 20
incassando 80. Ma l’autonomo evaderà 10 incassando 90. A questo punto, se per
sue ragioni la ditta X deciderà di assumere un dipendente dovrà pagarlo
almeno 112.5, in modo che il netto in busta sia pari a 90.
L’ipotesi è che il dipendente trasformato in autonomo non
coglierebbe i frutti della sua evasione. Ovvero, li coglie già da dipendente
grazie alla redistribuzione dell’evasione.