giovedì 10 ottobre 2019

EVASIONE: DIPENDENTI VS AUTONOMI

EVASIONE: DIPENDENTI VS AUTONOMI
Perché un lavoratore dipendente, anziché lamentarsi dell’evasione altrui, non si mette in proprio cogliendo i frutti di questa scelta?
Forse per ragioni morali? Non penso, i lavoratori dipendenti, nel momento in cui esercitano magari part time un lavoro autonomo dimostrano un’inclinazione ad evadere anche maggiore degli autonomi abituali.
Perché sono abitudinari e cambiare è difficile? Forse, ma solo in parte, specie quando si parte non ci sono abitudini che condizionano.
La mia idea è che l’evasione degli autonomi si redistribuisca già oggi a loro favore. In questo caso cambiare non avrebbe senso.
Faccio un esempio. Poniamo che la ditta X debba decidere se assumere un dipendente o esternalizzate ad un autonomo una certa mansione. Il compenso che intende pagare è pari a 100. Il lavoratore pagherà tasse per 20 incassando 80. Ma l’autonomo evaderà 10 incassando 90. A questo punto, se per sue ragioni la ditta X deciderà di assumere un dipendente dovrà pagarlo almeno 112.5, in modo che il netto in busta sia pari a 90.

L’ipotesi è che il dipendente trasformato in autonomo non coglierebbe i frutti della sua evasione. Ovvero, li coglie già da dipendente grazie alla redistribuzione dell’evasione.