Visualizzazione post con etichetta usa-ue sanità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta usa-ue sanità. Mostra tutti i post

venerdì 10 aprile 2020

PLPCTI

POSTI LETTO PRO CAPITE DI TERAPIA INTENSIVA (PLPCTI)
Perché gli ospedali USA hanno molti più PLPCTI rispetto agli ospedali europei?
Semplice: se i PLPCTI sono "in vendita" la quantità di scorte sarà ottimale anche per l'emergenza; interrompere il servizio significherebbe infatti un taglio nei profitti del produttore.
E' un po' lo stesso motivo per cui internet non è andata in crash in questo periodo di sovraccarico.
Commenti
Scrivi un commento...

mercoledì 19 febbraio 2020

LA VIA DELL'ECCELLENZA

La scoperta quotidiana: i medici americani guadagnano il doppio di quelli europei.
Nessuna descrizione della foto disponibile.


LA VIA DELL'ECCELLENZA

Si ripete spesso che l'Italia ha un' ottima sanità. Qualcuno si spinge a dire "eccellente".
Vero, nel rapporto qualità prezzo andiamo abbastanza bene. Ma perché?
Fondamentalmente perché siamo poveri.
La sanità dei paesi più avanzati - di cui facciamo comunque parte - è per qualità pressappoco la medesima ovunque. C'è chi fa meglio in quel settore e chi fa meglio in quell'altro. Poi, dopo qualche anno, ci si inverte, e avanti così ad libitum. A fare la differenza è il reddito pro capite. Nei paesi ricchi si spende di più e i prezzi sono più elevati. Come dicevo prima, tra i paesi avanzati siamo uno dei più poveri, ed ecco quindi che la nostra sanità diventa per miracolo "eccellente".

mercoledì 4 dicembre 2019

I PROBLEMI DELLA SANITA' USA SPIEGATI BENE

Un libro sul sistema sanitario americano. Chiaro, analitico, semplice... e quindi convincente.
Il problema: laggiù si spende il doppio che da noi senza avere guadagni in termini di salute.
Un po' è dovuto al fatto che sono più ricchi di noi. Il ricco non spende molto più del povero in alimenti, abbigliamento o trasporti. Lo fa in istruzione, case e salute. Una casa nelle metropoli USA costa il doppio che da noi, la retta delle grandi università USA è pazzesca, non dovrebbe stupire che la sanità sia laggiù molto più cara. Eppure il punto non sta lì.
L'osservazione di partenza è che le cure mediche negli Stati Uniti - ma anche in Europa - sono cambiate dagli anni '70. Si sono introdotte nuove procedure diagnostiche e terapie innovative, eseguite da medici specializzati costosi che utilizzano costose attrezzature. Si tratta di progressi apprezzabili, ma come finanziare il sistema?
Sulla sanità americana i miti proliferano. Non parlo delle cazzate sui morti per strada e roba del genere. Parlo di "miti" con una base e sostenuti da persone serie. C'è, per esempio, chi pensa che sia possibile soddisfare la domanda di servizi medici senza far partecipare gli interessati alla spesa (paga il governo o l'assicurazione privata). Oggi le famiglie americane pagano di tasca propria una quota delle loro cure mediche inferiore a quasi tutti gli altri paesi. Di conseguenza, non esiste incentivo a controllare la spesa o a valutare percorsi terapeutici alternativi. L'idea che tutto possa funzionare senza incentivi è alquanto stiracchiata.
C'è chi incolpa i prezzi elevati. Questo mito è stato diffuso da alcuni importanti economisti della sanità, tra cui Uwe Reinhardt e Austin Frakt. Si basa su prove fragili. Reinhardt sottolinea come la spesa sanitaria pro-capite americana rispetto a quella di altri paesi si elevata senza guadagni in termini di longevità. Dal che deduce che si paga di più per gli stessi servizi medici. Ma l'evidenza diretta dice il contrario. La percentuale di lavoratori americani impegnata nel sistema sanitario è molto più elevata di quella degli altri paesi. Si spende di più perché si utilizzano più risorse in quel settore e non perché i prezzi sono di per sé più elevati: è la quantità non il prezzo a fare la differenza.
Altro mito propagato dall'economista David Cutler: la sanità USA puo' guadagnare in efficienza cambiando il modo in cui vengono retribuiti i medici. Molti studi, in effetti, ci dicono che pazienti simili in diverse località ricevono un trattamento molto più intenso senza risultati migliori. L'idea è quella di premiare i medici che scelgono i protocolli di trattamento più convenienti. Ma in pratica, non è così facile attuare una simile idea. Come possono statistici ed economisti superare il giudizio dei medici? Come sa chiunque ha creato un sistema di target per semplici venditori, è alquanto complicato non generare perniciosi effetti collaterali. Figuriamoci quando si tratta con medici e salute. Il sistema sarebbe sempre aggirabile.
Molti poi non si vogliono staccarsi dal mito dell' assicurazione sanitaria con copertura completa. Chi ce l'ha ne esalta le virtù... e te credo! In realtà quelle non sono assicurazioni vere e proprie. Le assicurazioni reali, tipo l' assicurazioni antincendio, hanno premi bassi e vengono utilizzate raramente per proteggersi da perdite catastrofiche.
C'è poi chi indica modelli che funzionano: Canada, Singapore, Svizzera. I dubbi che possano girare bene negli USA sono fortissimi.
Canada (Europa). Il Canada impone limiti all'accesso delle cure che negli USA sarebbero mal tollerati. Ad esempio, gli americani sono da sempre incentivati a sottoporsi dall'età di 50 anni a screening preventivi sul cancro (tipo colonscopia). Il governo canadese, per contro, non ha ancora finanziato l'attrezzatura o gli specialisti per realizzare un simile programma. I canadesi non scendono in strada protestando per questo "limite". Forse il fatto che riguardi tutti comprime l'invidia verso chi ha di più e anche l'istinto di imitarlo.
Singapore. E' il sistema favorito dagli economisti di destra. Tutti devono avere un'assicurazione "catastrofica" per la quale gli indigenti ricevono sussidi. Il resto si paga dai conti privati di risparmio sanitario. Funziona a Singapore perché la classe media è disposta a risparmiare piuttosto che a spendere. Ma gli iper-consumisti americani sono disposti a fare altrettanto?
Svizzera. ha un sistema di assicurazioni sanitarie concorrenti, con tutti i cittadini tenuti ad acquistare l'assicurazione. Il rigore svizzero garantisce che il 99.9% dei cittadini sia assicurato. Ho l'impressione che negli USA l'obbligo resterebbe per lo più sulla carta.
Insomma, la radice di tutti i problemi sembrerebbe risiedere nell'accesso diretto alle cure senza un corrispondente pagamento diretto dell'interessato. Cambiare è difficile, considerata anche la cultura libertaria di quel paese. Conclusione: i problemi della sanità USA sono più facili da diagnosticare che da curare. Poiché non piace creare barriere all'accesso dei servizi, si finisce per utilizzarne una quantità enorme senza benefici reali. In Europa i medici "collaborano" con il governo (ovvero con chi paga), e possono fungere da "gatekeepers" se le finanze statali soffrono. Negli USA "collaborano" con il malato (ovvero con chi non paga) e non badano a spese. Ma come si possono ottenere risultati migliori pagando meno? Far partecipare alla spesa sanitaria anche il diretto interessato (ticket) sembra la via più promettente. Una cosa è certa, per gli USA il modo più efficace per migliorare le statistiche sanitarie sarebbe quello di ridurre omicidi, incidenti stradali, obesità e abuso di sostanze. Lì si che c'è margine da sfruttare. Sarebbe decisamente meglio spostare lì i fondi oggi investiti nella sanità.
#Amazon

AMAZON.IT
In Crisis of Abundance: Rethinking How We Pay for Health Care, economist Arnold Kling argues that the way we finance health care matches neither the needs of patients nor the way medicine is practiced. The availability of "premium medicine," combined with patients who are insulated from...

mercoledì 31 ottobre 2018

PERCHE’ LA SANITA’ USA DEVE EUROPIZZARSI

PERCHE’ LA SANITA’ USA DEVE EUROPIZZARSI
FATTO 1. Gli USA spendono il 17% del loro PIL in sanità, la UE l'8%, Singapore il 2% (e il PIL pro-capite USA è il più elevato).
FATTO 2. Per la sanità pubblica, gli USA spendono più della UE sia in termini assoluti che in termini percentuali. Tuttavia, la sanità pubblica USE copre solo vecchi e poveri mentre quella UE copre tutti.
FATTO 3. La qualità sanitaria è la medesima ovunque, e così la salute degli utenti finali.
FATTO 4. La sanità USA è la più innovativa e produce ricadute positive su tutte le altre.
TESI: i sistemi sanitari più efficienti – almeno tra i paesi ricchi - sono quelli che razionano dall’alto le cure mediche offerte all'utenza. Sorvolo qui sui motivi.
FATTO 5: negli USA l’accesso alle cure è libero, non c’è razionamento. La UE raziona le sue cure assumendo come “gatekeepers” il servizio pubblico. Singapore, grazie ad un governo autoritario, raziona le sue cure assumendo come “gatekeepers” le assicurazioni private.
PROPOSTA: gli USA trasformino il loro sistema sanitario prendendo quello della UE come riferimento. Ci sarà un contraccolpo in termini di innovazione ma il risparmio sarà colossale.

SOTTOPROPOSTA: sia gli USA che la UE dovrebbero "singaporizzare" la loro sanità.

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_166cb97637f:61094c:799d56cb

giovedì 20 settembre 2018

Perché la sanità usa è cara? Un motivo inatteso

For per capita prevention, the U.S. is a clear first in the world.  (I wonder, by the way, to what extent this contributes to higher health care costs in the United States, since preventive care also can drive doctor and hospital visits.)

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_165f5632080:1bb453:bfb8468

lunedì 27 agosto 2018

Sanità: ma chi ci guadagna? Mistero.

For nearly a decade, Gundersen Health System’s hospital in La Crosse, Wis., boosted the price of knee-replacement surgery an average of 3% a year. By 2016, the average list price was more than $50,000, including the surgeon and anesthesiologist.... The actual cost? $10,550 at most, including the physicians. The list price was five times that amount...

This fits in with the theme of Overcharged, by Charles Silver and David A. Hyman. They argue that the problem is third-party payments. 

I am all in favor of increasing the share of out-of-pocket spending

MA C'E' UN MISTERO:  If you charge five times what something costs, you should show fantastic profits. I don’t believe we find that in the health care sector. Profits in many cases, yes. But nothing so spectacular... show me where that money goes...  I bet you won’t find anything...

mercoledì 16 maggio 2018

Sanità USA UE

Health Expenditure: Ignoring the Obvious https://daviddfriedman.blogspot.com/2018/05/health-expenditure-ignoring-obvious.html

giovedì 22 febbraio 2018

Sanità USA: è la quantità, stupido (non il prezzo)

Perché gli USA spendono molto più di noi nella sanità?
Perché sono più ricchi e si curano molto più di noi.
Non è questione di prezzo ma di quantità. Ok?
p.s. il fatto che non siano più "sani" di noi è irrilevante poiché il collegamento tra spesa sanitaria e salute sparisce completamente una volta superate soglie ben più basse di quelle di cui parliamo.
Austin Frakt and Aaron Carroll recently wrote a piece for the New York Times re-hashing Uwe Reinhardt’s fifteen-year-old argument (“It’s The Prices, Stupid”) that…
RANDOMCRITICALANALYSIS.WORDPRESS.COM

lunedì 4 gennaio 2016

Cowboy capitalism di Olaf Gerseman

Cowboy capitalism di Olaf Gerseman
  • Dopoguerra: fino al 1979 marcia di avvicinamento della ue verso gli usa. Poi fine della convergenza
  • 2002: pil pro vapite usa 140% di quello ue senza i nuovi entrati
  • Disoccupazione usa ue. Occupazione usa ue
  • In usa su lavora di più. Perchè?
  • Beck rifkin: concezione più umana della vita. La fine del lavoro è vicina e l europa è più avanti su qs via
  • Struttura della produzione: più servizi avanzati negli usa. Più manifattura in germania. La nuova economia vive in america
  • In usa smentita la teoria del baumol desease.
  • Produttività: dal 2000 nuova divergenza in favore usa. Ma sulla prod.   nn sembra ancora pesare internet. Diffusion lag. Paul David: l innovazione fa sentire a distanza. Esempio delladinamo.
  • Monopoli della new economy? tanti. Ma vince il consumatore.
  • Innovazione: 1 numero di nobel 2 università di prestigio 3 spesa per l innovazione 4 brevetti 5 produzione hight tech
  • Contro usa: la qualità della vita non si alza? Sbagliato guardare al reddito mediano. E forse anche alla spesa dei consumi. Guardare alla qualità dei consumi. Cpi bias + innovazione possono ingannare.
  • Accusa: devono lavorare anche le mogli e bisogna avere più lavori. Ma nn è una necessità è una convenienza e una possibilità
  • Il problema della sanità. Assicurazioni e costo dei risarcimenti. Il sistema giudiziario penalizzante. Necessità di contribuzione alla spesa: agevolare solo assicurazioni con franchigie. Ue e ricatto implicito sui brevetti usa (gli usa sono più innovativi e la ue fa free ride).
  • Parte III povertà e diseguaglianze
  • A livello globalr la povertà diminuisce
  • La diseguaglianza nn si riflette sulla qualità dei consumi
  • Il sistema fiscale usa redistribuisce meno ma si concentra sui poveri
  • Spesa pubblica più efficace negli usa: chi spende meno spende meglio.
  • Cause della diseguaglianza: 1 assortive mating 2 immigrazione 3 desindacalizzazione 4 globalizzazione
  • L extra reddito dei nuovi ricchi deriva da lavoro. I ricchi lavorano molto di più. Pochi ereditieri.
  • Le super star: come pubblico il mondo.
  • Il colpevole delle diseguaglianze? Il progresso. College premium e experience premium
  • La madre di tutte le ingiustizie: la disoccupazione di massa specie quella giovanile. Specie quella mascherata dai dipendenti pubblici.
  • Istruzione:1 spesa pubblica simile 2 spesa privata molto più alta negli usa. Qualità: nell istruzione superiore le università usa sono inarrivabili
  • Il povero usa ha maggiori possibilità di accedere alle migliori università rispetto al povero ue. Anche xchè le migliori università sono americane. . Nell ue spesso l università è una redistribuzione al contrario.
  • Mobilità sociale: difficile misurare quella effettiva: 1 var reddito nel tempo 2 mobilità assoluta mobilità relativa 3 struttura della classe sociale e qualità della vita. Meglio ripiegare sulla mobilità percepita: negli usa è molto più elevata. American dream lives
  • Un modo diverso di vedere le cose: in ue si spende tanto ma la mob sociale non è affatto superiore.
  • Meglio un lavoro incerto o unadisoccupazione certa? Negli usa il lsvoro nn è protetto ma1dà più soddisfazione 2  hi nn l ha pensa di trovarlo presto 3 c è più ottimismo.
continua

venerdì 25 settembre 2015

Priceless: Curing the Healthcare Crisis di John C. Goodman

Priceless: Curing the Healthcare Crisis di John C. Goodman
  • Ricetta N.1: far pagare il consumatore.
  • Ricetta n.2: formazione di conti risparmio sanitario e franchigie elevate
  • Come si dovrebbe pagare il conto della sanità? Il paziente: 1. paga attingendo all' conto 2. esaurito il conto tira fuori il contante e 3. superate le franchigie (alte) interviene l' assicurazione.
  • nodi: 1. Arrow, asimmetria informativa (si ovvia con + protezione x il consumatore) 2. Stiglitz, selezione avversa (si ovvia con obbligo assicurativo) 3. Hanson, remore psicologiche: vogliamo che siano altri a pagare x illuderci della benevolenza dei dottori, non ci fidiamop di chi ci chiede soldi (si ovvia con l'overcoming bias).
  • Risposte alternative possibili a 1: esiste un market failure + consistente che bilancia il market failure dell'asimmetria: il visto/non visto. I benefici della competizione passano inosservati mentre le iatture dell'errore medico sono concentrate e creano clamore. L'overcoming bias riequilibria lo scompenso
  • Risposte alternative a 2: le evidenze smentiscono: i + sani sono i + inclini ad assicurarsi (probabilmente a causa del carattere scrupoloso)
  • Lotta al signalling con l'overcoming bias
  • Necessità che il paziente spenda i suoi soldi (risparmiati forzatamente in un fondo). I costi d' agenzia si sono rivelati troppo alti, il metodo del terzo pagatore alimenta le frodi e fa impennare i costi delle assicurazioni
  • C'è poi il discorso ideologico cosicché spesso i disaccordi non riguardano i fatti ma le opinioni: c' è gente che nn tollera che la salute abbia un prezzo. Considera: un povero USA riceve + servizi sanitari di un povero canadese (sistema universalistico). Chi difende l' universalismo ama i processi + che i risultati

  • Sempre da tenere a mente la relazione lasca tra costi sanitari e salute. Sono altri i fattori che incidono sulla salute: genetica, status, ambiente, clima, dieta. La sanità arriva buona ultima.
  • X' ti interessa sapere se sono assicurato sulla salute e non se sono assicurato sulla vita?
  • Gli usa spendono di + x avere -? No, è vero il contrario: While it is true that we spend more than other countries in an accounting sense, we actually use fewer real resources: fewer doctors, fewer nurses, fewer hospital beds, shorter lengths of stay, etc. That means that from an economist’s point of view, we aren’t necessarily spending more than other countries. Cosa significa tutto cio? Che il problema, semmai, è la competizione fra aziende e il metodo del terzo pagatore, non l'efficienza operativa delle stesse. Se a qs sommi poi la particolare psicologia della domanda in qs settore! 
  • Origine dell'equivoco: eguagliare costo sociale e costo all'utenza
  • E non pesare i costi occulti come per esempio le attese.
  • Contare le risorse impiegate nel processo a parità di risultato
  • Risultato: cancro e speranza di vita
  • What about life expectancy statistics — a favorite of the critics, since Americans don’t score very high? It turns out that when you remove outcomes doctors have almost no impact on — death from fatal injuries (car accidents, violent crime, etc.) — U.S. life expectancy jumps from 19th in the world to number one!"
  • Resta comunque assodato che gli stili di vita siano i fattori + influenti
  • Non c' è gran differenza tra governo e "assicurazioni regolamentate"
  • Ricetta: 1. HSA 2. assicurazione che rimborsa ai costi standard
  • Quando conti i non assicurati, tieni conto che: 1. molti nn sono cittadini americani (ma immigrati illegali) 2. molti possono permettersi l' assicurazione anche se non l'hanno 3. molti hanno diritto a medicaid ma non si iscrivono 4. un nn assicurato americano spesso riceve + servizi di un assicurato canadese
continua

sabato 22 marzo 2014

Ideona: aprire ospedali nei consolati

Overcoming Bias : Search Results : Let countries like Sweden, France, etc. with approved national health care systems have bigger consulates, and open:



'via Blog this'



Dando retta a quanto si dice, negli USA dovrebbe essere un affare: Since most other nations spend far less than the US on medicine, consulate care should be a lot cheaper. And since those other nations seem to suffer no net health loss from their cheaper care, consulate care should be no less healthy. - See more at: http://www.overcomingbias.com/?s=Let+countries+like+Sweden%2C+France%2C+etc.+with+approved+national+health+care+systems+have+bigger+consulates%2C+and+open+#sthash.D4If0XMk.dpuf

giovedì 20 marzo 2014

Speranza di vita...

Do We Really Spend More and Get Less? | John Goodman's Health Policy Blog | NCPA.org: "What about life expectancy statistics — a favorite of the critics, since Americans don’t score very high? It turns out that when you remove outcomes doctors have almost no impact on — death from fatal injuries (car accidents, violent crime, etc.) — U.S. life expectancy jumps from 19th in the world to number one!"



'via Blog this'

Do We Really Spend More and Get Less?

A Better Way to Save $1 Trillion | John Goodman's Health Policy Blog | NCPA.org:



'via Blog this'



Una tesi molto comune ribaltata

lunedì 18 novembre 2013

Usa e spesa sanitaria

https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/10202792929451475

mercoledì 28 novembre 2012

Sanità: USA vs. UE

http://johnhcochrane.blogspot.it/2012/11/health-economics-update.html#more

http://www.foxnews.com/opinion/2012/11/16/what-world-doesnt-know-about-health-care-in-america/


Negli usa molti milioni di cittadini non hanno accesso alla sanità. Lo si sostiene spesso.

Alla stessa stregua si potrebbe dire che in Europa una proporzione ben maggiore di cittadini è vittima del diniego di cui sopra.

Questo, almeno, dopo una sentenza della Corte Canadese nella quale si legge: "avere accesso a una fila d' attesa non equivale ad accedere alla sanità...".

Qualche ragione ce l' hanno pure i giudici canadesi se si va a guardare le cause di morte: da noi la "fila d' attesa" è tra le prime.

Fortunatamente è una morte dolce, una specie di eutanasia, non sembra irritare la vittima e per molti la diagnosi ottenuta un mese dopo è la medesima che si sarebbe ottenuta un mese prima, le differenze non verranno mai alla luce ed è facilissimo stendere un velo pietoso e tirare innanzi vantando i pregi della nostra sanità, soprattutto la sua economicità.

A proposito di economie, avete notato che Veronesi è sparito dalla circolazione? Forse è perché predicava la necessità di continui controlli per sconfiggere il cancro. Ma continui controlli = spesa alle stelle. Meglio non esporre troppo il vecchietto in questo periodo.

Mia mamma, reduce da un' operazione delicata, annualmente si sottopone a screening, colonscopia, esattamente. Ieri ha fatto l' esame. Tutto bene, che torni pure tra tre anni. Probabilmente l' hanno condannata a morte ma l' annuncio non sembrava certo lugubre, di certo non scalfisce la reputazione del nostro sistema sanitario e per molti non è nemmeno un buon motivo per rivolgersi al privato. Ha parlato o non ha parlato la Voce del Padrone? Persino la persona razionale non si sente di dare molto peso se la condanna è solo statistica e se te la infliggono che sei ancora sana.

Noi europei siamo così, con il trattamento uguale per tutti impartito dal Prete/Medico si crepa festeggiando, se fosse per noi i costi sanitari potremmo pure azzerarli, basta che ci dicano in modo ufficiale come dobbiamo crepare e che gli ordini siano uguali per tutti. Ci piacciono le scene ben costruite, e quindi si badi bene che la diagnosi provenga dalla spaziosa fronte corrugata del Luminare Unico, anche se è solo un ventriloquo del ragioniere ministeriale.

martedì 18 gennaio 2011

Una risonanza non si nega a nessuno

Mi sono occupato di una paziente di 23 anni che aveva sofferto per lunghi mesi di dolori alla schiena prima che un neurologo le prescrivesse una risonanza magnetica, aspettandosi un' ernia al disco. Ho trovato invece un cancro alle ovaie espanso fino alla spina dorsale... La paziente, sottoposta ad un impegnativo intervento chirurgico e ad una massiccia chemioterapia, è stata curata dalla provvidenza...

Dr. Mark Siegel

Per capire cosa sia la Sanità oggi bisogna capire questo: praticamente tutti gli esami potrebbero essere in qualche modo decisivi, anche se quasi sicuramente saranno inutili. Lo stesso dicasi per la consultazione degli specialisti.

Aggiungo solo che trattasi di esami molto costosi, e neanche gli specialisti si fanno pagare due lire.

Tutto cio' è un portato dell' abbondanza: ieri non esistevano queste possibilità e non esistevano quindi nemmeno tutti i problemi connessi all' abbondanza.

Una volta il mondo era più semplice: per le infezioni c' erano gli antibiotici e per certe malattie c' era la vaccinazione. Il resto non era granchè e si poteva anche crepare in pace.

Visto come stanno le cose, la cura si trasforma puntualmente in un inferno per il budget di chi si affida al principio di precauzione, e in campo sanitario questo bias è diffusissimo. Se poi, come dice Hanson, la spesa sanitaria è diventata essenzialmente "segnale" del prendersi cura...!

Fare o non fare un esame? La razionalità obbliga a calcoli complessi e innaturali (alberi di probabilità, bayes a manetta...). Meglio allora lasciarla perdere ed affidarsi al principio di precauzione.

Se nel 2011 dite ad un medico: "questo è il tuo paziente, sta male, esegui diagnosi e terapia", lui sarà facilmente in grado di giustificare la spesa di una fortuna, e lo farà senza indugio, specie se lo minacciate con possibili denunce qualora fallisca nell' intento.

L' abbondanza ci ha messo in crisi, siamo all' angolo.

Tutto sommato l' Europa riesce ancora a porre un freno a questa deriva poichè l' accesso alle cure e agli esami non è libero ma razionato tramite l' intermediazione del medico. Un noto primario ebbe a dire in un' eloquente intervista: "il governo ci dica qual è il budget e noi medici ci adegueremo". Parole sante che spiegano bene come funziona da noi.

Oltretutto, anche i "segnalatori" più indefessi si tranquilizzano se il loro "medico di fiducia" non ordina certi esami.

Ma gli USA, essendo un paese libero, hanno un accesso libero alle cure: paga l' assicurazione.

E si capisce allora come la spesa sanitaria sia esplosa: quando tizio si ammala si presenta dal medico e chiede di essere curato, poichè il conto verrà saldato dall' assicurazione, il metodo si sbizzarisce, le uniche statistiche che avrà in testa sono quelle relative alle denunce di malpractice.

Cresce la spesa, cresce il costo dell' assicurazione, crescono i non assicurati.

D' altra parte, che gli americani godano di maggiori cure mediche non è poi così evidente perchè, al margine, il miglioramento in termini di salute (e minor sofferenza) è minimo, specie se la domanda di queste cure ha uno scopo segnaletico; inoltre, la speranza di vita negli USA è relativamente bassa a causa dello stile di vita che intrattengono, ed è facile far confusione. Eppure, la maggiore quantità e qualità dell' offerta sanitaria d' oltreoceano sembra un dato acquisito grazie a molti studi.

Per carità, una domanda così forte di "salute" ha anche aspetti positivi: gran parte dell' innovazione nel settore si finanzia su quel mercato, l' unico nel mondo che tiri veramente. Noi europei in questo siamo free rider che campano da decenni importando i frutti del dinamismo yankee.

Al mercato non si puo' rinunciare, pena l' immobilismo.

Come rimediare?

Fare in modo che il malato paghi anche di tasca sua: alzare la franchigia lasciando che l' assicurazione copra solo eventi catastrofici (sopra i 30.000 euro?). Insomma, trasformare la "copertura dei costi sanitari" - ora incentivata in vari modi - in una vera "assicurazione sanitaria".

Ho riferito velocemente quanto mi è rimasto dopo la lettura di Arnold Kling: crisi d' abbondanza. Un libro che consiglio per capire cosa sia la sanità oggi nel mondo e come funzioni. In caso contrario, quando va bene, siamo nelle mani di una noiosa anedottica scandalistica à la Gabanelli/Lucarelli, quella che punta tutto sulla scena del delitto.