Per averne contezza basta procurarsi un registratore con il microscopio, ascoltare e guardare. Ci si accorgerà che nei fatti il secondo punto precede il primo.
Io decido dunque quando il mio cervello è già in azione da mo' (ben 200 millesimi di secondo, un' eternità).
L' inconveniente non rimette in discussione il "se" sono libero, ma il "come" lo sono.
Sul "se" ognuno resta della sua idea. Ma sul "come" ora ne so di più.
So che la mia libertà opera in forma di veto. So che non dà inizio ad un' azione, si limita ad autorizzarla o ad inibirla.
Conseguenze per l' etica: è più appropriato che il comando etico si esprima nella forma del "non fare" piuttosto che nella forma del "fare". I divieti sono più consoni degli obblighi.
Pensiamoci due volte prima di stigmatizzare l' inazione. Pensiamoci tre volte prima di stigmatizzare l' omissione. Forse cio' non siamo responsabili di cio' che non abbiamo fatto.
E se non intervengo per salvare chi muore? Lasciate che trascuri questa domanda fastidiosa.
"Non rubare", "non uccidere"... sono i miei comandamenti preferiti. E adesso capisco meglio anche il perchè.
"Non fare agli altri cio' che non vuoi venga fatto a te stesso" mi è sempre suonato meglio rispetto al "fai agli altri cio' che vuoi...". E adesso capisco il perchè.
Qualcuno ci vede persino una giustificazione fisiologica del peccato originale.
La tentazione è propria di tutti, è propria anche del Santo. Ma molti rinvengono qualcosa di "peccaminoso" nell' indugiare sull' immaginazione tentatrice, eppure, per quanto detto, non possiamo definire tutto cio' "peccato". Definiamolo allora "peccato originale", un peccato che appartiene a tutti ma da cui siamo stati mondati.
Speculare sulle conseguenze etiche potrebbe apparire spericolato. Basterebbero quelle civili: tutto cio' che non è vietato è consentito. Un inizio promettente per la scarsa ambizione dei libertari.
Con David al piano cerco di suonare la mia batteria Facciamo un po’ di musica, vorremmo divertirci Non mi aiuta pensare che se fossi qui con me Metterei meglio a fuoco i miei pensieri e suonerei con più sentimento
Ti amo ancora Caroline Ti voglio ancora Caroline Ho bisogno ancora di te Caroline
Se consideri il mio pezzo una merda sentimentale divento matto sai bene che non riuscirei a cantare così una semplice avventura E se il mio canto non ti convince è solo perché in quest’ anno hai tradito la nostra memoria
Ti amo ancora Caroline... ...
Potrai anche avere i tuoi dubbi, ma io credo in quello che dico Potrai giudicare insensato questo modo di parlarti Ma devi ammetterlo: un tempo entrambi pensavamo di diventare marito e moglie E anche che avrei potuto renderti felice.
Per Amanda sono i 5 minuti della pausa pranzo in cui incontra Manuel, per noi sono i 5 minuti di questa canzoncina capolavoro. Depositata su un padellone vinilitico negli anni ottanta, non riuscivo a riversarla su file. Ma oggi finalmente è disponibile anche su e-mule e puo' risorgere.
It's that look in your eyes Telling me lies So many promises broken What can I do? What should I do? Try to love you just as you are
'cause I'm never going to change a thing about you Never ever going to change a thing about you Try to love you just as you are
Should I leave, Should I stay Should I call it a day There's so much to say that's unspoken In your way you've been true But all I can do Try to love you just as you are
'cause I'm never going to change a thing about you No I'm never ever going to change a thing about you Try to love you just as you are
LUI [Robert Wyatt]
It's that look in your eyes I know you despise me For not being stronger What can I do? What should I do? I've always loved you just as you are
And I've never tried to change a thing Never tried to change a thing about you Always loved you just as you are
Will you leave, will you stay? There may come a day When I'm weak and I'm stupid no longer In my way I've been true I've lived just for you I've always loved you just as you are
I've never tried to change a thing Never tried to change a thing about you Always loved you just as you are
***
COSI' COME SEI
LEI [Monica Vasconcelos]
Quella luce negli occhi mi dice delle bugie raccontate delle promesse spezzate Cosa posso fare? Cosa dovrei fare? Forse provare ad amarti così come sei
Perchè mai nulla cambierò di te mai nulla cambierà di te
...provare ad amarti come sei...
Dovrei partire, dovrei restare un giorno lancerò meglio il mio segnale ci sono parole che dovrebbero parlare ma restano mute a tuo modo hai delle ragioni tutto quello che posso fare è provare ad amarti così come sei
perchè non cambierò mai nulla di te no, non cambierò mai nulla di te ...provare ad amarti come sei...
LUI Robert Wyatt
Quella luce negli occhi dice quanto mi disprezzi non sono abbastanza forte ma cosa posso fare? cosa devo fare? ti ho sempre amato per quello che eri
Non ho mai provato a cambiare niente non ho mai cambiato niente di te ti ho sempre amato per quello che eri
Vuoi partire? Vuoi restare? Forse verrà un giorno... ...non sarò più nè stupido nè debole ...nel mio piccolo ho le mie ragioni... ho vissuto per te per amarti così com' eri
Mai nulla ho provato a cambiare mai provato a cambiare nulla ...sempre amata per quello che eri.