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mercoledì 23 gennaio 2019

NE' JOHN LOCKE , NE' MILTON FRIEDMAN



Né diritti naturali, né utilitarismo.

Chiamato a fondare le mie timide inclinazioni libertarie lo farei sul senso comune.

Il libertarismo è solo il tentativo di estendere in modo coerente quei piccoli principi morali che tocchiamo con mano nel nostro agire quotidiano: chi si suda la paga ha poi diritto di spenderla, che crea qualcosa ha diritto di disporne e goderne, che fa una promessa ha il dovere di mantenerla...

Non c'è allora una regola aurea, solo delle evidenze del senso comune da utilizzare come indizi: costruiamo in modo coerente su questi indizi fermandoci quando ci portano troppo lontano: ogni (presunta) regola ha le sue eccezioni.

In questo senso Topolino è più formativo del "Secondo trattato sul governo" o di "Capitalismo e libertà": le torte di nonna papera sono di nonna papera, Paperino è responsabile delle sue strampalate iniziative e Gastone non è un criminale per il solo fatto di essere fortunato.

Ecco perché non avere un governo è un radicalismo sospetto mentre avere un governo che governi il meno possibile una mossa saggia figlia di una solida filosofia del senso comune.

Ieri è uscito un libro accademico che espone in modo più rigoroso il concetto.

https://www.amazon.com/Governing-Least-Libertarianism-Political-Philosophy/dp/0190863242/ref=sr_1_fkmrnull_1?keywords=governing+least&qid=1548010343&sr=8-1-fkmrnull/marginalrevol-20

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16879b33a3b:cd47:875042c9

giovedì 14 gennaio 2016

Liberi di scegliere di Milton Friedman


Liberi di scegliere di Milton Friedman
  • Le buone intenzioni come il pericolo maggiore
  • Adam smith: il mondo fondato su scelte volontarie può funzionare
  • La novità usa: l egoismo in costituzione
  • Libertà economica come scudo a quella politica
  • Stato: arbitro o genitore?
  • 1 il potere del mercato
  • La ns comunità deve ispirarsi alle caserme?
  • Molti stati sono salvati dal sommerso
  • Il ruolo dei prezzi: incentivo e segnale
  • Informazione mirata: nn ingombrare le limitate capacità di calcolo altrui
  • Un interferenza sottovalutata: l inflazione
  • Altri sistemi che funzionano come i prezzi: 1 la lingua 2 la scienza 3 la cultura. Nessu o pianifica in qs campi.
  • Il ruolo dello stato: opere pubbliche e giustizia. L onere della prova sugli statalisti poichè i fallimenti dello stato bilanciano in ogni caso quelli del mercato.
  • La famiglia disitrutta dal paternalismo
  • Dove lo stato ha meno peso. Alcuni esempi: hong kong, gb e usa nell 800
  • Capitalismo spietato? Ma se sono le nazio i più generose!
  • Obiezione agli usa:siete in pochi. Risposta:e ad hong kong?
  • Obiezione agli usa: avete molte risorse. Risposta:e il giappone?
  • Commercio internazionale. Perchè nn proteggere i ns lavoratori? Risposta:xchè nn proteggere i ns consumatori? Che poi spesso sono la stessa persona. Ma naturalmente qs nn significa che l apertura nn danneggi alcuni particolari lavoratori: quelli meno efficienti nel cfr comparato
  • Difendiamo allora le persone anzichè il posto di lavoro
  • E i sussidi ai concorrenti esteri x vendere sottocosto agli usa? Sono sussidi dati ai consumatori usa.
  • Perchè il problema dei cambi? Essenzialmente perchè su quei prezzi interferiscono le banche centrali
  • Due casi di protezionismo: 1 settore strategico 2 industria bambina
  • 2: i pretesi bambini nn crescono mai. Meglio che sopportino perdite e poi le ripianino.
  • E il principio di reciprocità? Aprire se gli altri aprono? Perchè danneggiarci se gli altri si danneggiano. Se si nuoce ad alcuni consumatori nn dobbiamo punire i ns.
  • I vantaggi politici del libero scambio: cooperazione anzichè conflitto. Conoscenza reciproca.
  • Monopoli. Ne conoscete qlcn serio che nn sia finanziato dallo stato, tipo l opec?
  • Democrazia: 1 voti raramente 2 il peso del tuo voto è scarso 3 voti per un pacchetto e nn per voci specifiche 4 nn hai interesse ad i formarti 5 nn paghi la tua ideologia sbagliate. Sul mercato è tutto il contrario.
  • Mercato e diritti civili: discriminare ha un costo.
  • Cap 3 la crisi del 1929
  • Tesi: la depressione colpa dello stato, ovvero della politica monetaria dissennata
  • Prima delle banche centrali. Come si fronteggiava la corsa? 1 bloccando i pagamenti 2 istituendo una banca centrale privata che prestava alle sane (una banca di cui erano socie le altre).
  • La fed nasce nel 1914, si va in guerra e occorre un gold standard più blando
  • 1929. All inizio la fed eroga, poi muore strong e la guerra alla successione muta la strategia con strette nn giustificate durante il 1930. Falliscono le prime banche e comincia la corsa. In passato sarebbe stata frenata col solito metodo: stop ai pagamenti e fallimento ordinato delle banche peggiori. Ma ora che c è la fed ci si culla nell illusione che provvederà a tutto. Nn è così e falliscono anche banche buone. Questi fatti oggi nn sono in discussione ma prima nn erano conosciuti. Keynes per es nn li conosceva.  La banca di ny incitò ad una polktica esoansiva nel 29 come nel 30 e 31 ma le decisioni auspicate nn vennero mai prese per una lotta ai vertici della fed
  • Oggi sappiamo anche che la depressione si irradiò dagli usa al resto del mondo e nn viceversa. Ulteriore prova dell errore fed come causa principale del casino
  • Negljanni post bellici lerrore più comu e della fed fu quello opposto: inondare il mercato producendo stsgflazione.
  • 4 dalla culla alla tomba
  • La retorica di roosvelt: "maledetti economisti". Ora dei funzionari buoni e pietosi avrebbero soppiantato gli scienziati dell egoismo. Roosvelt e la guerra facevano apparire gli ideali liberali in declino.
  • Il welfare, un prodotto del genio conservatore e paternalista di otto von bismark.
  • Il mito svedese: risparmiatadalle guerre e con una popolazione omogenea la sua "terza via"resse più a lungo del consheto destando le illusioni progressiste. Alla fine, inflazione, tasse gravose (ed emibrazio e dei benestanti) disoccupazione elevaga la travolsero negli anni 80
  • La previdenza:un contratto fra generazioni stipulato con generazioni che nn possono dare il loro consenso. Per anni chi ha incassato ha incassato molto di più del kontante dei versame ti effettuati.
  • Prima era il figlio a mantenere il padre,il che rafforzava i legami familiari, o,tre che la personalità.
  • Legge director: la spesa pubblica è fatta x la classe mediae pagatada ricchi e poveri
  • Paradosso:sempre più benessere, sempre più assistenza. Potrei capire il contrario.
  • Famiglie divise che vivono di assistenza pubblica:come può un giovane rescere conu buon carattere?
  • Case popolari: acquistare o costruire la propria casa dà un sntimento di orgoglio
  • Sanità. Se lo stato cura i cittadini ha tutto il diritto di stabilire tutto, dagli esercizi alla dieta. Peredere qs battaglia e nn ci saranno altre battaglie da combattere.
  • Primo srg: socializziamo la sanità e costerà meno. Può essere trascurato, almeno finchè nn si trova una singola attività che lo stato conduce in modo più economico del privato.
  • Secondo argomento: la maggioranza nn può permetterselo. Ma qs è un discorso distributivo e nient'altro.
  • L errore dello stato assistenziale. Spendere i propri soldi per sè. Spendere i soldi degli altri per sè. Spendere i soldi degli altri per gli altri. Ecco l ultimo caso è il più inefficiente e descrive lo stato assistenziale. Esito: pressioni spreco caccia al sussidio
  • Soluzione: sostituire tutti i programmi con un programma unico che garantisca un reddito minimo attraversonun imposta negativa.
  • Cap 5 creati uguali
  • Eguaglianza di diritto o di risultato? Gli esiti del secondo programma: terrore.
  • Immaginatevi al casinò: se alla fine i mucchietti di denaro fossero equalizzati trovereste pia evole la serata? Prob nn tornerebbero più neanche i perdenti.
  • Le politiche di eguaglianza sono spesso insincere e inefficaci. Insincere: guarda al tenore di vita dei burocrati. Inefficaci: sabotano il sistema dei prezzi.
  • Cap 6 le scuole
  • Inizio: un appendice controllata dalla chiesa.
  • Oggi: un impero controllato dai sindacati degli ininsegnanti.
  • Obbligo federale dal 1918 con effettività dagli anni 30
  • E quando la scuola nn era nè obbligatoria nè gratuita (fondazione usa) era frequentata universalmente tra i 5 e i 16 anni di età. In seguito la campagna x l obbligo nn fu condotta da genitori insoddisfatti ma dagli insegnanto horace mann in testa
  • I precursori: prussia 1808 e francia napoleonica. Regimi militari, insomma. Usa e gb buoni ultimi per l ideologia laissez faire.
  • La scuola, come tutti i programmi governativi, tende a crescere e a perdere di efficienza. Tutto il contrario delle produzooni private che crescono per acquistare efficienza.
  • In un sistema del genere solo i ricchi scelgono (le private) pagando due volte.
  • Lasciamo che i genitori spendano in coseninutili mamimpediamo loro di spendere per la scuola.
  • Il sistema dei buoni
  • Cap 7 chi protegge il consumatore?
  • Proteggere dal venditore ma soprattutto da se stesso
  • Adam smith e il suo macellaio.
  • Edward teller: 18 mesi per costruire la prima centrale nucleare. Oggi 12 anni.
  • Chiedetevi quali prodotti tendono a migliorare: lamposta la scuola le ferrovie la radio, il supermarket, il frigo...
  • un confronto sintomatico: ferrovie e industria dell auto. ma anche le ferrovie di una volta con le ferrovie di oggi
  • antitrust. un caso di monopolio impossibile: le ferrovie. gli accordi si rompevano di continuo. motivo? il fatto che si potevano manipolare mille parametri occulti (il prezzo finale9 era uno dei tanti.
  • quando gli accordi cominciarono a tenere? quando a vegliare ci fu un autorità regolativa federale. ITCC. i burocrati ITCC ci capivano ben poco ma fruivano della consulenza preziose... delle ferrovie stesse. risolsero tutte le disparità a favore delle ferrovie (le tariffe furono uniformate aumentandole).
  • quando cominciò la concorrenza dei camion le ferrovie chiedettero che l ITCC si occupasse anche di loro.
  • storia naturale delle regole. 1 nel settore sorge un problema (vero o immaginario) 2 il governo istituisce una commissioni per regolare la materia (s'invoca interesse nazionale o concorrenza sleale) 3 gli operatori fungono da consulenti e si coalizzano con il regolatore 4 il problema viene risolto (di solito a scapito dei consumatori) 5 la commissione anziché sciogliersi si fa permanente allargando il raggio d'azione 6 ecco formato un gruppo d'interesse imprenditori/burocrati che durerà per sempre.
  • food and drugs: una barriera contro le importazioni dall europa. e poi, perché nn far pagare al governo le ispezioni dei cibi prima a carico dei produttori?
  • farmacie: gli ambulanti che vendevano toccasana erano in diretta concorrenza con loro, andavano eliminati
  • ecco una storia esemplare. due fattori confliggenti: 1 innovazione ritardata o impedita, 2 protezione del consumatore. indagine empirica: 1 prevale su 2. istituzione del principio di precauzione e prvalenza del visibile sull invisibile.
  • provate a mettervi nei panni di un funzionario della fda: preferite avere sulla coscienza vite invisibili che compaiono solo nelle statistiche o vite reali di persone con nome e cognome?
  • abolire o modificare? cosa direste di chi afferma "vorrei un gatto purché abbaiasse".
  • molti rischi nn sono vlutabili e vedere gli esperti in azione è una scena comica. la miglior sperimentazione è l immissione sul mercato.
  • inquinamento: in genere chi beneficia di una riduzione sono i ricchi, chi è danneggiato sono i poveri
  • crisi petrolifera. volete che una merce scarseggi? fate in modo che venga posto un tetto ai prezzi
  • l autoregolamentazione: reputazione, marca, interazioni ripetute, giustizia rapida,
  • la pubblicità ci manipola? chi la critica sembra in realtà criticare i gusti del pubblico?
  • il pericolo più grande per il consumatore è il monopolio e in genere è l' intervento pubblico a crearlo o comunque a favorirlo con la regolamentazione
  • il proibizionismo nn soffocò la voglia di bere, semplicemente trasformò dei cittadini onesti in fuorilegge.
  • cap 8 chi protegge il lavoratore?
  • negli usa degli ultimi 2 secoli la condizione dei lavoratori è molto migliorata ma i sindacati hanno inciso poco visto che laggiù sono sparuti
  • i sindacati sono sempre esistiti, non sono un prodotto della modernità. prima si chiamavano gilde
  • dove entra il governo entrano in massa anche i sindacati. e tutto diventa più costoso.
  • i sindacati più influenti nn sono quelli che trattano con la controparte ma quelli che trattano col governo
  • i guadagno che ottiene un sindacato sono per lo più a spese di altri lavoratori, in genere i meglio messi. legge della domanda: meno produzione prezzi più alti: ci smena chi è escluso dalla produzione e chi la consuma. ci godono i pochi eletti
  • i sindacati più efficienti sono quelli delle professioni ricche: medici, notai, farmacisti (hanno a disposizione una massa di lavoratori su cui scaricare i costi del loro monopolio).
  • i salari fanno guadagnare i loro membri restringendo l accesso con abilitazioni, salario minimo ecc. in qs modo si razionano le risorse. difficile riuscirvi senza la connivenza del governo
  • salario minimo: esclude le basse qualificazioni come i giovani, per esempio
  • evviva il sindacato se volontario. abbasso il sindacato quando è un monopolio legale
  • il governo vuole proteggere i lavoratori: leggi sul lavoro minorile e contro gli infortuni. si tratta di misure 1 inutili perché fissano regole di fatto già adottate o 2 deleterie perché fanno pagare il conto ai deboli. raramente si riscontrano misure utili
  • la miglior tutela per il lavoratore: moltiplicare i potenziali datori di lavoro.
  • cap 9 inflazione
  • l inflazione è una tassa occulta sui risparmiatori. una speculazione dei governi
  • quando il tabacco era moneta giravano bande di "risparmiatori" che incendiavano i campi
  • Inflazione nella storia: 1 1500: afflusso di oro dal nuovo mondo 2 XIX secolo: afflusso d'oro dalla california 3 XX secolo: espansione monetaria delle banche centrali
  • cause dell'inflazione: hitler, comunismo, pinochet...
  • tesi: nn esistono fenomeni inflazionistici di rilievo nn causati dallo stato. ma perché gli stati moderni hanno perso il controllo della moneta? essenzialmente perchè incapace di fare sacrifici affrontando una politica d'auserity (tassare o tagliare le spese) quando il debito è già al limite e nn puo' essere ulteriormente alzato. per un politico che cerca il pieno impiego è comodo ricorrere a deficit finanziati battendo moneta.
  • policy perla fed: si concentri sulla base monetaria anziché sul tasso d'interesse 8che tanto nn puo' controllare)
  • questa spiegazione fa giustizia di chi vede, per esempio, nel sindacato un capro espiatorio per il fatto che chiede prezzi più elevati. Senza massa monetaria nn esisterebbe mai inflazione.
  • l'inflazione porta diversi benefici allo stato: tassa in modo occulto i saldi monetari e aumenta le aliquote fiscali effettive rendendo inadeguate le detrazioni standard, inoltre riduce il debito pubblico
  • l inflazione è come l alcolismo: la voglia di farsi un altro cicchetto è sempre in agguato
  • austerity disoccupazione e crescita lenta nn sono la cura dell inflazione ma i suoi effetti collaterali
  • e l'indicizzazione diffusa? in qs caso teorico l inflazione nn farebbe un gran male ma nn apporterebbe neanche nessun beneficio, solo complicazioni. inoltre è solo un caso teorico, l inflazione determina sempre una redistribuzione
  • contro la curva di philips: avevamo pensato che l inflazione curasse la disoccupazione, eravamo in errore. la disoccupazione è o 1 l effetto collaterale dell inflazione o 2 l effetto collaterale della cura dell inflazione
  • cura dell'inflazione: risucchiare denaro dal sistema e nn indicizzare gli stipendi pubblici. il tutto perseguito con annunci chiari
  • cap 10 le idee
  • il clima sta cambiando e le idee sono importanti
  • dal clima intellettuale dipende persino il senso delle parole in costituzione
  • nn colpevolizzare chi lavora nel pubblico: è solo un dispiacere pensare a quanta gente  in gamba potrebbe essere valorizzata altrove.
  • logica della democrazia: benefici concentrati e costi ripartiti. lobby al lavoro.
  • unica soluzione: limiti chiari in costituzione (es. saldo di bilancio). una costituzione economica: limitazione di imposte e di spesa
continua