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giovedì 23 ottobre 2025

CONFINI definitivo

 Riccardo Mariani

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Condiviso con Amici, tranne: Eleonora Parnigoni, Milena Parnigoni, Benedetta Marni, Caterina Marni
SINTESI: o responsabilità - proprietà - regole specifiche.

punto debole PROPRIETA': costi di transazione (soggetti coinvolti dispersi).

punto debole RESPONSABILITA': costi di tribunale (individuazione del danneggiante e/o quantificazione del danno).

punto debole REGOLE SPECIFICHE: informazione (tutti i problemi di public choice).

SOLUZIONE: scegliere caso per caso scartando l'istituto con i punti deboli più enfatizzati.

aaaaaa

Trigger warning: post ostico (non l'ho capito bene nemmeno io), sgradevole (finisce comunque bene) ma importante, perché si applica praticamente ad ogni cosa che accade nella vostra vita.
IL DILEMMA DI LANDSBURG RISOLTO: LA TUA LIBERTÀ DI DARE PUGNI FINISCE DOVE INIZIA IL MIO NASO
Belle parole, ma senza contenuto, il problema resta. In genere lo affrontiamo con due istituti:
PROPRIETÀ: della mia proprietà faccio ciò che desidero, salvo non invadere quella altrui. Se per me l’invasione ha valore, allora acquisto la proprietà in oggetto.
RESPONSABILITÀ: faccio ciò che voglio, salvo risarcire i danni arrecati agli altri.
La prima soluzione è notevole poiché si autoapplica e non richiede intervento pubblico, se non per fissare e applicare sanzioni che devono fare da deterrenza. La seconda necessita di intervento pubblico, ma solo a posteriori, per individuare il danneggiante e imporre un risarcimento. Ma come scegliere tra 1 e 2? Ciascuna presenta punti deboli.
Inconveniente di 1: costi di transazione. Esempio: quando le proprietà altrui sono disperse, è difficile (costoso) contrattare con tutti.
Inconveniente di 2: costi applicativi. Occorre individuare il responsabile e quantificare il danno. Esempio: i danni psicologici sono una conoscenza privata su cui si puo' bluffare.
A seconda della fattispecie, funzionerà meglio l’uno o l’altro.
Esempio della superiorità di 1: quando parla Gad Lerner devo portare la mia croce, ossia sono costretto a sopportare un costo psicologico altissimo. Se applicassi il criterio 2, dovrebbe risarcirmi ogni volta che apre bocca poiché così facendo mi danneggia; tuttavia, nessuno è in grado di quantificare tale costo. Meglio allora applicare il criterio 1: posso leggittimamente impedire a Gad di entrare in casa mia e infliggermi le sue disturbanti opinioni.
Esempio della superiorità di 2: quando viaggio in auto, impongo rischi agli altri. Se applicassi il criterio 1, dovrei contrattare con tutti prima di salire a bordo, il che è impossibile. Meglio il criterio 2, in base al quale risarcirò solo coloro che avrò effettivamente danneggiato.
Esistono però casi in cui né 1 né 2 funzionano efficacemente. Esempio: il contagio da COVID. È difficile applicare il criterio 2 come per gli incidenti stradali, poiché risalire al responsabile del contagio è complesso. Supponiamo però che un contagiato possa individuare con certezza il contagiante: in tal caso il criterio 2 funzionerebbe bene, e la regolamentazione pubblica che ha destato tante polemiche sarebbe superflua. Oppure, supponiamo che esistano solo spazi privati: allora il criterio 1, fondato su contratti, funzionerebbe bene senza alcuna regolamentazione pubblica. Ma, dato che esistono anche spazi pubblici e identificare l’untore è troppo oneroso, si ricorre a politiche pubbliche preventive, che, pur inefficienti, vengono ritenute, forse a torto, la soluzione meno peggiore.
ORA TORNIAMO AL DILEMMA DI LANDSBURG POSTATO IL 23/10. Lo riprendo a beneficio di tutti:
PROBLEMA 1
Riccardo detesta l’idea che qualcuno, da qualche parte, possa guardare materiale pornografico. Sia chiaro, non pensa che la pornografia induca comportamenti scorretti; è semplicemente l’idea stessa delle abitudini altrui a procurargli un profondo disagio psichico. Le preferenze di Riccardo dovrebbero essere considerate nella formulazione delle regole su questo tema? In altre parole, il danno psichico subito da Riccardo costituisce un argomento a favore dello scoraggiamento della pornografia mediante, ad esempio, tassazione o regolamentazione?
PROBLEMA 2
Supponiamo che tu, o io, o qualcuno a cui vogliamo bene, venga stuprato mentre è incosciente, in un modo che non provochi alcun danno fisico diretto: nessuna lesione, nessuna gravidanza, nessuna trasmissione di malattie. Nonostante l’assenza di danni fisici, siamo scioccati, sconvolti e profondamente turbati al solo pensiero di essere stati trattati in quel modo, e ne soffriamo intensamente. La legge dovrebbe scoraggiare tali atti di stupro? Dovrebbero essere illegali?
DOMANDA: se le risposte ai due problemi non coincidono, qual è la differenza fondamentale tra essi?
Difficile trovare differenze (e infatti nessuno le ha trovate). Ora però abbiamo qualche arma in più per farlo.
In entrambi i casi il danno è difficilmente quantificabile, dunque l’istituto della responsabilità - quello a cui tutti pensano d'istinto quando c'è un danno - funziona male: meglio allora affidarsi a quello della proprietà. Applicandolo al secondo problema, la soluzione convenzionale è anche la più efficiente: la donna è proprietaria del proprio corpo, e chi vuole farci l’amore deve chiederne il consenso, magari anche pagando. Se dice di no, significa che il suo costo psicologico è superiore a quanto si è disposti a offrire; l’uso di droghe del sonno, quindi, risulta inefficiente dal punto di vista economico, quindi da condannare. Anche nel primo problema si giunge alla stessa conclusione: poiché i giornaletti pornografici sono miei, ne faccio ciò che voglio, anche se il mio comportamento ti arreca un danno psicologico che, sulla base della regola della responsabilità, dovrei risarcirti. Poiché qui, come abbiamo visto, si applica meglio la regola della PROPRIETA', Sarai tu, eventualmente, a offrirmi qualcosa in cambio affinché io mi astenga.
POSTILLA FINALE: vi siete accorti che nel risolvere il problema con buon senso l’efficienza economica del diritto è tutto e la moralità nulla?

domenica 14 luglio 2024

La proprietà privata è sacra? No, è utile.

La proprietà privata è sacra? No, è utile.

Trattare qualcosa come una proprietà privata ha diversi vantaggi. Se quel "qualcosa" deve essere prodotto, la proprietà è un incentivo a produrlo, se deve essere mantenuto, a mantenerlo. Se l'offerta di quel "qualcosa" è limitata, la proprietà fornisce una regola semplice su chi può utilizzarla: il proprietario. Questa regola ha la "simpatica" caratteristica di tendere a spostare la proprietà verso chi la apprezza di più. Quando una cosa non deve essere né prodotta né mantenuta e nemmeno è troppo rara, tipo l'aria, non ha molto senso utilizzare la proprietà privata. Anche farla rispettare è un costo che, se troppo elevato, ne vanifica l'uso. Una leggenda dice che fino all'invenzione del cane-allarme la proprietà non fosse molto diffusa.


Trattare qualcosa come una proprietà ha diversi vantaggi. Se deve essere prodotto, la proprietà è un incentivo a produrlo, se deve essere mantenuto, a mantenerlo. Se l'offerta è limitata, la proprietà fornisce una regola semplice su chi può utilizzarla: il proprietario e chiunque la trasferisca o la presti. Questa regola ha l'interessante caratteristica di tendere a spostare la proprietà verso chi la apprezza di più, in quanto sarà disposto ad offrire di più in cambio.valga la pena trattare qualcosa come proprietà, dipende dall'equilibrio tra i costi e i benefici che ne derivano.così come il fatto che qualcosa non sia scarso e possa essere utilizzato da tutte le persone che vogliono usarlo. Il primo è un argomento contro la proprietà fondiaria, il secondo un argomento a favore. La prima è un'argomentazione a favore della legge sul diritto d'autore, che consente di proteggere gli scritti, la seconda contro: i libri devono essere scritti, ma la mia lettura di un libro non impedisce a lei di leggereIl fatto che qualcosa sia facile da monitorare e da proteggere è un argomento a favore, difficile un argomento contro, che è uno dei motivi per cui il copyright aveva più senso per i libri stampati che per quelli digitali.Come si applica tutto questo alla proprietà nello spazio? Lo spazio in sé, il volume, ha poco senso da trattare come proprietà, dal momento che non deve essere creato e, nella maggior parte dei casi, il mio utilizzo non interferisce con il suo.parte le località nello spazio, cos'altro potremmo considerare la proprietà? Il candidato più ovvio è la proprietà immobiliare:Affinché i diritti di proprietà siano utili, deve esserci un modo per farli rispettare. Il più semplice e familiare è il sistema esistente dei tribunali nazionali o internazionali.Questo funziona in uno scenario in cui il costo per uscire dalla Terra è abbastanza basso,Per cominciare, alcune cose sono proprietà naturali, perché il proprietario è in grado di difenderle.Un secondo tipo di applicazione della proprietà senza Stato avviene tramite strategie di impegno. Il Regno Unito è entrato in guerra per le Falkland, anche se le isole non valevano il costo di una guerra di successo, perché aveva bisogno di stabilire il principio che era disposto a sostenere costi sostanziali in difesa della sua proprietà.è necessario che vi sia una serie abbastanza chiara di rivendicazioni riconosciute da tutte le parti interessate - non necessariamente come moralmente vincolanti, ma come definizione di una serie di punti di Schelling, una serie di impegni collegati. Ho sostenuto altrove che questa è la logica alla base di tutte le società funzionanti, la spiegazione di come si esce dallo stato di natura hobbesiano.

https://daviddfriedman.substack.com/p/property-rights-in-space

lunedì 4 gennaio 2016

La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte

La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte
  • Premessa
  • Progetto: scegliere l istituto dell espr x valutare la posizione del cittadino italiano davanti alla p.a.
  • Ratio delle regole sulla prop. nelle società antiche: 1 godimento personale 2 interesse per la difesa nazionale.
  • Società industriali: 1 prosperità economica 2 progresso sociale. Interventi molto più invasivi.
  • Una spia per musurare la tutela proprietaria: il quantum dell indennizzo
  • Cap1 statuto albertino
  • Doppia giurisdizione (alla francese): la pa ha sue leggi e tribunali speciali. Il belgio scottato dai soprusi napoleonici adotta il sistema unico e l italia post albertina tenta di imitarlo ma poi rinuncia
  • Diritto soggettivo: è assoluto e tutelato dai giudici ordinari. Interesse legittimo: è limitato e tutelato dalla giustizia amministtativa (che valuta le garanzie dell espropriato)
  • Storia: pa e giustizia amministrativa molto vicine. Adozione di fatto del giuspositivismo: tutto il diritto ci arriva dallo ststo che può quindi forgiarlo secondo convenienza. Gli stessi giudici sono dipendenti.
  • Motivi dell esproprio: 1865: opere pubbliche. 1948: interesse generale (anche a fini perequativi quindi)
  • Indennizzo. 1865: giusto prezzo
  • I guai dell amministrazione debole post unitaria: necessarie alleanze con i signori locali. Nascono due privati: 1 il potentato locale (coinvolto in tutte le decisioni) e 2 il mero cittadino. Da allora una distinzione sempre fondamentale.
  • Legge napoli (in vigore per ristrutturare i quartieri spagnoli): media sul valore venale degli ultimi 10 anni. Di fatto un vantaggio per i prop. ma un allantonamento dal valore di mercato che farà sentire dopo tutte le sue storture.
  • Acquisizione legittima della prop x un cattocomunista: il lavoro. I contratti sono malvisti
  • Cap2 costituzione italiana
  • Solidarismo cattolico e democrazia progressiva. La prop in pericolo.
  • La prop. nn ha più la funzione di tutelare il prop ma è un modo indiretto per far prosperare la comunità. Una visione condivisa tra comunisti e cattocomunisti. Per qs lo scarso dibattito su un trma così decisivo. Proliferano le ambiguità.
  • Un compenso al pci per la rivoluzione mancata
  • Suffragio universale: prop svincolaga dal diritto di voto. Inizia il declino di un diritto.
  • Dottrina so iale: la prop nn come diritto naturale. Il povero ha diritto di citazione sul superfluo del ricco. Populorum progressium 1967. Forse il punto più basso della dott soc
  • Nell art sulla prop menzionato il lavoro ma nn la libertà. Il vero trionfo comunista: spezzare l endiade tra prop e libertà. Prop nn come diritto naturale ma come rapporto economico
  • 3 limiti all esproprio: 1 riserva di legge 2 interesse generale 3 indennizzo
  • Riserva: basta quella relativa: le legge fissa un principio il resto lo fa l esecutivo
  • Ha senso mettere un costituzione un diritto per poi dire che puó essere limitato dalla legge? Il mito della volontà generale si fa sentire. In francia il concetto stesso di costituzione è problematico
  • Interesse generale: non esclude nulla. È interesse generale tutto ciò che la legge denomina come tale. La riserva rafforzata evapora.
  • Indennizzo: silenzio sulla quantificazione. I cattolici si battono per diffrrenziare a seconda della proprietà. Quella degli speculatori va espr senza indennizzo. I comunisti volevano fissare un principio derogabile. Si rimase nel silenzio. Anche l aggettivo giusto fu omesso per nn ostacolare la riforma agraria.
  • Per la riforma agraria: taviani ritenne doveroso penalizzare pesantemente il latifondo
  • Due vie: 1 se l espr è un danno per il prop l indennizzo è un risarcimento (valore di mercato) 2 se l espr è un procedimento amministrativo l indennizzo è solo un onere per la pa. Cosa si evince dalla costituzione?
  • 3 approcci disponibili all interprete:
  • 1 approccio etimologico. Sembrerebbe avvalorare la tesi 1
  • 2 attenersi alla lettera del rinvio alla legge ordinaria sospendendo ogni valutazione
  • 3 attenersi ai principi generali. Se fossero quelli dello statuto albertino pochi dubbi. Ma nella cost prevale l interesse sociale
  • Il principio d eguaglianza formale vieta ogni discriminazione tra cittadini. Ma l eguagl formale è enunciata in modo attenuato cosicchè tutto resta irrisolto.
  • Tesi: la cost. italiana è compatibile con l indennizzo personalizzato
  • Cap4 storia repubblicana
  • Sentenza: l interpretazione etimologica nn può essere accolta
  • Valore di mercato: mesto tramo to che si conclude nei 70. Il progresso sociale è l unico principio guida.
  • Argomento corte vs il valore di mercato: nn esiste alcuna contrattazione dalla quale potrebbe emergere
  • Teoria dei diritti finanziariamente condizionati: se un opera costa troppo ciò nn deve essere d impedimento: il costo può e deve essere abbassato
  • Edilizia popolare: legge 1962: esproprio discrezionale.  Hi si oppone è un sabotagore del progresso
  • 1971 arriva il catasto. Niente più periti valuta l ufficio tecnico erariale ovvero lo stato stesso. le rendite soppiantano il valore di mercato. Nota: la rendita nn distingue nemmeno se un terreno è edificabile!! Si identifica solo la parte agricola.
  • Imho: quando ci si lamenta che nella tassazione immobiliare le rendite sono basse bisognerebbe ricordare perchè
  • La giustificazione cattolica: chi ha un terreno edificabile realizza un extraprofitto parassitario alla vendita poichè nn è frutto del lavoro ma della legislazione che lo avvantaggia. Inconcepibile che il lavoro possa consistere in una scommessa
  • 1980: bocciato l indennizzo agricolo. Si chede chiarezza: se il legislatore vuole abbandonare il concetto di prop lo dica. Nella co fusione generale si ritenne di tornare al valore venale, perlomeno nelle zone urbane
  • Nuova procedura: si fa una proposta sulla base di formule provvisorie tipo legge napoli (media su sommatoria valori venali e catastali ultimi 10 anni), se il cittadino si appella e vince si applica la formula in modo pedissequo con una decurtazione del 40%. Confusione e terreno fertile per abusi. Inoltre x i terreni agricoli resta il valore agricolo: doppio binario. Ciliegina: l indennizzo è soggetto a tassazione.
  • Cap5 quando parliamo di esproprio?
  • Cosa considera esproprio la ns costituzione?
  • Due possibilità : 1 si espropria toglkendo la prop 2 si espr quando si toglie un diritto reale purchessia
  • Filosofia: la prop nnn nasce illimitata (come nei paesi anglosassoni) ma è riconosciuta dallo stato che puo' quindi limitarla a piacimento. Per qs limitare la prop nn viene considerato meritevole di risarcimento. La soluzione al dilemma è dunque 1 almeno in italia almeno dagli anni 60
  • Per la corte la soluzione 2 degenera in un individualismo rozzo e arcaico. Qs anche se il benchmark, ovvero gli usa, hanno ampie fasce di territorio con immobili govrrnati dalla contrattualistica individuale: houston
  • Dopo gli anni 70: verso una concezione sostanzialista: è esproprio anche una seria menomazione del diritto prop.
  • Il caso dei piani regolatori: piano territoriale, piano regolatore, piano particolareggiato. Le limitazioni derivano solo dal pp che ha durata transitoria, decennale. Questo per originare una menomazione nn seria.
  • Dapprima si fissa un principio (i limiti nn possono incidere oltre il diritto dominicale) fumoso che lascia tutto indeterminato. Ad ogni modo si parla di atti particolari.mi limiti su categorie intere di beni non sono mai considerati un danno. Esempio: limiti sulle bellezze naturali. Il concetto di "categoria" sdogana una serie di arbitrii
  • Nel concreto: vennero penalizzati coloro con diritto di edificazioni (poichè si consideravano dei privilegiati).  L edificabilità veniva separata dal diritto di prop
  • Altro provvedimento contro i prop.: indennizzo esigibile solo in un futuro indeterminato. Di solito si vincola con un pr e si paga al pp (5 anni). Ma nell uso il pp nn viene approvato, in sua vece si approva una variante e non si procede ai pagamenti. L espropriato o il limitato entra in un limbo di cui nn vede la fine, nel frattempo utilizzerà il suo terreno per fare i pic nic
  • Cap6 espr e stato di diritto
  • Esiste un diritto all occupazione: 1 assoluta urgenza 2 causa di forza maggiore
  • 1879: si estende. Oltre ai fatti calamitosi in atto anche quelli prevedibili. La dichiarazione è rilasciata dall autorità amministrativa.
  • Occupazione acquisitiva: la pa occupa senza seguire le procedure. Una dichiarazione delle autorità può salvarla.
  • Accessione invertita. Con l accessione posso appropriarmi delle opere indebitamente costruite sul mio suolo. Con l accessione invertita se la costruzione indebita è ad opera dello stato è lui che può appropriarsi del mio terreno. L espr illecita è equiparata a quella lecita x contenere l esborso. Solo recentemente la distinzione è stata ripristinata: forse xchè nn ci sono cause importanti in ballo, alla prossima necessità finanziaria è prevedibile la leggina ad hoc.
continua

sabato 5 dicembre 2015

L'ingranaggio della libertà di David Friedman

L'ingranaggio della libertà di David Friedman
  • Cap1 difesa della proprietà
  • 1 le xsone sono diverse
  • 2 le risorse sono scarse
  • Titte le libertà sono riducibili alla pp
  • Mercati competitivi: nn esiste il win take all
  • I ricconi comamdano? Ci si arricchisce vendendo a tutti nn ai più ricchi
  • Capitalismo e hippy: a cuba vanno nei campi di lavoro
  • Cap3 critiche alla pp
  • 1 è immorale xchè si fonda sull egoismo
  • Ob: l alternativa è mettere la cenere sotto il tappeto. L amore è sempre possibile. È l amore pbbligatorio ad essere interdetto
  • 2 si vreano diseg
  • Ob: nn è vero la generosità è sempre possibile. È la generosotá obbligatoria ad essere proibita
  • 3 gli uomini nn sono mai veramente liberi
  • Ob: vero ma qs nn è un male
  • Cap4 robin hood  tradito
  • Un penny un voto ma si dosa e si vota tutti i giorni
  • La democrazia aiuta la classe media nn i poveri: se la cl media nn aouta i poveri xchè dovrebbe eleggere un politico che lo costringa
  • Es previdenza: se la gode chi campa a lungo. Mn i poveri quindi
  • Es agricoltura. Sissidi e prezzi più alti x i poveri
  • Es soldi all università e alla cultura
  • Es stip minimo: pagaro da chi sta in basso
  • E i ricconi? Declinano anche loro
  • Riv industriale: l opposiz è conservatrice un motivo ci sarà
  • Cap6 monopolio
  • Storia: molte commissioni volute dai monopolisti
  • La concentraz dei mercati aumenta? No
  • Monopolio naturale: raro e con inconv ridotti.
  • Conta solo la conc potenziale. Tutti 
  • Prodotti sono in conc tra loro nave vs aerei
  • Prezzi predatori: nn esisrono storicamente. Il caso montato della standard oil
  • Oligopolio: aggirare l accordo è facile. Basta nn tutelarli anzichè vietarli
  • Monopolio di staro: l unico robusto
  • Cap 9 salute
  • Ognuno di noi dà valori differenti a vita e salute
  • Valore infinito della vita?: nn attraversare mai la strada
  • Le politiche della sanità riposa interamente su qs fallacia
  • Parte 2 vendere tutto
  • Vendere le scuole col voucher
  • Vendere le strade con project financing e bolletta stradale
  • Vendere i trasporti con uber
  • Vendere tribunali e polizia con le focj in rete d accordo
  • Regole: principio di resp vs princ di prudenza
  • Droga: guerra ai criminali nn alla droga
  • Diritti dei ragazzi di andarsene da casa
  • Vuoi ul socialismo: compralo cfr capitalizzazione di borsa vs monte salari
  • Il contrario di scarso è gratuito nn abbondante
  • Inquinamento: il problema è che certi beni nn sono appropriabili
  • Spendere e votare
  • Parte III i veri problemi
  • Privatizzazione dei tribunali
  • La guerra nn conviene
  • I benefici del mercato: 1 posso scegliere 2 posso confrontare
  • Differenza tra socialismo e caital: nel caputalusmo puoi essere e fare il socialista
  • Difesa: votare coi soldi
  • Stato minimo: destinato solo a crescere
  • In caso di guerre restare neutrali
  • Democrazia: una buona legge è un bene pubblico quindi nn verrá mai prodotta
  • Prassi: educare e dare esempio
  • Etica: il libertarismo è uno scheletro che ignuno può rimpolpare come vuole
continua

mercoledì 4 aprile 2012

Un buon titolista

I clienti dei ristoranti dovrebbero poter fumare?

Gli studenti delle scuole dovrebbero imparare l’ evoluzionismo o l’ Intelolligent Design?

I cattolici dovrebbero sussidiare la pratica dell’ aborto?

Dovrei togliermi le scarpe quando entro in casa tua?

smoke art

smoke art

Ho come l’ impressione che tutte e quattro le domande abbiano la stessa risposta. Il saggio per illustrarla non saprei scriverlo, anche se conosco già il titolo: "How Property Rights Solve Problems".