Visualizzazione post con etichetta ambiente etica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ambiente etica. Mostra tutti i post

venerdì 6 aprile 2018

TRA IL CLUB DI ROMA E COULUMBINE

TRA IL CLUB DI ROMA E COULUMBINE

Tra i ragazzi che fecero la strage di Columbine e certo ambientalismo (David Attemborough, Club di Roma...) c'è un tratto comune: tutti costoro si ergono a gudici dell'umanità. Per Eric Harris, il più acculturato dei due assassini, l'uomo è una specie corrotta è pericolosa, per il club di Roma un cancro, per DA una piaga.
#Amazon

What does everyone in the modern world need to know? Renowned psychologist Jordan B. Peterson's answer to this most difficult of questions uniquely combines the hard-won truths of ancient tradition with the stunning revelations of cutting-edge…
AMAZON.COM

lunedì 29 novembre 2010

Coraggio!

La "destra" sembra a volte talmente intimorita dalla battaglia per l' ambiente da negare persino l' esistenza di un pericolo.

Eppure proprio la destra (libertaria) ha un' ideologia che le consente di elaborare policy vincenti in questo ambito. Viene da dire: "coraggio ragazzi, non dormite"!

Vediamo allora le quattro opzioni fondamentali sul tappeto a tutt' oggi in modo da poterle etichettare ideologicamente.

1 Proibizionismo: ad ogni paese è proibito superare certe soglie di inquinamento.

2 Cap & trade: ogni paese non puo' oltrepassare le soglie di cui sopra, a meno che non compri dei "diritti ad inquinare" spostando così i limiti concessi.

3 Carbon tax + sussidi: vengono tassate le attività inquinanti destinando i ricavi alla ricerca di fonti energetiche alternative.

4 Carbon tax: è la stessa tassa di cui sopra ma ad impatto zero (viene automaticamente riversata alla generalità dei contribuenti - gli "inquinati" - con un credito fiscale).

5 Resilienza: poichè dal punto di vista morale non esiste una responsabilità individuale per i danni causati dall' effetto serra, non esiste neppure una responsabilità collettiva qualora quest' ultima sia definita come sommatoria delle singole responsabilità individuali. Non resta allora che la libertà di difendersi da una minaccia seguendo il proprio ingegno. L' umanità si è sempre difesa bene (ci sono popoli ricchissimi che vivono sotto il livello del mare!) e continuerà a farlo.

La prima politica è assurda considerati i costi. La seconda è complicata e zeppa di arbitri che la fanno naufragare. La terza punta molto sui sussidi e già la mafia si strofina le mani gongolante (vedi ultimo Report). La quarta, con i suoi incentivi alla ricerca non sussidiati, è la più semplice e diretta per chi vuole far qualcosa di serio. La quinta forse è la più efficiente e realistica (per "decarbonizzarci" del 50% dovremmo inaugurare una centrale nucleare al giorno da qui al 2050) ma difficilmente le democrazie, che devono fare almeno finta di interessarsi alla vicenda, potranno mai permettersela.

Scorrendo l' elenco si passa da politiche autoritarie (sinistra) a politiche libertarie (destra). Poichè le ultime sembrano le migliori, direi che la destra ha buone possibilità di trarre una rendita politica e mi aspetto dunque che combatta in modo un po' più spavaldo la sua battaglia su questo fronte.