Chi è più degno di ammirazione?
Madre Teresa di Calcutta o Norman Borlaug?
Sarei stupito e dispiaciuto di abitare in un mondo che ignora queste due grandi figure.
Sarei dispiaciuto ma nient' affatto stupito di abitare in un mondo che si limitasse ad ignorarne una delle due, sicuramente quella che c' ha lasciato ieri.
Quanto all' opzione poi, che ognuno, sulla base dei propri valori, scelga chi vuole.
Se però date un peso alle vite salvate (magari con intenti egoistici), sappiate che non c' è partita. L' uomo di Cresco, il padre della rivoluzione verde, con il suo bilioncino all' attivo, non puo' essere insidiato neanche da lontano.
Bush, consegnando un premio, ebbe a dire che Barlaug era la dimostrazione vivente di come un uomo e un' idea potevano cambiare il mondo. Julian Simon avrebbe detto che B. è la dimostrazione vivente di quanto sia rischioso il controllo demografico.
P.S. Reason: Why do you think people still listen to Ehrlich? One can go back and read his doomsday scenarios and see that he was wrong.
Borlaug: People don't go back and read what he wrote. You do, but the great majority of the people don't, and their memory is short. As a matter of fact, I think this [lack of perspective] is true of our whole food situation. Our elites live in big cities and are far removed from the fields. Whether it's Brown or Ehrlich or the head of the Sierra Club or the head of Greenpeace, they've never been hungry.
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martedì 15 settembre 2009
lunedì 20 aprile 2009
Quando il salvavita uccide
La cintura di sicurezza vi salva la vita in caso d' incidente. Cio' non significa automaticamente che estenderne l' uso salvi delle vite. Questo per una semplice ragione: l' incidente automobilistico non capita per caso ma è anche la risultante di una serie di decisioni umane.
Vi sembra strano? Sam Peltzman ha indagato a lungo stranezze del genere. Ecco un "classico" della sua produzione.
Questo genere di argomentazioni non vi ricorda qualcosa? Il Papa... i profilattici...
Vi sembra strano? Sam Peltzman ha indagato a lungo stranezze del genere. Ecco un "classico" della sua produzione.
Questo genere di argomentazioni non vi ricorda qualcosa? Il Papa... i profilattici...
domenica 19 aprile 2009
venerdì 12 settembre 2008
Sempre più in forma con Wal-Mart
"We estimate the impacts of Wal-Mart and warehouse club retailers on height-adjusted body weight and overweight and obesity status, finding robust evidence that non-grocery selling Wal-Marts reduce weight while grocery-selling Wal-Marts and warehouse clubs either reduce weight or have no effect. The effects appear strongest for women, minorities, urban residents, and the poor. We then examine the effects of these retailers on exercise, food and alcohol consumption, smoking, and eating out at restaurants in order to explain the results for weight. Most notably, the evidence suggests that all three types of stores increase consumption of fruits and vegetables while reducing consumption of foods high in fat. This is consistent with the thesis that Wal-Mart increases real incomes through its policy of "Every Day Low Prices," making healthy food more affordable, as opposed to the thesis that cheap food prices make us eat more"
Se lo dicono degli indipendenti come loro, io ci credo... Chissà se a fhare il Cimatti ci fa sopra un puntatone?... mi sa di no.
Se lo dicono degli indipendenti come loro, io ci credo... Chissà se a fhare il Cimatti ci fa sopra un puntatone?... mi sa di no.
venerdì 23 maggio 2008
Prezzi alti e prezzi in aumento. Dove s' incarta il grillo-naderismo
Non capire la distinzione tra livelli e incrementi, ci condurrebbe al punto di simpatizzare con teorie di successo propalate dal Beppe Grillo o dal Ralph Nader di turno.
Gli esempi sono innumerevoli.
Un brusco sbalzo nel prezzo della benzina fa guaire il nostro Beppe nazionale: siamo in mano ad un cartello di monopolisti collusi che ci tira il collo.
In realtà l' oscillazione dei prezzi dimostra proprio il contrario.
Il monopolista ci spolperebbe tutto l' anno tenendo fisse le condizioni di offerta, che bisogno avrebbe di ritoccare i prezzi? Perchè ci sfrutta ora quando poteva benissimo farlo anche prima? E' forse uno stupido che tutela con colpevole ritardo i suoi interessi di bottega?
Basta questa semplice osservazione per smontare logicamente le teorie grillesche. Ma sono osservazioni che vale la pena ripetere visto che il gregge di Grillo è numeroso e le sue conclusioni appaiono a molti come di buon senso.
Il busillis, lo ripeto, sta nel non distinguere tra "aumento dei prezzi" e "prezzi alti".
Altro esempio.
Negli USA, ma anche da noi, gli obesi sono in aumento.
Non chiedete nulla a Ralph Nader in proposito, la sua risposta, essendo sempre la stessa, è già nota: capitalisti avidi alla stregua di Mc Donald aumentano le loro porzioni disinteressandosi della nostra pancia che dilaga.
In effetti McDonald ha rivisto le poszioni: quella che era l' unica porzione standard di patatine, ora è diventata la misura "piccola".
Purtroppo un' osservazione del genere non dimostra ancora niente: io posso prendere una porzione grande e dividerla con la famiglia, potevo prendere due porzioni piccole anche prima, nulla me lo vietava.
Ma soprattutto, e veniamo al vizio di fondo che rende sospetto il naderismo: perchè quegli imbranati di McDonald si sono bruciati vent' anni senza ricorrere a questo genere di trucchetti a cui tutti noi abbocchiamo spinti da forze occulte e irresistibili?
Già, chissà perchè? Ma senza un perchè, sorge il dubbio che la gente, per qualche misterioso motivo, oggi voglia effettivamente porzioni più grandi.
Ci sono altri tentativi di motivare l' aumento degli obesi. Esempio: siamo più ricchi e molti non sanno come investire le loro risorse se non strafogandosi. Mmmm, non mi piace. Altro esempio: il welfare USA ora tutela gli obesi, anche sui luoghi di lavoro, quindi essere obesi è meno costoso che in passato. Oppure: esistono nuovi meravigliosi farmaci che curano l' obesità e l' eccesso di colesterolo, altri ancora e sempre più meravigliosi sono in cantiere. Rassicurate dalla scienza le persone allentano i freni. Oppure: i cibi sono molto più magri che in passato, anche questo ci fa perdere ogni prudenza.
Non si sa bene come spiegare il fenomeno. Si sa comunque che le ultime spiegazioni, diversamente dalla prima, sono costruite in modo logicamente corretto.
La spiegazione "naderiana" tralascia colpevolmente la distinzione tra "prezzi elevati" e "prezzi in aumento". Ma una leggerezza del genere non puo' reggere ad un esame minimamente accurato. Regge invece benissimo se supportata dall' ideologia.
Per avere un' altra caterva di esempi basta sfogliare il cap.9 del libro di SL, è molto prodigo di casi pratici e divertenti che illustrano l' errore standard.
Gli esempi sono innumerevoli.
Un brusco sbalzo nel prezzo della benzina fa guaire il nostro Beppe nazionale: siamo in mano ad un cartello di monopolisti collusi che ci tira il collo.
In realtà l' oscillazione dei prezzi dimostra proprio il contrario.
Il monopolista ci spolperebbe tutto l' anno tenendo fisse le condizioni di offerta, che bisogno avrebbe di ritoccare i prezzi? Perchè ci sfrutta ora quando poteva benissimo farlo anche prima? E' forse uno stupido che tutela con colpevole ritardo i suoi interessi di bottega?
Basta questa semplice osservazione per smontare logicamente le teorie grillesche. Ma sono osservazioni che vale la pena ripetere visto che il gregge di Grillo è numeroso e le sue conclusioni appaiono a molti come di buon senso.
Il busillis, lo ripeto, sta nel non distinguere tra "aumento dei prezzi" e "prezzi alti".
Altro esempio.
Negli USA, ma anche da noi, gli obesi sono in aumento.
Non chiedete nulla a Ralph Nader in proposito, la sua risposta, essendo sempre la stessa, è già nota: capitalisti avidi alla stregua di Mc Donald aumentano le loro porzioni disinteressandosi della nostra pancia che dilaga.
In effetti McDonald ha rivisto le poszioni: quella che era l' unica porzione standard di patatine, ora è diventata la misura "piccola".
Purtroppo un' osservazione del genere non dimostra ancora niente: io posso prendere una porzione grande e dividerla con la famiglia, potevo prendere due porzioni piccole anche prima, nulla me lo vietava.
Ma soprattutto, e veniamo al vizio di fondo che rende sospetto il naderismo: perchè quegli imbranati di McDonald si sono bruciati vent' anni senza ricorrere a questo genere di trucchetti a cui tutti noi abbocchiamo spinti da forze occulte e irresistibili?
Già, chissà perchè? Ma senza un perchè, sorge il dubbio che la gente, per qualche misterioso motivo, oggi voglia effettivamente porzioni più grandi.
Ci sono altri tentativi di motivare l' aumento degli obesi. Esempio: siamo più ricchi e molti non sanno come investire le loro risorse se non strafogandosi. Mmmm, non mi piace. Altro esempio: il welfare USA ora tutela gli obesi, anche sui luoghi di lavoro, quindi essere obesi è meno costoso che in passato. Oppure: esistono nuovi meravigliosi farmaci che curano l' obesità e l' eccesso di colesterolo, altri ancora e sempre più meravigliosi sono in cantiere. Rassicurate dalla scienza le persone allentano i freni. Oppure: i cibi sono molto più magri che in passato, anche questo ci fa perdere ogni prudenza.
Non si sa bene come spiegare il fenomeno. Si sa comunque che le ultime spiegazioni, diversamente dalla prima, sono costruite in modo logicamente corretto.
La spiegazione "naderiana" tralascia colpevolmente la distinzione tra "prezzi elevati" e "prezzi in aumento". Ma una leggerezza del genere non puo' reggere ad un esame minimamente accurato. Regge invece benissimo se supportata dall' ideologia.
Per avere un' altra caterva di esempi basta sfogliare il cap.9 del libro di SL, è molto prodigo di casi pratici e divertenti che illustrano l' errore standard.
sabato 26 gennaio 2008
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