Voglio tornare dalla mia gente, io non sono di qui Non ho bagagli con me, voglio solo tornare a casa Mi basterebbe rivederla quando ride Voglio solo vedere Irene quando apre il suo sorriso Irene, ridi! Irene, ridi! Irene, ridi! Voglio solo rivederla far fiorire il suo sorriso
Era già di suo un mezzo bootleg registrato con mezzi di fortuna, e la partenza non è delle migliori. Io reperii il vinile usato rovistando negli scomparti di Buscemi quando si bigiava l' Università stazionando al Bar Magenta, venne via per due lire, poi è stato sottoposto a disinfezione e tutti quegli acidi non gli avranno fatto certo bene, nel corso degli anni successivi è passato sotto l' aratro di svariati giradischi poco raccomandabili, poi è stato riversato su una musicassetta ordinaria della quale persi quasi subito la custodia. Vegetò nella tasca laterale di diverse vetture con l' unica compagnia costituita da carte di circolazione, consatazioni amichevoli, briciole e altri rimasugli alimentari. Poi, dopo una ripulita per renderlo presentabile, lo detti come pegno alla miri spedendoglielo in busta sigillata, poi lei recentemente me l' ha ritornato con tanto di lancio a distanza. Ormai è vecchio, meriterebbe di essere lasciato a riposare in pace, ma le rughe gli donano e lo rendono ancora più bello, allora io, sadico, l' ho di nuovo martirizzato per sperimentazioni alla Mengele nel tentativo di trasformare l' audiocassetta di cui dicevo in MP3. Qua sotto presento il primo parto...
e anche il secondo...
... presso di me queste canzoni hanno avuto una vita travagliata. Ma ce l' hanno avuta a prescindere... il concerto di PP è costato l' esilio a CV che, da Londra, ha scritto gli altri due pezzi. Sono canzoni arcinote, è la presenza dei Mutantes a renderle uniche. D' altronde, per quanto abbia smanettato su e-mule, you tube e gli altri host in cui sono iscritto, non mi risulta che siano reperibili e, ai tempi della rete, l' esclusiva conta qualcosa.