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lunedì 30 gennaio 2023

 PZ è pessimista sul fatto che le rotte del commercio mondiale rimarranno pacifiche e che i paesi saranno in grado di adattarsi al rapido calo dei tassi di natalità.


Economicamente, questo produrrà un circolo vizioso.  … interazione ridotta significa accesso ridotto che significa reddito ridotto che significa meno economie di scala che significa meno specializzazione del lavoro che significa interazione ridotta… Tutti diventano meno efficienti. Meno produttivi. E questo significa meno di tutto: non solo l'elettronica ma anche l'elettricità, non solo le automobili ma la benzina, non solo i fertilizzanti ma anche il cibo...La scarsità di elettricità fa impazzire la produzione. La scarsità di cibo sventra la popolazione. Meno persone significa meno possibilità di mantenere in funzione tutto ciò che richiede manodopera specializzata. Meno strade, meno energia, meno cibo...


Zeihan vede la caduta del comunismo come una riduzione della motivazione dell'America a essere il poliziotto del mondo. Senza poliziotti, prevede che il commercio sarà più spesso interrotto dalla guerra e dalla pirateria. La violenza imporrà una grossa tassa sui trasporti. Tutto ciò che aumenta il costo marginale del trasporto aumenta l'attrito in tutto il sistema. Un semplice aumento dell'1% del costo di una parte sussidiaria annulla in gran parte l'economia di una catena di fornitura esistente. La maggior parte delle località si considererà fortunata se i costi di trasporto aumentano solo del cento percento...

giovedì 6 febbraio 2020

LETTERA AD UNA RAGAZZA CHE VUOLE VIVERE IN UNA SOCIETA' RICCA

E veniamo all'angolo politicamente scorretto del giorno.
LETTERA AD UNA RAGAZZA CHE VUOLE VIVERE IN UNA SOCIETA' RICCA
Cara amica, il problema non è che non sai fare quello che fa un uomo. Il problema è che non sai fare quello che fanno sei uomini.
Quei sei uomini sono i figli che potresti avere se rinunciassi ad imitare gli uomini.

***

E' un uscita che mi piace perché terribilmente scorretta, vera, originale, non insultante e libertaria,

VERA. Basta accettare che 1) una donna con ruoli apicali nel mondo del lavoro difficilmente potrà mai avere una decina di figli e che 2) la mamma è più adatta del papà a stare con i bambini molto piccoli. In questo caso la tesi si avvera. Personalmente, scommetto senza problemi sia su 1 che su 2. Ma penso sia così per la maggioranza.

TERRIBILMENTE SCORRETTA. Non ho mai visto nessuno sopravvivere sulla scena pubblica dopo aver espresso simili concetti. Io stesso mi guarderei bene dal fare uscite simili se avessi un qualche minuscolo ruolo in società, mi arrischio solo perché sono un signor nessuno.

ORIGINALE. Non conosco precedenti. Giusto il Camillo Langone che considerava una iattura le donne che studiano. Fu a suo tempo lapidato, e questo sebbene sia una specie di Sgarbi della carta stampata: sublime stilista squalificato però in partenza sui contenuti che esprime.

NON INSULTANTE. Compatibile con le pari abilità della donna in tutti i ruoli lavorativi. Perfino con una sua certa superiorità.

LIBERTARIA. Compatibile con la libertà assoluta di scelta delle donne.

lunedì 18 novembre 2019

LA CARICA DEI NATALISTI

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LA CARICA DEI NATALISTI
Il grande nemico dei "natalisti" è un prete con due nomi e un cognome: Thomas Robert Malthus (vedi foto). Nei punti seguenti sintetizzo la strategia migliore per respingere gli argomenti del reverendo. Colgo l'occasione del premio Nobel a Michael Kremer, uno dei natalisti più stimolanti.
1) Malthus - Il suo modello: quando la popolazione cresce, gli standard di vita si abbassano.
2) Tutti malthusiani - In un senso banale siamo tutti malthusiani: se dobbiamo dividerci una torta e si aggiunge un nuovo convitato la nostra fetta si rimpicciolisce.
3) Il paradosso della carestia - Quando la peste colpisce, gli standard di vita si alzano. Il fenomeno è documentato in abbondanza. L'apparente esultanza dei malthusiani proprio quando i flagelli colpiscono duro ha reso la loro reputazione piuttosto tetra.
4) Il lungo periodo - E' il punto debole di Malthus, qui la relazione a lui tanto cara sembra sospendersi per poi invertirsi: più gente, più prosperità. Conclusione: il malthusianesimo non ha torto, è solo miope.
5) Natalismo - Il modello natalista collega invece fertilità e prosperità. I 3 benefici della popolazione numerosa: 1) più idee offerte e più idee richieste. 2) Sfruttamento economie di scala ed altri effetti di rete. 3) Più diversità umana e più possibilità di specializzazione. Conclusione natalista: crescete e moltiplicatevi (alla faccia di Malthus)!
6) Eroi - Gli eroi del natalismo: Julian Simon, Michael Kremer e Bryan Caplan.
7) Feedback - Tra tecnologia e fertilità esisterebbe un feedback: la maggiore produttività aumenta la popolazione e una popolazione più numerosa consente alla produttività di salire ulteriormente per i motivi sopra accennati. Se la fertilità si blocca o declina, anche la produttività stagna. La crescita esponenziale dal 100.000 AC a oggi sembrerebbe confermare questa dinamica.
8) Robinson - Immagina 5000 anni fa la presenza solitaria di una popolazione umana di 1 milione di anime destinata a non crescere mai di numero. Quanto ci avrebbe impiegato a raggiungere il livello tecnologico attuale? Molto di più. Anzi, probabilmente si sarebbe estinta prima di raggiungere la modernità.
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Sezione Notizie


venerdì 4 agosto 2017

L'egoismo di chi non fa figli

L’egoismo di chi non fa figli

People Wanted – Fair Play: What Your Child Can Teach You About Economics, Values and the Meaning of Life – Steven E. Landsburg
***
 Trigger warning: – tanti bimbi tanti cervelli – il motore della prosperità – circolo virtuoso – il ruolo della domanda – rivoluzione industriale – il limite della crescita – i torti di malthus – inquinamento al contrario – l’inconcepito e le generazioni future –
***
TED BAXTER, THE ANCHORMAN ON THE old Mary Tyler Moore show, planned to have six children in hopes that one of them would grow up to solve the world’s population problem. …People solve problems, and when there are more people, more problems get solved. 
Note:TANTI BIMBI… TANTI CERVELLI
each generation free rides on the inventiveness of its ancestors.
Note:PERCHÈ SIAMO RICCHISIMI?
The engine of prosperity is technological progress—not just feats of engineering but also the design of new insurance contracts, better legal systems, and improved patterns of crop rotation.
Note:IL MOTORE DELLA PROSPERITÀ
Ideas come from people. The more people, the more ideas.
Note:IL MOTTO
population growth drives technological progress, technological progress drives economic growth,
Note:KREMER: UN MILIONE DI ANNI DI STORIA UMANA
a world with twice as many people will have twice as many natural-born geniuses.
Note:L‘ASSUNTO DI KREMER
the same reason that the biggest high schools usually have the best football teams.
Note:FOOTBALL TEAM
geniuses tend to inspire each other,
Note:CIRCOLO VIRTUOSO
a larger population means a larger market for inventions,
Note:PIÙ DOMANDA… DI IDEE
Industrial Revolution—and the massive ongoing growth spurt that it triggered—had to wait until world markets grew big enough to reward large scale innovation by entrepreneurs.
Note:RIVOLUZIONE INDUSTRIALE… TEORIA RICHMOND
In the first century A.D., Julius Frontinus wrote that “Inventions reached their limit long ago, and I see no hope for further development.”
Note:PRONOSTICI SUI LIMITI DELLA CRESCITA
One hundred years ago, the average workweek was over sixty hours; today it’s under forty. One hundred years ago, only 6% of manufacturing workers took vacations; today it’s 90%. …One hundred years ago, the average housekeeper spent twelve hours a day on laundry, cooking, cleaning and sewing; today it’s about four hours. 
Note:PROGRESSI
The average middle-class American might have a smaller measured income than the European monarchs of the Middle Ages, but that does not prevent the American from leading a more luxurious lifestyle.
Note:UNA QUALITÀ DA RE… IL REDDITO NON È TUTTO
A skeptic could easily point to countries where large populations coexist with abysmal economic conditions.2 But without exception, those are countries where the natural advantages of population size—a larger pool of geniuses and an abundance of trading partners—are undercut by government policies
Note:SOVRAPOPOLAZIONE
A large population brings many blessings besides prosperity. …We value our children for reasons that have little to do with their earning capacity. 
Note:OLTRE LA RICCHEZZA
A world with more people is a world with more diversity. Chamber music, parasailing, and Ethiopian restaurants can survive only where the population is large enough to support them.
Note:DIVERSITÀ
Parents who love their children face a tradeoff: The more children you have, the less you can give to each of them. Reasonable people disagree about how to resolve that tradeoff. Some find poverty an acceptable price to pay for a large family; others prefer fewer children with a higher living standard. That’s not a conflict that needs to be resolved; it’s an opportunity to celebrate diversity.
Note:NESSUNA ESTERNALITÁ TRA FAMIGLIE… MALTHUS HA TORTO ANCHE IN CONDIZIONI STATICHE
They’re unlikely to have overlooked many costs, because the costs are concentrated in your own family:
Note:I GENITORI CHE HANNO DECISO LA VOSTRA NASCITA
The benefits are more diffuse. The clearest benefit of your birth is that it brought your parents much joy; they didn’t overlook that one. But the remaining benefits are spread far and wide.
Note:I BENEFICI SONO PIÙ DIFFUSI
When a decision maker is more conscious of costs than of benefits, he tends to make decisions that are overly conservative.
Note:TROPPO POCHI FIGLI
Population growth is like pollution in reverse.
Note:INQUINAMENTO AL CONTRARIO
Somewhere there is a young lady whose life has been impoverished by my failure to sire the son who would someday sweep her off her feet.
Note:I DANNEGGIATI INCONSAPEVOLI
In other words, I was being selfish when I limited the size of my family. I understand selfishness. But I can’t understand encouraging others to be selfish,
Note:EGOISMO
A second, completely separate, argument says I should have had more children for the sake of those children themselves.
Note:GIFT OF LIFE
Do living people have any moral obligation to the trillions of potential people who will never have the opportunity to live unless we conceive them? …if the answer is not yes, then it’s no, and if the answer is no, then it seems there can be no moral objection to our trashing the entire earth, to the point where there will be no future generations. 
Note:I DIRITTI DEL NON CONCEPITO
to admit that we’re incapable of being logically rigorous about issues involving the unconceived.
Note:PROBLEMA IRRESOLUBILE
Surely you know couples like this: They already have two children, and they’re undecided about whether to have a third. They waver back and forth; they lean one way and then the other; they weigh the pros and they weigh the cons. Finally they decide to go ahead. And from the instant that third child is born, the parents love it so deeply that they’d gladly sacrifice all their assets to preserve its life.
Note:NON CI SI PENTE DI AVERE UN BAMBINO IN PIÙ
equivalent of an addictive drug. People hesitate about whether to try heroin; once they’ve decided to try it, they become addicted and can’t give it up.
Note:BAMBINI COME UNA DROGA
Parents know in advance, and with near certainty, that they will be addicted to their children. …parents know in advance, with near certainty, that they won’t want to break their addiction. 
Note:DIFFERENZA
I know that my unconceived children would be my most valuable “possessions”
Note:PARADOSSO
Economist Peter Bauer has pointed out that if per capita income is the right measure of human happiness, then the birth of a farm animal is a blessing and the birth of a child is a curse.
Note:LA MALEDIZIONE DELLA NASCITA
Other people—our friends and our children and sometimes even strangers who do us unexpected kindnesses—are among the luxuries that make life worth living.
IL NOSTRO LUSSO