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giovedì 31 luglio 2008

Dandy nell' alto dei cieli

E' davvero un bell' uomo il Gesù di Messiaen. Quasi un dandy.

Ha classe, soffre senza scomporsi, risorge con nonchalance e "ascende" al cielo agile come un leopardo che ascende sull' acacia. Il suo misticismo non è prolisso, odia apparire patetico.

Nella persona è curato ed elegante.

Capiamo ancora più a fondo la catechesi del mitico Cardinal Biffi, quando, dopo aver inferito dalle scritture come Gesù amasse le feste e la compagnia di persone altolocate, ci invitava a notare che la tunica del Figlio di Dio (e del piccolo imprenditore Giuseppe) veniva giocata ai dadi dai suoi carnefici in quanto priva di cuciture e non divisibile: caratteristica tipica dei capi di fattura superiore destinati all' elite.

Uno smacco per gli Dei cafoni di quel "trombone" pagano di Wagner.

martedì 29 luglio 2008

Nevrile creatura

La musica francese la riconosci dal nasino all' insù.

Se di buon umore spande frivolezze crudeli, è un suo diritto naturale. Pure adombrata e scontrosa si fa perdonare per il ciprigno delizioso.

Mantiene i suoi vezzi anche quando è scritta in campo di concentramento.

Ecco la nevrile creatura portata a spasso da uno dei cavalieri che più le sanno tenere testa, Olivier Messiaen.