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venerdì 7 febbraio 2020

hl Death and Politics + FACE

FUMA CHE TI PASSA

Il rischio è una strana bestia, ha orrore del vuoto. Voglio dire, non puoi abbassarlo senza sostituirlo.

Negli USA hanno sostituito le sigarette con gli oppioidi, le morti sono schizzate in alto.


POVERI E IMPOVERITI


Per papa Francesco "questa economia uccide". Lo dice con il tono cazzuto del Padre del Deserto (non c'è niente di più "periferico" che il deserto). Per "questa economia" intende il capitalismo; quanto a "chi" uccida è ovvio: i poveri, gli esclusi, gli emarginati. Una tesi che suona bislacca se pensiamo di vivere nell'epoca che ha visto miliardi di persone uscire dalla povertà per essere inclusi nel circuito del denaro. Ma fa niente, se il nemico messo nel mirino è quello giusto e le intenzioni sono buone (per lastricare le vie dell'inferno), nessuno solleverà mai il ditino nemmeno se dite che 2+2 fa 5 o che l'acqua si sta disidratando. Anzi, si corre deferenti in soccorso a sirene spiegate. Ecco allora che se Bergoglio non puo' coprire il ruolo di alfiere dei poveri, sarà l'alfiere degli impoveriti, ovvero la classe media dei paesi ricchi. Francamente non saprei dire se il pugnace populismo di Francesco apprezzerà questa inversione: i poveri abitano le amate periferie del mondo mentre gli impoveriti sono degli inurbati, magari non proprio nella ZTL ma pur sempre cittadini di metropoli prospere. Purtroppo per lui non ha scelta: o mangia questa minestra o salta dalla finestra.
E' proprio su questa categoria umana in sofferenza che si concentra l'analisi di un soccorritore di eccellenza come Angus Deaton, già premio Nobel per l'economia; i connotati della vittima non sono molto attraenti: maschio, bianco, tra i 40 e i 50, senza laurea, è costui la persona realmente in difficoltà nella nostra epoca. E' gente che muore letteralmente per disperazione ("Death of Despair"). Suicidio, oppioidi e alcol sono i suoi migliori amici. Risultato: impennata dei disturbi mentali e calo della speranza di vita (prima volta dopo secoli di continui aumenti). Ma per non gettare i fedeli nel panico, i colpevoli restano comunque quelli indicati da Francesco, che quindi si salva in corner: l'industria farmaceutica, il sistema sanitario privato e le Big Tech, responsabili di scandalose diseguaglianze economiche. Il capitalismo moderno, insomma. Anche i rimedi sono, in fondo, quelli a cui allude il papa (ma anche Marx): regolamentazione dell'economia, ampio spazio all'interventismo governativo e generosa redistribuzione delle ricchezze.
Ma il correttore delle bozze papali, per darsi un tono, non puo' ridurre tutto a una diagnosi/prognosi aridamente economicista, deve ammettere a denti stretti che le "morti per disperazione" non hanno a che fare con la povertà - nemmeno quella molto relativa che si vive dalle nostre parti - ma riflettono la perdita di uno stile di vita tipico della classe lavoratrice bianca meno istruita. Se la stagnazione degli stipendi pesa, per produrre "disperazione" pesa molto di più il declino della famiglia, della comunità e della religione. Sono gli elementi non materiali che ci proteggono dalla disperazione. Purtroppo, dopo questo romantico inciso, ci si dimentica tutto, ci si disconnette per passare ai rimedi tutti "materialisti" di cui sopra.
Quell'inciso resta comunque la cosa più convincente del libro di Deaton, anche a me sembra che il matrimonio, per esempio, sia una variabile cruciale per spiegare un certo scollamento. La mortalità di cui sopra non si concentra solo sui non-istruiti ma soprattutto sui non-sposati. L' economia ucciderà anche, caro Bergoglio, ma la mancanza di relazioni forti uccide ancora di più. E qui scatta la domanda: puo' il declino del matrimonio essere attribuito al conflitto economico tra lavoro e capitale? Non ci si sposa forse perché i salari stagnano? Non si mette su famiglia perché le multinazionali fanno l'outsourcing? Le ragazze non ti guardano perché il call center dove lavori ti ha ridotto a "povero relativo"?
Ci sono storie migliori, basta alzare lo sguardo per vederle, questa è la mia preferita: la tecnologia dominante per una gran parte dell'era industriale ha dato agli uomini un vantaggio nel mondo del lavoro fuori casa, lasciando alle donne un vantaggio comparato nel lavoro domestico. La natura complementare dei due ruoli ha reso il matrimonio attraente per entrambi. Con l'ascesa del settore dei servizi, insieme ai tanti elettrodomestici che hanno abbassato il costo delle faccende domestiche, molte casalinghe sono confluite nella forza lavoro, e sempre di più in ruoli di responsabilità. Ciò riduce il valore del maschio, portando a un tasso inferiore di matrimoni.
Con buona pace di Bergoglio e Deaton, questa narrativa alternativa elimina dal quadro "l'avido capitalista" che rovina le famiglie, si tratta di processi naturali e addirittura auspicabili, roba che non si aggiusta con i sussidi a pioggia e i decreti legge o il parroco piacione ma, per esempio, con una cultura che veda nel matrimonio - scusate se mi limito a questa istituzione - un valore prima ancora che una convenienza. È strano perché costruire questa cultura dovrebbe essere il core business della Chiesa Cattolica, evidentemente in questa fase si preferisce fare gli economisti dilettanti.
Arnold Kling Senior Affiliated Scholar
Citation (APA): Scholar, A. K. S. A. (2020). Death and Politics [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Death and Politics By Arnold
Nota - Posizione 3
Suicidi droga....morti da disperazione. I soliti colpevoli: cause farmaceutiche e sistema sanitario. Solito congronto: la disperazione ha cause materiali o culturali? Matrimonio o stipendio? Relazioni o patrimonio?
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
We considered using the phrase “the failure of capitalism”
Nota - Posizione 5
Poi hanno preferito il futuro del caitalismo
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
the seemingly inexorable rise in longevity in the United States had stalled out.
Nota - Posizione 8
Striking
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
disturbing patterns of mortality in the United States
Nota - Posizione 9
Database del libro
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
overhaul pharmaceutical regulation,
Nota - Posizione 9
Di cosa abbiamo bisogno? riceta 1
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
shift the balance of power in the economy away from capital and toward labor.
Nota - Posizione 10
Ricetta 2
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
The Actuarial Analysis
Nota - Posizione 12
Tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
Midlife mortality, meaning the rate at which people die in their 40s and 50s,
Nota - Posizione 12
Una salita che si é fermata
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
non-Hispanic whites in the United States
Nota - Posizione 15
I piú colpiti
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
opioids, suicide, and alcohol, along with a slowdown in progress against heart disease.
Nota - Posizione 21
Le cause individuate dagli autori. Morti da disperazione
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
compare death rates for those with and without a college degree.
Nota - Posizione 25
Altro elemento
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
for those with less than a bachelor's degree death rates rose by 25 percent,
Evidenzia (giallo) - Posizione 29
earnings gap has widened between those with and without a college degree,
Nota - Posizione 29
La causa x gli autori
Evidenzia (giallo) - Posizione 30
The authors find evidence of a similar divergence in other indicators, most notably mental health.
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
The Political Statement
Nota - Posizione 34
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
pharmaceutical industry, the American health care system, and the presence in American capitalism of extraordinary ruthlessness and rent-seeking
Nota - Posizione 36
I colpevoli
Evidenzia (giallo) - Posizione 38
opioids are still being wildly overprescribed for chronic pain.
Nota - Posizione 39
X gli autori
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
increasing the antitrust scrutiny of company acquisitions by large firms, and raising the minimum wage.
Nota - Posizione 44
Misure più specifiche
Evidenzia (giallo) - Posizione 49
(reviving unions and requiring employee representation on corporate boards)
Nota - Posizione 49
Altre misure
Evidenzia (giallo) - Posizione 50
tighter regulations on outsourcing— reflects
Nota - Posizione 50
Ancora
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
The Disconnect
Nota - Posizione 53
Ttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 59
authors emphasize that other rich countries have not experienced a comparable rise in deaths of despair.
Nota - Posizione 60
Il punto di forza
Evidenzia (giallo) - Posizione 68
If high population density is protective against suicide, then this might explain some of the difference between mortality experience in America compared with rich countries in Europe and Asia.
Nota - Posizione 70
Gli autoru stessi danno una spiega alternativa agli eventi
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
“tobacco use in the US is a good deal lower than in many other rich countries.”
Nota - Posizione 71
Forse si va sugli opioidi pee compensare il fumo ######
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
It is possible that for people who turn to drugs for comfort, smoking actually increases longevity relative to the alternatives
Evidenzia (giallo) - Posizione 74
deaths from illegal opioids outnumber those from prescription drugs.
Nota - Posizione 74
Un fatto su cui si sorvola. L oppio prescritto é del 50%
Evidenzia (giallo) - Posizione 84
The United States is the outlier in the picture; it has lower life expectancy than other countries but vastly higher expenditures per person on health.
Nota - Posizione 85
Passando alla sanitá l acvusa si ripete.
Evidenzia (giallo) - Posizione 88
Their claim is that high incomes for health care providers detract from the well-being of other Americans,
Nota - Posizione 89
La tesi
Evidenzia (giallo) - Posizione 90
Knee replacement surgery has grown exponentially in the United States,
Nota - Posizione 91
Un esempio. 30mrd spesi
Evidenzia (giallo) - Posizione 93
From the perspective of someone looking at health care spending in terms of whether or not it prolongs life, this $ 30 billion would represent waste.
Nota - Posizione 94
Altri paesi nn la consentono
Evidenzia (giallo) - Posizione 95
Knee replacement is intended to improve the quality of life, not to extend life.
Evidenzia (giallo) - Posizione 97
the issue of health care spending is quite complex.
Nota - Posizione 98
Il punto
Evidenzia (giallo) - Posizione 99
Non-material Causes
Nota - Posizione 99
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 99
no direct link to poverty.
Nota - Posizione 100
Le morti x disperazione
Evidenzia (giallo) - Posizione 102
deaths of despair reflect a long-term and slowly unfolding loss of a way of life for the white, less-educated working class.
Nota - Posizione 102
Tesi del libro
Evidenzia (giallo) - Posizione 104
much more important for despair is the decline of family, community, and religion.
Nota - Posizione 104
Ancora il libro
Evidenzia (giallo) - Posizione 106
it was the destruction of a way of life
Evidenzia (giallo) - Posizione 107
it is the non-material elements of life— family, community, and religion— that protect against despair.
Nota - Posizione 107
Eppure gli autori glissani x puntare su cause materiali
Evidenzia (giallo) - Posizione 108
non-material causes, such as changes in social norms,
Evidenzia (giallo) - Posizione 109
Philip N. Cohen,
Evidenzia (giallo) - Posizione 110
marital status is a crucial variable.
Nota - Posizione 110
Secondo un ricercatore
Evidenzia (giallo) - Posizione 111
White mortality is limited almost exclusively to those who are not married,
Evidenzia (giallo) - Posizione 118
Having children outside the marital bond creates a different lifetime experience. The parents— particularly the fathers— grow old without close relationships to children,
Evidenzia (giallo) - Posizione 121
Can the decline in marriage be attributed primarily to a change in bargaining power between labor and capital?
Nota - Posizione 122
Strane connessioni
Evidenzia (giallo) - Posizione 123
The technology that dominated manufacturing through much of the industrial era gave men an absolute advantage in doing work in the market, leaving women with a comparative advantage in household labor. The complementary nature of their labor made marriage attractive to both. With the rise of the service sector, along with inventions that have lowered the cost of housework, many fewer women work in the home
Nota - Posizione 126
Una narrativa che scagiona il capitalista
Evidenzia (giallo) - Posizione 127
This alternative narrative takes the capitalist villain out of the picture.
Evidenzia (giallo) - Posizione 132
any link between those proposed remedies and the illness of social isolation is at best indirect and not well established.
Nota - Posizione 133
Conclusione

mercoledì 30 ottobre 2019

L'EQUIVOCO DEI CATTOLICI CONSERVATORI

In questo saggio del 2016 l'ateo-non-devoto Loris Zanatta rassicura i cattolici conservatori: papa Francesco non è e non sarà mai un papa modernista. Comunione ai divorziati? Preti sposati? Sacerdozio femminile? Inclusione degli omosessuali? Se papa Francesco concede è solo perché è fondamentalmente disinteressato a problemi del genere. A lui interessano solo i poveri. Se vi sembra teologicamente impreparato e incappa in svarioni frequenti è solo perché la teologia non è di suo interesse. A lui interessano solo i poveri. Se soprassiede sulle eresie liturgiche è solo perché considera la liturgia un orpello. A lui interessano solo i poveri. La sostanza (i poveri) deve prevalere sulla forma (etica, liturgia, teologia...).
Ecco alcuni spunti di riflessione sulla sua figura.
La Chiesa oggi. Triste constatare come ancora oggi si ripropongano gli schieramenti del Concilio. A mezzo secolo di distanza siamo ancora fermi lì. Eppure oggi sappiamo molte più cose sul mondo e su come affrontare la povertà.
Argentina. Papa Francesco (PF) si è formato nella temperie del cattolicesimo argentino, una religione che deve tutto al presidente Peron.
Peronismo. PF è un peronista, ovvero un populista sudamericano. I liberali in questi casi parlano di "Perfetto Idiota Latino-Americano", un prototipo ritagliato sulla figura del poeta Eduardo Galeano.
Liberalismo. Peronismo e cattolicesimo fanno lega nell'acerrima lotta contro il pensiero liberale. L'anti-liberalismo viscerale diventa così un tratto tipico del cattolico argentino.
Populismo bergogliano. Il "pueblo" è buono, virtuoso e moralmente superiore. Dobbiamo imparare dalla saggezza dei poveri perché è lì che si incarna realmente la parola del Cristo.
Il popolo. Per PF è un'entità astratta, eccede la somma delle parti, l'individuo si scioglie in esso. Il "tutto" è superiore alla somma delle parti.
Il Diavolo. Per quanto ne dica Scalfari, PF crede che esista, va sotto il nome di "individualismo" e "consumismo".
Identà. Il popolo ha bisogno di un'identità per le sue lotte e il cattolicesimo deve fornirgliela. La funzione del sacerdote è quella di battezzare il popolo ed affiancarlo nelle sue rivendicazioni.
Manicheismo. Nella visione bergogliana, la realtà è sempre un lotta tra popolo ed élites egoiste. Lo sposalizio con il marxismo è inevitabile.
Paganesimo. PF non lo nega e lo vede oggi presente nel dio-denaro.
Corruzione. Ma il popolo rischia sempre di essere corrotto dalle élites attraverso la tentazione consumistica.
Post-colonialismo. Quando in epoca moderna nella Chiesa il pensiero anti-liberale ha perduto la sua presa, il cattolicesimo argentino ha trovato ispirazione nel pensiero post-coloniale, terzomondista e marxista.
Il ceto medio. PF lo teme perché è il "mezzo" attraverso cui le élites corrompono i poveri.
Democrazia. A PF nn interessa se non come mezzo per raggiungere la giustizia sociale. Solo la giustizia sociale è sostanza. Democrazia, teologia, liturgia sono solo forme tenute ad adattarsi.
Venezuela. Come le vicende venzuelane non abbiano istruito PF.
Cuba. Memorabile quel discorso in cui PF metteva in guardia dal "consumismo". A Cuba. Un paese che quasi non consuma minacciato dal "consumismo".
Cuba. La dittatura è secondaria, roba da minimizzare, specie se preserva dalle sirene capitaliste attraverso un messaggio secolare ma pur sempre di stampo evangelico.
Laicità. Papa Francesco (PF) non la riesce a concepire. E' costituzionalmente un integralista. E' un integralista con le idee confuse, un integralista... dell'amore verso gli umili.
Lessicografia. Nei discorsi di PF la parola "pueblo" è largamente la più ricorrente.
Contraddizione. Come si concilia il PF che lancia strali contro la povertà con il PF che loda le virtù del povero? Con questa impostazione contraddittoria si puo' davvero lottare contro la povertà? PF sottoscriverebbe le parole di Olof Palme: "il nostro nemico non è la ricchezza, ma la povertà"? Sembrerebbe di no.
Apocalisse. In PF c'è una vena apocalittica e una richiesta di redenzione. Il suo manicheismo resta ostile ad approcci pragmatici e tecnocratici.
Utopia. PF sottovaluta i danni delle utopie redentive, eppure l'argentina ha pagato un caro prezzo. I montoneros, gruppo armato peronista che nel socialismo vedeva riflesso il vangelo e in suo nome uccideva senza remore, s’erano formati in parrocchia! D'altronde, anche in Italia molto terrorismo rosso bazzicava gli oratori.
Pluralismo. Per PF è concepibile solo come pluralismo dei "pueblos".
Intellettuali. Non hanno spazio nell'orizzonte bergogliano. La sua espressione è di tipo sentimentale e l' anti-intellettualismo ostentato.
Le intenzioni. Se sono buone salvano tutto.
Economia. L'anti-intellettualismo bandisce idee chiare e precise da discutere, bastano le intenzioni: l'economia è buona se fondata sull'amore anziché sul profitto. Oggi il mondo è dominato da un'economia che uccide.
Cile. PF non riesce a spiegarsi la parabola cilena e nemmeno personaggi politici come Macrì. Sul tema è confuso, dice che "deve pensarci". Le recenti rivolte e l'estromissione del presidente argentino lo avranno sicuramente tranquillizzato.

ILSISMOGRAFO.BLOGSPOT.COM
Vaticano Un papa peronista? Rivista Il Mulino ( Loris Zanatta ) Da non credente, mi impressiona vedere le sberle che volano nell...

venerdì 25 gennaio 2019

LA CONSTITUENCY DI PAPA FRANCESCO

ALL'IMPROVVISO LA REALTA'...

Papa Francesco si rivolge con predilezione speciale a quelli che lui chiama i “movimenti popolari”, anticapitalisti e no global, specie sudamericani, che ha convocato e incontrato a più riprese; alla loro presenza pronuncia discorsi interminabili (una trentina di pagine ciascuno), veri manifesti politici del suo pontificato. Francesco ama anche i “giovani”, a cui ha dedicato anche un sinodo lo scorso ottobre. Il messaggio è monocorde: i giovani (anche loro) sono gli “scartati dalla società”, le vittime di un impoverimento progressivo del mondo, nel quale “i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”, in un crescendo di concentrazione della ricchezza nelle mani di pochissimi e di una deliberata estensione della povertà a strati sempre più ampi della popolazione.

Fin qui Francesco... poi c’è la realtà.

Fissando a 1,90 dollari al giorno la soglia della povertà estrema, la Banca Mondiale ha calcolato che il numero di quelli che sono sotto questa soglia è crollato da 1,895 miliardi del 1990 a 736 milioni nel 2015, nonostante nel frattempo la popolazione mondiale sia aumentata da 5,3 a 7,3 miliardi. Ossia, in percentuale, quei poverissimi che erano nel 1990 il 36 per cento della popolazione mondiale, venticinque anni dopo sono scesi al 10 per cento.

Non solo. Anche alzando la soglia della povertà a 5,50 dollari al giorno, il calo è straordinario. Specie in Asia, dove quelli che sono sotto questa soglia erano nel 1990 il 95,2 per cento, mentre nel 2015 sono scesi al 35 per cento.

Inutile dire che “il dio Mercato” tanto stigmatizzato da “L’Osservatore Romano” ha avuto una parte notevolissima nella riduzione della povertà.

https://feedly.com/i/entry/MiqLmxhIPP2/4CZU28fJHFWSGK+IoVntiYZQgwmdPL8=_16884063cee:39e419e:c2ce2e2e

martedì 20 marzo 2018

Il santo comunista

Francesco: «Quando do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista.»
#Amazon
"Marxista io? No, ma ne conosco tanti che sono brave persone". "Attenzione alla finanza selvaggia. Il denaro serve, non governa". "No a modelli di economia disumana". Questo papa "parla troppo dei poveri!". Questo papa latinoamericano…
AMAZON.COM

lunedì 18 aprile 2016

cap 5 gli attacchi contro papa francesco Papa Francesco questa economia uccide Giacomo Galeazzi, Andrea Tornielli

Papa Francesco ha ricevuto reazioni piccate dopo le sue critiche al mercato. In genere lo si considera un peronista di fatto impegnato a difendere le classi medie risentite del mondo ricco piuttosto che i poveri del mondo.

mercoledì 2 dicembre 2015

Questa economia uccide di Tornielli

  • Intro
  • contro la trickle down theory
  • tdt.: + cresita => equità... imho: ?
  • contro certi cattolici x cui libertà = libera impresa
  • un esempio dell economa che uccide: l impennata dei prezzi delle materie prime
  • imho: 1 i prezzi erano bassi grazie alla rivoluzione ogm di barlaug. chi ostacola una nuova rivoluzione? 2 il przzo del mais si è impennato x l etanolo. chi sponsorizza le politiche ambientali dissennate? 3 il prezzo s impenna x la domanda degli ex poveri. chi lo considera un inconveniente?
  • i poveri colpiti dagli effetti collterali delle guerre intelligenti.
  • imho: nei territori dove i cristiani sono perseguitati però le tanto vituperate guerre intelligenti sono invocate
  • imho: non superato il test di turing
  • al papa è concesso giusto qualche richiamo all etica. quando parla di politica ed economia ci si gira dall altra parte.
  • imho: forse xchè sono materie in cui nn ha autorità ed è legittimo criticarlo.
  • tesi: il papa dà fastidio x la sua idea di economia ma nn lo si dice preferndo attaccarlo su altri  temi
  • tesi: si vuole marginalizzare il papa sui temi della vita x tacitarlo su quelli dell economia.fr lo sa e vuole uscire dalla gabbia: prima l economia, poi la dottrina. prima la giustizia sociale, poi liturgia e sabbath.
  • papafra rimette in discussione la santa alleanza col capitalismo che sembrava assodata
  • il fatto è che in argentina papafra ha vissuto i disastri del capitalusmo
  • imho: c è andata male. pensa se avesse vissuto i disastri dell anti capitalusmo dei kirkner o di chavez.
  • imho: il papa manca il suo obbiettivo nelle sostanza: se c è qlcs di buono nel mondo contemporaneo è l abbattimento della povertà. certo i poveri ci sono ancoa ma la via intrapresa è quella giusta. ma il papa nn manca il suo obiettivo dal punto mediatico dove certe denunce aiutano alla costruzione dell immagine. il rischio è quello di una deriva esibizionista e narcisista
  • cap4 questa economia uccide
  • commento all evangelii gaudium
  • si parte osservando che il vangelo è gioia e ottimismo
  • il tema economico nn è affrontato in modo sistematico ma x abbozzi
  • inequità e nn iniquità: l accento è socio economico e nn morale
  • il nn uccidere significa oggi nn escludere. l economia oggi esclude. ieri sfruttava e opprimeva oggi esclude
  • un vecchio muore e la borsa ribassa. cosa fa più notizia?
  • competitivitá: legge del piú forte
  • esempio tecnico: nn è vero che in un paese ricco i poveri stiano meglio. i fatti nn confermano.
  • il demonio del consumismo ci manipola.
  • origini della crisi: la negazione dell umano. primato del denaro e alienazione.
  • solo la politica e gli stati possono salvarci
  • i vincoli al deficit impediscono di fare del bene
  • l evasione impedisce di abbassare il carico fiscale.
  • le vittime del capitalismo: ambiente (imho: in realtà il capitalismo offre soluzioni... se si respingono non ci si lamenti).
  • appello per un ritorno all etica (imho e la business ethic di un heath?)
  • chi nn condivide coi poveri li deruba
  • appello x le politiche familiari (ancora?)
  • la diseguaglianza genera violenza (ma è proprio vero?)
  • ci sono uomini cattivi ma anche istituzioni cattive
  • poveri del mondo: redistribuire nn rieducare.
  • la fine della storia è lontana
  • soluzione: stato tasse assistenza politica
  • il cristiano nn deve limitarsi all impegno personale ma buttarsi in politica
  • i principi di papafra:
  • 1 prendere tempo
  • 2 le idee sono secondarie: pragmatismo!
  • 3 l unità prevalga sulla competizione
  • 4 l unità trascende le parti e la società l individuo
continua

venerdì 13 marzo 2015

Trickle down economy

In realtà non esiste una teoria economica di questo genere, non la troverete mai su nessun manuale. Di che si tratta?

Di una caricatura ad uso e consumo di chi si oppone al neo-liberismo.

Costoro dicono che i "neoliberisti" sosterrebbero di agevolare i ricchi abbassando le tasse cosicché la ricchezza lasciata nelle loro mani "ricadrebbe" poi sui poveri.

Al che sostengono: molto meglio darla direttamente ai poveri, quella ricchezza.

Se le cose stessero così, la conclusione è inappuntabile.

Ma le cose non stanno così, non si postula di certo un modello "superfisso".

In realtà si sostiene che agevolare gli investimenti attraverso il sistema fiscale ne aumenterebbe la consistenza (ad opera dei "ricchi" di solito) e da cio' ne riceverebbero un beneficio anche i lavoratori (di solito più "poveri"). Si tratta quindi di far leva sulle tasse per MUTARE UN COMPORTAMENTO non di regalare soldi ai ricchi perché continuino a fare quel che facevano prima.

La teoria formulata correttamente ha ricevuto molte conferme e spesso è stata consigliata o implementata da personaggi apparteneti alla sinistra (Keynes, Wilson, Kennedy...).

In altri casi la caricatura cambia e si identifica la TDT con la curva di Laffer. Ora, la curva di Laffer esiste e nessuno puo' negarla: è chiaro che se tasso al 100% avrò un gettito molto inferiore che se tassassi al 50%, chi puo' negarlo? Se poi ci troviamo oltre il punto di soglia è altro problema e in genere è da ritenersi di no, del resto mai nessuno ha fatto piani in questo senso!

Altra caricatura: liberalizzare (ovvero introdurre i dogmi neoliberisti) porta democrazia e giustizia. Naturalmente non si tratta di una fantomatica "teoria economica" ma di una semplice speranza, per altro fondata, espressa da Milton Friedman osservando la storia passata ma anche quella recente, per esempio il Cile: se un paese si arricchisce nasce una classe media che rivendica diritti. Ma qui siamo in ambito storico,i tempi si allungano e le verifiche si complicano, altre variabili entrano in gioco: la cultura, la genetica, il caso...

Il portavoce

Papa Francesco critica l' economia moderna ma non puo' farlo dicendo che produce povertà poiché i fatti dicono che, almeno nel mondo, la riduce. Così lo fa affermando che produce diseguaglianze, e indica la disparità tra i compensi dei managers e quelli dei dipendenti. Qui ha buon gioco, le cifre gli danno ragione ma in questo modo diventa il portavoce della classe media dei paesi avanzati, quella che più ha pagato (in termini di diseguaglianze, non di povertà) la globalizzazione. Francamente non penso che sia molto interessato a ricoprire questo ruolo.

La strategia di francesco

Ipotesi 1: molti temi sociali sembrano trascurati da Francesco (aborto, gay, bioetica).
Ipotesi 2: su molti di questi temi i poteri forti spingono in senso opposto alla Chiesa per promuovere i loro interessi.

Tesi: Francesco non si disinteressa dei temi sociali, semplicemente colpisce le lobbies nemiche laddove soffrono di più, ovvero sul piano economico. Ecco perché punta tutto sulla critica al sistema economico vigente.

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-con-papa-francesco-cambia-la-dottrina-sociale-11491.htm

Qui si situerebbe precisamente la «novità» di Papa Francesco, che sarebbe dunque in buona parte strategica. Non, precisano gli autori, che Francesco si disinteressi della vita e della famiglia. Tuttavia cambia, per così dire, l’ordine dei fattori. Francesco pensa che all’origine delle ideologie ostili all’uomo – comprese quelle che attaccano vita e famiglia – ci siano i poteri forti internazionali che sono responsabili nello stesso tempo del volto disumano del super-capitalismo. Papa Bergoglio, o così interpretano il suo pontificato Tornielli e Galeazzi, pensa che tutto sommato i poteri forti possano reggere abbastanza facilmente a una critica che colpisce gli effetti della loro azione negativa nella storia – gli attacchi alla vita e alla famiglia – e non va alle cause, l’«imperialismo del denaro» di cui parlava Pio XI. Anzi, secondo gli autori i poteri forti favorirebbero – attraverso loro settori statunitensi, che hanno posizioni diverse su vita e famiglia ma rimangono all’interno dello stesso sistema – un’attenzione della Chiesa concentrata solo su temi come l’aborto o il «matrimonio» omosessuale, la quale metterebbe in secondo piano la critica al dominio della finanza sull’economia e quindi non intaccherebbe il cuore del loro potere.
Se le cose stanno così, affermano Tornielli e Galeazzi, molte critiche a Papa Francesco sono infondate: perché, lungi dal venire a compromesso con i poteri forti di questo mondo, il Pontefice argentino li colpisce dove fa più male. Gli stessi inviti in Vaticano a «movimenti popolari» latino-americani talora sconcertanti e le aperture a personaggi di una vecchia sinistra barricadera e rivoluzionaria sarebbero funzionali a questo attacco al cuore dei poteri forti. Né si tratterebbe di una posizione soltanto «argentina» o «latino-americana», perché la critica colpisce anzitutto i Paesi da cui il super-capitalismo cerca di guidare il mondo.