Domanda 1: l'omosessualità è una malattia?
Domanda 2: e la sindrome di Down?
Domanda 2: e la sindrome di Down?
Riccardo Mariani ha condiviso un link.
8 marzo 2018 11:29 |
Poesie: 1963-2015 (Italian Edition)
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Di tanto in tanto, ma sempre più raramente, capita ancora di vedere in giro... un gran bel ragazzo mongoloide.
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… presso le partorienti si stanno sempre più diffondendo i test di diagnosi prenatale che portano, con il ricorso all’IVG, a un forte ridimensionamento dei casi “problematici”… La nostra capacità di accettare un figlio gay, in quest’epoca in cui è sempre possibile (errori a parte) sapere preventivamente se il proprio figlio è gay, si sta abbassando sempre di più…
… La decisione dell’aborto volontario di un feto potenzialmente gay è stata in un certo senso spersonalizzata. O, se si preferisce, oggettivata, resa oggettiva… Solo dove la diffusione dei test prenatali è mediocre c’è ancora una resistenza di ordine psicologico-morale alla scelta dell’aborto…
… Diagnosi prenatali non effettuate, errori diagnostici dei test, scelta da parte delle coppie di consapevole accettazione di bambini gay…
… Questo sta a significare che la popolazione dei gay sarà sempre più in futuro caratterizzata da una dinamica demografica tutta basata sulla nascita dei gay da coppie etero e sulla morte di quegli stessi gay…
… è altresì chiaro che soltanto un indirizzo, un programma davvero eugenetico potrebbe arrivare al traguardo di società totalmente, integralmente gay-free, perché non c’è modo, a meno di introdurre da un lato l’obbligatorietà dei test diagnostici per tutte le donne, e dall’altro la correzione/eliminazione altrettanto obbligatoria dei concepiti con l’alterazione delle trisonomie ben note, di arrivare al traguardo di zero nati gay. E anche così qualche nato gay, frutto di errori diagnostici, continuerebbe pur sempre a esserci…
… Un vecchio amico, pediatra molto considerato a Pisa, mi assicura tra il serio e il faceto che se appena un bambino si azzarda ad avere un incisivo o un canino fuori linea gli infliggono un’armatura in bocca da supplizio medievale, perché non sia mai detto che possa crescere con un dente non perfettamente allineato rispetto a tutti gli altri…
… il grado di accettazione dell’imperfezione psico-fisica dei propri figli è precipitato nei genitori in relazione a due fattori: il numero dei figli e la capacità di individuare preventivamente l’imperfezione e di ovviarvi in qualche modo…
… una crescente «sottigliezza diagnostica» porta a diagnosticare anche difetti congeniti di assai lieve consistenza, pochissimo invalidanti, e alcuni anche piuttosto facilmente correggibili dopo la nascita…
… Il fatto da sottolineare con forza è che non si sono mai visti tassi di malformazioni congenite tanto alti. Su poco meno di 3,9 milioni di nascite controllate tra il 2008 e il 20122, Eurocat ha potuto totalizzare, dai registri europei, la bellezza di 101 mila casi di difetti congeniti, 1 caso con difetti congeniti ogni 39 nascite… ai quali andrebbero aggiunti quelli che vengono diagnosticati, in quanto è solo allora che vengono alla luce, settimane e mesi e – alcuni – perfino anni dopo la nascita…
… La stessa società che esalta le differenze etnico-culturali non mostra di farsi troppi scrupoli nel sopprimere la diversità quando si presenta sotto la forma di una qualche alterazione dei concepiti…