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venerdì 17 gennaio 2020

COME ALZARE I SALARI?

DOMANDA: come alzare i salari dei lavoratori?
RISPOSTA: abbassando i loro costi.
Leggi l'articolo per scoprire quali.
BLOOMBERG.COM
The U.S. just completed one of its worst decades ever for payroll growth.

giovedì 5 dicembre 2019

martedì 26 febbraio 2019

SABBIE MOBILI

SABBIE MOBILI
I salari stagnano, in alcuni paesi stagnano dagli anni settanta, e questo anche a fronte di una maggiore produttività (decoupling). Perché?
le cause papabili:
1) Desindacalizzazione. Il lavoro atomizzato vanifica la protezione sindacale.
2) Automazione. Il robot sostituisce l’uomo e lo relega a ruoli marginali.
3) Globalizzazione. Lo straniero ci fa concorrenza, migrando o meno.
4) Manager. Il monte stipendi se lo pappa tutto il boss.
5) Inflazione. Il pervasivo low cost rende impervio dare un peso all’inflazione, se lo facciamo con attenzione scopriamo che i salari reali non stagnano affatto.
6) Benefit. Diversamente da ieri oggi una quota rilevante dello stipendio è in natura.
7) Tasse. Il capitale fugge, il lavoratore no. Il tassatore è diventato sempre più forte con i deboli e debole con i forti.

La mia classifica: 5-4-6-1-2-3

https://feedly.com/i/entry/ty+AzTYZ3TUuMuPycOdkUNamwQCXNpDbajbdLnbrc5c=_169288cf852:40436a:3a104d3b

https://slatestarcodex.com/2019/02/25/wage-stagnation-much-more-than-you-wanted-to-know/

mercoledì 22 agosto 2018

I problemi del capitalismo oggi

Stagnant wages, meanwhile, are largely the result of a secular decline in economy-wide productivity — a force that the country’s biggest, most productive firms are actively fighting against. Indeed, as Michael Lind and Robert Atkinson note in their recent book Big Is Beautiful, productivity growth in any era tends to be driven by a handful of highly innovative frontier companies at one end of the size distribution. Workers in large firms, for instance, earn on average 54 percent more than their small-business counterparts

giovedì 11 gennaio 2018

3. Internet cambierà tutto?

Difficile misurare la produttività di internet.

Molti dilettanti in giro. In fondo anche Mark Zuckerberg è un dilettante. In questo c'è un collegamento con la vecchia di rivoluzione industriale.

Buona per curiosi annoiati. Meno per i lavoratori.

Avete notato che tutto è gratis. Ciò significa che si guadagna poco.

Produzione mentale. Un Tweet ha un valore mentale. Ci si arricchisce livello di gioia, emozioni, suspans. Dimensione mentale non materiale.

Dobbiamo essere ottimisti quando parliamo di felicità e pessimisti quando parliamo di fatturato. L'innovazione non è cessata ma ha preso nuove forme.

Ci sono anche i canali tradizionali di ricavo come per esempio la pubblicità la vendita dei libri di Amazon il riciclo di beni di ebay.

La qualità pubblicitaria è migliore poiché mirata.

Non ci condiziona moltissimo e ci sfrutta economicamente pochissimo.

I benefici di Internet sono distribuite in base alle nostre capacità cognitive. Internet di un bene pubblico ma non tutti possono valorizzarlo.

Navigare sul web diminuisce pil. Molti lavoratori perdono. Così.

I tradizionali settori dell'economia ad alto valore aggiunto stanno subendo un declino.

Non genera molto lavoro. Almeno in confronto alle precedenti rivoluzioni tecnologiche.

Posto di lavoro su internet è gratuito il lavoro è fatto degli utenti.

Tutti Sanno cos'è Twitter ma pochi lo usano.

Livelli occupazionali. Google 20000
Facebook 1700. / 2400. Twitter 300

Molto lavoro è svolto della le macchine e non  da essere umani.

Una delle ragioni per la jobless recovery

Sul mercato del lavoro si realizza uno spiazzamento delle competenze.

Sintesi: più divertimento, meno fatturato. Lavori meno pagati ma più interessanti

Fuga dal materialismo.

La decrescita felice l'ha realizzata il web: più divertimento, meno fatturato e fuga dal materialismo.

Livelli occupazionali dei colossi di internet:

Google 20.000

Facebook 1700

EBay 16400

Twitter 300.

Chiamali colossi !!

Più che altro lavorano le macchine e  - gratis - gli  utenti.

martedì 2 agosto 2016

Quella troglodita di mia mamma

Quando osservo mia mamma (80 e rotti anni) alle prese con il cellulare cala su di me una cappa di sconforto misto a ilarità. E’ più facile che da quello sterile smanettare dei ditoni esca il cubo di Rubik fatto piuttosto che il numero corretto.
Quando vado in trasferta con il parentado mio zio (80 e rotti) propone regolarmente di organizzare una “carovana” di auto in autostrada, così, tanto per non perdersi; mi viene voglia di urlare che siamo nell’era del navigatore e che potrei andare anche all’Isola di Pasqua senza “perdermi”.
Che trogloditi! Possibile che siano tanto lenti ad adeguarsi?
Mi sembrano tutti reduci da secoli lontani e bui, quelli in cui la vita delle generazioni si succedeva sempre identica. D’altro canto, mi giro indietro per guardare gli anni ottanta della mia adolescenza e ho un senso di vertigine nel costatare il vorticoso cambiamento che mi ha scaraventato nel 2016, ovvero in un altro mondo.
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Poi ci ripenso e mi accorgo dell’errore. Che sbaglio di valutazione! Le parti andrebbero invertite.
Se c’è una generazione che ha vissuto in un ambiente stagnante è la mia: ben poco è cambiato dalla fine dei “settanta”. Le grandi promesse di cambiamento sono andate deluse, il mondo dei Jetson (il mio cartone preferito) non si è realizzato: niente cibo in pillole, niente navicelle volanti… niente di niente. Siamo andati sulla luna (io nemmeno me lo ricordo) e poi più o meno ci siamo fermati lì.
 [youtube https://www.youtube.com/watch?v=RQzIw317iXg]
Ah, sì, c’è la magica internet.
Ma è davvero così magica? Il fatto che tutto sia gratis dovrebbe farci riflettere. 4/5 degli utenti la usa come un telex implementato o per esercizi di narcisismo fini a se stessi. I “social” sono pieni di battutine più o meno argute (le prime annoiano subito, le altre dopo qualche secondo) o di slogan chiassosi e privi di argomenti. Non meraviglia che di roba tipo Twitter si chiacchieri tanto e la si usi tanto poco. Internet è una rivoluzione, ok, ma è una rivoluzione per le persone curiose, parliamo di una minoranza vicina all’estinzione. Internet – vera fuga dal materialismo – è una rivoluzione soprattutto per le persone contemplative, senonché le “persone contemplative” sono un residuo trascurabile della popolazione. Agli altri internet rivoluziona ben poco, puo’ essere un buon “passatempo” (come il tressette al bar), più spesso rappresenta un “perditempo” (come le slot del casinò).
La vera rivoluzione tecnologica, quella per tutti, l’ha vissuta mia mamma, lei e le generazioni immediatamente precedenti ( i presunti “trogloditi). Altro che palle: elettricità, telefono, bagno in casa, automobili, aerei, navi veloci, antibiotici, supermercati, alimentazione più nutriente e varia, petrolio a go go, elettrodomestici di ogni tipo… cosa vuoi che me ne faccia del navigatore (sembrano dire i nostri nonni all’ultimo rinnovo della patente)? Abbasso il finestrino e chiedo, sai che differenza: “con la lingua in bocca vai dappertutto”. Prova a vivere senza frigorifero, invece.
Mia mamma viene dai secoli precedenti a questo, ma non da quelli lontani bensì da quelli vicini, che sono stati ben più rivoluzionari e dinamici di questo. Se guardando agli anni ottanta mi viene un senso di vertigine, mia mamma è stata talmente centrifugata dalla modernità che nemmeno riesce a capire bene dove si trova ora.
Sarà per questo che quando dal telefonino iper-tecnologico le prenoto l’albergo per le vacanze facendo contestualmente il bonifico della caparra (e magari le faccio vedere la zona da street view) il suo sbigottimento dura giusto qualche secondo, dopodiché dà tutto per scontato e chiede come si trattasse di formalità “controlla col tuo coso se c’è un’ edicola vicina che venda mani di fata…”. Comincio a smanettare vanamente, la mia risposta tarda e ad ogni secondo che passa la delusione cala sul suo volto che a un certo punto sembra interpellarmi all’incirca così: “… no perché se è solo per prenotare e vedere una roba che non si capisce niente vado all’agenzia di fronte come ho sempre fatto, così ne approfitto anche per passare dalla Carla e chiederle se viene al cimitero…”. E’ viziata, è maledettamente viziata, come tutte quelle della sua generazione: dalla tecnologia del nostro tempo non si aspettano niente ma, contemporaneamente, se arriva qualcosa loro si aspettavano di più, molto di più. E ci credo, si tratta di generazioni che dalla tecnologia hanno avuto molto ma molto di più.
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martedì 12 aprile 2016

3 Does the Internet Change Everything? - The Great Stagnation: How America Ate All The Low-Hanging Fruit of Modern History, Got Sick, and Will (Eventually) Feel Better: A Penguin eSpecial from Dutton by Tyler Cowen

3 Does the Internet Change Everything? - The Great Stagnation: How America Ate All The Low-Hanging Fruit of Modern History, Got Sick, and Will (Eventually) Feel Better: A Penguin eSpecial from Dutton by Tyler Cowen  ---------------   larivoluzionedeicuriosi valorementaleottimapericuriosi tuttogratis piledrogaperfetta lavorailcliente ricavibassiepocolavoro pilgiù? twittermoltineparlanopochilousano skillmismatch fugadalmaterialismo
3 Does the Internet Change Everything?Read more at location 451
Note: In realtà l'innovazione esiste: internet. Solo che è ben diversa da quella passata. Crea un valore differente xchè di natura mentale visto che i suoi servizi sono per lo più gratuiti ed è difficile quantificarli. Inoltre nn sono disponibili x tutti, occorrono abilità cognitive particolari x sfruttarli e goderne... Immagina che si scopra la droga xfetta: tutti noi staremmo meglio ma gli indicatori economici segnerebbero un tracollo. Ebbene, internet produce uno scollegamento del genere lasciandoci nel mistero. Comprare 2 euro di banane alza il pil di 2 euro ma godere con internet x 20 euro nn incide sulle cifre ufficiali anzi le abbassa xchè ci distoglie da altri lavori... Internet genera pochi posti di lavoro. Tutti abbiamo sentito di Twitter ma solo qualche centinaio di xsone lavora lì. Il lavoro grosso lo fanno gli utenti x divertimento. Il resto lo fanno le macchine o da lavoratori con competenze particolari. Ecco spiegate le jobless recovery o il fatto che alta disoccupazione conviva cpn imprese alla vana caccia di xsonale... Paradosso: ci immaginiamo immersi in un mondo materialistico quando in realtà viviamo in un mondo dove il gratuito si è moltiplicato. La vera rivoluzione consiste nel passaggio da consumi materiali a consumi mentali o addiruttura spirituali. È difficile dare un valore a qs. attività spirituale mentre è chiaro come incida negativamente su attività che creano n valorei facilmente misurabile... Edit
Note: 3@@@@@@@@@@@@@@@@ Edit
It’s hard to measure the productivity of the internet,Read more at location 456
Note: QUANTO PRODUCE INTERNET? Edit
It’s especially beneficial for those who are intellectually curious, those who wish to manage large networks of loose acquaintances,Read more at location 461
Note: OTTIMA X I CURIOSI Edit
The funny thing about the internet, from an economic point of view, is that so many of the products are free.Read more at location 463
Note: TUTTOGRATIS! Edit
Maybe a tweet doesn’t look like much, but its value lies in the mental dimension.Read more at location 467
Note: VALORE MENTALE Edit
rich in joy, emotion, and suspense.Read more at location 469
In other words, the new low-hanging fruit is in our minds and in our laptops and not so much in the revenue-generating sector of the economy.Read more at location 471
Note: LA DIMENSIONE INTERIORE Edit
Another way of putting this is, you can be an optimist when it comes to our happiness and personal growth yet still be a pessimist when it comes to generating economic revenueRead more at location 472
Note: LA NUOVA INNOVAZIONE: ZERO PIL MOLTO VALORE. DROGA Edit
innovation hasn’t ceased, but it has taken new formsRead more at location 474
To be sure, the internet does generate some revenue. Google ads improve the quality of advertising,Read more at location 476
Note: PUBBLICITÀ MIRATA Edit
Amazon sells books; eBay recycles used goodsRead more at location 477
Still, relative to how much it shapes our lives and thoughts, the revenue component of the internet is comparatively small.Read more at location 479
Note: CMQ RICAVI BASSI Edit
It’s also the case that a lot of the internet’s biggest benefits are distributed in proportion to our cognitive abilities to exploit them.Read more at location 482
Note: LA DISEGUAGLIANZA DI INTERNET. ABILITÀ COGNITIVE Edit
The internet is a public good, but you don’t benefit from it automatically in the same way you do from a flush toilet or a paved road.Read more at location 483
Much of the value of the internet is experienced at the personal level and so will never show up in the productivity numbers.Read more at location 486
Buying $2 worth of bananas boosts GDP, but having $20 worth of fun cruising the Web does not,Read more at location 487
Note: INTERNET DIMINUISCE IL PIL? Edit
Cruising the Web may even lower GDPRead more at location 488
The revenueintensive sectors of our economy have been slowing down,Read more at location 498
The major internet companies perform a lot of their miracles by information technology and not so much by human hands.   Most Web activities do not generate jobs and revenue at the rate of past technological breakthroughs.Read more at location 502
Note: I LAVORI GENERATI DA INTERNET Edit
You could say that the real work is done by its users, in their spare time and as a form of leisure.Read more at location 506
Note: IL LAVORO DEGLI UTENTI Edit
Everyone on the Web has heard of Twitter, but as of Fall 2010, only about three hundred people work there.Read more at location 508
Note: POCHI USANO TWITTER Edit
Online Industry Employment Levels Google—20,000 Facebook—1,700+ eBay—16,400 Twitter—300Read more at location 511
lot of work is done by machines, not by human beings.Read more at location 513
Note: MACCHINE Edit
That is one reason why we have been seeing a “jobless recovery.” It’s also why unemployment is so concentrated among the relatively unskilled.Read more at location 519
Note: JOBLESS RECOVERY Edit
We’re facing a fundamental skills mismatch, and the U.S. labor market is increasingly divided into a group that can keep up with technical work and a group that can’t.Read more at location 523
Note: SKILL MISMATCH Edit
Still, the overall picture is this:Read more at location 525
Note: QUADRO GENERALE Edit
more fun,Read more at location 526
short on the revenue side,Read more at location 527
not doing so much to create new jobs.Read more at location 530
They are taking lower-paying but more interesting jobs,Read more at location 537
Note: LAVORO: MENO PAGA PIÙ INTERESSANTE Edit
I see a lot of well-off people cruising the Web, and cherishing their Twitter feed, rather than shopping for diamonds.   The funny thing is, getting away from materialism on such a large scale—whatever the virtues of that switch—really, really hurts.Read more at location 537
Note: FUGA DAL MATERIALISMO Edit
scientific breakthroughs improve most people’s lives on a daily basis?